Crossover
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Autore: Lord Vincios    06/09/2008    0 recensioni
Ciao ragazzi! Questa storia l'ha scritta la mia ragazza e io la trovo spettacolare. Godetevela. Parla di una ragazza, una famiglia, la loro storia. I personaggi sono di Narnia, Pirati dei Caraibi, un pò di mitologia e tantissimo altro
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Libri, Videogiochi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 2
Il primo giorno di scuola

La “New York High School” era immensa. Il cortile ne occupava 1/3 e il resto era occupato dal un edificio a dir poco spettacolare(dal esterno,s’intende).
C’erano un sacco di corridoi in cui era molto difficile perdersi. Soprattutto a una matricola come Fiamma,puntualizzò Diego,il fratello maggiore. “Ma che dici,Diego?La cosa più importante ora è la reputazione che si farà” strepitò Sole.
“Non sarà un problema. Non devo far altro che immaginare che la scuola sia una passerella e che io sia una bellissima-e sottolineo bellissima- modella che deve sfilare per tutto lo spazio necessario in modo da diventare la più invidiata e ammirata di tutte”
“Ma perché la signora Wilkox ti ha fatto vedere una serie stupida come Bratz da piccola…?”
“Come se mi avessero fatto male!…” protestò Fiamma a quello che aveva detto il fratello maggiore “Non riesco a immaginare cartone più adatto a me”
“Ecco perché è stupido” Intervenne Jack.
“No,il primo passo per assicurarti un futuro da ‘Super Star’ è entrare a far parte delle ragazze pon-pon. Metterò una buona parola per te con il capitano della squadra”
“Grazie,Sole. Sei un mito” urlò di gioia Fiamma abbracciando l’amica.
Arrivati alla soglia della scuola,Jack e Diego vollero subito specificare che Fiamma doveva stargli il più lontano possibile “Con piacere!” rispose a sua volta la ragazza mentre andava per la sua strada. Faceva sentire i tacchi delle scarpe sul pavimento per far capire ai Fratelli Ottusi che era arrabbiata.“Non avercela con loro” le disse con tono saggio e calmo la sorella per i corridoi “il tipo di ‘società’ che c’è qui gli ha fatto montare la testa”
“Wow,è la prima volta che dici una cosa negativa verso la scuola,Mosely!…” esclamò Sole sorpresa,ma lo disse soprattutto per distrarre Fiamma che camminava a testa bassa.
“Ok,questo è il mio armadietto. Ci vediamo a lezione ragazze” le salutò Mose.
“Vado anche io,Tarah ci aspetta per gli allenamenti supplementari,a dopo” aggiunse Sole alzando gli occhi al cielo.
Fiamma fece un cenno con la testa per salutare la sorella e altrettanto fece con Sole. Dava l’impressione di pensare ancora a quello che era successo al cancello,ma in realtà le era tornato in mente il sogno che aveva fatto. Non è la prima volta,pensava,ho sognato altre volte quelle cose strane… Mi domando quale sia il loro significato;come dice Jack:niente avviene senza un motivo…
Crash
Uno scontro la fece cadere.
“Ma perché non guardi dove…” ancora a terra non fece in tempo a finire la filippica che,alzando gli occhi,vide un bellissimo ragazzo biondo che le tendeva la mano. “Scusa,stai bene?”
Fiamma arrossì facendosi aiutare dal misterioso ragazzo “Mai stata meglio…”
***
I due giovani si conobbero meglio. Chiacchierarono e passeggiarono per i corridoi della New York High School.
“Allora:quindi tu saresti una matricola?Non sembra” commentò il ragazzo.
“Grazie. Ma i miei fratelli Jack e Diego non la pensano così…”
“Cosa? ‘Pirate’ e ‘Tripla D’ sono tuoi fratelli?”
“Chi e chi?!” Fiamma era confusa.
“Oh,sono solo i soprannomi che gli danno qui” cominciò a spiegare il ragazzo tremendamente carino “Jack(che è guarda caso il mio migliore amico)viene chiamato ‘Pirate’ perché è il leader della O.S.S.P.(l’Organizzazione Super Segreta dei Pirates) e Diego viene chiamato ‘Tripla D’ perché ha invitato tre diciottenni da urlo alla festa di fine anno quando aveva 14 anni”
“Bleah,e quanto le ha pagate per venirci…?” ci scherzò Fiamma ridendo e disgustandosi allo stesso tempo.
“Sei libera di dire quello che vuoi ma la reputazione da Play Boy,Jack l’ha avuta grazie a Diego”
“Jackson ha la reputazione da Play Boy?Per favore,indossa ancora boxer con le paperelle…e Diego dorme con un orso:Bo-bo”
“Wow,sai che questo lo rinfaccerò per sempre a Jack,vero?”
Fiamma rideva.
“Ed è proprio per questo che te l’ho detto…”
La campanella suonò e Fiamma tornò “sulla Terra”.
Le caddero i libri e lui l’aiutò a raccoglierli. Mentre si chinava per prenderli le si tolse da sotto la maglietta un ciondolo. Il ragazzo sbarrò gli occhi. “Dove l’hai preso quello?!”
“Oh,questo?Ce l’ho da sempre,me lo ha regalato mia madre quando è morta,è l’unico ricordo che mi rimane di lei” Fiamma alzò gli occhi al ragazzo “Ti senti bene?”
“S-sì,è solo che…è davvero bello!…”
Suonò la seconda campanella. Di colpo una marea di rumorosi studenti uscirono dalle aule e cominciarono a dirigersi verso le altre. “Devo andare,ci vediamo” disse di sfuggita Fiamma.
“Aspetta…” la fermò il ragazzo prendendola delicatamente per un braccio “Dimmi almeno come ti chiami”
Lei gli rispose dolcemente “Fiamma”
“Io sono Alex. Allora ciao…”
“Ciao…”disse tra sé “…Alex!”
Musica era alla prima ora. La classe non era molto grande. Tutti si sedettero nei posti che preferivano perché era il primo giorno. Fiamma sperava di arrivare prima di tutti per scegliersi comodamente il compagno di banco,ma la discussione Alex le aveva fatto perdere tempo,quindi si sedette in seconda fila vicino ad una ragazza dallo sguardo simpatico,i capelli lunghi e ricci,e quello che più contava:con la divisa delle ragazze pon-pon. “Ciao,io sono Tarah,il capitano delle ragazze pon-pon” appunto!
Non ci voleva molto per capire che la sua nuova compagna di banco era una a cui piaceva vantarsi:il modo in cui parlava da snob,il “fare” gentile e tranquillo,lo sguardo da super star,il fatto che portava la divisa da cheerleader durante molte delle lezione erano l’insieme di quello che era per Fiamma…l’amica ideale.
“Io mi chiamo Fiamma,anche io ero una ragazza pon-pon nella mia vecchia scuola”
“E perché l’hai cambiata?”
“Qui ci sono i miei fratelli e la mia migliore amica e mi sono finalmente allontanata da quella odiosa di Glacia Tomson…”
Tarah indicò a Fiamma con lo sguardo una ragazza dai vestiti aderenti,i capelli corti e neri e lo sguardo…di ghiaccio “Vuoi dire quella Glacia Tomson?”
Le due ragazze si girarono a guardarla. “Sparrow?Che ci fai qui?” domandò l’odiosa ragazza.
“Io ci studio qui!” le rispose secco Fiamma.
“Stai scherzando?Io ho cambiato scuola proprio per allontanarmi da te!…”
“Idem!” disse alzando la mano per sdrammatizzare. Sapeva bene che con Glacia non contava ciò che dicevi,ma come lo dicevi.
“Beh,con i tuoi standard farai amicizia solo con quella perdente di Bartleth” esclamò con tono amaro indicando Tarah,che si sentì messa in mezzo,per non dire offesa,ma da Glacia se l’aspettava.
“ ‘Perdente’?Sei tu che non sei stata ammessa nella squadra delle ragazze cheerleader”
Glacia cercò di sembrare il meno “messa al muro” possibile “Tzh,voi ragazze pon-pon non riconoscete il vero talento” poi disse allontanandosi prima di esplodere per i nervi “A mai più rivederci…nullità!”
“Lasciala stare quella…” Tarah capì dal modo in cui respinse quella vipera di Glacia che lei e Fiamma si capivano perfettamente “Parliamo di cose importanti:hai già incontrato qualche ragazzo carino?” in quel momento entrò in classe Alex e dalla sua faccia preoccupata si aspettava di trovare già la professoressa. “Questo risponde alle tue aspettative?” domandò sottovoce Fiamma alla nuova amica.
“Uao,Alex Monskowiz è un tale fico…”
“Buon giorno,ragazzi” disse la professoressa entrando.
Tutti in coro le risposero “Buon giorno professoressa Giunoni…”
La New York High School era una scuola un po’ all’antica,infatti lì non c’erano sezioni,ma gli alunni anche di età diversa andavano nella stessa classe alla stessa ora se si erano iscritti;Sole,Mose,Jackson e Diego erano in quella classe,infatti. La prof. iniziò a parlare.
“Allora,per iniziare ‘in bellezza’ l’anno scolastico faremo un test di prova. Per alcuni sarà una novità;per altri,invece servirà a rimisurare le proprie capacità…”
Jack accavallò le gambe e si mise comodo sulla sedia con sguardo disinvolto “Ma prof.,io so già quali sono le mie potenzialità e sono molto alte”
“Non ne dubito,ma dai suoi precedenti voti credo che dovrebbe metterle di più in pratica queste potenzialità,signor Sparrow!” tutti risero “Il compito consiste nel ascoltare attentamente un brano e dirmi a cosa vi fa pensare”
Fiamma si offrì volontaria a farlo per prima. L’idea la divertiva e credeva che sarebbe stato un buon inizio per Farsi Simpatica Un’Insegnante. La professoressa mise il disco. La musica era lenta e dolce,un’armonia di suoni perfetti. Non l’aveva mai sentita,ma già le piaceva. Chiuse gli occhi per concentrarsi meglio. “Vedo…vedo due donne,tre bambini e…un leone”
La professoressa sgranò gli occhi “Un leone? E questo leone…” disse cercando di capire.
“…è buono,li accompagna!”
Mose,Jackson e Diego chiusero gli occhi anche loro. Non capivano se la loro sorella stesse scherzando o se fosse irritantemente sincera,in ogni caso sapevano già che si sarebbe presa una bella strillata dall’insegnante. Jack si sorprese nel accorgersi che riusciva a vedere cose nella sua mente che corrispondevano a quelle di cui aveva parlato Fiamma. Istintivamente descrisse ciò che vedeva,continuando al suo posto “Ad un certo punto una donna che è alzata in cielo scaglia una saetta che sfiora il più grande dei bambini”
Mosely continua pensando,come suo solito,che era del tutto illogico che riuscisse a vedere quelle cose “Poi una delle donne trascina in un angolo la più piccola dei bambini…”
“…E le porge un oggetto:un regalo” continua Diego “A quel punto la donna che fluttua sta per colpire la bambina,ma la donna che le ha dato il ciondolo…”
Fiamma di colpo apre gli occhi “…Si sacrifica per lei!”
Tutti,compresa la professoressa Giunoni,rimasero a bocca aperta. La situazione imbarazzante fu resa ancora più spiacevole da un intervento di Sole che si trovava vicino a Mosely “Dopo questo:Addio voto più alto della classe!,si può sapere come avete fatto?”
“Non lo so” rispose subito Mose “A rigor di logica è impossibile…”
“Come sempre hai ragione,Margareth. Questo è già un fatto raro tra gemelli…ma è del tutto irreale che sia successo a quattro fratelli”
  
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