Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Stefs    28/07/2014    2 recensioni
Dal testo :“Mamma, mamma! Mi hai visto? Sono stato bravo? Papà dice che diventerò un ottimo giocatore!”
Eccolo, il piccolo Potter iniziava a pavoneggiarsi. Si mise in piedi sul divano e ci saltò un po’ sopra prima di perdere l’equilibrio e di cadere sulla madre. Lei sorrise e strinse la mano del marito che scuoteva la testa verso il figlio, scoppiando poi a ridere.
“Figliolo, io amo ancora tua madre, lasciala intera ancora per un po’, ok?”
Gli disse e James annuì perché suo padre era il suo idolo e mai si sarebbe sognato che, nel 1976 quando lui aveva appena 16 anni, lui morì di vecchiaia lasciandolo solo.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                        Ti presento i miei

Oh, andiamo figliolo! Tu sei migliore di cosi! Fammi vedere dai, rendi il tuo vecchio orgoglioso!”
Questo era Charlus. Questo era il più bel ricordo che James aveva di suo padre. Era appena un bambino quando l’anziano signor Potter, comprò una scopa giocattolo al figlio. Era una delle ultime uscite ed era una fedelissima riproduzione della nimbus 1978, il manico più veloce dell’epoca. Il piccolo James era felicissimo e saltò subito sulla scopa alzandosi in volo, cercando in tutti i modi di non mandare in frantumi la casa.
“Avanti James! Ce la puoi fare figliolo!”
Diceva entusiasta l’anziano padre, ridendo di gusto quando il figlio perse il controllo del manico e cadde, fortunatamente, sul divano facendo sobbalzare quel povero e paffuto gatto che la signora Potter aveva accolto con tanto amore in casa.
“ Che succede laggiù ragazzi?”
Ed eccola, la bellissima signora Potter che avanzava verso il marito con uno sguardo che cercava di somigliare a una smorfia arrabbiata, ma che era un chiaro segno d’amore.
“Hai visto tuo figlio? Ha volato! James ha volato e…”
Aveva iniziato il signor Potter indicando il figlio che ancora si riprendeva dalla caduta.
“Ed è finito dritto dritto sul divano in pelle giusto, Charlus?”
Aveva pronunciato il suo nome come se fosse stato lui a costringere il bambino a schiantarsi. Quel tono lo fece sorridere e le si avvicinò prendendole la mano. Entrambi si sedettero nel divano e James tornò al centro dell’attenzione.
“Mamma, mamma! Mi hai visto? Sono stato bravo? Papà dice che diventerò un ottimo giocatore!”
Eccolo, il piccolo Potter iniziava a pavoneggiarsi. Si mise in piedi sul divano e ci saltò un po’ sopra prima di perdere l’equilibrio e di cadere sulla madre. Lei sorrise e strinse la mano del marito che scuoteva la testa verso il figlio, scoppiando poi a ridere.
“Figliolo, io amo ancora tua madre, lasciala intera ancora per un po’, ok?”
Gli disse e James annuì perché suo padre era il suo idolo e mai si sarebbe sognato che, nel 1976 quando lui aveva appena 16 anni, lui morì di vecchiaia lasciandolo solo.

Charlus & Dorea Potter.
Amici leali,
Genitori Amati.


A distanza di ormai un anno, James non riusciva a non pensare a quella scritta, quella che segnava i suoi genitori, quella che diceva che erano davvero morti e che quello non era un incubo dalla quale si sarebbe potuto risvegliare.
Dopo la morte dei suoi cari, le cose per James migliorarono. La sua amata Evans decise di uscire con lui in una fredda giornata di Novembre e, dopo quella miracolosa uscita, i due si misero insieme. A distanza di un mese dal loro fidanzamento, James decise che era il momento che Lily conoscesse i suoi genitori.

“Evans,ehi… Lily! Aspettami Rossa.!”
Eccolo, li a correre dietro alla sua amata riuscendo a raggiungerla.
“James! Ciao! Che ci fai qui? Credevo fossi in punizione con Gazza…”
Disse lei. Era sempre una gioia vedere il suo ragazzo, lo stesso che per circa sei anni ha odiato. Tuttavia, vedere James tra una lezione e l’altra non faceva presagire nulla di buono e infatti…
“Si, dovrei, ma tu devi venire con me. Ho avuto il permesso dal Professor Silente. Per questa giornata siamo autorizzati a lasciare la scuola e goderci una piccola gita di … diciamo piacere.”
Annuì il giovane Potter che non era tanto convinto del piacere che potesse portare una gita del genere.
Lily si fidava di James, si fidava davvero tanto del suo ragazzo e cosi, accettò. Corsero fuori e James prese la sua scopa, ci saltò su e aiutò Lily a posizionarsi davanti a lui.


“ Perché devo stare davanti?”
“Perché cosi ho la certezza che tu ci sia sempre. E poi perché amo guardarti mentre volo.”
Erano sempre quelle. Sempre la stessa domanda e sempre la stessa risposta. Come se fosse un rito prima di partire.

Dopo ore e ore di volo nelle quali Lily riuscì anche ad addormentarsi, arrivarono nel paesino dove James nacque: Godric’s Hollow. Il giovane scese dalla scopa e aiutò la sua amata stringendola forte a se quando lei per poco non cadde.
“ Dovrei insegnarti  a mantenere l’equilibrio.”
“ Oppure dovresti semplicemente andare più piano.”
“ Mi piace stringerti forte tra le mie braccia ogni volta che scendi dal manico.”
La zittiva, la zittiva sempre. Dopo quel piccolo battibecco, James prese la mano della sua amata e la condusse nel cimitero.
“Che ci facciamo qui,Jamie…?”
Chiese lei stringendo il braccio del ragazzo, impaurita da quel posto che, nonostante la luce del sole, continuava ad essere spaventosamente tetro.
“ Io ti amo Lily, ti amo dal primo giorno in cui ti ho vista quel lontano 1971. Io ti amavo già e tu invece mi odiavi. Io ci stavo male e le uniche persone – escludendo Sirius – che sapevano quanto io riuscissi a star male per te, sono qui dentro e io vorrei presentartele. “
Era serio mentre teneva il viso di Lily tra le mani, era serio mentre la portava davanti alla lapide dei suoi genitori. Sorrideva mentre le lacrime scendevano inaspettate sul suo viso, guardando i loro nomi incisi in modo elegante sul marmo.
“Lily Marie Evans, vorrei presentarti i miei genitori.”
Disse lui voltandosi verso Lily che, come previsto, piangeva silenziosamente. Il mento arricciato di lei lasciava intuire che si stesse trattenendo e, per evitare che l’amore della sua vita scoppiasse in delle grida addolorate, si chinò appena, e la strinse forte lasciandola sfogare, piangendo un po’ anche lui pensando alla reazione della madre nel vedere una ragazza come Lily accanto al proprio bambino.
“Ti amo James…”
Sussurrò lei tra un singhiozzo e l’altro mentre si staccava da lui cercando di contenersi.
“Ti amo anch’io Lily.”
Era la sua risposta mentre si voltava verso la lapide e si inginocchiava li davanti, accarezzandola nostalgico.
“Sapete? Vi sarebbe piaciuta. E’ una bellissima ragazza papà ed è intelligente, e mi tiene in riga, sai mamma? Mi ama e io amo lei. Sin da bambino vi dissi che, quando avrei trovato la ragazza giusta, sarei corso a presentarvela, ovunque voi foste. Io l’ho trovata solo ora ma ve l’ho comunque portata. Spero che riusciate a vedere quanto sia bella anche da lassù.”
Disse James continuando a piangere sentendo la mano di Lily poggiarsi sulla propria spalla.
“Sarebbero davvero fieri di te, James”
Sorrise lei commossa da quelle parole, inchinandosi accanto a lui, lasciandogli un leggero bacio sulla guancia per tranquillizzarlo.
“ No. No Lily, loro sarebbero fieri di noi. Avrebbero amato anche te, proprio come ti amo io … Anzi, forse papà un po’ meno perché poi mamma sarebbe stata gelosa..”
Iniziò a dire bloccandosi prima che le lacrime rendessero tutta la faccenda ridicola.
“ Shh… Torniamo a scuola ora.”
Sussurrò lei prendendogli la mano portandolo via da li standogli accanto sostenendolo.

Tornarono a Hogwarts e Lily lasciò James con Sirius che conosceva modi più efficaci di un thè per tirargli su il morale.
“Allora, che avete fatto con la rossa?”
“Ha conosciuto mamma e papà”
“Davvero? E come l’hanno presa?”
“Le vogliono bene.”
Disse alla fine James, sorridendo all’amico che annuiva tranquillo a quelle parole.

 

Le persone che amiamo non ci lasciano mai veramente. Trovano sempre il modo di tornare da noi, anche se non come le aspettavamo.



NDT
Ciao a tutti! Sono Stef. Probabilmente questa è la prima volta che pubblico qui una storia con il desiderio che qualcuno la recensisca. Non è la mia prima Jily, ma le altre le tengo ben nascoste in una cassaforte nel caso qualcuno voglia leggerle a mia insaputa. Niente, Ho pensato di inserire anche Charlus e Dorea perchè nessuno parla molto di questi due personaggi che, a mio parere, valgono molto. E niente, spero vi sia piaciuta e spero tanto in qualche recensione minuscola che mi aiuti a migliorare. 
Un grazie in anticipo a tutti voi, 
Stef. 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Stefs