Anime & Manga > Brother Conflict
Segui la storia  |       
Autore: Eris_Kawa    28/07/2014    1 recensioni
Quella mattina Shiroishi Fuyuka stava annaffiando le piante che, rigogliose, abbellivano la facciata del palazzo.
Quella mattina Asahina Iori stava osservando le piante crescere fuori da quella finestra.
Osservava quella ragazza che passava il tempo prima dell'inizio delle lezioni ad irrigare i fiori.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Iori Asashina
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Oggi è il gran giorno!
-Fuyu! Dove vai oggi? A conoscere i genitori del tuo ragazzo?
- R...RAGAZZO? È solo un mio amico.
Fuyuka chiuse la porta.
Prese la bicicletta e partì.
Incontrò Iori per strada e, insieme, arrivarono alla residenza.
I tre più piccoli stavano giocando insieme.
In realtà solo il più piccolo giocava, i due più grandi subivano l'allegria del bambino, scambiandosi ogni tanto sguardi d'odio.
Wataru corse verso il ragazzo dai capelli argentati.
- Iori, Iori! Giochiamo insieme!
- Wataru, non c'è tempo per giocare.
-Oneechan, Oneechan! Giochi tu?- disse il bambino diretto alla ragazza.
- Ok, giochiamo un po'. Giochiamo a convincere il tuo fratellone a giocare. Se sei un bravo fratello maggiore, devi giocare.
-Shiroshi-san... Non volevi sapere come è casa mia?
- Si ma... Ho un idea! Vuoi giocare ad indovina la stanza? Tu indichi una stanza e io indovino.
- Non credo che sia il gio...- Disse il giovane, prima di essere interrotto dall'energia del più piccolo
- Che bello! FACCIAMOLO!
Solo dopo la ragazza notò l'enorme residenza.
- Non hai idea di quante stanze ci siano qui.
Iori e Wataru aprirono la porta.
La gigantesca hall sembrava estendersi all'infinito. Luis stava dormicchiando come suo solito sul divano.
- Ma...È enorme! Siamo sicuri che non sei un principe o qualcosa del genere? Come puoi abitare in una casa tanto... Gigante?
- In realtà è...- il ragazzo fu interrotto dal dormiglione, che si era messo a tastare i capelli della ragazza.
- Che bei capelli... Te li posso acconciare? Non credo di essere abbastanza bravo, ma posso provare...
Iori, abbastanza seccato, stava per separare il diciassettenne dalla ragazza.
Non fece in tempo che venne fermato da Kaname, che se la abbracciò.
-Kananii, non eri dal tuo senpai oggi?
- Si, ma ho scoperto che il mio fratellino asociale oggi portava una ragazza. Non potevo non presentarmi.
- Ecco perché ti ho detto di non girare da sola. Detto questo... Kananii, staccati.
- Geloso? Visto che non lo fa il tuo coetaneo, mi presento io a nome di tutti e gli altri fratelli. Piacere di conoscerti, Konekochan. Sono Kaname, terzo figlio della famiglia Asahina. Piacere.
- Kananii, non prenderti da solo la nuova amica di Iorichan♥- la allegra voce del gemello più grande rese ancora più assurdal'atmosfera.
- Tsubaki, non dare fastidio alle ospiti. - disse subito dopo il gemello con gli occhiali.
Poi entrò l'aspirante avvocato, che staccò il suo fratellino da Fuyuka.
- Kaname. Devi piantarla.
"M...ma quanti sono? Sapevo che aveva tanti fratelli, ma chi sono tutti questi tizi?" pensò la ragazza preocccupata.
- Se sapevo che Kaname e Tsubaki sarebbero venuti qui, non ti avrei invitato. Spero che li perdonerai.
- Prima Kaname-san ha detto che era il terzo fratello... Di quanti? E tu che numero occuperesti?
- Io sono il decimo. Di tredici fratelli.
"Tredici?" urlò mentalmente nella sua testa. " Ha nove fratelli maggiori e tre minori?"
- Dai, dai, indovina quella stanza!- disse il più piccolo tirando la manica della giacca della ragazza.
- ...Il bagno?
- uff, non è divertente giocare così. Vado da Yuu-chan e Fu-tan.
La ragazza aveva, nessuno sa come, indovinato.
Il tredicesimo, quindi,  corse via saltellando.
Nell'altra stanza si sentivano Yuusuke e Fuuto che litigavano come al solito.
Decisero di salire le scale.

-Questa è la tua stanza? Il ragazzo chiuse gli occhi mentre aprì la porta.
"Fa che Tsubanii non sia entrato a fare casino"
La stanza era perfettamente pulita.
Il letto, grigio, era invisibile rispetto alle enormi mensole contenenti vari libri.
A destra dell'ingresso si vedeva una porta, che portava al bagno privato.
A sinistra, la porta semiaperta faceva vedere quel che doveva essere una cucina senza piani cottura ne altre cose che starebbero in cucina.
Si vedevano i vari buchi lasciati dalla tubatura.
Era diventata una specie di armadio.
Per il resto la stanza era vuota.
Non c'erano decorazioni significative.
Era tanto perfetta quanto triste.
Le pareti grigie facevano da sfondo a quei libri, che nemmeno loro avevano colorazioni sgargianti.
- Beh, non è niente di speciale.
- Non ti sembra un po'...Vuota? Sembra quasi che manchi qualcosa.
Girò per la stanza.
La ragazza notò l'unico libro verde che si trovava nella mensola.
- "Guida alle piante"... Ti interessa il giardinaggio?
- Voglio provare. Guarda fuori dalla finestra.
Dietro il vetro, si estendeva una piccola piazza verde e maltenuto.
- Quando ero piccolo, quel giardino conteneva migliaia di fiori diversi.
Un giorno mi fu diagnostica una rara malattia, derivata da un chissà che fiore esotico.
Fu distrutto tutto, perché nessuno sapeva che pianta avesse causato il mio male.
Vorrei... Che Yuusuke, Fuuto e Wataru vedessero il giardino come lo ho visto io.
- È un bel sogno. Se possibile... Ti aiuterò. Posso passarti attrezzi e libri.
- In realtà è grazie a te che ho iniziato. Mi hai già aiutato molto.
- Iori!
La voce della madre stupì il ragazzo.
-M...Miwa-San?
- Non vieni a salutare la tua mamma?
Iori aprì la porta e scese.
Fuyuka seguì l'amico.
La donna, accompagnato dal quarto, salutò l'albino con un allegro movimento della mano.
- Dal mio ultimo viaggio ho portato dei souvenir per tutti!
La ragazza sbucava fuori da dietro l'angolo delle scale.
La donna corse da Fuyuka con occhi brillianti.
- UNA RAGAZZA? DA DOVE ARRIVI COME TI CHIAMI QUANTI ANNI HAI!
- Shiroshi-san non pensavo che arrivasse mia madre. Mi spiace.
Da una borsa la donna tirò fuori una marea di vestiti.
- Luis! Pensa ai capelli.
- Ok..
. - Hikaru! Prendi qualche tuo gioiello.
- Okkey!
- Shiros...
La porta dove fu tirata la ragazza si chiuse violentemente. Iori guardò il muro di legno che lo separava da lei.
"Mi dispiace Shiroshi-san. Non ho fatto nulla per proteggerti dalla persona più strana della famiglia Asahina "
Decise di tornare in camera e iniziare a leggere quel libro tanto prezioso


------
Ho pubblicato il nuovo capitolo, non ci credo.
Sono felice. Tanto.
Anche se nnonè scritto come vorrei.
Ma pazienza. 
Sono felice comunque! 
Devo piantarla di far ssoffrire Iori-
vi saluto.
-eris-
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Brother Conflict / Vai alla pagina dell'autore: Eris_Kawa