Prologo:
"Sono le 7:30, non vorrai perdere un giorno di scuola, vero?"
Queste sono le solite parole di mia madre, che -sfortunatamente- mi dice per far si che mi svegli per andare a scuola,
io sono una ragazza a cui piace la scuola, ma soprattutto perchè ha i suoi migliori amici che le fanno compagnia.
Sono Lucy Smith, una ragazza di 16 anni alla quale non mancano degli amici, sono attorniata da ragazze,
ma soprattutto ragazzi, non so perchè, ma qualunque ragazzo conosca mi vuole solo portare a letto.
Ah scusate, che sbadata, non mi sono ancora presentata, ho 16 anni -come ho detto prima-
sono nella fascia media di altezza e un po' robusta, ho gli occhi color smeraldo con i capelli castani e rossi.
Sono cotta di uno dei miei migliori amici, Niall Horan. Loro sono la mia ragione di vita, senza di loro non so come farei,
Louis Tomlinson, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles e Niall Horan sono il mio sorriso,
siamo dei semplici ragazzi di Liverpool, cioè non tutti, Niall è Irlandese, si sono trasferiti 5 anni fa,
quando andavamo in 1 media. Da li è cominciata la mia cotta per il mio migliore amico, bhe si sa,
dall'amicizia nasce l'amore. Però con lui è diverso, cioè, dal primo giorno in cui l'ho visto mi è piaciuto, non so,
forse per causa di quel meraviglioso sorriso, quegli occhi che quando li guardi ti ci perdi dentro,
quegli abbracci che nessuno riesce a dare se non lui, bhe si, ci sono dei motivi per il quale sono innamorata di lui.
Oggi è il primo giorno di scuola, spero lo possa passare al meglio, soprattutto con Niall sempre vicino a me, Zayn
stasera dava una festa fra di noi a casa sua per festeggiare il primo giorno del secondo anno di scuola superiore
con i suoi migliori amici, non so che ci sia da festeggiare nel primo giorno di scuola. Bho, lui ha sempre una scusa per
festeggiare.
Mi alzo da questo dannatissimo letto, oggi mi sa che mia mamma si passerà il tempo a rifarmelo, mi dirigo verso il
bagno, mi sciacquo il viso con l'acqua ghiacciata, in modo che mi svegli per bene, ritorno nella mia stanza e apro
l'anta dell'armadio dove tengo i vestitini, scelgo un vestito giallo con le bretelle bianche, esco un giubottino nero
della Blauer e un paio di ballerine della Chanel.
Dopo essermi vestita torno in bagno, metto una striscia di matita nera nella rima inferiore dell'occhio color smeraldo e
un po di fard rosastro per dare un po' più di colore alle guance rosee.
Scendo giù in cucina e preparo il mio pane e nutella e la colazione ai miei genitori, mangio la mia colazione e vado verso
scuola, arrivata lì davanti trovo tutta la combriccola intenta a parlare di qualcosa. Come mi è solito fare, salto sulla
schiena di Horan, e gli do un bacio sulla guancia, oggi però aveva deciso di dover darmi lui il bacio sulla guancia
senza dirmi niente, mi avvicino per dargli un bacio in guancia, ma lui mi precede e glie lo do all'angolo della
bocca. Ci fermammo a guardarci negli occhi, constatando che i suoi occhi sono degli abissi, in cui non ti devi mai
immergere per più di 5 secondi, sennò, rimarrai li, a guardare quelle iridi color del ghiaccio, senza un perchè.
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Ciao pupette mie, ho cambiato il prologo
perchè quello di prima non mi piaceva per
niente, stonava con il resto della storia,
ed adesso che l'ho messo, recensite in molte.
Vi aspetto.
Un bacio :*
Hope_Randy