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Autore: Fuuma    28/07/2014    1 recensioni
Marie si muove alle spalle di Logan, con la stessa attenzione che ripone nel vestirsi, nel nascondere ogni centimetro di pelle del proprio corpo sotto strati di abiti e accessori.
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Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James 'Logan' Howlett/Wolverine, Marie D'Ancanto/Rogue
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Characters: James Logan Howlett - Wolverine; Marie D'Ancanto - Rogue;
Pairing: Logan/Rogue {rogan - oneside};
Rating: PG
Genre: Introspettivo
Warning: movieverse
Words: 300
Disclaimers: I personaggi di X-Men sono dei rispettivi autori.

 


 

Marie si muove alle spalle di Logan, con la stessa attenzione che ripone nel vestirsi, nel nascondere ogni centimetro di pelle del proprio corpo sotto strati di abiti e accessori. Seta, velluto, cotone, pelle... rifugiata nell'artificiale abbraccio della stoffa.
Solo i piedi sono rimasti nudi a godere del contatto diretto con la spiaggia.
Ad ogni passo, piccole impronte rimangono impresse nella sabbia, esattamente al centro di quelle più grandi e pesanti di Logan. Si prende tempo, le cerca con lo sguardo, piena d'infantile aspettativa e le trova con il tatto, di cui conosce così poco - sa solo che è pericoloso, che lo desidera tanto da far male e che vorrebbe essere lei quella a rischiare la vita ogni volta che, per sbaglio, qualcuno la sfiora. Se fosse lei, potrebbe gettarsi tra le braccia di Logan e abbeverarsi dalla sua bocca, se fosse lei si lascerebbe morire, pur di poter conoscere il sapore amaro della sua lingua, quello di birra dei suoi baci e di tabacco del suo corpo.
Il piede scava nella sabbia, ruba le ultime tracce di calore che Logan si è lasciato dietro, prima che spariscano ingoiate dai granelli. È un contatto vago, finto, come ogni volta che ne ha sfiorato la mano, il volto, i capelli, attraverso i propri guanti ed ogni volta, non importa quanto ci provi, invece di andare avanti le sembra di tornare indietro.
Logan si volta, inarcando un sopracciglio.
«Non starmi alle spalle, ragazzina, mi metti ansia.» muove un cenno del capo, in cui Marie riesce a leggere oltre all'apparenza seccata.
«Scusa.» gli dice, scusandosi di tutt'altro - di volerlo più di della propria vita, di cercarlo nei sogni e desiderarlo tra le lenzuola.
Raggiunge il suo fianco e le basta guardare la sua mano infilata nelle tasche dei jeans, per dimenticare di nuovo il calore delle sue orme.

   
 
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