Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: darkdragon97    28/07/2014    1 recensioni
Cosa succederebbe se uno spadaccino dai capelli verdi a noi noto si unirebbe a una gilda di maghi di nostra conoscenza? scopritelo leggendo questa storia.
Genere: Avventura, Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Aprendo lentamente gli occhi, Zoro si ritrovò a fissare un soffitto bianco. Riuscendo a tirarsi su a fatica si guardò intorno: era in una stanza spaziosa con le pareti bianche, illuminata da una grande finestra e ad entrambi i lati della stanza c'era una fila di candidi letti. Lui si trovava nel primo della fila destra.

 

-Un'infermeria....- pensò -aspetta! Il mio occhio sinistro funziona, che diavolo è successo!?-

 

-Vedo che sei sveglio bambino.-

 

Si voltò verso l'origine della voce e vide una donna anziana dai capelli rosa che sembrava irritata al solo pensiero di essere nella stanza con lui.

 

-Chi hai chiamato bambino, vecchia strega- chiese indignato.

 

Questo gli valse la reazione desiderata come una vena si gonfiò sulla fronte della vecchia -tu ingrato moccioso! Chi credi abbia curato le tue ferite? Tua madre non ti ha insegnato le buone maniere?-

 

-E tu madre, invece, non ti.....- ha iniziato a controbattere, ma si fermò. Qualcosa non andava con la sua voce; era più alta e stridula rispetto a prima.

 

-Cosa c'è che non va?- chiese lei maliziosamente -il gatto ti ha mangiato la lingua?-

 

-Tu, cosa hai fatto alla mia voce?-

 

-Di cosa stai parlando?- chiese confusa.

 

-La mia voce strega!- urlò -non parlavo così da quando ero bambino.-

 

-Ma tu sei un bambino.-

 

-Forse rispetto a te, vecchia megera- gridò ancora -sono un uomo di 21 anni! Allora perchè la mia voce assomiglia a quella di un bambino di otto?-

 

-Ventuno- ha messo in discussione -devi avere battuto la testa più forte di quanto pensassi.-

 

-Di cosa stai...- Cominciò ha chiedere prima di essere interrotto dagli scricchiolii della porta che si apriva. Quando fu completamente aperta entrò il vecchio con il cappello bizzarro che aveva visto prima di svenire.

 

-Vedo che sei sveglio giovanotto- disse l'ometto -come ti chiami?-

 

-Zoro, e perchè la gente continua a parlarmi come se fossi un bambino!?- ringhiò furioso.

 

Il vecchio gli rivolse uno sguardo interrogativo prima che la donna rispondesse alla domanda nella sua mente -crede di avere ventun'anni.-

 

-Capisco- disse brevemente -giovanotto, perchè non dai un'occhiata allo specchio? C'è ne uno proprio lì, se non ti dispiace.-

 

Lentamente si alzò in piedi, riscontrando che tutto era molto più grande di quello che avrebbe dovuto essere. Il vecchio era più o meno come lui e la vecchia, invece, era molto più alta. Con cautela si avvicinò allo specchio mentre un misto di agitazione e paura gli si agitò dentro.

Guardando il suo riflesso tutto cominciò ad avere senso: la sua voce, la grandezza delle cose e il modo con cui le persone gli parlavano. Era lui, ma in una versione di otto anni con l'aggiunta di tutte le sue cicatrici di battaglia

 

-Cosa mi avete fatto!?- ruggì, puntando un dito contro i due.

 

Il vecchio sembrava un po' sorpreso da quell'esplosione -avevi già quelle cicatrici quando ti abbiamo trovato.-

 

-Non sto parlando delle dannate cicatrici! Cosa hai fatto alla mia età?-

 

-Non so di cosa parlì- rispose il vecchio, agitando le mani per negare le accuse -questa è esattamente l'età che avevi quando ti abbiamo trovato.-

 

-Non dire stronzate vecchio ouch- urlò mentre si strofinava la testa essendo stato colpito dalla signora -e questo per che diavolo era?-

 

-Hai bisogno di calmarti- rispose con un pizzico di fastidio -così potrai raccontarci tutto, fin dall'inizio.-

 

Zoro si sedette a gambe incrociate, come si rilassò chiuse gli occhi per concentrarsi.

 

-Cosa stai facendo?-

 

-Sto meditando.-

 

-E a cosa servirebbe?- domandò l'uomo.

 

-Allora posso concentrarmi e ricordare ogni dettaglio. Ora vi prego state zitti così posso ricordare- rispose stizzito.

 

Il silenzio permeava nella stanza come Zoro ha continuato la sua meditazione per rievocare ogni dettaglio.

 

-Ricordo la mia battaglia con Dracule Mihawk-

 

-Chi?- chiese il vecchio.

 

-Dracule “Occhi di Falco” Mihawk- ripeté, solo per avere silenzio come risposta -era il più grande spadaccino del mondo e uno dei Shichibukai.-

 

-I cosa?- chiese questa volta la vecchia.

 

-Hai vissuto sotto una roccia o qualcosa del genere? La Flotta dei Sette, un gruppo di potenti pirati che hanno ricevuto la grazia del Governo mondiale in cambio della loro lealtà.-

 

-Governo mondiale?-

 

-Il governo che gestisce ogni paese del mondo e comanda i Marines per spazzar via tutti i pirati.-

 

-Capisco- disse l'ometto accarezzandosi il mento -e quando hai detto che questo Dracule “è stato il più grande spadaccino del mondo” cosa intendi?-

Un sorriso si insinuò nel volto di Zoro mentre riviveva ogni singolo affondo, fendente e parata fino alla sua vittoria.

 

-l'ho battuto- ha detto con la voce piena d'orgoglio.

 

La vecchia sbuffò divertita -ti aspetti che io creda che un moccioso come te sia il più grande spadaccino del mondo.-

 

-Dannazione te l'ho detto- ha gridato in segno di protesta -non sono un bambino, ho 21 anni!-

 

-Va bene calmati- disse il vecchio con voce conciliante -poi cosa è successo?-

 

-Dopo che ho battuto Mihawk mi sono accorto che era tutto uno stratagemma per separare l'equipaggio e concentrarsi sul nostro capitano.

 

-Il vostro capitano?-

 

-Si.-

 

-E quando dici che eri parte di un equipaggio?-

 

-Un equipaggio di pirati.-

 

-Quindi sei un pirata?- chiese il vecchio.

 

-Si- disse con pizzico di orgoglio -e sono dannatamente forte. Ho un taglia di 160 milioni di Berry.-

 

-Capisco.... prego continua.-

 

-Sono riuscito ad arrivare in tempo per vedere il mio capitano Rufy sconfiggere Don Flamingo.-

 

-E questo Don Flamingo- ha chiesto lo sconosciuto -era anche lui uno di questi Shichi..come si chiamano?-

 

-Shichibukai- rispose Zoro con crescente agitazione -e si, lo era. Comunque, come dicevo, dopo che la polvere svanì dal campo di battaglia mi accorsi che Rufy era stato attacato da Trafalgar Law.-

 

-Presumo che è un altro di questi Shichibukai- disse la vecchia.

 

-Si ed è uno tra i più potenti.-

 

-Come mai?-

 

-La sua capacità del frutto del diavolo- ha iniziato Zoro ma fu interroto.

 

-Un frutto del diavolo?- ha chiesto la vecchia.

 

-Un frutto che concede dei poteri a chi lo mangia in cambio della sua capacità di nuotare. Ogni frutto ha un potere unico, alcuni danno la capacità di trasformare e controllare un elemento, altri permettono di trasformarsi in animali o creature leggendarie. In oltre ogni frutto è unico in quanto abilità.

 

-Capisco- disse l'ometto -e quest'uomo, Law, qual'è la sua capacità?-

 

-Non ne sono certo, alcuni lo chiamano il Chirurgo della Morte, può creare un campo in cui controlla tutto, potrebbe tagliare un corpo in pezzi e questo sarebbe ancora vivo; può scambiarsi gli organi con un'altra persona, combinare parti di altre creature e spostarsi da posto all'altro. Ha usato questa capacità per scambiarsi con Don Flamingo ed attacare di sorpresa il mio capitano.-

 

-Sembra molto vantaggioso questo potere.-

 

-Si, beh, dopo ho ingaggiato un combattimento con lui per dare il tempo ad un mio compagno di portare Rufy in salvo.-

 

-Come hai fatto ad evitare la sua capacità?- chiese la donna.

 

-I poteri dei frutti del diavolo possone essere annulati dall' Haki.-

 

Di nuovo ricevette sguardi interrogativi.

 

-Scherzi a parte- disse seccato -voi non sapete nulla? Ci sono tre diversi tipi di Haki: il primo è il Kenbun-shoku che permette di rilevare i nemici, il loro numero, il livello di potenza e gli attachi in arrivo; il secondo è il Busou-shoku che permette di aumentare attacco e difesa ed è l'unico modo per combattere contro gli utenti Logia; Il terzo è quello che pochi possiedono, uno dei quali è Rufy, noto come ambizione del re conquistatore e permette di far svenire gli avversari più deboli.-

 

-Capisco, continua pure.-

 

-Durante la nostra battaglia i miei vestiti sono diventati troppo grandi e le mie spade più pesanti e mi sono trovato a combattere contro un ragazzino con la spada di Law, prima che arrivasse Bartholomew Kuma.-

 

-Fammi indovinare- disse la donna dai capelli rosa -un altro Shichibukai.-

 

Zoro annuì in risposta.

 

-E quali sono le sue capacità?-

 

-Era un uomo che è stato trasformato in un robot.-

 

-Sul serio?-

 

-Si, ed è anche un uomo zampa.-

 

-Uomo zampa?-

 

-Quando era ancora umano ha mangiato un frutto del diavolo che gli ha dato strani cuscinetti, simili a zampe, sulle mani. Gli permettono di spostare a grandi velocità, come un teletrasporto, oggetti o persone soltanto toccandoli. Può anche raccogliere e comprimere l'aria causando enormi esplosioni e anche spingere fuori da una persona tutta la sofferenza e la fatica e darla a qualcun altro.-

 

-Cuscinetti sulle mani, che assomigliano a zampe, e gli permettono di teletrasportare le cose. Non ha nulla a che fare con la strana forma del buco nel tetto, vero?- chiese il vecchio.

 

Zoro annuì ancora una volta.

 

-Sembra come se ti avessero trasformato durante il combattimento- ipotizzò la vecchia -qualcuno ha quel tipo di abilità?-

Zoro ci pensò su per un po', le immagini di tutte le persone che aveva incontrato e le loro capacità gli passarono davanti. Un ricordo di prima dei due anni di separazione lo attirò. Una giovane donna dai capelli rosa lo aveva fermato prima che uccidesse uno dei nobili mondiali. La sua capacità era quella di manipolare la propria età e quella delle altre pesone.

 

-Quella strega dai capelli rosa!- esclamò pieno di rabbia.

 

-Chiedo scusa- disse la vecchia arrabiata.

 

-Non tu- si corresse -una stupida donna con il potere di cambiare l'età di una persona.-

 

-Beh la tua storia è sicuramente interessante- disse il vecchio -da dove vieni esattamente?-

 

-Da una piccola isola nell'East Blue.-

 

-E dove si è tenuta la vostra lotta?-

 

-In un isola della Rotta Maggiore.-

 

-Capisco. Il mio nome è Makarov e questa è Porlyusica- disse indicando la donna -ci devi scusare ma adesso dovremmo uscire per discutere sulla tua situazione.-

 

-Basta che rispondi ad una domanda prima di andare.-

 

-Dimmi pure.-

 

-Dove diavolo sono le mie spade?-

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: darkdragon97