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Autore: E M M A    28/07/2014    3 recensioni
Vide Laney abbracciare i suoi genitori e non poté far altro che sorridere, allora anche lei aveva avuto paura...
-Noi ci accorgiamo di amare qualcuno, solo quando lo perdiamo, o quando siamo in difficoltà, ma se il nostro amore è ricambiato realmente, quella persona, non ci abbandonerà mai...-
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Corey Riffin, Laney Penn, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Okay Corey, hai solo un tentativo si disse tra sé e sé, mentre si toglieva la collana e sfilava il plettro dalla catenina ORA! Lo lanciò contro il muro, si abbassò per non farsi prendere e rimbalzò contro l’albero alle sue spalle, per poi fare un secondo rimbalzo e distruggere il vetro della finestra dei gemelli. Attese per qualche secondo, poi, con suo enorme sollievo, Kin si affacciò
-COSA SEI SCEMO?!- esclamò incazzato, probabilmente senza gli occhiali non lo aveva ancora riconosciuto
-KIN! SONO IO! COREY!- stando al terzo piano non riuscivano a comunicare senza urlare. Il pianista si sistemò gli occhiali sul naso, e la sua vista si schiarì
-COREY! COSA CI FAI QUI ALLE SEI DI MATTINA!- chiese il moro, tentato chiudergli la finestra in faccia, sempre se gli fosse rimasta ancora una finestra da sbattere…
-SCENDETE E VI SPIEGO!- quello con gli occhiali sbuffò sonoramente, rintanando –KIN!- ma ormai se n’era tornato dentro. Corey aspettò qualche minuto per poi tentare ancora –PER FAVORE! DOBBIAMO AIUTARE LANEY!- niente.
-Non c’è bisogno che gridi tanto!- disse Kin, che insieme a suo fratello erano scesi in cortile. Corey abbozzò un enorme sorriso.
-Cos’è successo a Laney?- chiese distrattamente Kon, stropicciandosi con foga un occhio, ancora intontito dal sonno
-È successo un casino! Ma ora dobbiamo brigarci! Come possiamo raggiungerla in poco tempo?- domandò il blu in preda al panico, i gemelli ci pensarono a lungo, per poi esclamare all’uniscono:
-Con l’auto di papà!- Corey stette a fissarli, inarcando un sopracciglio. Guidare? Loro? A tredici anni? Il blu fece spallucce
-Perché no! Muoviamoci!-
Raggiunsero la macchina parcheggiata sul vialetto di casa Kujira –Geni, non abbiamo le chiavi!- disse il frontman incrociando le braccia
-Sì ma…- Kon, con tutta la naturalezza del mondo, fece pressione sulla maniglia della portiera dell’auto, aprendola
-Ovviamente…- Corey non sembrava affatto stupito
-È tipico di papà lasciare la macchina aperta- Kin entrò, accomodandosi sul sedile del passeggero –E comunque Corey… ripigliati! Sembri Laney!- il blu, sedendosi di fronte al volante, sbuffò
-Scusate se sono così pessimista ma…-
-Sei preoccupato per Laney…- conclusero la frase i gemelli
-Già..- ammise lui sospirando
-È normale se ti piace qualcuno!- continuò Kon senza pensarci, suscitando l’imbarazzo del blu
-Cosa? NO! Insomma… siamo… solo amici!- si giustificò nervosamente -È naturale che sia preoccupato, lei è la mia migliore amica…-
-Se lo dici tu Core…- proseguì Kin –Piuttosto… tu sai guidare un’auto?- Corey alzò le spalle
-C’è sempre una prima volta! Ma voltavolta!ma mi sembra comunque un po’ difficile senza le chiavi- ribatté, poi il pianista ghignò, con un’evidente idea in testa.
Tirò fuori dallo sportello dell’auto di fronte a sé, uno strumento con cui tagliò alcuni fili, Corey ci capiva sempre di meno…
-Hai bisogno di una mano?- chiese mentre il suo amico armeggiava là sotto con i fili della macchina
-No… mi rallentereste…-
-Ci dovremmo offendere?- sussurrò Corey a Kon, seduto sul sedile inferiore, ma non ricevette alcuna risposta. Kin aveva già finito.
-Che velocità!-
-Parti parti!-
-Parto!-
***

La donna tremava visibilmente. Di fronte ai suoi occhi, la sua dimora era appena stata “salvata” dalle fiamme, ma gli orribili ricordi inceneriti erano un pugno in un occhio da vedere, ma cosa più importante, della loro dolce Laney non c’era alcuna traccia.
L’uomo cercò di tranquillizzarla con qualche parola di conforto, ma ancora prima di poter parlare, la donna svenne tra le braccia del marito.
-Cos’è successo?- chiese ad un vigile che passava di lì, che scrutava la casa con un cennò d’assenso
-Un ragazzino con i capelli blu…- disse distogliendo lo sguardo e prestando la propria attenzione all’uomo –Dice di aver dimenticato il gas acceso… ma non ne siamo sicuri…- poi si accorse della rossa priva di sensi –Si sente bene?- alluse alla donna
-Stia tranquillo… succede quando è preoccupata!- il vigile annuì, togliendo il disturbo.
Il Signor Penn sapeva perfettamente a chi si riferisse l’uomo quando parlava del “ragazzino dai capelli blu”.
 
***
-FRENA FRENA FRENA!- gridarono i gemelli in preda al panico
-Non so come si fa!- ribatté il blu mentre cercava in qualche modo di tenere fermo il volante
-No no! Quello è l’acceleratore!- Corey levò il piede dall’acceleratore, tenendo premuto poi, il pedale accanto. I tre tirarono un urlo, mentre andavano a schiantarsi contro il muro di un autogrill. Riuscì a frenare in tempo.
In quell’auto era calato il silenzio. Si riuscivano a percepire solamente i respiri affannati dei tre ragazzi appena scampati ad una brutta, orrenda fine… Corey, Kin e Kon si scambiarono uno sguardo, scioccati, per poi saltare in piedi dai propri sedili, esultando come forsennati.
-Rifacciamolo!- esclamò il batterista entusiasta, battendo un cinque al fratello
-Dopo- continuò il blu improvvisamente serio –Prima dobbiamo ritrovare Laney!-
Scesero dall’auto, cercando qualcosa che potesse indicare loro, che la rossa era stata lì.
Erano finiti in quell’autogrill per caso, e quindi non avevano molte altre possibilità.
Dopo quaranta minuti di ricerca, tra area benzina, ristorazione, e parcheggio… ancora niente!
Corey si lascio cadere seduto a terra, con la testa nascosta tra le braccia, segno di un’evidente disperazione
-Tranquillo Core, la ritroveremo!- disse Kin dandogli qualche pacca sulla schiena
-E come? Lei qui non c’è! L’hanno portata via e quando scopriranno che non esiste alcun tesoro la faranno fuori!- il ragazzo balzò in piedi, arrivando quasi sul punto di gridare
-Tesoro?-
-Lei li sta prendendo in giro!- spiegò –Era per salvarci la vita ma mi hanno lasciato lì! Adesso vorrei esserci morto tra le fiamme!- sussurrò scivolando nuovamente a terra, coprendosi il viso con entrambe le mani, a Kin si spezzò il cuore nel vederlo così
-Corey, ti prometto che la ritroveremo, anche a costo di cercarla tutto il giorno!- disse deciso
-Trovato!- esclamò Kon da lontano
-Visto? Abbiamo fatto presto!- sorrise trascinando il pessimista Corey (mi fa strano dirlo) fino al… bagno delle ragazze?
-Guardate!- disse il batterista mostrando quello che teneva in mano, una molletta gialla
-È quella di Laney!- esclamò Kin sistemandosi la montatura degli occhiali sul naso
-Quindi lei dev’essere dall’altra parte!- continuò Corey, ritrovando il suo solito entusiasmo, e precipitandosi a capofitto sulla maniglia della porta, i gemelli lo fermarono prima che potesse fare eruzione là dentro, tirandolo per il colletto di dietro della maglietta –Ma che vi prende?-
-Non puoi entrare lì!-
-E perché no?- il blu inarcò un sopracciglio
-Ma perché quello è il bagno delle ragazze!- esclamarono all’unisono, aspettando poi in silenzio una risposta dal loro amico, che li fulminò con lo sguardo
-State scherzando? Non dite cavolate!- e detto questo entrò in bagno.
Pur essendo in un bagno pubblico, quello delle ragazze aveva un profumo estremamente più gradevole di quello dei ragazzi.
Su una delle pareti bianche del bagno, appena sopra i lavandini, c’era una scritta rosso fuoco in bella vista che diceva:
 
Al Parco Nazionale di Peaceville. L.
 
Insomma più chiaro di così..!
Corey usci di corsa dal bagno, aveva il fiatone solo per quello che aveva letto
-Forza andiamo! Andiamo!- esclamò spingendo i suoi amici verso l’auto
-Hai trovato qualcosa?- chiese Kon cercando di non inciampare
-So dove si trova Laney!-
 
Angolo Autrice Laney:
Ehyla! Sono riuscita ad aggiornare *-*
Chissà se ce la faranno i nostri eroi a salvare Laney in tempo?
E Laney riuscirà a ingannare quei due stolti fino all’arrivo dei suoi amici?
-Ma li hai visti bene? Potresti dire loro che in realtà tu sei una brava scrittrice e ci crederebbero!
Ah-ah… sempre così simpatica? -.- comunque le tue battute fanno pena! Tiè!
Cooomunque … dicevo… ah sì! E la Signora Penn recupererà conoscenza?
Tutto questo e altro nel prossimo e ultimo capitolo! ^^
Mi era venuta voglia di mettere un “finale” alla Chris Mclane :D
AHAHAHA ciao!
  
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