Anime & Manga > Creepypasta
Ricorda la storia  |       
Autore: ValeTheMoNStEr    28/07/2014    2 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta][Creepypasta][Creepypasta + SCP, Nuovo Personaggio]
Quando eri un essere disprezzato solo perchè eri diversa da loro, quando sopportavi le loro parole sporche, cadendo e soffrendo, calpestata da quelli che ti odiano e distruggono quella che tu chiamavi vita, ma.....un giorno ti sei rialzata e finalmente hai capito di non essere qualcosa di diverso, ma solo di non appartenere a quel mondo.
Dovrai trovare il tuo posto anche se questo significasse rimanere sola, sporcati le mani di sangue e lacrime, diventando quello che loro ti hanno sempre chiamato: MoStRo.
E a quel punto sarai finalmente libera.
Genere: Avventura, Comico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Ehi mocciosa serpente tocca a te! Fai il tuo spettacolo o niente cena!” l’uomo aprì la gabbia e ci fece entrare in scena. I miei compagni ed io eseguimmo quello che ci era stato imposto ricevendo in cambio applausi e commenti di scherno da parte da quel pubblico che ormai ci considerava il miglior pezzo di quel circo.
Credo di essere qui da qualche settimana, il proprietario mi aveva visto mentre stavo riposando sotto l’albero del giardino di casa e interessato al mio aspetto, ma soprattutto a quanto ci poteva guadagnare, ha chiesto ai miei genitori se poteva comprarmi e loro accettarono felici. Non mi avrebbero mai più rivista, cancellando la voce figlia dalla loro mente.

Forse è meglio ora che prima

Non ero considerata un essere umano, solo un essere dalle sembianze simili ad un mostro da trattare come feccia e isolare come se fosse una creatura dell’Inferno, in alternativa un animaletto strano per attirare gente e farsi pagare per vedermi e deridermi.

"Se avessi saputo che fosse nata così, avrei abortito…”

I miei genitori avrebbero preferito che non fossi mai nata, frequentavo la scuola elementare solo per loro obbligo, loro non volevano farmi vedere dagli altri, far vedere il mostro che avevano come figlia.

Faccia di serpente!

Quello era il nome che mi avevano affibbiato per il mio aspetto.
Non ero molto diversa da loro, ero una bambina dal fisico minuto con lunghi capelli bruni leggermente mossi, ma erano gli occhi dalle iridi gialle, la lingua rosea biforcuta e la pelle con qualche squama argentata a spaventarli.

“Ho preso una lucertola!”
“Attento! Quella è la zia di faccia di serpente! Ahahahahah!”


Avevo una specie di affinità con i rettili, come se mi riconoscessero come loro sorella, riuscivo a capire le loro parole silenziose e parlarci condividendo i miei sentimenti.
Ora nel circo sono amica di molti serpenti che utilizzo nel mio numero, sono gli unici amici che io abbia mai avuto. Gli unici che mi abbiano mai voluto bene.

“Sei un mostro!”

Un giorno durante l’intervallo trovai un serpente ramato di campagna vicino all’albero dove mi sedevo di solito, parlai un po’ con lui. Dopo un po’ di tempo arrivarono dei bambini che cominciarono a prendermi in giro come al solito, sembrava che fosse diventato il loro passatempo preferito. Iris , mi ha detto che si chiamava così il serpente, morse uno di loro per difendermi e poi passò al collo cercando di strangolare uno di loro.
Non riuscivo a capire ma…era bello vederli impotenti, il terrore della morte nei propri occhi e il sangue colare dalla loro pelle. Probabilmente avevo sorriso perché dissero che ero io a controllarlo, sussurrai a Iris di smetterla e lui mi ubbidì, lasciando la presa. Volevo ringraziarlo per quello che aveva fatto, guardai i suoi occhi con sincera gratitudine finchè non furono schiacciati da un sasso assieme al suo cranio.
Cominciarono a lanciarmi sassi e a urlarmi contro mostro, rimasi lì ferma ad ascoltarli e a subire quella punizione per nulla pentita, svenni poco dopo per la perdita eccessiva di sangue e fratture multiple.

Rimasi in ospedale una settimana, i dottori dissero che avevo un sistema genetico che mi consentiva una rapida guarigione e una resistenza al dolore decisamente superiore alle persone normali. I miei genitori decisero di non farmi andare più alle elementari, optando per fare venire un insegnate privato o farmi studiare da sola. Ero una bambina piuttosto matura e indipendente da capire cosa fare così studiai le materie principali da sola, le nozioni base che avrebbe dovuto sapere una bambina di undici anni.Poco dopo mi arrivò un computer portatile per continuare meglio gli studi.
Mi piaceva molto leggere ma in casa non avevo molti libri, così cercai qualche racconto online. Mi piacevano molti generi ma ero attratta particolarmente da una categoria: il sovrannaturale. Poltergeist, demoni, spettri, creature vendicative e maledizioni, cose che riuscivano a farmi immergere in un mondo diverso, qualcosa di orrido e meraviglioso che non faceva altro che accrescere la mia curiosità si saperne ancora e ancora su questi fenomeni inspiegabili dalla scienza. Dopo un mese ero a conoscenza del mondo delle ombre, delle creature che lo dominavano alle scomparse e morti misteriose di numerosi individui. Uno degli argomenti principali era una presenza nei boschi e avvistata da pochi, la descrivevano come un essere umanoide molto alto, senza faccia e dalla pelle bianchissima, indossa uno smoking nero e ha tentacoli neri sulla schiena fatti della stessa materia delle ombre. Si diceva che attirasse i bambini e li uccidesse, stesso caso negli adulti ma meno frequente, avevo scoperto che due ragazzi erano diventati suoi “aiutanti” nell’uccidere, si chiamavano proxy. Avrei davvero voluto andare nel bosco qui vicino a incontrarlo, non avrei avuto paura di lui, magari mi avrebbe ucciso ma sarei stata felice perché voleva dire che quel mondo esisteva, che l’Underworld, il mondo delle ombre, non era un’illusione, che quelle creature simili a me esistevano davvero e io non ero sola.
I miei genitori mi venderono lo stesso giorno, rinunciando a testa bassa al mio sogno.

Terminato lo spettacolo ritornai nella gabbia assieme ai miei compagni, silenziosamente in attesa della nostra porzione di cena.
Ma la sera successiva sarebbe cambiato tutto.







Angolo dell'Autrice

Buonsalve a tutti e sopratutto grazie per aver aperto la prima ff di me stessa medesima, grazie di cuore! Era da un po' che avevo in mente questa storia e se qualcuno si sta chiedendo cosa centrino i creepypasta e gli SCP rispondo che arriveranno con il loro tempo :)
Chi ha capito chi era la creatura misteriosa? 

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Creepypasta / Vai alla pagina dell'autore: ValeTheMoNStEr