Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: ToraStrife    29/07/2014    1 recensioni
Viaggio musicale nell'infernale mondo del Rock e del Metal, tramite una serie di 'canzoni' non troppo serie e non troppo 'True'.
P.S. E' una circostanza rara, ma in generi 'estremi' (Death, o Black, per dire) potrebbero venir trattate tematiche delicate e un po' crude, il rating giallo riguarda loro.
Genere: Generale, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Sorrisi in Canzoni'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scrivimi una canzone 7
La magia dell'Unicorno

(Fantasy
Symphonic Power Metal)


(Preludio narrato con musica Folk, tra liuti e chitarre acustiche)

Si narra di un tempo in cui
tra lande dimenticate e antichi regni
del cui ricordo sono ormai scomparsi i segni
la foresta di Xyllog's attraversava momenti bui.
Vi cavalcavo con il mio destriero
nel fitto degli alberi, lungo il sentiero
alla vana ricerca di una razza da mito
L'Unicorno Reale, forse mai esistito

- Non lo dar per scontato!

Chi è stato? Chi ha parlato?
A chi appartiene quella voce
giunta alfine al mio udito?

- Ci sei sopra, rimbambito!


(Stacco rockeggiante e qui inizia il vero canto)

Ho scoperto che la mia giumenta,
appartiene a una razza estinta
la sovrana sola rimasta,
di una leggendaria casta

Perse il Corno delle Meraviglie
e finì con sella e briglie
così da allora, come ronzino
si è introdotta nel mondo umano

Alla ricerca disperata
dell'estremità incantata
il sol modo, da un fato turpe
di salvare la sua stirpe

Ora la mai cavalcatura
mi rivolge una preghiera

- Presta aiuto, o cavaliere
a questa nobile con criniera!

Da giuramento non mi sottraggo
alle richiesta di una regina
al galoppo, forza e coraggio
nonostante la sua sembianza equina

La magia dell'unicorno,
fonte di potere immenso
luce di speranza eterna
cela un sentimento intenso

E' l'essenza della vita
la speranza mai sopita
di recuperare i fasti
di un'era passata che fu

Via di corsa, all'avventura
affiatati senza paura
percorrendo le contrade
siamo al cospetto del Trono di Spade

Vi risiede l'Oscuro Signore
si fa beffe del nostro onore

- Altri folli avventurieri?
Ne ho già uccisi trenta ieri!
Contrastate la mia ambizione
E farete una brutta fine!

La cavalla intimorita
è tremante fino al crine
mi sussurra:

- Fa qualcosa!

Ma io sono disarmato
non ho spade né una lancia
perché sono squattrinato
Il più povero del regno
sono un cavaliere indegno
faccio grandi giuramenti
ma ho gli averi tutti in pegno

Lei nitrisce indignata:

- Era dunque tutta scena?

Il Malvagio già pregusta
Arrosto di Cavallo a cena


Nell'ora fatale
un destino infausto vedo
io trafitto a fil di spada
e lei infilzata da uno spiedo

Ahimè, ci vorrebbe un miracolo!
Il miracolo de...

La magia dell'Unicorno
Incantesimo arcano
Prodigiosa provvidenza
di un tempo ormai lontano

Venga il suo regnò perduto
alle origini di un mito
il suo nome è leggenda
invocarlo potrai solo tu

Ma cos'è questo bagliore?
Mi acceca col suo ardore
Sfavillio di mille luci
che attraversano il mio cuore

E' un magico arcobaleno
che ci investe tutti in pieno
il nemico è annientato
dalla strana forza mistica
e noi sfuggiamo alle insidie
di una sorte ingiusta e tragica

Chissà perché?

"Perché l'amicizia è magica!"

Ma no, era amore! Insieme all'intuizione felice
che per battere il re del buio
bastava accendere la luce

Ma non una luce qualsiasi.
Perché quel cono di luce era...

La magia dell'Unicorno
generato da cuor puro
la scintilla che divampa
di passione e di speranza

La cercava dappertutto
ma era seppellita dentro
seme di una stella immensa
germogliata con la primavera

La Regina Unicorno,
ha riavuto la magia
ma il suo cuore di cavalla
batte a mille: è Ippo-condria?

E' di certo l'emozione
di siffatto lieto fine
quindi tosto è arrivato
il momento del commiato

La saluto ma mi fermo
i suoi occhi son sfuggenti
c'è qualcosa che contrasta
il finale da Happy Ending

- Che ti turba o mia signora?
Sei riuscita nel tuo intento!
Quello di recuperar
la fonte dell'arcano incanto!

Non capisco il suo patema
or le basta un sortilegio
per risolvere il problema
di perpetrar il casato regio

Lei mi spiega che la magia
da sola non basta, per potente che sia,
Per esser sicuri che non faccia fiasco
E' necessario l'apporto di un maschio

Che problema, che dilemma
qua il sol maschio sono io
ma è di certo un atto insano
accoppiar equina e umano

Lei osserva il mio cavallo
quello dei miei pantaloni
il suo sguardo s'intenerisce
e fluiscono gli ormoni

Apre bocca, parole arcaiche
mi trasforma senza consulta

- Io ti nomino immantinente,
da cavaliere e sovrano reggente

Quella strega! Uno stallone,
lei mi ha fatto diventare!
(anche se dal lato virile
non mi posso lamentare)

Tutto questo grazie a...

La magia dell'Unicorno
un quadrupede che scalpita
un cuor nobile che palpita
ma è l'incanto del nostro amor

Ma mi accorgo che son cavallo,
senza alcun magico cornino
Di sto passo la vedo dura
procrear una razza pura

La Regina Unicorno
un marito senza corna
vede un altro cavallo passare

- Sta tranquillo, che te le faccio io!







  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: ToraStrife