Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: madewithasmile    29/07/2014    3 recensioni
Qual è la linea sottile tra amicizia e amore?
In bilico c'è Federica, innamorata del suo migliore amico.
E poi c'è Gabriele, il migliore amico, all'oscuro di tutto.
L'amicizia si può trasformare in amore? O è sempre stato amore?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

La pace è ritornata tra i due amanti, ma durerà? Riusciranno a creare una sintonia? Alla fine si sa, l'amore non è bello se non è litigarello. E le liti servono a mantenere il rapporto vivo? O forse no? Gli inizi di una storia si stanno creando e stanno maturando, basterà un po' di pazienza. Il padre sembra essere ormai contento della loro relazione, gli ex e gli intrusi compaiono e scompaiono. Tutto normale insomma, una tipica coppia agli inizi.

 

Mi sveglio a causa del sole che trapana dalla finestra, mi guardo intorno confusa non ricordandomi perché mi trovo qui. No, non sono ubriaca, sono solo rimbambita, come ogni mattina. Per carburare ho bisogno di un caffè. 

Ieri sera era tardi e la macchina di Lele non funziona, così mi hanno chiesto di rimanere a dormire e ho chiamato mia mamma per chiederle di rimanere. All'inizio non sembrava molto contenta, ma poi ho sentito la voce in sottofondo di mio padre che diceva : "Lasciala dormire, se vogliono fare qualcosa la faranno comunque e tanto in casa ci saranno i genitori. Ormai è adulta e vaccinata ed è responsabile. Detto questo non succederà mai più. Solo per oggi."

Sono rimasta sconvolta per le parole che ha detto, perché si sentiva che c'era la gelosia paterna e che si arrendeva al fatto che ormai sono grande e vaccinata. Però sentire quelle cose dette da mio papà, " il fare qualcosa ". Che imbarazzo. E poi noi non facciamo. 

Ne abbiamo parlato più volte, ma ancora ci sembrava presto o forse a me sembrava presto. Sta di fatto che nella notte appena passata non è successo niente. Non voglio tornare a casa, non ho intenzione di guardare i miei in faccia. Rido solo al pensiero. Quando ho raccontato tutto a Lele è scoppiato a ridere, tanto che è entrato anche il padre per le risate troppo forti del mio amore. E alla fine ha contagiato anche me. 

 

Svegliarsi con lui da fidanzati è meraviglioso, stavolta niente colazione, ma lo preferisco. Si sveglia anche lui dopo di me, io sono ancora seduta sul letto, che cerco di abituarmi alla luce. Lui si rigira tra le coperte e mi tira giù con lui. Finiamo con il baciarci, come al solito d'altronde. E' la nostra attività preferita. E mentre penso questo mi scappa un sorriso. Lele si stacca da me e mi guarda perplesso.

<< Ridi dei miei baci? >>. 

<< No, rido perché pensavo che le nostre principali attività sono baciarci e dormire. Ammetti che fa ridere. >>. Scappa un sorriso anche a lui.

<< Meglio così no, certo potremmo fare anche altro. >>. Il suo sguardo malizioso mi fa venire i brividi. 

<< E quindi perché non iniziare ora? >>. Neanche il tempo di dirlo che mi si lancia addosso. Non capisco cosa ci trovi di bello in me la mattina, spettinata, alito non dei migliori e con la faccia stanca. Ma in questo momento il problema viene totalmente rimosso, visto che il suo corpo è l'unica cosa a cui riesco a pensare. 

Non voglio fare la ragazzina romantica, ma penso che lui veramente sia quello giusto, il ragazzo perfetto. Il nostro aspettare è dato da me, da me che ho paura della fottutissima prima volta. Paura data dal non amare totalmente il mio corpo. Paura di non piacergli. Però in questo momento mi sembra di stare dimenticando tutto, tutto quello che mi circonda. E allora mi lascio amare nella maniera più dolce possibile, mi lascio sussurrare parole dolci e ti amo soffocati, mi lascio trasportare dall'onda. E amo anche io, gli dono tutto l'amore possibile. 

 

Stavolta mi risveglio con i suoi baci e stretta nel suo abbraccio. E penso che sia il miglior risveglio del mondo. Lui è bellissimo, è bellissimo PER ME. Ma non sto parlando solo della parte fisica, ma di quella mentale e caratteriale. Io lo amo perché è così, nella sua totalità. E' Lele, non c'è altro da aggiungere.

Siamo una coppia strana, ci sbraniamo e poi facciamo pace. Diventiamo anche la coppia più smielata del mondo, siamo noi, unici forse. E io amo letteralmente questo nostro essere.

Si alza e si veste.

<< Rimani a letto, da bravo gentiluomo ti porto la colazione. >>. Che uomo. 

Mi alzo anche io e mi metto la maglietta che ieri mi aveva prestato, devo fare urgentemente pipì. In casa per fortuna non c'è nessuno, vanno tutti a lavorare prestissimo. Mi guardo allo specchio e mi vedo cambiata. Si può cambiare in una notte? O in un mattinata? Mi sento diversa, non saprei spiegarlo. Mi sciacquo la faccia e decido di aiutarlo in cucina. Lo vedo intento ai fornelli in mutande, mentre balla con la musica che esce dal cellulare. Rido senza riuscire a contenermi e in quel momento Lele si accorge di me. 

<< Vieni a ballare con me amor mio. >>. Mi prende una mano e mi fa roteare su me stessa. Tutto questo con me in preda alle risate. Lo abbraccio felice di questa giornata stupenda. 

Appena mi riprendo dalle risate, noto come la cucina sia un disastro. Cosa ha combinato in cinque minuti? Non è umanamente possibile.

<< Ma come hai fatto Lele? Sembra un campo di battaglia, o la mia stanza prima di un esame. >>.

<< Ho provato a fare le frittelle, come nei film, ma non mi sono riuscite. >>. Una cosa appiccicosa è su tutto il marmo del tavolo. 

<< Non imitare quello che fanno nei film. Faccio io, tu siediti e inizia a pulire. >>. Cerco di pulire il più possibile e nel frattempo metto a riscaldare del latte, facci il caffè e prendo dei biscotti.

<< Ma uffa, questo lo sapevo fare anche io, io volevo fare qualcosa di carino per te. >>. 

<< Io apprezzo il gesto, giuro, ma ho fame e con queste cose evitiamo di mandare fuoco la cucina di tua mamma. >>. 

<< Una volta la stavo mandando a fuoco, ho provato a farle una torta per la festa della mamma. Non ti dico il risultato e la puzza. >>.

<< Non voglio immaginare. So già poi chi ha dovuto pulire. >>. Non mi risponde colpevole del disastro e prende un barattolo di nutella. 

<< Allontana quel maledetto barattolo tentatore pieno di grassi, via da me. >>. Me lo avvicina con il tappo aperto. Delizia. Nella mia testa risuona il segnale d'allarme. Una sirena si accende. La mia testa urla : GRASSI, GRASSI. Presto abbandonare la zona. Ripeto abbandonare la zona.

Ovviamente la nutella ha vinto e anche Lele, che come un bambino mangia la sua fetta biscottata con il netterà degli dei.

 

<< Ah, ma cosa hai detto alla fine a tuo padre? >>. Domando a Lele curiosa, mentre mi lavo i denti.

<< Gli ho detto chiaramente che io non ho intenzione di rimanere indietro all'università e che io voglio stare con te, che alla fine è come prima, e lui prima non si lamentava, solo con qualcosa di più intimo. Che ti amo e che se riprova a farti il terzo grado come l'altra sera lascio l'università. Mi sa che sono stato molto convincente. >>. Sono senza parole.

<< Cioè tu gli hai detto che se non avesse dimostrato simpatia nei miei confronti avresti lasciato l'università? Quindi non gli sto simpatica sul serio?  Io che ci avevo sperato. E' tutta una finzione. >>. L'ultima frase la dico come se fossi in una sitcom spagnola, con grande drammaticità, portandomi la mano con lo spazzolino in mano in fronte e fingendo uno svenimento.  

<< O mia cara non temere non ostacolerà più il nostro amore. >>. Sta al gioco anche lui tra le risate.

 

Come si dice da me, la matinata fa a jurnata. La giornata più bella del mondo.

 

 

Note autrice:

Siamo agli ultimi capitoli. Stavolta il capitolo racconta una loro semplice giornata, senza liti o ex in giro. Così per essere qualche volta un po' romantici e smielati. Che non guasta mai. 

Grazie a chi segue e commenta la storia. Un grandissimo abbraccio. <3 <3

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: madewithasmile