Hyomin era ormai tornata a casa. Aveva lo sguardo perso nel vuoto, si appoggiò nel divano e portò la testa fra le mani. Cos'aveva fatto? cos'era diventata? perchè proprio lei?. Queste domande girovagavano per la sua testa, era cambiata...in peggio.
"Dove sei stata?!" la ragazza abbracciò Kris e incominciò a piangere, il ragazzo l'abbracciò forte. Quando sciolsero l'abbraccio Hyomin cercò le parole giuste per raccontare ciò che aveva appena fatto.
"Io..io..io sono un mostro Kris, oggi ho ucciso qualcuno. Ho ucciso una persona che nonostante tutto era stata importante per me.E la cosa peggiore è che ho provato piacere. Ero felice di aver ucciso questa persona, lo sai perchè? perchè mi sentivo per la prima volta potente! Si ero potente, i problemi, il dolore, l'odio...si erano accumulati e ho urlato e poi l'ho ucciso con una spada e quando il sangue aveva macchiato il mio viso ho sorriso..."La ragazza stava piangendo, era un mostro, si odiava. Kris la guardò solamente, non sapeva che dire.Non poteva dire il contrario, Hyomin stava pian piano diventando qualcosa di orribile e nonostante loro cercarono di aiutarla non potevano fare più di tanto. Ora aspettava a lei combattere con questa natura.
Passarono diverse settimane, Kris le aveva promesso che l'aiutava a controllare il suo potere così stava cercando di insegnarglielo.
"Devi scaricare tutta la rabbia che hai dentro!" disse il ragazzo.
"Combatti con Xiumin"disse continuando. La ragazza guardò quest'ultimo e cercò una conferma nei suoi occhi che fortunatamente era arrivata. I due iniziarono a combattere, Hyomin era molto veloce e forte ma i riflessi di Xiumin erano più sviluppati. La ragazza sferrò un calcio nella costola del ragazzo che lo fece volare, egli sbatte la schiena in un tronco e si accascio a terra.
"Oddio!" la ragazza si avvicinò e prima di svenire le sorrise.
"Nessuna ragazza mi aveva mai battuto!" detto ciò svenne. La ragazza rise.
"Sei stata brava, sei riuscita a controllarti"
"Beh non direi, ho quasi ucciso Xiumin"
"Oh no, è solo che è troppo vecchio quindi le sue ossa stanno cedendo!" disse l'alpha ridendo quando vide che Chen e Lay dovettero alzarlo.
"Tre cose non possono essere nascoste;il sole la luna e la verità. Sai il significato di ciò?!" la ragazza lo guardo e fece cenno di no con la testa.
"E' una frase buddhista.Mia nonna l'ha tramandata nei secoli, scoprì che esse aveva il potere di accendere e spegnere il potere di ogni persona sovrannaturale.Usala quando senti che qualcosa in te sta cambiando, spegnila" disse lui appoggiandole una mano nella spalla.
"Forza andiamo dagli altri!" disse portandola con lei, ma quest'ultima lo fermò.
"Settimane fa ho visto Baekhyun...mi ha baciato e quando ha scoperto che non mi ricordavo di lui o di qualunque altra cosa che abbiamo fatto insieme ha pianto...voglio che tu sia sincero con me. Chi era per me quel ragazzo? perchè quando lo vedo sto male?!" Kris abbassò lo sguardo.
"Avevi promesso che non avresti più ricordato"
"Ma io devo sapere, devo sapere del mio passato. Chi ho amato!"
"Beh...tu non hai mai amato Byun Baekhyun, era tutto un piano, volevi ucciderlo.Non sei mai stata innamorata di lui, quando lo vedrai stagli lontana, lo odi e questo ti provoca dolore e rabbia. Lui ti trasforma in questo mostro!" il ragazzo se ne andò lasciandola lì. Kris si accasciò a terra e incominciò a piangere. Perchè le aveva mentito? perchè?.
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Baekhyun si stava preparando a combattere la guerra più grande. Dopo ciò ch'era accaduto con Hyomin era deciso che l'avrebbe dimenticata, come lei d'altronde ha fatto con lui. Quando avrebbe vendicato la morte della sua ragazza e quella dei suoi genitori, aveva deciso di morire anche lui. Quello Hyomin ormai non aveva più niente della sua ragazza. I suoi occhi sono cambiati, la sua memoria è cambiata, l'unica cosa rimasta uguale alla sua Hyomin era l'aspetto. Ormai quella ragazza era morta...per sempre.
"Baekhyun" Chanyeol si sedette accanto a lui.
"Come stai?" continuò. Il ragazzo finse un sorriso.
"Va tutto bene"
"Con me non c'è bisogno che fingi, che sei forte, io so il tuo migliore amico. La persona di cui ti fidi più al mondo" Byun si girò dalla direzione opposta per non mostrare le lacrime.
"Mi manca..." disse lievemente.
"Manca a tutti"
"Ma lei...lei non c'è più...è morta per sempre. Io...io ho fallito. Le avevo promesso che l'avrei sempre protetta, che le sarei stata accanto che avrebbe dovuto piangere solo di fronte a me e invece...sono rimasto a guardare mentre moriva, mentre la sua anima scompariva dal suo corpo. Non le ho detto che l'amavo, non le ho detto ciò che provavo, l'ho solo guardata con disprezzo quando ho scoperto cos'era. L'ho uccisa io, se non sarei entrato nella sua vita lei sarebbe ancora quella Hyomin, forte e viva. In realtà lei mi ha dimenticato perchè le provocavo dolore, così ho deciso di... di... di lasciarla andare" disse girandosi verso l'amico e mostrando le lacrime che rigavano il suo viso.
"Smettila di piangerti addosso. Non hai ucciso proprio nessuno, se questa Hyomin non si ricorda di te.. beh falla innamorare ancora una volta di te. Non puoi lasciarla andare, tu l'ami. Come ti sentiresti per il resto della tua vita sapendo di aver lasciato l'unico amore della tua vita nelle braccia di qualcun'altro." Chanyeol si alzò lasciandolo lì solo a riflettere, aveva ragione.
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(prego i gentili lettori che da qui dovrete proseguire ascoltando codesta canzone, grazie.https://www.youtube.com/watch?v=BmErRm-vApI)
La ragazza era seduta, lì a fissare il ruscello, cercando di ricordare. Perchè...se quel ragazzo le provocava solo odio e rabbia era stato così importante per la sua vita.Una lacrima aveva rigato il suo viso, qualcuno si era seduto accanto a lei e così lei cercò di nasconderla ma quest'ultimo l'abbracciò.
"Non c'è bisogno che ti nascondi, mi avevi promesso che avresti pianto solo in mia presenza, che non ti saresti nascosta più" Baek affondò il viso nei suoi capelli e chiuse gli occhi sorridendo a quel magnifico odore. Lei spalancò gli occhi, dentro di se sapeva di aver già sentito quella frase.
"Di qualcosa, sto rinunciando a te..." disse il ragazzo sussurrando. La ragazza incominciò a piangere.
"Mi dispiace..." la ragazza si allontanò.
"Ricordi il giorno in cui ci siamo visti? ricordi quello che abbiamo passato? i pianti e le risate? i baci e gli abbracci. DI QUALCOSA STO RINUNCIANDO A TE! ti prego...di qualcosa, sto rinunciando a te. DI QUALCOSA! Io mi sento così piccolo, vulnerabile e sensibile. Hyomin, ho bisogno di te, mi di spiace per tutto il dolore che ti ho provocato. Ricordi? con te andrei ovunque. Tu eri l'unica, sei l'unica e ora ci stiamo dicendo addio? perchè..perchè ti sei dimenticata di me. Non ti odio, grazie a te ho abbattuto ogni forma di muro. Avevi detto che anche se la tua idea era egoistica mi avresti voluto tutto per te" la ragazza istintivamente lo bacio. Il ragazzo la strinse a se e le loro lacrime si erano anch'esse unite. Quando Baekhyun non sentì più la presenza delle labbra della ragazza attaccate alle sue aprì gli occhi. Era sparita, dopo che l'aveva baciato era sparita velocemente. Sorrise istintivamente, dopotutto non era cambiata, il suo profumo, il sapore delle sue labbra e sopratutto quella matta abitudine di scappare dopo averlo baciato. L'unica cosa differente fu...la velocità...in cui si svolsero i fatti e sopratutto la velocità con cui è scappata. Stavolta non l'aveva fermata.










*angolo a me*
E dopo un giorno di ritardo eccomi tornata, questo capitolo è breve ma intenso, credo. Hyomin e Baekhyun...oddio che dolci e poi per tutte le ChanBaek shipper ho voluto regalare un momento tutto l'oro di vera amicizia. Che ve ne pare? come se sempre se volete sapere come continua la storia, lasciate una recensione. Addio..