POV. LAYLA

Vedo una luce bianca, davvero accecante...sono morta, per caso?
Se lo sono, mi devo ricordare di maledire quel presuntuoso di Kidd.
Incomincio ad aprire gli occhi e mettermi seduta sul morbido materasso.
Mi guardo in torno e noto che questa non è la mia stanza, anzi sembra un'infermeria.
Almeno posso dedurre che sono ancora viva e vegeta, ma ancora non capisco in che nave sono, sempremeno che io sia in una nave.
Beh! Se devo cercare risposte non le posso mica trovare stando seduta, no?
Mi alzo e mi stiracchio.
…
C'è qualcosa che non va... mi sento più... leggera...
Forse mi sentivo pesante perché ero stanca o qualcosa del genere.
Incomincio a camminare verso la porta e passo davanti ad uno specchio...
Aspetta un attimo...
Mi blocco per qualche secondo, per poi indietreggiare fino ad arrivare davanti allo specchio.
Più mi guardo e più cresce la vena pulsante nella mia fronte...
Chi. Cazzo. E'. Stato...
“CHI E' IL DEFICENTE CHE HA AZZARDATO DI SVESTIRMI?!?!?!?!” urlo a squarcia gola, mentre cerco quei maledetti vestiti.
“Finalmente ti sei svegliata!” dice una voce dietro di me.
Sobbalzo, sia per lo spavento, sia per la vergogna. In fondo sono solo in intimo!!!!!!
“E' tu chi cazzo saresti?!” dico, cercando di coprirmi col lenzuolo.
“ Ma che maniere gentili, mi ricordi tanto qualcuno...” dice lui, iniziando a pensare, mentre appoggia qualcosa su un piccolo tavolo.
I miei vestiti!
“Comunque mi chiamo Trafalgar Law” dice, incrociando le braccia al petto.
Devo dire che è un bel ragazzo.
E' alto e magro.
Ha delle lievi occhiaie e un pizzetto.
I capelli sono di un blu scuro nero, ma la maggior parte di essi sono nascosti da un berretto bianco con delle macchie scure.
Indossa dei jeans, un cappotto nero con un Jolly Roger (molto probabilmente quello della sua ciurma) sulla manica sinistra e un paio di scarpe a punta.
“Trafalgar Law...? Mh...dove ho già sentito questo nome?”
“Molto probabilmente nei giornali o nei avvisi di taglia!”
“Mh...Ah, sì! Tu sei quel chirurgo da strapazzo di cui mi parlava sempre mio fratello!” esclamo con ovvietà.
“Chirurgo... da... strapazzo?”
“Sì! Mio fratello ti chiama così!”
“Tuo fratello...? Ah! Ti stai riferendo a Eustass-ya! Non sapevo che avesse una sorella. Ecco cosa mi ricordavano i tuoi capelli rossi e la tua 'gentilezza'”
Annuisco, ma solo ora mi sono ricordata che ero ancora in intimo.
“Non è che mi daresti i vesti?”
“Ovvio che no!”
....
“...Dammi i miei vestiti...ORA!”
“E perché dovrei?”
“COME 'PERCHÉ DOVREI'?!?!?”
“Beh! Perchè non ci divertiamo un po'” dice lui con un sorriso...malizioso?
Cazzo! Ora sì che ho davvero paura.
Che faccio!? Che faccio!? CHE FACCIO?!
Non posso nemmeno chiedere l'aiuto di quel cretino di mio fratello.
Faccio un ultimo tentativo.
“Dammi immediatamente i miei vestiti” sibilo con denti stretti.
“Tale fratello, tale sorella! Non posso nemmeno farti uno scherzetto!” esclama lui dandomi, finalmente, i vestiti.
“Tzk!... Comunque io non assomiglio a quel cretino di Kidd, chiaro!?” chiedo iniziandomi a vestire.
“Tu non assomiglieresti a Eustrass-ya? Secondo me siete identici!”
“Non è affatto vero. Io sono più gentile di quel cretino e poi ho più gusto nel vestire” dico mentre lego i miei lunghi capelli in una coda alta.
“Ok, senti preparati a scendere dal sottomarino. Siamo arrivati su un isola”
Dice mentre esce dalla porta.
Ma chi si crede di essere per darmi ordini, quello lì!?
Va beh!
Credo che ci sarà da divertirsi in questi giorni...

Angolo Ice:
Sal-(schiva pomodori)-ve...
TUTTI: Avanti...cosa ti sei inventata sta volta?
Ice: Io...? Nulla!
TUTTI: *sguardo assasino*
Ice: Ok. La FF me la chiesta il mio migliore amico e non potevo di certo deluderlo, no?
Cooomunque...spero che ti piaccia Niko e spero che piaccia anche a voi ^-^ E scusatemi per la lunghezza del cappy.
Alla prossima.
Ice.