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Autore: IMetYouInTheToilet Larry    29/07/2014    2 recensioni
Harry chiude di scatto il giornale, sbuffando. Non vuole nemmeno finire di leggere l’articolo.
Sempre Louis ed Eleanor. Sempre lei di mezzo. E lui? Oh, lui è solo il migliore amico del famoso Louis Tomlinson. Certo, i fans del ragazzo adorano Harry, ma non è la stessa cosa, capite?
Lui vuole che tutti sappiano che Louis lo ama e che stanno insieme... ma questo rovinerebbe l’immagine perfetta del suo ragazzo. E Harry non può davvero fargli questo, lo ama troppo per rovinargli la carriera. Così si accontenta di baci rubati dietro le quinte, di ‘ti amo’ sussurrati per paura di essere sentiti.
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Quando Louis rientra, circa un’ora dopo, trova un giornale per terra e la casa silenziosa.
Sale le scale e vede Harry rannicchiato nel letto e nota il cuscino leggermente umido. Ha pianto.
Il cuore del più grande si spezza a questa consapevolezza. Deve assolutamente fare qualcosa, può sicuramente prendere spunto da quello stupido giornalino.
Poco romantico eh? Staremo a vedere...
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|larry|
Se odi la ship e/o sei omofobo/a go away, non ho bisogno di te
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il famoso cantante Louis Tomlinson non sembra davvero essere un tipo molto romantico e dolce con la sua ragazza.
“Zitta e preparami un sandwich” “Muoviti”
Ahia, Louis! Ti conviene stare attento o la tua girlfriend potrebbe trovare qualcuno che sia più dolce con lei e mollarti. E noi non vogliamo assolutamente questo! Sono una coppia così adorabile, no?


Harry chiude di scatto il giornale, sbuffando. Non vuole nemmeno finire di leggere l’articolo.
Sempre Louis ed Eleanor. Sempre lei di mezzo. E lui? Oh, lui è solo il migliore amico del famoso Louis Tomlinson. Certo, i fans del ragazzo adorano Harry, ma non è la stessa cosa, capite?
Lui vuole che tutti sappiano che Louis lo ama e che stanno insieme... ma questo rovinerebbe l’immagine perfetta del suo ragazzo. E Harry non può davvero fargli questo, lo ama troppo per rovinargli la carriera. Così si accontenta di baci rubati dietro le quinte, di ‘ti amo’ sussurrati per paura di essere sentiti.
Le lacrime premono ai lati dei suoi occhi, la situazione gli sta crollando addosso. Pensava che l’amore di Louis gli sarebbe bastato, e per quattro anni era stato così, ma adesso sente di non farcela.
Butta quello stupido giornalino per terra e se ne va in camera. Tanto Louis tornerà solo questa sera per prepararsi a una qualche premiazione di cui Harry non vuole sapere il nome.
Si sdraia sul letto, le guance bagnate e senza nemmeno accorgersene si addormenta.
Quando Louis rientra, circa un’ora dopo, trova un giornale per terra e la casa silenziosa.
Sale le scale e vede Harry rannicchiato nel letto e nota il cuscino leggermente umido. Ha pianto.
Il cuore del più grande si spezza a questa consapevolezza. Deve assolutamente fare qualcosa, può sicuramente prendere spunto da quello stupido giornalino.
Poco romantico eh? Staremo a vedere...
"Harry? Tesoro, alzati", mormora Louis dopo che ogni particolare è stato messo a punto.
Vedendo che Harry non dà segni di vita inizia a scuoterlo per le spalle. Il riccio mugugna infastidito; vuole solo dormire.
Louis allora sbuffa e si arrampica sul letto e salta intorno al corpo del ragazzo ancora mezzo addormentato che aprendo gli occhi esasperato, lo afferra dalla parte posteriore delle cosce e strattona facendolo cadere su di lui.
"Lasciami in pace, dannato ragazzo", borbotta con voce rauca.
Louis senza perdersi d'animo, si muove disordinatamente sul bacino di Harry iniziando ripetere 'svegliati' come un litania.
Subito le mani grandi di Harry tornano sulle sue gambe per bloccare i suoi movimenti.
"Principessa, se non la smetti di muoverti in questo modo non sarò l'unico a svegliarsi", ammette con un sorriso sghembo.
Le guancie di Louis si chiazzano di rosso e colpisce il petto del ragazzo che lo guarda divertito dal basso.
"Dai, ci dobbiamo preparare per stasera", prova a cambiare argomento.
"Stasera?", borbotta confuso Harry.
"Si, oggi mi accompagni", sorride entusiasta il maggiore.
"Lou, non credo che sia il caso. Il management-", prova ad obiettare.
"Che si fotta il management! Mi impediscono di dire al mondo che sono fidanzato con te, ma non possono impedirmi di portarti con me stasera in qualità di migliore amico", sbotta l'altro innervosito.
Un sorriso mesto si fa strada sul viso del minore.
"Va bene", accetta nonostante l'idea di dover vedere dal vivo Louis ed Eleanor che fanno la coppietta innamorata non lo alletti più di tanto.
"Vedrai che non te ne pentirai, amore mio", trilla Louis.
"E per cominciare bene la serata... andiamo a fare la doccia insieme", urla eccitato il castano saltellando in bagno.
Harry si ritrova a scuotere la testa, sorridendo divertito.
"Principessa, non credo che il management sarà contento di vedere che non riesci a sederti bene", ghigna provocatorio.
"Harry, te l'ho già detto. Che si fotta il management".
E con queste parole Louis tira il riccio nella doccia con lui, senza neanche prendersi la briga di togliergli i vestiti.
Dopo essersi divertiti nella doccia, i due si asciugano e tornano in camera per prepararsi.
Direte voi, 'è presto, mancano ancora parecchie ore'.
Si beh, voi non conoscete Louis Tomlinson quanto lo conosce il suo fidanzato.
E Harry alcune volte si chiede per quale diavolo di motivo si sia innamorato di questo ragazzo.
"Harreh, secondo te è meglio la cravatta nera o a pois?", domanda con tono petulante.
"Penso che quella nera sia-".
"Si, hai ragione. Niente cravatta. Camicia bianca o nera?".
"Beh, sicuramente-".
"Okay, bianca. Pantaloni eleganti o jeans?".
"Eleganti. Infondo è una serata importante!".
"Jeans. Bene...".
Tipico di Louis... chiedere consigli per poi non seguirli minimamente. Come quella volta in cui- nah, non è relativo alla trama quindi sorvoliamo su questa storia imbarazzante.
"Allora cosa ne pensi, tesoro?", sorride adorabilmente.
"Sei bellissimo, Lou", risponde sincero Harry.
"Ow, grazie! Okay, ora mancano i capelli che non so davvero come sistemare. Oh, devo chiamare Lou... giusto, quella ragazza è la mia salvezza", farfuglia Louis fra sé e sé.
Il più piccolo scuote la testa esasperato e si sistema meglio sul letto, aprendo Twitter per ammazzare il tempo. Sarà davvero una lunga attesa.
Mentre scorre i vari tweet si accorge a malapena del suo ragazzo che gironzola da una parte all'altra della stanza chiacchierando allegramente con qualcuno al cellulare.
Senza che se ne renda davvero conto, troppo occupato a ridacchiare come una ragazzina a causa di alcuni tweet scritti dalle cosiddette 'larry shippers' che fanno previsioni alquanto divertenti sull'evento di quella sera, Lou si è già occupata dei capelli di Louise se n'è andata.
Ed è quando:"Per quale motivo Eleanor deve essere presente? Se Louis farà fatica a sedersi questa sera, sapremo il perché. Harry siamo tutti con te!" legge per poi scoppiare a ridere, che Louis sbuffando infastidito dalla poca attenzione che Harry gli presta, gli strappa dalle mani il cellulare.
"Vestiti Harry, siamo in ritardo. Fra poco la macchina che ci deve acco-".
"Lo sai che io ci metto poco, a differenza di qualcuno di mia conoscenza", ribatte prontamente il ragazzo mentre si infila la camicia nera.
"Ehi, per caso ti stavi riferendo a me?", sibila Louis, gli occhi stretti in due fessure.
Harry lo ignora e continua a sistemarsi la bandana fra i capelli, un sorrisetto giocoso stampato in faccia.
"HARRY", strilla infastidito il più grande.
"Sh, non urlare. Non vogliamo che la tua bella voce si rovini proprio questa sera, non è vero piccolo?", mormora il riccio sempre più divertito.
Mentre s'infila le scarpe sente le ruote di una macchina scorrere sulla ghiaia del loro giardino e sorride a Louis.
"Forza principessa, la carrozza è arrivata".
Quello lo supera senza degnarlo di uno sguardo, il mento alzato con aria di superiorità.
Ed Harry quasi vorrebbe ridere, perché a volte Louis sembra vivere sulle nuvole. Si trattiene comunque, aspetterà che se ne accorga lui stesso per ridergli in faccia.
Lo segue giù per le scale chiedendosi distrattamente quanto tempo impiegherà.
Louis apre la porta e non appena mette piede fuori, lancia uno strillo acuto.
"Le scarpe, ho dimenticato le scarpe", si lamenta indispettito.
Ed il riccio vedendolo non può fare a meno di lasciarsi intenerire e posare un bacio umido sul quel broncio.
"Ci penso io", ridacchia sventolandogli davanti al viso le sue Vans nere.
Con un movimento rapido passa un braccio sotto le sue ginocchia e l'altro dietro la sua schiena, sollevandolo come se fosse una sposa e portandolo in macchina per far in modo che non si facesse male sui sassi.
Scivola nel sedile accanto al suo e si china per infilargli le scarpe.
"Proprio come Cenerentola", ghigna divertito Louis.
Harry alza gli occhi al cielo e si sporge per baciarlo, quando qualcuno tossicchia imbarazzato.
Entrambi si voltano verso la fonte del rumore e vedono un Eleanor che li fissa sorridente.
"Ciao El", esclama il più grande sorridendole.
"Ciao Lou! E ciao Harry", si rivolge lei anche all'altro ragazzo.
L'espressione di Harry cambia in un battito di ciglia. Da divertita e rilassata si incupisce.
"Eleanor", ricambia freddo.
Louis sospira rassegnato e poggia la mano sulla coscia del suo ragazzo, stringendola appena.
L'atmosfera si appesantisce notevolmente e si crea un silenzio imbarazzante.
Dopo poco arrivano e lo stomaco di Harry è già serrato nella morsa della gelosia. Odia profondamente il red carpet.
Con il capo chino scende dall'auto e tiene aperta la portiera anche per Louis. Sa già come andranno le cose, è già successo parecchie volte.
Louis si comporterà da fidanzatino premuroso aiutando la sua ragazza a scendere dall'auto e poi percorrerà il red carpet con la mano stretta in quella della ragazza, mentre lui camminerà poco dietro di loro fingendo di essere solo un amico.
Ma questa volta le cose non vanno così; Eleanor scende da sola e non afferra la mano di Louis. Percorrono il tappeto rosso tutti e tre vicini, nessuno che tiene per mano nessuno, le luci abbaglianti delle macchine fotografiche che scattano.
Una volta all'interno Louis gli sorride compiaciuto e saltella al tavolo che gli è stato assegnato dove già è presente Niall Horan.
"Ehi, ragazzi!", li accoglie quello con un sorriso entusiasta.
"Ciao Nì, è da tanto che non ci vediamo", risponde al saluto Harry.
Beh, almeno avrà qualcuno con cui parlare.
"Si, sono stato parecchio impegnato", ridacchia il biondo. "ma ora siamo qua, giusto?".
Dopo questo scambio si siedono e rimangono a chiacchierare tutti insieme fino a che non inizia davvero la serata.
Dopo neanche cinque minuti, durante i quali il conduttore non ha fatto altro che parlare e parlare, Harry vorrebbe andarsene. Dio, è una tale noia!
Così, cercando di dare nell'occhio il meno possibile, tira fuori il cellulare e inizia a fare uno dei tanti giochini stupidi che ha scaricato.
Però dopo la tredicesima volta, circa, che quel maledetto uccellino crolla al suolo senza aver superato neanche uno di quei cosi verdi, per la sua sanità mentale decide di lasciar perdere.
'Il gallo attraversa'
Pensa che scrivere una delle sue barzellette a sua sorella sia un buon passatempo al momento.
'Harry, seriamente?'
'Il gallo attraversa la strada per andare dalla brutta strega cattiva'
'....non l'ho capita'
'Toc toc'
'Chi è?'
'Il gallo. Hahaha'
"Si può sapere con chi stai messaggiando da tutto questo tempo?", sibila con tono infastidito Louis al suo orecchio.
"Geloso, Tomlinson", controbatte Harry sghignazzando.
"Sta' zitto, stupido", borbotta arrossendo.
"Come vuoi piccolo".
Senza controllare se Gemma abbia effettivamente risposto mette via il cellulare e con la coda dell'occhio inizia ad osservare Louis.
"E per la categoria best video vince...".
Stupida suspense. Louis la odia profondamente.
Mentre aspetta trepidante di sentire il suo nome sente il cuore che prova ad uscire dalla sua cassa toracica e la gola seccarsi.
Se non dovesse vincere, oltre alla delusione, non potrebbe fare ciò che ha organizzato con così tanta cura.
"Louis Tomlinson".
In quel momento Louis davvero non riflette, sente solo la felicità scorrergli nelle vene.
Così si butta fra le braccia di Harry che non aspettandoselo, barcolla leggermente all'indietro.
"Complimenti, piccolo", gli sussurra all'orecchio il riccio. "Ora vai, ti aspettano sul palco".
Scioglie di malavoglia l'abbraccio e sale le scalette che lo portano di fianco al conduttore.
Afferra il microfono che l'uomo gli tenda e inizia a parlare, il cuore in gola e le gambe che tremano.
"Voglio per prima cosa ringraziare tutte le persone che mi hanno votato, permettendomi di vincere. Significa davvero molto per me. Questa sera vorrei dedicare una canzone che per me ha un significato importante a una persona speciale, che si merita questo ed altro", dice con la voce tremante.
Mentre parte la musica Louis si sente sempre più nervoso. Per quel che ne sa, Harry potrebbe anche mandarlo a fanculo.
"Nobody sees nobody knows
We are a secret can’t be exposed
That’s how it is that’s how it goes
Far from the others
Close to each other".
Iniziano a sentirsi i primi mormorii confusi, ma cerca di tenerli fuori e concentrarsi solo sulla sua voce.
"In the daylight, in the daylight
When the sun is shining
On a late night, on a late night
When the moon is blinding
In plain sight, plain sight
Like stars in hiding
You and I burn on
Put 2 and 2 gether 4ever
We’ll never change
2 and 2 gether
We’ll never change".
Durante queste parole trova gli occhi sbarrati di Harry che lo fissano sconvolti e gli sorride dolcemente. Gli fa capire che sta cantando per lui, che è pronto per non essere più un segreto.
"Nobody sees nobody knows
We are a secret can’t be exposed
That’s how it is that’s how it goes
Far from the others
Close to each other
That’s when we uncover cover cover
That’s when we uncover cover cover".
Non distoglie lo sguardo da Harry, vuole riuscire a cogliere qualsiasi emozione gli passi sul viso. Non vuole metterlo a disagio o fare qualcosa che anche lui non vuole.
"My asylum, my asylum
Is in your arms
When the world gives heavy burdens
I can bear a thousand tons
On your shoulder, on your shoulder
I can reach an endless sky
Feels like paradise".
Questa canzone sembra scritta apposta per loro due. Louis si rispecchia tantissimo in queste parole e cerca di far fluire ciò che prova nella sua voce, in modo da farlo capire anche agli altri.
"Put 2 and 2 gether 4ever
We’ll never change
2 and 2 gether
We’ll never change
Nobody sees nobody knows
We are a secret can’t be exposed
That’s how it is that’s how it goes
Far from the others
Close to each other
That’s when we uncover cover cover
That’s when we uncover cover cover
We could build a universe right here
All the world could disappear
Wouldn’t notice, wouldn’t care
We could build a universe right here
The world could disappear
Yeah I just need you near
Nobody sees nobody knows
We are a secret can’t be exposed
That’s how it is that’s how it goes
Far from the others
Close to each other".
Harry ha le lacrime agli occhi adesso, non può credere che Louis stia facendo questo per lui.
E davvero, dovrebbe provare a controllarsi perché ci sono le telecamere e dovrebbe preoccuparsi delle conseguenze del gesto di Louis, ma non ce la fa.
Perché è da tantissimo che sogna di poter uscire allo scoperto che l'unica cosa a cui riesce a pensare è 'finalmente'.
"That’s when we uncover cover cover
That’s when we uncover cover cover"
E non si aspetta affatto che Louis scenda gli scalini e si avvicini al loro tavolo.
Sente il fiato mancargli per qualche secondo mentre il suo ragazzo è ormai davanti a lui che gli prende la mano per farlo alzare.
"That’s when we uncover", e pronuncia queste parole un attimo prima di sollevarsi sulle punte e baciarlo dolcemente davanti a tutti.
 
 


WEY HEY
Quetsa cosa era da tempo nel mio pc ma non l'avevo mai postata, non so perché lol
L'ho riletta e cambiato qualche parola e.... BUM ECCOLA
Okay ho deciso che le scritte colorate sono abbastanza fab quindi ci saranno sempre d'ora in poi yayyy
E boh, niente
vvb <3

 
  
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