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Autore: DiamanteLightMoon    29/07/2014    2 recensioni
-Ambientato dopo la guerra contro Gea (lievissimi spoiler)-
Gea è stata sconfitta ma il prezzo di questa vittoria pesa ancora nei cuori dei semidei. Percy Jackson, il figlio di Poseidone, è morto. Ma la sua storia non è finita. Un nuovo nemico si sta destando e solo gli eroi più coraggiosi e potenti posso femarlo. La missione dei Sette non si è conclusa con il sonno della Terra. Annabeth, Jason, Piper, Leo, Hazel, Frank e Nico guidati dal fantasma di Percy partiranno per un'impresa quasi impossibile e suicida all'alba della Fine. Perchè mostri dimenticati da tutto e da tutti daranno loro la caccia. Dovranno affrontare nemici di una potenza mai vista in una corsa contro il tempo alla ricerca di una pietra perduta e di un incantesimo in grado di risvegliare i morti e di farli ritornare in vita. Trappole e pericoli li attenderanno in agguato nell'ombra, tranelli pronti a scattare per farli fallire. Ma loro non possono fallire, perchè se non riusciranno a portare a temine l'impresa il mondo cadrà. E i suoi abitanti con lui.
-Dal testo-
"Pov's Annabeth
-Tutte le regole che conosciamo dovremo lasciarcele alle spalle, in questa missione ne esiste solo una: Uccidere o essere uccisi- dice Percy
-Sembra l'inizio di una barzelletta senza il minimo senso dell'umorismo- fa Leo
-No, sembra di stare negli Hunger Games- conclude Nico
Non ho idea di cosa siano questi Hunger Games, ma dal nome che hanno non credo siano giochi matematici."
spero di avervi incuriositi almeno un po'
Genere: Fantasy, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In viaggio verso Seattle



Pov's Annabeth
quando salimmo sull'aereo era così presto che il sole aveva appena cominciato a tingere il cielo di luce. Sono più che sicura che Percy ci abbia taciuto qualcosa riguardo a questa missione, ma non ho la minima idea di che cosa.
-Non sapevo che il Campo Mezzosangue avesse un aereo privato- fece Jason.
-Infatti non ce l'ha- disse Percy voltandosi a guardarlo. Ade gli aveva fatto non so quale incantesimo ed ora sembrava di nuovo vivo. Ed era bellissimo con i vestiti e i capelli scuri spazzati dal vento.
-E allora come....- iniziò Frank
-Niente domande, salite adesso!- gridò Testa d'Alghe. Salimmo a bordo e ci cadde la mascella. Letteralmente. L'interno era degno di un hotel a cinque stelle e ebbe la sensazione che ci fosse lo zampino di un dio perchè il dentro del jet era molto più spazioso e grande del fuori*. Leo fischiò ammirato e Piper si lasciò sfuggire un “uao” di apprezzamento.
-Sapevo che vi sarebbe piaciuto- Percy era comodamente stravaccato su una poltrona delle stesso colore dei suoi occhi.
-Un'altra cosa, spero che non vi dispiaccia- cominciò alzandosi, così facendo rivelò il tridente ricamato sullo schienale- di aver i posti già assegnati- finì indicando le poltrone accanto alla sua. Erano disposte a cerchio in modo tale che tutti vedessero tutti. Ognuna aveva un colore diverso e un diverso simbolo. Percy si risedette e battè la mano sul posto alla sua sinistra. Lo guardai, il tessuto era grigio argento, un civetta svettava più scura e ti scrutava con il suo gelido sguardo indagatore. Studiai le altre sedie. Ogni poltrona rappresentava colui o colei che vi sedeva. Per Nico il nero più assoluto e un teschio bianco con le tibie incrociate, in stile bandiera dei pirati. Per Hazel invece un blu scuro come le notti prive di luce e lo stesso teschio del fratello, con l'aggiunta di due gemme multicolori negli incavi degli occhi in rappresentanza del suo dominio delle pietre preziose. Per Frank il rosso, lo stesso colore del sangue appena versato e la testa di un cinghiale infilzata da una lancia, non il più bel simbolo, ma non era colpa del ragazzo se era il figlio di Marte. Per Jason azzurro come il cielo, dominio di suo padre e una folgore bianca. Per Piper rosa antico, l'unica tonalità di rosa che posso sopportare, e una candida colomba. Infine per Leo grigio fumo con in nero il simbolo di un'incudine e un martello.
-Uao, si sono dati da fare, gli dei- esclamò Piper.
-Già ma tutti questi agi mi portano alla mente che probabilmente gli dei vogliano farci godere un po' di lusso prima della nostra morte- replicò Nico.
-Pessimismo alle stelle- borbottò Frank
-Io non sono pessimista, sono realista. È diverso- ribattè il figlio di Ade.
-Ragazzi basta- li riprese Percy palesemente divertito- sedetevi su forza-
-Allora, dove si sta andando?- chiese Leo buttandosi sulla sua poltrona con la grazia di un rinoceronte che ha appena ingoiato un elefante.
-A Seattle- fu la risposta
- Quindi dall'altra parte del paese- dissi
-Sì, il primo pezzo della Pietra di Urano è lì- fece Nico
-Com'è che tu sai tutte queste cose e noi no?- indagò Hazel
-Sorellina, in quest'ultimo anno più della metà del mio tempo l'ho sprecata con quell'idiota figlio di Poseidone- le rispose.
-Ehi- protestò Percy fintamente offeso- guarda che potevi anche evitare di stare con me, figlio di Ade- aggiunse. Nico sbuffò alzando gli occhi al cielo quel gesto mi ricordò una cosa.
-Stiamo volando e siamo ancora vivi nonostante ti sia in questo aereo, perchè Zeus non ci ha ancora fulminato?- domandai a Percy.
-Credo che preferisca che io entri nel suo dominio per salvare le sue divine chiappe e il mondo intero da Urano e compagnia bella, anche perchè l'altra alternativa è una perenne vacanza nelle profondità più scure del Tartaro- giusto, preferirei anche io vivere e essere salvata piuttosto che andare ad abitare il Tartaro, che per altro era un luogo ad alto contenuto di veleno e tossine.
-Credo anche io- diedi voce ai miei pensieri.
-Come facciamo a trovare il primo pezzo della Pietra di Urano?- chiese Jason- a proposito on è che questa Pietra ha un nome?- aggiunse
-Ehm, no non ha un nome specifico, o almeno non quando è tutta unita. Ogni frammento è una diversa gemma del colore del cielo. Quindi ne esistono sette: Calcedonio, Lapislazzuli, Agata Blu, Acquamarina, Zaffiro, Topazio Celeste, Diamante Azzurro. Ognuna di queste pietre rappresenta una fase di Urano, in base al suo colore e alla sua purezza. Per unirle in un'unica gemma bisogna formare una forma geometrica disponendole in una determinata sequenza. Si trovano una in un continente diverso. Noi stiamo andando a Seattle dove è nascosta la prima pietra, il Calcedonio. Per trovarla dobbiamo seguire un percorso tracciato da degli indizi, uno dei quali è qui, su questo jet. Per conquistale dovrete affrontare le vostre più segrete paure e sconfiggerle.-
-Dovrete?- Percy venne interrotto da Piper che aveva una buffa espressione sul bel viso
-Sì, dovrete. Ade mi ha anticipato che io dovrò affrontare il guardiano dell'incantesimo- chiarì il mio Testa d'Alghe.
-Ragazzi, c'è una cosa che dovete sapere, una cosa che può sembrare banale e scontata ma che non lo è affatto. I mostri che affronteremo assumeranno le sembianze di persone a noi care, per indebolirci e per confonderci. Dovremo ucciderli lo stesso, perchè adesso tutte le regole che conoscete non avranno più importanza, dovremo lasciarcele alle spalle, in questa missione vale solo una: uccidere o essere uccisi- disse Percy. Ok, molto macabra la cosa...
-Sembra l'inizio di una barzelletta senza il minimo senso dell'umorismo- fece Leo
-No, sembra di stare negli Hunger Games**- concluse Nico.
Non avevo idea di cosa fossero questi Hunger Games, ma dal nome che avevano non credevo fossero solo innocenti giochi matematici.
-Che cosa sono gli Hunger Games?- Hazel da voce ai miei pensieri.
-Non sono veri e propri giochi, in realtà è un reality show. 24 ragazzi da 12 ai 18 anni vengono estratti e devono andare in un posto chiamato Arena. Lì dovranno difendersi e nascondersi dagli altri Tributi, si chiamano così, a seconda del luogo in cui si trovano. Devono uccidere per sopravvivere. Anche li vale la “regola”: uccidi o muori.- spiegò Nico.
-Hai una visione davvero cinica della vita, bello mio. Non credo di aver incontrato persone più pessimiste di te- disse Jason
-Io non sono pessimista, sono realista e credo di avertelo già detto- borbottò il figlio di Ade.
All'improvviso Percy si alzò e si diresse verso un armadio color crema. Aprì le ante rivelando una decina di cassetti. Aprì quello davanti ai suoi occhi e vi prese qualcosa. Si girò verso di noi rivelando l'oggetto che stringeva in mano. Era uno scrigno d'argento finemente decorato e con dei piccoli rubini ad impreziosirlo. Percy si risedette di nuovo e poso lo scrigno sul tavolino al centro del cerchio. Nella mano destra stringeva una piccola chiave dorata abbellita da due gemme color sangue. Fece scattare la serratura e aprì il coperchio. Una nota musicale risuonò nell'aria.
-Do- disse Leo sorprendendo tutti.
-Che?- gli chiese Frank
-La nota musicale che abbiamo appena sentito- spiegò lui
-Ti intendi di musica?- il tono di Piper era un misto fra incredulità e sorpresa.
-Mio fratello Harvey e mia sorella Sky sono fissati con la musica classica- esclamò alzando e mani in un gesto di resa.
-Perchè abbiamo sentito la nota “Do”?- domandai
-Ogni pezzo ha la sua nota. Do Calcedonio, Re Lapislazzuli, Mi Agata Blu, Fa Acquamarina, Sol Zaffiro, La Topazio Celeste, Si Diamante Azzurro.- disse Testa d'Alghe.
-E dentro questo coso c'è il primo indizio vero?- chiese titubante Hazel sporgendosi in avanti. Sia Percy che Nico annuirono.
Guardai dentro lo scrigno e lì adagiato sul velluto rosso stava un microscopico pezzo di pegamena. Percy lo prese con delicatezza e nelle sue mani si ingrandì fino a diventare delle dimensionidel suo palmo.
-In un luogo sacro per gli umani
ove presente e passato si fondono
all'interno di un oggetto di potere
sta ciò che cercate- lesse Percy
-E questo sarebbe un indizio? Ma per favore- disse sconsolato Leo.
-Zitto Leo, pensa prima di parlare non sempre hai una risposta immediatamente- lo rimproverai anche se non duramente.
-Beh, su una cosa siamo d'accordo tutti: la persona che ha scritto quest'affare poteva essere più chiara- concluse Jason

*un po' come la tenda dei Waesley in Harry Potter.
**non è un crossover, in questa storia non si parlerà più di Hunger Games, l'ho messo solo per rendere il concetto dell'uccidi o vieni ucciso.



Angolo autrice
no, non sono morta, anche se avete tutto il diritto di pensarlo. È quasi un mese che non aggiorno. Non cercherò scuse. Comunque parlando del capitolo. È piuttosto di passaggio, ma si scoprono un sacco di cose riguardo alla ricerca dei nostri amati protagonisti.
Vostra Diamante
  
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