29/07/2014
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Un Klaus molto soddisfatto tiene tra le braccia una bambina dagli occhi cerulei e dai capelli corvini che proprio non ne vuole sapere di starsene buona senza scalciare e dimenarsi implorando con il pianto di essere lasciata andare….l’intento di una bimba così piccola raramente può realizzarsi proprio perché è priva di un’arma di persuasione ,lotta per i propri ideali , affermazione delle proprie idee e seduzione in un certo senso,quell’arma che da suo padre viene utilizzata magnificamente per scoprire,architettare e tramare piani ,ma che sua madre sa plasmare adeguandosi alle situazioni per negoziare patti o semplicemente per far capire le proprie intenzioni,scelte e per comunicare decisioni:la parola.
Lux essendo appena nata non può farsi valere ,battendosi a suon di provocazioni o imprecazioni per reclamare la sua libertà ma non a caso ha nel suo dna i geni di Damon Salvatore,colui che è sempre stato scaltro,persuasivo e astuto,colui che non si è mai fatto cogliere impreparato ma soprattutto che non si è mai arreso nonostante tutto.
L’unione di Elena e Damon ha generato una magia,perché in qualche modo Lux è un miracolo della magia o forse della natura…forse due persone che si amano sono destinate a rimanere insieme contro tutti e tutto,sconfiggendo le avversità e trionfando,forse la natura ha voluto dare la prova di questo amore tanto sconfinato quanto impossibile ,tra l’oscurità dell’impossibilità di stare insieme e i fantasmi del passato,tra l’amore adolescenziale e in certo senso privo di passione ,che per Elena era stato Stefan e l’amore maturo,quello capace di farti mettere tutto in discussione senza un se o un ma,di farti combattere per una causa che a tutti pare persa in partenza,di farti lottare e sconfiggere tutto solo per amor SUO ,quell’amore che non può essere spiegato con due semplici paroline ma che meriterebbe un trattato filosofico per la sua tenacia e voglia di emergere….tra tutte queste scelte e difficoltà una sola cosa sarebbe stata in grado di illuminare e aggiustare tutto ,quel qualcosa che non può essere nascosto né evitato o sconfitto…..la luce di un faro nel mare,quel faro che come per le navi serve a trovar la giusta rotta ,è servito a Damon ed Elena per restare insieme e risollevarsi…
Il nome Lucia deriva dal latino “Lux-Lucis” e sta ad indicare proprio un fascio di luce che arriva ad illuminare e allietare una o delle vite oscurate da qualcosa,in questo caso dall’indecisione, dagli intrighi,dalle passioni celate,dai dubbi e dalle bugie,la magia,l’essere sovrannaturali e le ombre di persone meschine senza scrupoli o innamorate e vogliose di ritornare.La piccola era nata nonostante la morte di Elena ,si erano aiutate e protette a vicenda, Lux con la sua luce e la sua voglia di vivere ha salvato la madre dalla morte così come Elena ha salvato la sua creatura con la sua nuova natura che stava per sbocciare e di conseguenza con l’immortalità…di solito si dice che la mamma è l’unica persona che ci può salvare nei momenti di difficoltà ma in questo caso due creature non avrebbero continuato a vivere l’una senza l’altra.
Questa luce serve quindi anche per difendersi, ma con un ibrido, un originale e un vampiro come guardie del corpo, Lux è praticamente senza via di fuga o di lotta,inutile utilizzare i “suoi poteri” se l’esito sarà di sicuro negativo quindi meglio far finta di niente e utlizzare la lotta non violenta,ci sarà tempo per vendicarsi e soprattutto ci sarà un futuro intero per capire,conoscere e ribellarsi…la nostra Lux è così piccola ma intelligente e furba allo stesso tempo,d’altronde buon sangue non mente mai,specialmente se nelle tue vene scorre il sangue delle Petrova e dei Salvatore.
Elena e Damon si ritrovano distesi a terra,senza sensi…ma con le dita delle loro mani intrecciate,è sempre così quando hanno paura,quando temono di perdersi,quando hanno bisogno l’uno dell’altro questo è il loro modo di stare insieme,molte volte una parte di chi li guarda può pensare che siano ridicoli o deboli quando nella realtà la loro forza è stare insieme ,l’amore è questo,unire le forze nei momenti di difficoltà e amarsi incostantemente nei momenti di tranquillità,mentre la maggior parte delle persone che scorge il loro amore pensa che quando esaleranno i loro ultimi respiri ,impiegheranno i loro ultimi minuti di vita a sussurrarsi un “ti amo” e a prendere l’uno la mano dell’altro ,perché quello sarà il loro personalissimo modo di dimostrare per l’ultima volta nella vita che il loro amore durerà nella morte e sconfiggerà le barriere della mortalità.
Ad un tratto Elena si sveglia e la prima cosa a cui pensa è Damon,si avvicina a lui e prendendo il suo viso tra le mani poggia un casto ,ma pieno di emozioni,bacio sulle sue labbra.E lui,come se le labbra della sua amata fossero linfa vitale apre gli occhi lentamente regalando un dolce sguardo alla persona che ha sempre amato. " Elena,c’era Stefan,Klaus lo avrà soggiogato di nuovo…quel bastardo di originale ha preso la nostra bambina,me la pagherà ,fosse l’ultima cosa che farò nella mia non-vita " un Damon molto furioso e deluso cerca di restare calmo ma non riesce a perdonarsi il fatto di non essere riuscito a salvare in tempo sua figlia ed Elena se ne accorge come sempre,lei è l’unica che riesce a capirlo e tranquillizzarlo anche quando le circostanze non sono delle migliori. " Non è colpa tua,avremmo dovuto pensarci,Klaus l’avrebbe presa con o senza l’aiuto di Stefan e soprattutto l’avrebbe presa perché in futuro gli potrà servire,sappiamo per cosa…e comunque tu non farai proprio niente,non voglio rischiare di perderti di nuovo " Sarà sempre così,saranno sempre l’uno la vita e la forza dell’altro,e incorniciando quel momento con un abbraccio e la promessa di ritrovare la propria creatura,si ricrea quella bolla di magia della realtà che appartiene solo a loro.
Dei boccoli color cioccolato e due occhi perforanti vagano indisturbati per il bosco di Mystic Falls...nessuno sa che è rimasta nei paraggi per controllare o meglio per non farsi cogliere impreparata da eventuali minacce o nemici. Nella sua vita è stato sempre così,o meglio ha sempre voluto mettere davanti a sè e alle sue debolezze uno scudo di cattiveria,insensibilità,cinismo e non curanza,per non permettere più a nessun altro di farla soffrire,utilizzarla o deluderla ,i più forti e i meno fragili hanno sempre dietro una scia di dolore e delusione non facilmente cancellabile e decidono di costruire un muro per non dare il libero accesso a cattive intenzioni o a fiducia tradita . La forza è una specie di maschera,che serve proprio a non far capire niente di sè agli altri ,difficilmente se le persone conoscono poco o niente di qualcuno possono avere la tentazione di tradire,vendicarsi e creare problemi,a volte risolvibili ma che spesso lasciano quel senso di tristezza,ira e sfiducia nei confronti delle persone su cui si riflettono e di rabbia,vendetta e ipocrisia verso la causa del proprio malessere. Pirandello in fondo aveva centrato il punto nel suo "Uno,nessuno e centomila" , molte volte l'individuo si stacca dall'universale creando una maschera in cui si costringe e con la quale si presenta a sè stesso,ma ovviamente non esiste una sola forma poichè in una moltitudine ci sono più forme che ogni io presenta agli altri ,di conseguenza l'uno perde l'io individuale diventando " centomila " e quindi " nessuno " . Ecco ciò che Katerina aveva fatto,aveva creato un suo secondo io che presentava a se stessa ed un io apparente che propinava a chi la osservava e a chi le si avvicinava...ma questi due io non corrispondevano alla vera Katerina.Il suo mondo era completamente cambiato per sfuggire alla maledizione di Niklaus,sfuggire alla morte e continuare a vivere. Lei preferisce manipolare e controllare tutto per evitare ulteriori sofferenze inutili,il futuro ce lo creiamo da soli ma Katerina preferisce crearsi un futuro per mettersi in salvo anche a costo di rimanere sola o con persone che costringe ad obbedirle e quindi completamente SOLA. E' sempre stato così,meglio la sua vita che quella degli altri,non perchè pensasse che la sua vita fosse più importante ma semplicemente perchè il suo scudo le aveva imposto questa facciata,quella della stronza,egocentrica, manipolatrice che pensa sempre e solo a sè. Era ritornata,senza problemi e senza più minacce,era tornata per restare e non per continuare a scappare,decise di andare alla vecchia tenuta dei Salvatore,quel luogo che in passato era stato sfondo e cornice di un periodo felice,o meglio un periodo in cui aveva fatto vivere felicemente Stefan e Damon Salvatore,ma un periodo che cambiò repentinamente regalando ai due fratelli un futuro che forse non avevano mai immaginato o desiderato e a se stessa uno in cui avrebbe potuto decidere ciò che fare e chi ingannare. Quei pochi ruderi avevano riportato Katherine,in un passato in cui i vampiri erano il male del mondo e tutto le fece pensare che molto prima di arrivare a Mystic Falls,era stata circondata da due fratelli originali ,quello buono che voleva salvarla da morte certa,e quello cattivo che dal primo momento aveva pensato solo a come strappare il sangue dalle sue vene per trionfare e spezzare la maledizione,per diventare un ibrido,un essere maestoso e regale che avrebbe avuto il dominio per la sua unicità. Così come lei si ritrovò in quel triangolo, ci si ritrovò anche un'altra ragazza,una sua antenata,Tatia Petrova e successivamente di nuovo lei con i fratelli Salvatore ,proprio come Elena Gilbert,facente parte della sua stirpe lontanamente ,la vera maledizione forse era proprio questa:le Petrova erano sempre immerse nei triangoli amorosi o vendicativi che siano. Tatia forse aveva avuto solo una debolezza,quella di amare due umani sbagliati,con una madre che non sopportava di vedere i suoi figli litigare e lottare per amore di una donna che considerava portatrice di male,dall'ultimo furioso litigio ,lo scopo principale di Esther Mikaelson era solo quello di aspirare via la linfa vitale da quel corpo,uccidendola e usando il suo sangue per creare un abominio,chiamato così proprio da lei in seguito . Esther era un strega e come tale avrebbe dovuto mantenere un certo equilibrio in natura,era il compito delle serve di quella natura che andava protetta da eventuali creature sovrannaturali e controllata per evitare stragi,epidemie e sofferenze per gli umani;ma era anche una madre preoccupata per il futuro dei propri figli,prima che e quando Henrik morì per colpa di Klaus che l'aveva portato nel bosco durante la luna piena quando i licantropi non potevano controllarsi, causando continue morti da cui non si poteva rimanere alla larga,Esther aveva supplicato e obbligato la sua famiglia a non uscire quando quel cerchio nel cielo fosse stato completo.Ma la voglia di scoprire e di ribellarsi,di sentirsi libero di Klaus,che in certo senso sentiva quella natura di lupo mannaro molto simile alla sua ,portarono suo fratello minore alla morte e suo padre ad odiarlo e disprezzarlo ,ritenendolo immaturo,piccolo e pieno di ego,un ego esasperato e che gli faceva credere di essere più potente di nessun altro al mondo. E così creò l'incantesimo per trasformare la propria famiglia in vampiri con il sangue della donna che abbia mai odiato di più nella sua vita:TATIA.Facendo così privò i suoi figli di un amore sincero ma li portò a stringere un patto che li avrebbe tenuti uniti per tutta l'eternità,o meglio sarebbe stato quello il loro intento fin quando però Klaus li rinchiuse tutti nelle bare compresa sua madre. Katherine in un certo senso si sente molto suggestionata dai ricordi del passato ma quelle che sente non sono voci che riecheggiano nella sua mente ma voci che le fanno capire di non essere sola,o meglio di essere sola ma con un fantasma che le chiede qualcosa,chi sarà mai a chiederle aiuto? Si volta per cercare di capire ma tutto quello che riesce a vedere è una luce bianca accecante che non le permette di rimanere con gli occhi aperti ed una strana sonnolenza le prende i sensi, fin quando si ritrova a terra,completamente inerme e senza sensazioni.
C'era un mondo sulla stessa onda del mondo terreno,pieno di persone che un tempo erano state creature sovrannaturali ma che non riuscendo a trovare la pace erano obbligate in un lato dove non riuscivano a riunirsi con i propri amati che invece non avevano più motivo di cercare un contatto con il mondo vero perchè erano riusciti,in qualche modo,a trovare la pace interiore ed esteriore. Tra tutti quelli che si aggiravano nell'altro lato c'era un qualcuno che chiedeva vendetta per essere stata uccisa e non protetta dagli uomini che amava,o meglio da uno in particolare.Elijah era sempre stato un uomo d'onore ma molte volte non capiva gli intrighi della madre,avrebbe dovuto pensare a tutte le opzioni quando sua madre prese per mano Tatia ,conducendola insieme a lei nel bosco,di notte.Ma il buon cuore di un figlio d'onore come lui non potrebbe mai pensare la madre capace di un tale crimine ...ma l'altro fratello si,Klaus era molto furbo,scaltro e pieno di potenzialità,aveva imparato a crescere in quel modo,poichè suo padre lo aizzava rendendolo sempre più cinico e egocentrico e in un certo senso meschino,ecco perchè questo qualcuno non riesce a perdonarlo e cerca in tutti i modi un modo per fargliela pagare,in fondo lei ha sempre amato Klaus ma dal momento in cui non lo vide arrivare per salvarla da morte certa il suo cuore si spezzò irreparabilmente,passando nell'altro lato riuscì a sapere che il suo sangue era comunque nel corpo dei due fratelli e continuava a sentirsi legata ,soprattutto a Klaus,quel legame continuò a crescere a dismisura trasformandosi però da amore incondizionato a odio senza via di ritorno.Essendo nell'altro lato riusciva a conoscere tutti i dettagli della propria stirpe e dei collegamenti vari,appena seppe che Elena ebbe una figlia da Damon e che questa figlia era stata rapita da Klaus per i suoi soliti scopi infami e meschini decise che l'unico modo per farlo soffrire era proprio quello di sottrargli il dono che gli avrebbe permesso in futuro di ricostruire la propria famiglia artificiale,e questo dono,suo malgrado era una bambina,e una sua parente, non avrebbe mai voluto sacrificarla o instaurare dolore nel cuore di una madre ma ritenne necessario agire in quella maniera....ecco perchè adesso cercava un aggancio nel mondo vivente...ecco perchè scelse lei,era vicina al suo scopo ,riusciva molto bene ad ingannare le persone ed era sempre stata capace di ottenere ciò che desiderava...
" Ciao Katerina,ti ricordi di me? Devi aiutarmi " Ecco la voce che sentiva ripetutamente Katherine ma a cui non riusciva a dare un volto,non immaginava nemmeno chi potesse essere e vedeva nessuno davanti o dietro di lei,c'era solo una luce ,tanta luce che a stento le dava libero spazio alla vista. Pensò fosse sua madre o qualche vampiro che aveva ucciso nel corso degli anni o quelli della cripta che sarebbero dovuti essere in grave pericolo per chiedere aiuto alla vampira che li aveva condannati. "Potrei offendermi sai boccoli fondenti ?" ripetè la voce "Come osi chiamarmi così , voce insulsa che non sei altro ??" "Tesoro hai ereditato la mia insolenza e sfacciataggine vedo ....sono Tatia una tua antenata...non ci siamo conosciute mai ma so benissimo che sai chi sono ,ho bisogno del tuo aiuto riguarda Klaus e soprattutto la figlia di Elena Gilbert e Damon Salvatore >> tuonò Tatia con voce suadente . " Non ho intenzione di aiutare proprio nessuno , non voglio mettermi nei guai per colpa tua nè di Klaus, cercati un altro braccio io penso solo a me " Katherine e il suo tono menefreghista " Oh beh il tuo Stefan subirà l'ira di Klaus se non interverrai , sempre se te ne importi ancora qualcosa del piccolo dei Salvatore , forse dovrei far minacciare Damon , il più sexy ,li hai amati entrambi ...o hai amato solo Stefan ?? Tic toc l'ora della verità è arrivata...andrai da Stefan o da Damon? A te la scelta ,come sempre per le Petrova... " concluse Tatia con una risata beffarda e provocatoria " Tu ,piccolo fantasma non prenderti gioco di me, te la farò pagare stanne certa,come potresti danneggiarli se non hai agganci qui oltre me? Sono minacce infondate le tue cara...potrei chiamare Klaus e dirgli che mi stai minacciando e che hai in mente non so che piano riguardo la sua piccola doppelganger o sua figlia...andrebbe tutto a mio favore,io ne uscirei libera e tu rimarresti intrappolata e senza vendetta attuata,perchè si tratta di vendetta vero cioccolattino di un'antenata Petrova ??!! " il cinismo e il saper manipolare di Katherine non vengono battuti da nessuno ,chiude un discorso a suo favore e con le redini ben strette nelle sue mani . Hanno stipulato un accordo senza saperlo,le Petrova insieme sono pericolose ma un 'arma micidiale.
Con una Katherine che si dirige da Klaus e una Tatia che brama vendetta lo sfondo prevede una lotta all'ultimo sangue...tra Damon ed Elena sempre più preoccupati e Stefan soggiogato ,Lux sembra l'unica a salvarsi,ma sarà davvero così?
" Klaus,sono venuta qui a negoziare.... "
Un Klaus molto soddisfatto tiene tra le braccia una bambina dagli occhi cerulei e dai capelli corvini che proprio non ne vuole sapere di starsene buona senza scalciare e dimenarsi implorando con il pianto di essere lasciata andare….l’intento di una bimba così piccola raramente può realizzarsi proprio perché è priva di un’arma di persuasione ,lotta per i propri ideali , affermazione delle proprie idee e seduzione in un certo senso,quell’arma che da suo padre viene utilizzata magnificamente per scoprire,architettare e tramare piani ,ma che sua madre sa plasmare adeguandosi alle situazioni per negoziare patti o semplicemente per far capire le proprie intenzioni,scelte e per comunicare decisioni:la parola.
Lux essendo appena nata non può farsi valere ,battendosi a suon di provocazioni o imprecazioni per reclamare la sua libertà ma non a caso ha nel suo dna i geni di Damon Salvatore,colui che è sempre stato scaltro,persuasivo e astuto,colui che non si è mai fatto cogliere impreparato ma soprattutto che non si è mai arreso nonostante tutto.
L’unione di Elena e Damon ha generato una magia,perché in qualche modo Lux è un miracolo della magia o forse della natura…forse due persone che si amano sono destinate a rimanere insieme contro tutti e tutto,sconfiggendo le avversità e trionfando,forse la natura ha voluto dare la prova di questo amore tanto sconfinato quanto impossibile ,tra l’oscurità dell’impossibilità di stare insieme e i fantasmi del passato,tra l’amore adolescenziale e in certo senso privo di passione ,che per Elena era stato Stefan e l’amore maturo,quello capace di farti mettere tutto in discussione senza un se o un ma,di farti combattere per una causa che a tutti pare persa in partenza,di farti lottare e sconfiggere tutto solo per amor SUO ,quell’amore che non può essere spiegato con due semplici paroline ma che meriterebbe un trattato filosofico per la sua tenacia e voglia di emergere….tra tutte queste scelte e difficoltà una sola cosa sarebbe stata in grado di illuminare e aggiustare tutto ,quel qualcosa che non può essere nascosto né evitato o sconfitto…..la luce di un faro nel mare,quel faro che come per le navi serve a trovar la giusta rotta ,è servito a Damon ed Elena per restare insieme e risollevarsi…
Il nome Lucia deriva dal latino “Lux-Lucis” e sta ad indicare proprio un fascio di luce che arriva ad illuminare e allietare una o delle vite oscurate da qualcosa,in questo caso dall’indecisione, dagli intrighi,dalle passioni celate,dai dubbi e dalle bugie,la magia,l’essere sovrannaturali e le ombre di persone meschine senza scrupoli o innamorate e vogliose di ritornare.La piccola era nata nonostante la morte di Elena ,si erano aiutate e protette a vicenda, Lux con la sua luce e la sua voglia di vivere ha salvato la madre dalla morte così come Elena ha salvato la sua creatura con la sua nuova natura che stava per sbocciare e di conseguenza con l’immortalità…di solito si dice che la mamma è l’unica persona che ci può salvare nei momenti di difficoltà ma in questo caso due creature non avrebbero continuato a vivere l’una senza l’altra.
Questa luce serve quindi anche per difendersi, ma con un ibrido, un originale e un vampiro come guardie del corpo, Lux è praticamente senza via di fuga o di lotta,inutile utilizzare i “suoi poteri” se l’esito sarà di sicuro negativo quindi meglio far finta di niente e utlizzare la lotta non violenta,ci sarà tempo per vendicarsi e soprattutto ci sarà un futuro intero per capire,conoscere e ribellarsi…la nostra Lux è così piccola ma intelligente e furba allo stesso tempo,d’altronde buon sangue non mente mai,specialmente se nelle tue vene scorre il sangue delle Petrova e dei Salvatore.
Elena e Damon si ritrovano distesi a terra,senza sensi…ma con le dita delle loro mani intrecciate,è sempre così quando hanno paura,quando temono di perdersi,quando hanno bisogno l’uno dell’altro questo è il loro modo di stare insieme,molte volte una parte di chi li guarda può pensare che siano ridicoli o deboli quando nella realtà la loro forza è stare insieme ,l’amore è questo,unire le forze nei momenti di difficoltà e amarsi incostantemente nei momenti di tranquillità,mentre la maggior parte delle persone che scorge il loro amore pensa che quando esaleranno i loro ultimi respiri ,impiegheranno i loro ultimi minuti di vita a sussurrarsi un “ti amo” e a prendere l’uno la mano dell’altro ,perché quello sarà il loro personalissimo modo di dimostrare per l’ultima volta nella vita che il loro amore durerà nella morte e sconfiggerà le barriere della mortalità.
Ad un tratto Elena si sveglia e la prima cosa a cui pensa è Damon,si avvicina a lui e prendendo il suo viso tra le mani poggia un casto ,ma pieno di emozioni,bacio sulle sue labbra.E lui,come se le labbra della sua amata fossero linfa vitale apre gli occhi lentamente regalando un dolce sguardo alla persona che ha sempre amato. " Elena,c’era Stefan,Klaus lo avrà soggiogato di nuovo…quel bastardo di originale ha preso la nostra bambina,me la pagherà ,fosse l’ultima cosa che farò nella mia non-vita " un Damon molto furioso e deluso cerca di restare calmo ma non riesce a perdonarsi il fatto di non essere riuscito a salvare in tempo sua figlia ed Elena se ne accorge come sempre,lei è l’unica che riesce a capirlo e tranquillizzarlo anche quando le circostanze non sono delle migliori. " Non è colpa tua,avremmo dovuto pensarci,Klaus l’avrebbe presa con o senza l’aiuto di Stefan e soprattutto l’avrebbe presa perché in futuro gli potrà servire,sappiamo per cosa…e comunque tu non farai proprio niente,non voglio rischiare di perderti di nuovo " Sarà sempre così,saranno sempre l’uno la vita e la forza dell’altro,e incorniciando quel momento con un abbraccio e la promessa di ritrovare la propria creatura,si ricrea quella bolla di magia della realtà che appartiene solo a loro.
Dei boccoli color cioccolato e due occhi perforanti vagano indisturbati per il bosco di Mystic Falls...nessuno sa che è rimasta nei paraggi per controllare o meglio per non farsi cogliere impreparata da eventuali minacce o nemici. Nella sua vita è stato sempre così,o meglio ha sempre voluto mettere davanti a sè e alle sue debolezze uno scudo di cattiveria,insensibilità,cinismo e non curanza,per non permettere più a nessun altro di farla soffrire,utilizzarla o deluderla ,i più forti e i meno fragili hanno sempre dietro una scia di dolore e delusione non facilmente cancellabile e decidono di costruire un muro per non dare il libero accesso a cattive intenzioni o a fiducia tradita . La forza è una specie di maschera,che serve proprio a non far capire niente di sè agli altri ,difficilmente se le persone conoscono poco o niente di qualcuno possono avere la tentazione di tradire,vendicarsi e creare problemi,a volte risolvibili ma che spesso lasciano quel senso di tristezza,ira e sfiducia nei confronti delle persone su cui si riflettono e di rabbia,vendetta e ipocrisia verso la causa del proprio malessere. Pirandello in fondo aveva centrato il punto nel suo "Uno,nessuno e centomila" , molte volte l'individuo si stacca dall'universale creando una maschera in cui si costringe e con la quale si presenta a sè stesso,ma ovviamente non esiste una sola forma poichè in una moltitudine ci sono più forme che ogni io presenta agli altri ,di conseguenza l'uno perde l'io individuale diventando " centomila " e quindi " nessuno " . Ecco ciò che Katerina aveva fatto,aveva creato un suo secondo io che presentava a se stessa ed un io apparente che propinava a chi la osservava e a chi le si avvicinava...ma questi due io non corrispondevano alla vera Katerina.Il suo mondo era completamente cambiato per sfuggire alla maledizione di Niklaus,sfuggire alla morte e continuare a vivere. Lei preferisce manipolare e controllare tutto per evitare ulteriori sofferenze inutili,il futuro ce lo creiamo da soli ma Katerina preferisce crearsi un futuro per mettersi in salvo anche a costo di rimanere sola o con persone che costringe ad obbedirle e quindi completamente SOLA. E' sempre stato così,meglio la sua vita che quella degli altri,non perchè pensasse che la sua vita fosse più importante ma semplicemente perchè il suo scudo le aveva imposto questa facciata,quella della stronza,egocentrica, manipolatrice che pensa sempre e solo a sè. Era ritornata,senza problemi e senza più minacce,era tornata per restare e non per continuare a scappare,decise di andare alla vecchia tenuta dei Salvatore,quel luogo che in passato era stato sfondo e cornice di un periodo felice,o meglio un periodo in cui aveva fatto vivere felicemente Stefan e Damon Salvatore,ma un periodo che cambiò repentinamente regalando ai due fratelli un futuro che forse non avevano mai immaginato o desiderato e a se stessa uno in cui avrebbe potuto decidere ciò che fare e chi ingannare. Quei pochi ruderi avevano riportato Katherine,in un passato in cui i vampiri erano il male del mondo e tutto le fece pensare che molto prima di arrivare a Mystic Falls,era stata circondata da due fratelli originali ,quello buono che voleva salvarla da morte certa,e quello cattivo che dal primo momento aveva pensato solo a come strappare il sangue dalle sue vene per trionfare e spezzare la maledizione,per diventare un ibrido,un essere maestoso e regale che avrebbe avuto il dominio per la sua unicità. Così come lei si ritrovò in quel triangolo, ci si ritrovò anche un'altra ragazza,una sua antenata,Tatia Petrova e successivamente di nuovo lei con i fratelli Salvatore ,proprio come Elena Gilbert,facente parte della sua stirpe lontanamente ,la vera maledizione forse era proprio questa:le Petrova erano sempre immerse nei triangoli amorosi o vendicativi che siano. Tatia forse aveva avuto solo una debolezza,quella di amare due umani sbagliati,con una madre che non sopportava di vedere i suoi figli litigare e lottare per amore di una donna che considerava portatrice di male,dall'ultimo furioso litigio ,lo scopo principale di Esther Mikaelson era solo quello di aspirare via la linfa vitale da quel corpo,uccidendola e usando il suo sangue per creare un abominio,chiamato così proprio da lei in seguito . Esther era un strega e come tale avrebbe dovuto mantenere un certo equilibrio in natura,era il compito delle serve di quella natura che andava protetta da eventuali creature sovrannaturali e controllata per evitare stragi,epidemie e sofferenze per gli umani;ma era anche una madre preoccupata per il futuro dei propri figli,prima che e quando Henrik morì per colpa di Klaus che l'aveva portato nel bosco durante la luna piena quando i licantropi non potevano controllarsi, causando continue morti da cui non si poteva rimanere alla larga,Esther aveva supplicato e obbligato la sua famiglia a non uscire quando quel cerchio nel cielo fosse stato completo.Ma la voglia di scoprire e di ribellarsi,di sentirsi libero di Klaus,che in certo senso sentiva quella natura di lupo mannaro molto simile alla sua ,portarono suo fratello minore alla morte e suo padre ad odiarlo e disprezzarlo ,ritenendolo immaturo,piccolo e pieno di ego,un ego esasperato e che gli faceva credere di essere più potente di nessun altro al mondo. E così creò l'incantesimo per trasformare la propria famiglia in vampiri con il sangue della donna che abbia mai odiato di più nella sua vita:TATIA.Facendo così privò i suoi figli di un amore sincero ma li portò a stringere un patto che li avrebbe tenuti uniti per tutta l'eternità,o meglio sarebbe stato quello il loro intento fin quando però Klaus li rinchiuse tutti nelle bare compresa sua madre. Katherine in un certo senso si sente molto suggestionata dai ricordi del passato ma quelle che sente non sono voci che riecheggiano nella sua mente ma voci che le fanno capire di non essere sola,o meglio di essere sola ma con un fantasma che le chiede qualcosa,chi sarà mai a chiederle aiuto? Si volta per cercare di capire ma tutto quello che riesce a vedere è una luce bianca accecante che non le permette di rimanere con gli occhi aperti ed una strana sonnolenza le prende i sensi, fin quando si ritrova a terra,completamente inerme e senza sensazioni.
C'era un mondo sulla stessa onda del mondo terreno,pieno di persone che un tempo erano state creature sovrannaturali ma che non riuscendo a trovare la pace erano obbligate in un lato dove non riuscivano a riunirsi con i propri amati che invece non avevano più motivo di cercare un contatto con il mondo vero perchè erano riusciti,in qualche modo,a trovare la pace interiore ed esteriore. Tra tutti quelli che si aggiravano nell'altro lato c'era un qualcuno che chiedeva vendetta per essere stata uccisa e non protetta dagli uomini che amava,o meglio da uno in particolare.Elijah era sempre stato un uomo d'onore ma molte volte non capiva gli intrighi della madre,avrebbe dovuto pensare a tutte le opzioni quando sua madre prese per mano Tatia ,conducendola insieme a lei nel bosco,di notte.Ma il buon cuore di un figlio d'onore come lui non potrebbe mai pensare la madre capace di un tale crimine ...ma l'altro fratello si,Klaus era molto furbo,scaltro e pieno di potenzialità,aveva imparato a crescere in quel modo,poichè suo padre lo aizzava rendendolo sempre più cinico e egocentrico e in un certo senso meschino,ecco perchè questo qualcuno non riesce a perdonarlo e cerca in tutti i modi un modo per fargliela pagare,in fondo lei ha sempre amato Klaus ma dal momento in cui non lo vide arrivare per salvarla da morte certa il suo cuore si spezzò irreparabilmente,passando nell'altro lato riuscì a sapere che il suo sangue era comunque nel corpo dei due fratelli e continuava a sentirsi legata ,soprattutto a Klaus,quel legame continuò a crescere a dismisura trasformandosi però da amore incondizionato a odio senza via di ritorno.Essendo nell'altro lato riusciva a conoscere tutti i dettagli della propria stirpe e dei collegamenti vari,appena seppe che Elena ebbe una figlia da Damon e che questa figlia era stata rapita da Klaus per i suoi soliti scopi infami e meschini decise che l'unico modo per farlo soffrire era proprio quello di sottrargli il dono che gli avrebbe permesso in futuro di ricostruire la propria famiglia artificiale,e questo dono,suo malgrado era una bambina,e una sua parente, non avrebbe mai voluto sacrificarla o instaurare dolore nel cuore di una madre ma ritenne necessario agire in quella maniera....ecco perchè adesso cercava un aggancio nel mondo vivente...ecco perchè scelse lei,era vicina al suo scopo ,riusciva molto bene ad ingannare le persone ed era sempre stata capace di ottenere ciò che desiderava...
" Ciao Katerina,ti ricordi di me? Devi aiutarmi " Ecco la voce che sentiva ripetutamente Katherine ma a cui non riusciva a dare un volto,non immaginava nemmeno chi potesse essere e vedeva nessuno davanti o dietro di lei,c'era solo una luce ,tanta luce che a stento le dava libero spazio alla vista. Pensò fosse sua madre o qualche vampiro che aveva ucciso nel corso degli anni o quelli della cripta che sarebbero dovuti essere in grave pericolo per chiedere aiuto alla vampira che li aveva condannati. "Potrei offendermi sai boccoli fondenti ?" ripetè la voce "Come osi chiamarmi così , voce insulsa che non sei altro ??" "Tesoro hai ereditato la mia insolenza e sfacciataggine vedo ....sono Tatia una tua antenata...non ci siamo conosciute mai ma so benissimo che sai chi sono ,ho bisogno del tuo aiuto riguarda Klaus e soprattutto la figlia di Elena Gilbert e Damon Salvatore >> tuonò Tatia con voce suadente . " Non ho intenzione di aiutare proprio nessuno , non voglio mettermi nei guai per colpa tua nè di Klaus, cercati un altro braccio io penso solo a me " Katherine e il suo tono menefreghista " Oh beh il tuo Stefan subirà l'ira di Klaus se non interverrai , sempre se te ne importi ancora qualcosa del piccolo dei Salvatore , forse dovrei far minacciare Damon , il più sexy ,li hai amati entrambi ...o hai amato solo Stefan ?? Tic toc l'ora della verità è arrivata...andrai da Stefan o da Damon? A te la scelta ,come sempre per le Petrova... " concluse Tatia con una risata beffarda e provocatoria " Tu ,piccolo fantasma non prenderti gioco di me, te la farò pagare stanne certa,come potresti danneggiarli se non hai agganci qui oltre me? Sono minacce infondate le tue cara...potrei chiamare Klaus e dirgli che mi stai minacciando e che hai in mente non so che piano riguardo la sua piccola doppelganger o sua figlia...andrebbe tutto a mio favore,io ne uscirei libera e tu rimarresti intrappolata e senza vendetta attuata,perchè si tratta di vendetta vero cioccolattino di un'antenata Petrova ??!! " il cinismo e il saper manipolare di Katherine non vengono battuti da nessuno ,chiude un discorso a suo favore e con le redini ben strette nelle sue mani . Hanno stipulato un accordo senza saperlo,le Petrova insieme sono pericolose ma un 'arma micidiale.
Con una Katherine che si dirige da Klaus e una Tatia che brama vendetta lo sfondo prevede una lotta all'ultimo sangue...tra Damon ed Elena sempre più preoccupati e Stefan soggiogato ,Lux sembra l'unica a salvarsi,ma sarà davvero così?
" Klaus,sono venuta qui a negoziare.... "
" Zdravei Katerina... Idvam"
Eccomi ritornata,recensite,prometto che non sparirò più. Grazie di tutto <3