-I wanna fly with you-

-Luffy!Vieni qui bello!

Improvvisamente una piccola palla di pelo si avvicinò a me e mi leccò la mano.Il suo pelo era morbido e bianco,ricordava tanto la neve che a me piaceva tanto,ma che quel cucciolo non avrebbe più avuto la possibilità di vedere.

I suoi occhioni neri mi scrutavano da capo a piedi...cosa pensava?Ah..giusto il cibo.

-Ecco qua..

Mi accasciai a terra vicino a lui e gli diedi qualche fetta di salame per cani.

-Stasera prenderemo la pizza!Il tuo piatto preferito,contento?

Lui sembrava capire e si limitò ad abbaiare e scondizolare.

Ritornai in camera mia ad aspettare che lui finisse di mangiare.Inizia a pensare.Pensai a tutte le cose belle che stavano accadendo e d'un tratto mi chiesi:"e se tutto finisse?".A dare fine ai miei pensieri fu Luffy,che iniziò a giocherellare con i lacci delle mie scarpe.Decisi di portarlo fuori per prendere un po' d'aria.Gli misi il guinzaglio e lo portai a camminare.

-Ti va di giocare un po'?

-Bau!

Mi misi ad inseguirlo una volta tolto il guinzaglio:eravamo in un prato enorme e lui sembrava felice.Avrei voluto vederlo in un posto migliore,in un posto che non fosse questo mondo che io tanto disprezzo,in un posto dove la gente è migliore.

-Ora ti acchiappo!

-Bau!Bau!

La sua lingua era fuori,e pur essendo piccolo,sembrava non stancarsi mai di correre.Il mondo improvvisamente sembrò sparire,c'ero solo io e lui,cane e padrone,padrone e cane.Che brutta parola padrone.Lui era il mio migliore amico,era mio figlio,il mio cucciolo,mio fratello...era ciò di cui avevo bisogno nei momenti bui,la mia ancora di salvezza.

-Su Luffy ora ritorniamo a casa.

Il tempo passò in fretta.Mia madre tornò a casa dal lavoro e si mise a cucinare.Avrei preferito la pizza ma andava bene così.

-Ehi Luffy!

Il mio cucciolo stavolta sembrò non ascoltarmi,troppo preso dal buon profumino della cena.

Gli lanciai la sua pallina preferita per fargli perdere la concentrazione sul profumino della carne e lui cedette.Giocammo per qualche minutino e poi a interrompere le nostre grida fu la voce di mia mamma.

-E' pronto!

Mio fratello corse da lei ed io e Luffy facemmo lo stesso.

-Bau!

-Ecco piccolino..

Passarono altre due ore,tutto sembrò andare bene,fin quando...

-Tesoro!

-Si mamma?

Andai da lei pensando che mi chiedesse di aiutarla a fare qualcosa,ma quando la vidi agitata mi preoccupai.

-Cosa succede?

-Il cane...sta male,non so cos'ha.

Mi avvicinai a lui,notando che fosse dietro un mobiletto.Cercava di vomitare,pensai subito che magari non aveva digerito bene la carne.

-Ci penso io a lui.

Lo presi in braccio e lo portai in camera mia.Poi accesi il computer cercando informazioni:niente..

-Luffy,piccolo..cos'hai?

Lo vidi agitarsi.Fece i suoi bisogni in giro e si sporcò.

-Piccolino..vieni qui.

Andai in bagno con lui dopo aver pulito per bene in camera mia e lo lavai.

Poi lo misi sopra delle morbide coperte.Provai di nuovo a chiamare il suo nome,ma lui mi guardava e basta.

Era ormai notte ed io non chiudevo occhio per paura che lui stesse peggio.Lo accarezzavo dicendo:"andrà tutto bene",ma nemmeno io ero sicura di quest'affermazione.

La mattina arrivò presto ed io ero stanchissima.Mia mamma mi disse che doveva andare al lavoro e che dopo sarebbe andata dal veterinario con lui,io mi dovevo occupare del cane e di mio fratello.

Portai il cane in balcone per fargli prendere un pò d'aria.

-Andrà tutto bene...

Di nuovo quella frase.Andrà tutto bene,e se andrà tutto male?

Più tardi suonò il telefono,era mia mamma che mi chiedeva come andava.Le risposi che era tutto ok..bugia.Il mio cucciolo stava male e si capiva dai suoi occhi.Non erano più accesi come prima.Perchè tutto questo?Cos'ho fatto di male?Perchè tutto all'improvviso?

Le domande non smettevano di invadere la mia mente.Avevo mal di testa per la notte insonne e per giunta avevo paura che succedesse qualcosa al mio cucciolo.

Andai in cucina e presi una ciotolina con l'acqua dentro per darla a Luffy.Magari poi si sarebbe sentito meglio.La speranza è l'ultima a morire no?Io ne avevo,speravo davvero che lui si sentisse meglio.

Andai fuori in balcone a vedere se lui era ancora lì sopra le sue coperte che qualche volta usava come cuccia,perchè la maggior parte delle volte dormiva insieme a me.

Un brivido mi percorse la schiena.Gli occhi mi pizzicarono.Posai immediatamente la ciotola per terra e mi avvicinai a lui.

Perchè non si muoveva?

-Lu..Luffy...

Perchè non reagiva?

-Piccolo..Lu..Luffy?

Il cuore mi esplose in petto,le lacrime scesero insistenti sopra le mie guance.Ora il mondo era sparito,ancora.

Mi accasciai a terrà e scoppiai a piangere.Non ci volevo credere.Lo presi e lo posai sulle mie gambe e cercai di muoverlo,prima lentamente,poi con più forza.

-Luffy,svegliati!Svegliati!Andrà tutto bene..

Mi aveva lasciata anche lui.Ero di nuovo sola.Avevo subito già troppe perdite e lui era l'unico che riusciva a colmare il vuoto dentro di me.A lui serviva solo guardarmi negli occhi per capire che qualcosa non andava e poi se ero giù di morale cercava di farmi sorridere.Sì perchè lui mi capiva,lui mi amava.Mi accettava così com'ero senza farsi troppi problemi mi amava e si lasciava amare.Ora se ne era andato,lassù in cielo.

Lo coprì con una coperta,le lacrime non volevano smettere di scendere.Mi odiavo,ero forse io la causa della sua morte?E se lui non mi volesse bene?

Ora il vuoto che c'era dentro di me è diventato enorme.Sono di nuovo sola.Il mio piccolino a quattro zampe è volato via.

In quel momento volevo essere al suo posto,volevo,dovevo soffrire io..non lui.

Mia madre tornò a casa dal lavoro e mi chiese di nuovo come andava.

Andrà tutto bene.

-E' morto.

Quelle due parole uscirono in modo troppo diretto dalla mia bocca.Nessuna lacrima,perchè le avevo finite.Ma il mio cuore piangeva comunque,in silenzio.

Andò a vederlo pure lei e andò dal medico per chiarire il motivo della sua morte.Lo mise in una busta insieme alle coperte e uscì dalla porta.Il mio "tutto" se ne stava andando.

Volevo volare insieme a lui,volevo spiccare anche io il volo,ma forse io a differenza di lui non avrei puntato verso l'alto.

Passò un ora.Ero nervosa,triste,agitata...e poi arrivò.Fece una telefonata e mi ignorò completamente.

-Mamma...

-Pronto?Si..è morto.Il medico dice che probabilmente avesse un ictus o che gli sia rotta una vena del cervello.Si..si.ok ciao.

Avevo sentito tutto.

Corsi in camera piangendo disperatamente e iniziai a scrivere.Scrivevo per dimenticare,scrivevo per svuotarmi,per svuotare la mia anima da tutto il dolore che aveva accumulato.

Iniziò a piovere.Il cielo piangeva per lui insieme a me.Aprì la finestra e inizia a parlare.

-Prendetevi cura del mio cucciolo.Vi prego.Fatelo correre,fatelo sentire finalmente libero...

Ripresi carta e penna.
 

"...Ciao cucciolo.E' un ciao,non un addio,

perchè fra un po' ti raggiungerò.Ti chiedo solo

di incontrarci ancora nei miei sogni.Perdonami.

Ti amo."

Andrà tutto bene.