Non sapeva per certo perchè l'avesse baciato, voleva solo capire cosa provasse per lui. Non ricordava ancora ciò che aveva passato con lui ma dopo averlo baciato era come se qualcosa dentro di se si era riaccesa, qualcosa di positivo. Erano passati un paio di giorni dopo il bacio, lei non lo aveva più rivisto, la causa era che si stava esercitando a controllare i suoi poteri, grazie a Kris aveva capito quali erano le sue capicità oltre al fatto di uccidere anche mille persone in una volta. Il suo urlo ha la capicità di stordire le persone e se applicato durante un periodo d'ira molto accesa, ha anche il potere di far scoppiare la testa. Ha una super velocita e la super potenza, un'altra capacità è che ha il potere di risuscitare le persone, da quando tutto il potere della spada fu trasportato nel suo corpo lei aveva acquisito tutti i poteri e con quelli anche la magia nera.
"Kris..."la ragazza si sedetta accanto all'alpha.
"Dimmi"
"Tu conosci la storia della mia famiglia meglio di me, potresti raccontarmi come questa spada dai poteri così straordinario è arrivata nelle loro mani?" il ragazzo la guardò e le sorrise.
"Non so se la storia sia vera e non so se ci crederai ma credo che tu abbia smesso di rimanere sorpresa no? beh. Molti dicono che la spada l'abbia costruita un angelo. Grazie ad essa infatti puoi uccidere ogni forma di creatura sovrannaturale, ma allo stesso tempo si dice che l'angelo che la costruì aveva preso un po' di magia nera per far si che essa diventasse più potente, oltre ad una benedizione essa era diventata una maledizione. Chi la possedeva diventava una persona cattiva, l'odio che era  sepolto dentro di se prendeva il sopravvento della persona.Quella spada fu trovata da tuo nonno, Cristopher Argent.L'ha tenuta nascosta fino al giorno in cui tua madre non era stata rimasta uccisa da un incidente stradale con te in grembo. A quel punto, uno stregone ha usato la magia della spada per riportarvi in vita e ha trasferito tutto il potere dentro di te."
"Ho paura"
"Avrai me accanto" la ragazza annuì. Prima che il ragazzo la potesse abbracciare si allontanò.
"Adesso devo andare, avevo promesso a Tao di aiutarlo con la caccia".
"Hyomin?" la ragazza si girò.
"Torna sana e salva okay?"
"Saranno si e no solo pochi metri"
"Promettimelo.
"Okay. A dopo" la ragazza uscì dalla casa insieme al beta.
"Cosa ti va di mangiare?" le chiese il ragazzo.
"Mh vediamo, mi dica il menù"
"Allora per noi lupi, sangue di coniglio, scoiattolo e basta per te solo coniglio" 
"Beh e se provassi anche io il sangue di coniglio?"
"Credo che vomiteresti tutto in un secon..." il ragazzo si fermò.
"Cosa succede."
"I mangia uomini" disse quest'ultimo con disprezzo.
"Ma loro non possono stare qui, è la vostra proprietà...cosa vogliono?"
"Te" il ragazzo si trasformò in lupo e si mise davanti alla ragazza come per proteggerla.
"Oh ma che cosa dolce, il lupo che protegge la ragazza umana. Sto per vomitare." Un ragazzo seduto su un tronco lì osservava dall'alto.
"Jeremy"sussurrò il ragazzo a denti stretti.
"Si così mi chiamano." in un salto arrivò a terra e si avvicinò alla ragazza.
"Tu devi essere la famosa Hyomin, molti parlano di te. Dei tuoi poteri e sopratutto della tua enorme bellezza" il ragazzo accarezzò il viso della giovane soffermandosi all'orecchio.
"Proprio come quella di tua madre"sussurrò quelle parole con un lieve disprezzo.
"Il sangue di tua madre era dolce, ho provato gioia ed eccitazione quando gli ho staccato la testa dopo averla sentita urlare il tuo nome..." il ragazzo si allontanò. Hyomin aveva gli occhi persi nel vuoto. Aveva per la prima volta incontrato chi aveva ucciso i suoi genitori. Lui era l'alpha del branco dei mangia uomini, Jeremy. La ragazza strinse i pugni, stava cercando di trattenersi, avrebbe potuto far del male anche a Tao e non voleva.
"Cosa sei venuto a fare qui?"
"Beh in realtà ero andato a cacciare qualche bell'umana e portarla agli altri del branco. Ma mi sono imbattuto in un'odore migliore. Hyomin il tuo odore è così succulento" disse l'alpha facendo spuntare gli occhi rossi ma Tao lo fermò buttandosi sopra di lui.  La forza dell'alpha era maggiore del piccolo beta così per lui fu facile allontanarlo. 
"Dai..non voglio faticare." Hyomin continuava a stringere i pugni, ce l'avrebbe fatta, avrebbe potuto controllare il potere. 
"Dopo tua madre sono passato a tuo padre"l'uomo cercava di provocarla.
"Lui era rimasto freddo, non aveva paura di me, fu più facile per me staccargli la testa."
"SMETTILA!" La ragazza urlò.
"Cosa mi farai? sono così curioso di conoscere i tuoi poteri. Non era il tuo sogno uccidere chi ha ucciso i tuoi genitori?!" Dopo gli occhi di Hyomin diventarono azzurri e incominciò a combattere con l'alpha. L'afferrò per il collo e lo alzò.
"Uccidimi, ne avrai la possibilità.
"Hyomin" una voce era comparsa nella sua testa.
"Controllati" la conosceva quella voce, era di Byun.
"Ascolta la mia voce...Lascialo andare, chiudi gli occhi e ripeti dopo di me...Tre cose non possono essere nascoste, il sole, la luna, la verità" La ragazza fece come le disse il ragazzo, ripetè le famose parole e quando tornò in se e riaprì gli occhi, Jeremy era scomparso. Ce l'aveva fatta, grazie a Baek ce l'aveva fatta a controllarsi. Cercò in giro il ragazzo ma non trovò nessuno. Andò ad aiutare Tao che era rimasto a terra dolorante.
"Forza andiamo".
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"Sapevo saresti venuta" Hyomin aveva aspettato un paio di ore lì al ruscello sperando di poter rivedere il ragazzo.
"Volevo ringraziarti..."
"Ho solo mantenuto la mia promessa, ti avrei sempre protetto e aiutato."
"Grazie ancora, Byun Baekhyun. Te ne sono molto grata"
"Non devi, lo rifarei mille volte."
"Sono diventata un mostro, non riesco a controllarmi e io...io ho paura di perdere le persone più importanti per me."
"Ehi...una volta una ragazza mi aveva detto che nonostante la mia natura potesse dire il contrario io non ero un mostro. Le stesse parole le voglio dire a te, ciò che fa di noi un mostro non è la nostra natura. E' ciò che c'è dentro il nostro cuore e io lo posso percepire, tu sei una ragazza speciale, ma non perchè hai questo potere. Lo sei sempre stata anche quando non sapevi chi eri. Sei sempre stata una persona forte, sei sempre riuscita a rialzarti dopo ogni caduta. Perchè mollare proprio adesso? dov'è la tua forza? non sei una cattiva persona e questo lo sai anche tu, ce la puoi fare Hyomin, ce la fai a controllare questo enorme potere e no perchè lo sto dicendo io, ma perchè tu prima di essere una cacciatrice , prima di essere una spada sei stata un'umana e ancora tutt'ora possiedi la tua umanità che ti rende speciale agli occhi della gente. SEI FORTE!" la ragazza aveva così tanto bisogno di sentire quelle parole. Sperava che qualcuno glie le dicesse, che qualcuno gli dicesse che non era un mostro che poteva controllarsi, che sarebbe stata forte. Ora aveva ricordato...davvero.. Baekhyun era sempre stato la sua àncora di salvezza, era stato lui a insegnarle cosa volesse dire amare, cos'era la gioia, cosa significasse lottare per qualcuno che si ama. Ora lo ricordava. E tutto ancora grazie a lui. Il suo primo ed ultimo amore.
"...Mi ricordo di te..adesso si, adesso ricordo chi ho amato e chi amo." Baek la guardò sbalordita.
"Davvero?"
"Si e mi dispiace di averti tenuto nascosto il mio segreto ho così tante volte desiderato dirtelo ma.."il ragazzo la zittì con un bacio. Aveva afferrato il suo viso tra le mani e con grande passione l'aveva baciata, le loro lingue erano intrecciate l'una all'altra e quella notte, sarebbe stata la loro notte.Desideravano appartenersi, finalmente l'una all'altra. Definitivamente. Quella notte era stata loro, avevo fatto l'amore. Loro due si erano uniti completamente. Non gli importava il fatto di essere in un bosco, no, affato. C'erano loro, la luna piena che risplendeva nel ruscello e sopratutto c'era un enorme amore che li univa. Quei gemiti che si sentivono nella notte profonda era il loro modo per dirsi ti amo. Si erano mancati, entrambi. Entrambi avevano bisogno l'uno dell'altra. Quella notte i due non fecero sesso, bensì fecero l'amore perchè due persone che si amano questo fanno. E non si stancarono mai, tutta la notte fu loro, fu la notte dei loro gemiti, dei loro baci e dei loro piccoli e sussurrati ti amo.
"Credi che andremo all'inferno?" Hyomin guardò il ragazzo di fronte a lei. Lui le sorrise.
"Non importa dove andremo...se avrò te accanto attraverserei le pene dell'inferno perchè so che avendoti accanto tu illuminerai il mio cammino. Ti amo" 
"Ti amo" i due si baciarono e poi, insieme abbracciati, stanchi e sudati entrarono nel mondo dei sogni. Erano felici, finalmente erano tornati ad essere felici.






*Angolo a me*
Vi sono mancata? eccomi tornata. Allora ecco il 14°capitolo. Che ve ne pare?. Hyomin si ricorda di Byun. Byun aiuta Hyomin a controllarsi , lei scopre da dove proviene la spada, chi l'ha fabbricata e come è arrivata nelle mani degli Argent e infine scopre i poteri di essa. WAAAH.
Allora in tutto vorrei fare 20 capitoli se mi riescono. Dopo di ciò ho in mente un'altra fan fiction da tema romantico anche se non so...sto pensando di farla drammatica. Non lo so. L'unica cosa per certo è che il protagonista sarà Chanyeol. Detto questo vi saluto!!!.