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Autore: geller91    30/07/2014    0 recensioni
Questa è la continuazione della fanfiction "Streghe: la nuova generazione"
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Chris Halliwell, Wyatt Matthew Halliwell
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un clown per amico
Sono passate due settimane da quando il nuovo trio ha sconfitto la Sorgente e vendicato così l’uccisione delle sorelle Halliwell.
 
 
Chris è alle poste per pagare la bolletta della luce, la coda è interminabile e il ragazzo è spazientito.
 
Chris( tra sé e sé) : [tutto ciò è assurdo, mi diplomo tra due settimane, dovrei studiare per l’esame e invece no, sono qui a fare la coda per le bollette, ma certo,  Wyatt ha lezione, Melinda è a lezione e chi ci va alla posta? Ma Chris naturalmente! Hey gente, ho distrutto la sorgente di tutti i Mali, mostrate un po’ di gratitudine e fatemi passare!]
 
Un uomo anziano in coda si sposta e si rivolge agli altri:
 
“Avanti signori, lasciamo passare questo ragazzo, avrà sicuramente altro da fare che stare in coda!”
 
Folla: “si ha ragione”, “avanti ragazzo”, “lasciatelo passare”
 
Chris incredulo avanza cautamente e ringrazia. Dopo aver pagato le bollette si dirige verso l’uscita quando un signore anziano in coda lo ferma:
 
“In bocca al lupo per l’esame giovanotto!”
 
Chris: ma, come sa…
 
Il signore ha una faccia inebetita, quindi Chris decide di lasciare perdere e esce dalla banca un po’ incredulo.
 
Si dirige verso un vicolo per orbitare quando, su una panchina,  vede un bambino piangere e lentamente vi si avvicina. Il bimbo ha i capelli biondi a caschetto e gli occhi azzurri gonfi per il pianto.
 
Chris: hei giovanotto, come ti chiami?
 
Bambino: mi chiamo Brian e tu?
 
Chris: che bel nome, io mi chiamo Chris, quanti anni hai?
 
Brian: sette, quasi otto
 
Chris: uh, e perché piangi?
 
Brian: c’è un clown che mi insegue, mi fa paura!
 
Chris: e dov’è?
 
Brian: non lo so, prima mi seguiva
 
Chris: probabilmente voleva solo giocare con te, dove sono i tuoi genitori?
 
Brian alza le spalle.
 
Chris: ok, ascolta, ti va un gelato?
 
Brian: si, al cioccolato!
 
Chris: ok, e cioccolato sia, tu rimani qui, torno subito.
 
Chris va da un venditore ambulante e compra un gelato, ma quando si volta il bambino non c’è più, il ragazzo si guarda attorno ma non c’è traccia di lui. Una volta nel vicolo, orbita a casa.
 

Chris: Wyatt!!
 
Wyatt appare in un turbinio di luci bianche e azzurre.
 
Wyatt: che c’è, stavo correggendo i compiti
 
Chris: allora, è una giornata strana, innanzitutto ero alle poste, c’era una coda pazzesca, ho desiderato che la gente mi lasciasse passare e così è stato…mi hanno lasciato passare venti persone! E poi sono uscito e ho incontrato un bambino che mi ha detto che un clown lo inseguiva, l’ho perso di vista per un attimo ed è scomparso! Era solo, ma si può lasciare un bimbo di sette anni da solo per strada?
 
Wyatt: ok calma calma, prima la fila, lo hai desiderato o pensato?
 
Chris: che differenza fa?
 
Wyatt: beh se lo hai pensato potresti aver mandato un messaggio subliminale a quelle persone, telepaticamente intendo.
 
Chris: cioè? Manipolazione mentale? Non l’ho mai fatto prima, è possibile?
 
Wyatt: direi di si, non sarebbe il primo caso e poi i tuoi poteri stanno aumentando
 
Chris: wow..ok ok..e il bambino?
 
Wyatt: avrà visto qualche film horror e si è spaventato, comunque chiama Dennis per vedere se sa qualcosa, io devo andare, ci vediamo a pranzo, torno con Melinda, a dopo
 
Wyatt scompare orbitando.
 
Chris prende il cellulare e chiama Dennis.
 
Chris: ciao Dennis, ascolta ho bisogno di un favore, dovresti cercarmi un bambino biondo, capelli a caschetto, occhi azzurri, si chiama Brian, diceva che un clown lo inseguiva, probabilmente non è in pericolo, ma è meglio controllare
 
Dennis: hai detto un clown?
 
Chris: si perché?
 
Dennis: ieri sera una famiglia sulla Oxford Street  è stata massacrata da un tizio vestito da clown, è sopravvissuta solo la figlia, non le credevamo, ma questo cambia un po’ le cose, faccio subito una ricerca, hai detto che si chiama Brian?
 
Chris: si , come sono morti i genitori della bambina?
 
Dennis: beh non hanno avuto una bella fine,  sono stati dilaniati, abbiamo trovato tratti di intestini sulle pareti della camera, loro probabilmente stavano dormendo, la bambina ha lasciato entrare il clown e poi è scappata quando ha capito le sue intenzioni. Questo è uno di quelli che mio padre definirebbe un “caso spaventoso”, se volete dare un’ “occhiata magica” venite da me nel pomeriggio.
 
Chris: ok, mi raccomando Brian, potrebbe essere in pericolo.
 
Chris orbita in soffitta e cerca informazioni nel libro delle ombre, trascorrendo così il resto della mattinata.
 
 
A mezzogiorno arrivano Wyatt e Melinda.
 
Mel: Chris, mi ha detto Wyatt del tuo nuovo potere!
 
Chris: è l’ultimo dei miei pensieri adesso, e comunque è un’evoluzione della telepatia, non è un nuovo potere
 
Wyatt: sei preoccupato per quel bambino?
 
Chris: si, apparecchiamo la tavola e nel frattempo vi spiego.
 
I tre fratelli scendono le scale e cominciano a preparare la tavola.
 
Chris: ho chiamato Dennis e mi ha detto che una famiglia è stata massacrata da un tizio vestito da clown, e per quello che resta dei corpi dubito sia stato un pagliaccio. Ha detto che la figlia l’ha fatto entrare e solo quando era troppo tardi si è accorta che non voleva proprio giocare. Potrebbe essere un mutaforma, sul libro non c’è niente sui clown assasini.
 
Wyatt: hai detto che l’ha fatto entrare la bambina?
 
Chris: si perché? Che importanza ha?
 
Wyatt: potrebbe essere un Rakshasa, uno spirito Indù che può entrare in una casa solo su invito, per questo prende le sembianze di qualcosa che sembri innocuo  e si rivolge direttamente ai bambini.
 
Chris: quindi è un mutaforma?
 
Wyatt: non proprio, sfrutta l’immaginazione dei bambini, un’ adulto lo vedrebbe per com’è veramente, un mostro informe con zanne e artigli. Non so dirti noi come lo vedremmo.
 
Chris: quindi Brian è in pericolo?
 
Wyatt: si, ma uccidono di notte, quindi abbiamo ancora tempo.
 
Chris: ok, allora, voi andate da Dennis e vi assicurate che sia un…Rash..
 
Wyatt: Rakshasa
 
Chris: un Rakshasa…io vado a cercare Brian e lo metto in guardia, come si elimina un…hai capito..
 
Wyatt: c’è un incantesimo per attirarlo e un altro per distruggerlo, niente di difficile..
 
Chris: ok, allora ci vediamo dopo a casa, ritorno alle poste per vedere se fosse ancora lì in zona.
 
 
Chris orbita in un vicolo vicino alla posta e comincia a cercare Brian, chiede in giro ai passanti e dopo un po’ raggiunge un parcogiochi, il bimbo è lì su un’altalena. Chris si avvicina e si siede sull’altalena libera.
 
Chris: ti ho cercato ovunque, dov’eri finito?  Hai rivisto il clown?
 
Brian: no, mi sono nascosto qui al parco..
 
Chris: ok, ascolta, quel clown è cattivo, se viene a casa tua non farlo entrare per nessun motivo, se hai paura basta che urli il mio nome e io sarò subito da te ok?
 
Brian: ho capito, non lo farò entrare, se lo vedo chiudo la porta a chiave e vado in camera mia, se ho paura urlo il tuo nome
 
Chris: perfetto!
 
Brian: lo sai che domani è il mio compleanno? Domattina papà mi porta all’acquario a vedere i delfini!
 
Chris: wow, e sei contento?
 
Brian: un po’ si e un po’ no, sono contento perché vedrò i delfini, non ho mai visto un delfino, però sono triste perché è come se fossero in gabbia, non possono uscire dall’acquario, io se fossi un delfino vorrei nuotare in mare aperto, non in un acquario!
 
Chris: è beh, hai proprio ragione sai, che vuoi fare da grande?
 
Brian: il biologo marino, la mia maestra dice che loro lavorano coi delfini
 
Chris: il biologo marino? Wow, tu si che hai le idee chiare! ascolta Brian, adesso devo andare, mi raccomando, non lasciare entrare il clown  per nessun motivo, ci rivediamo domani qui alla stessa ora e mi racconti dei delfini ok?
 
Brian: ok, ciao
 
 
Chris ritorna al vicolo e orbita a casa, in salotto, dove Melinda e Wyatt stanno scrivendo su dei fogli.
 
Wyatt: hai trovato Brian?
 
Chris: si, non aprirà al clown, e comunque lo elimineremo prima di stasera giusto?
 
Mel: abbiamo controllato, è stato sicuramente un demone .ho pronto l’incantesimo per adescarlo, ci vorrà qualche ora prima che ci trovi, ma verrà, avanti.
 
“Creatura crudele, spirito arcano, vieni da noi che ti invochiamo”
 
Melinda brucia l’incantesimo sulla candela e da essa si liberano delle luci bianche.
 
Mel: ok, ora dobbiamo solo aspettare che arrivi, e poi lo distruggeremo.
 
Chris: ok, io esco, torno subito.
 
Mel: ma non dovresti studiare?
 
Chris: si ma prima voglio prendere un regalo per Brian, domani è il suo compleanno!
 
Mel: ti sei affezionato molto a questo bambino è?
 
Chris: a dire il vero si, sarà la mia natura di angelo bianco, adesso vado.
 
 
Chris si incammina per strada e raggiunge un negozio di giocattoli.
 
Chris: salve, vorrei qualcosa sui delfini, per un bambino di sette anni.
 
Commessa: ho qui un libro sui delfini che fa proprio al caso suo, vede è pieno di immagini ed è anche istruttivo.
 
Chris: ok lo prendo
 
Commessa: fratello minore?
 
Chris: beh, in un certo senso..
 
 
E’ sera e i tre fratelli sono riuniti in salotto pronti allo scontro.
 
Chris: ma dite che ha funzionato l’incantesimo? E se fosse prima andato a fare un pasto?
 
Wyatt: tranquillo, verrà, e senza deviazioni
 
I ragazzi sentono suonare il campanello.
 
Mel: questa è bella, un demone che suona il campanello. Chi è?
 
“Posso entrare?”
 
Chris: cazzo è il coso! Il demone!
 
Wyatt: tranquilli, se si avvicina attivo lo scudo. Si avanti!
 
La porta si apre e entra un clown, ha il viso bianco, un sorriso dipinto di rosso e lunghi capelli riccioli biondo sporco.
 
Il demone si avvicina a loro con un balzo ma Wyatt alza la mano e lo scaraventa conto il pendolo che finisce in mille pezzi.
 
Mel: presto, l’incantesimo!
 
“Demone crudele, che dell’infanzia sfrutta l’immaginazione, noi condanniamo ogni tua empia azione, la tua identità non puoi più celare ora che la morte ti viene a fermare”
 
Il demone urla e scompare tra le fiamme.
 
Chris: è stato semplice!
 
Wyatt: te l’avevo detto, avanti, preparo la cena.
 

[ Nota autore: per la scena finale vi consiglio di ascoltare la canzone al link qui sotto. Copiate l'indirizzo in un 'altra finestra. Mettetela verso 2:40 e continuate a leggere
https://www.youtube.com/watch?v=tatx5-Eskc4 ]

L’indomani Chris studia tutta la mattina e dopo pranzo torna al parcogiochi per vedere Brian.
 
Non vedendolo ancora al parco si siede sulla loro altalena e aspetta, ansioso di dargli il regalo di compleanno.
 
Dopo una buona mezz’ora sente squillare il cellulare e risponde.
 
Dennis: ciao Chris, sono Dennis
 
Chris: se chiami per il demone sappi che l’abbiamo spedito all’inferno
 
Dennis: menomale, una buona notizia, in realtà ti chiamo per Brian, ho trovato un bambino di nome Brian che corrisponde alla tua descrizione, ma non può essere lui
 
Chris: perché?
 
Dennis: non mi avevano segnalato il caso perché non è del mio distretto, pare sia stato una delle prime vittime del clown, hanno fatto i funerali tre giorni fa, ma non penso parliamo dello stesso Brian, ci hai parlato ieri no? Chris, ci sei?
 
Chris viene pervaso da un brivido freddo lungo la schiena, dei flashback gli riempiono la mente:
 
Brian: c’è un clown che mi insegue, mi fa paura!
 
Chris: era solo, ma si può lasciare un bimbo di sette anni da solo per strada?
 
Dennis: hanno fatto i funerali tre giorni fa.
 

Chris lascia cadere il cellulare a terra e corre via orbitando al cimitero, nella terza fila vede del terreno fresco e una lapide:
 
“ Brian Jensen. Amato figlio, che la luce sia sempre con te”
 
Chris cade in ginocchio singhiozzando.
 
Dietro di lui una voce gli chiede:
 
“perché piangi?”
 
Chris si volta e vede Brian. I suoi capelli biondi sono più luminosi che mai.
 
Chris: o no, non sto piangendo..
 
Brian: è per me il regalo?
 
Chris: si, è un libro sui delfini, è pieno di immagini .
 
Chris forza un sorriso ma non riesce a smettere di piangere.
 
Brian: gli angeli mi hanno detto che lassù potrò vedere tutti i delfini che voglio, potrò vederli nuotare in mare aperto! Devo andare adesso, mi stanno aspettando, grazie per il regalo.
 
Brian si avvicina a Chris e gli da un bacio sulla guancia, il ragazzo ricambia con un abbraccio.
 
Brian scompare tra mille luci bianche.
 
Chris alza il volto al cielo.
 
“ Buon compleanno Brian.”
   
 
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