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Autore: Hyuga_Girl_Chan    30/07/2014    3 recensioni
Eccomi con un' altra One su Sasuke e Sakura!
Questa è ambientata nello Shippuden.
Sakura è stanca di far tentare di convincere Sasuke a ritornare al villaggio.
Sasuke invece è sempre lo stesso. O almeno, così vuole sembrare.
Ma che succederà se Sakura vuole aiutare Sasuke ad amare?
**
Tratto dal capitolo
-“ E non accetterò la scusa che tu sei un vendicatore e non sai amare. Perché tu sei capace di amare. Lo facevi a 8 anni e lo fai ancora oggi, solo che non te ne rendi conto...”
Sakura nel frattempo si era avvicinata così tanto da superare i limiti di distanza. Poggia le mani sul suo petto e abbassa la testa fino a sentire perfettamente il suo cuore che batteva un po' più velocemente.
“ Sa-Sakura...”
“ E se davvero sei così freddo da non riuscire ad amare ma solo ad odiare... ti aiuterò io... però ti prego lasciati andare Sasuke!”
Sakura alzò il capo e , chiudendo gli occhi, si avvicinò ancora di più.
“ Lasciati amare, Sasuke-kun.” -
[Sasuke/Sakura ovviamente]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Let me love you, Sasuke-kun


Lo sguardo di Sakura ricadeva ormai da un po' sull'erba bagnata dalla pioggia. Tsunade-sama le aveva ordinato di cercare una pianta molto rara per curare le ferite di due suoi coetanei. Sakura era diventata una donna. Era forte, intelligente, allieva di uno dei tre Sennin ed era anche molto attraente. Molti ragazzi le facevano la corte, tra cui Kiba e Naruto. Era risaputo che entrambi amavano farsi a botte per conquistare il cuore di Sakura. Ma era anche palese che il suo cuore apparteneva già ad un altro. Tutti a Konoha sapevano che Sakura aveva da sempre un debole per Sasuke, l' ultimo del rinomato clan Uchiha. Sakura però da lui non riceveva altro che rifiuti. Sasuke non era il tipo che credeva nell'amore, lui era sempre stato ossessionato dal potere e dalla vendetta. E se anche avrebbe amato qualcuna, si ripeteva sempre Sakura, non sarebbe stata di certo lei. Sasuke era sempre stato corteggiato da tutte le sue coetanee, invaghite per il suo bell'aspetto. Sakura però era diversa dalle altre. Sì, lo aveva reputato molto carino e affascinante la prima volta che lo aveva visto, ma lei si era innamorata perché lo aveva sempre visto solo e non sopportava stare in compagnia degli altri, con i quali usava una maschera per non far conoscere il vero Sasuke. E lei si preoccupava sempre per lui, e gli stava sempre addosso stressandolo con domande tipo “Sasuke-kun stai bene?”, “Sasuke-kun sei ferito?”.

E lui la definiva noiosa, insopportabile e appiccicosa. Che sciocca che era stata. Sakura da piccola faceva qualsiasi cosa per ricevere le attenzioni di Sasuke e il suo amore, ma non aveva capito che era lui che aveva bisogno di affetto. No, lo aveva capito troppo tardi. Inaspettatamente sentì un rumore provenire da un cespuglio e si armò di un kunai.

“ Chi va là?” disse a quella cosa che si muoveva.

Un' ombra familiare uscì dal cespuglio.

“ Abbassa quel kunai”

Sakura strabuzzò gli occhi, conosceva perfettamente quella voce.

“ Sa-Sasuke.... “

“...Sakura”

“Che ci fai qui?”

Sasuke la guardò. Ora i suoi occhi verdi brillavano. Aveva dimenticato l'intensità che essi emanavano. E rimase sorpreso dalla bellezza di Sakura. Ora era una donna, un ninja-medico per la precisione, stimata e rispettata da tutti. Chissà quanti uomini farebbero pazzie per ricevere un suo sguardo o un suo sorriso. Sasuke non capiva. Cosa ci faceva Sakura lì? E perché era diventata così bella da provocare una fitta al cuore di Sasuke?

“ Ti avviso, se sei qui per riportarmi a Konoha, è battaglia persa”

Sakura si bloccò per qualche minuto. Sì, voleva riportarlo indietro, ma si era stancata di corrergli dietro pregandolo. Se sarebbe dovuto tornare lo avrebbe fatto di sua spontanea volontà, cosa molto improbabile.

“ Pensi di essere così importante? Non sei il centro del mondo Sasuke... ormai tutti lo hanno capito”

“ Tutta questa spavalderia non è da te, Sakura.”

“ Ma che ne sai tu di come sono io?”

“... 4 anni fa non eri così”

“ Già 4 anni fa... ma le persone cambiano. Lo dovresti sapere meglio di me, Sasuke”

“ Ti sei finalmente stancata di corrermi dietro?”

Sakura lo guardò e notò che Sasuke aveva lo Sharingan. Che doveva rispondergli? La sua testa diceva che non lo avrebbe più dato retta ma il suo cuore non era d'accordo. Perché sapeva benissimo che Sasuke è stato il suo primo amore. Il suo vero e unico amore.

“ Sai cosa c'è Sasuke? Sì mi sono stancata di provare a riportarti indietro e di distruggermi per te ottenendo soltanto rifiuti. Però una cosa non è cambiata. I miei sentimenti rimangono gli stessi. Perché anche se mi innamoro di altri ragazzi, nella mia mente e nel mio cuore rimarrai sempre tu. Perché io ti amo, Sasuke. E non saranno i tuoi rifiuti a impedirmi di amarti. Nè ora né mai.”

Sasuke la guardò impassibile. Però dentro qualcosa si era sciolto. Il suo cuore di ghiaccio. Accidenti come voleva ritornare quando ad 8 anni era un ragazzino allegro e sereno. Oppure quando a 12 anni aveva degli amici. Perché nonostante tutto lui voleva bene a Sakura, e forse provava qualcosa di più. Ma non lo ha mai ammesso, nemmeno a se stesso. Lui era Sasuke Uchiha e non aveva bisogno di essere amato.

“ E non accetterò la scusa che tu sei un vendicatore e non sai amare. Perché tu sei capace di amare. Lo facevi a 8 anni e lo fai ancora oggi, solo che non te ne rendi conto...”

Sakura nel frattempo si era avvicinata così tanto da superare i limiti di distanza. Poggia le mani sul suo petto e abbassa la testa fino a sentire perfettamente il suo cuore che batteva un po' più velocemente.

“ Sa-Sakura...”

“ E se davvero sei così freddo da non riuscire ad amare ma solo ad odiare... ti aiuterò io... però ti prego lasciati andare Sasuke!”

Sakura alzò il capo e , chiudendo gli occhi, si avvicinò ancora di più.

“ Lasciati amare, Sasuke-kun.”

Sakura lo afferrò per il colletto del kimono e avvicinò le labbra a quelle di Sasuke tanto da riuscire a sfiorarle. Sasuke invece era immobile e aveva abbassato le palpebre quel che bastava per vedere. E successe. Sakura appoggiò le labbra calde su quelle fredde di lui. Smise di stringere il colletto e buttò le braccia al collo. Sasuke ripresosi da quello stato di shock chiuse definitivamente gli occhi ricambiando il bacio e strinse con le mani i fianchi morbidi di lei.

La pioggia intanto scendeva mentre due giovani continuavano a baciarsi e a stringersi, promettendo di amarsi. Sì, Sasuke aveva finalmente ammesso che Sakura gli era sempre piaciuta, però era stato così cieco da non accorgersene.

Sakura si staccò da Sasuke e prese a guardarlo vivamente. Sasuke arrossì lievemente per quello sguardo e si girò.

“ Sasuke!”

Lui si voltò per mormorare qualcosa

“ Ritornerò Sakura... e allora saremo liberi...”

Sasuke se ne andò mentre Sakura sorrise, felice di quella promessa. Dopotutto, anche se non glielo aveva espresso chiaramente, non l' aveva rifiutata e forse poteva avere il privilegio di dire che lui l'amava.


 
*.* Angolo Autrice *.*
Eccomi! Sono ritornata con una
SasuSaku!
Non posso farci proprio niente!
Quei due ispirano troppo!
Ed è difficile per me non scrivere su di loro!
Tanto so che la prossima non sarà una
SasuSaku.
Questa One non so come è venuta fuori!
Spero che vi piaccia!
E lasciate una piccola recensione se volete!
Baci

-Fire
  
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