Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Mary_Whitlock    30/07/2014    2 recensioni
Breve racconto incentrato su Lily Evans in Potter, sul suo amore incontrollabile che la uccide nell'esatto momento in cui gli occhi di James si spengono; su Lily madre di Harry, sulla sua forza che la portò a sacrificarsi per il suo bambino, per il mondo magico.
"E fissando i tuoi occhi mi perdo nella triste brezza dei ricordi passati"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dolce sofferenza
  (pov Lily)
 


E fissando i tuoi occhi mi perdo nella triste brezza dei ricordi passati.
Il fresco delle corse a piedi nudi d’estate: lontano da quel mondo pieno di pregiudizi, lontano da tutti coloro che vedono nei tuoi capelli solo il vanto di un ragazzo dal poco valore, non l’espressione luminosa della tua impacciata innocenza.
Il profumo di sudore dei nostri corpi, il sentimento che diventa passione.
Nudi balliamo al dolce suon del vento, pregando che non venga mai mattino, sperando che nessun insegnante scopra il nostro angolo di paradiso.
L’odio del primo incontro, di quello sguardo che desidero evitare e che ora, vestita di bianco, bramo scorgere, avanzando lenta tra le note distorte di un inno lontano.
Le nostre braccia strette avide intorno a vita appena nata, vicina morte, intorno alla perfezione che il mondo non sa accettare.
E fissando i tuoi occhi mi perdo nella dolce brezza dei ricordi passati.
Le braccia di Ade ti stanno stringendo,
e di te nulla rimane se non il suon di un muto Ti Amo.
 

 





NOTE D'AUTRICE:

Il mio intento era quello di riuscire a riassumere, in queste 1000 battute, quella seconda faccia della medaglia di cui non si parla mai: la tristezza che Lily ha provato nel vedere il proprio amante morire. Essa è sofferente ma al contempo orgogliosa, distrutta ma consona di come tutto ciò fosse necessario. Sarebbe, infatti, secondo me innaturale ritenere che lei stesse pensando solo al futuro di Harry, che non fosse distrutta dalla morte del marito.
 
Volevo narrare di come il personaggio sia maturato in pochi secondi: da tenera amante distrutta a forte madre e come trovi, in quello sguardo, la forza di, non solo, capire il sacrificio del marito, ma anche di sacrificarsi lei stessa. E’ allora che la sofferenza diventa dolce.
 
Purtroppo sono una ragazza molto prolissa e, di certo, incapace di scrivere tesi così brevi. Per questo ho deciso di renderlo molto sentimentale e poetico (utilizzando figure retoriche non sempre proprie della scrittura in prosa). Spero comunque tu abbia apprezzato e che io sia riuscita a comunicare quel sentimento confuso della giovane Lily.
Questi sono quegli errori che io vorrei evidenziarti: essi sono voluti. 
  1. “..il vanto di un ragazzo dal poco valore...” ho riflettuto molto sulla scelta tra il DI e il DAL. Da un punto di vista della grammatica moderna bisognerebbe scegliere il primo, essendo più colloquiale ed opportuno. Al contempo però il secondo, rifacendosi a un’epoca più arcaica, esalta un significato di “Valore” più complesso. Ecco il perché di questa mia scelta: volevo indicare il valore cavalleresco, tipico dei Grifondoro, tipico degli antichi romanzi, tipico di James.
  2. “...sguardo che desidero evitare e che or... bramo scorgere...” ho riflettuto molto sulla scelta dell’uso del presente o del passato del primo verbo. Da un punto di vista di costrutto sarebbe più corretta la seconda scelta. Tuttavia in questo momento Lily sta rivivendo istantaneamente e contemporaneamente tutte quelle esperienze. E’ sia la bambina di 11 seduta sul quel treno di Londra, sia la ragazza pronta sposare James. Per questo ho scelto, qui come in tutta la narrazione, pur parlando di azioni passate, di utilizzare sempre il presente.
  3. “Le braccia di Ade ti stanno stringendo, e di te nulla rimane se non il suon di un muto Ti Amo” l’uso della virgola prima della e è assolutamente voluto. L’ultima frase è la più importante e doveva essere isolata dal resto dello scritto. La virgola invita il lettore a prendere una pausa importante, come pronto ad accogliere quello che avverrà. Il pezzo è isolato, per il medesimo motivo, nella riga successiva.
  4. “E fissando ...” La professoressa ripeteva sempre “Mai iniziare una frase con la E”... quindi sì, è senza dubbio un errore grammaticale. Tuttavia c’è un prima e un dopo a tutto questo: la storia narra di quei pochi secondi di pausa che Lily si prende in mezzo al caos. L’unica cosa che poteva sottolineare questa progressività era quella E.
  5. “...Nudi balliamo al dolce suon del vento...” Alcuni ritengono che non sia corretto utilizzare parole tronche all’interno dei testi in prosa ma io trovo che, in uno come questo, non sia del tutto sbagliato. Le one-shot sono storie brevi, molto vicine alla poesia, se si vuole attraverso di questa, trasmettere qualcosa. Quindi, credo, che sostituire un “suono” con un “suon” avrebbe bloccato la musicalità e quindi reso meno i sentimenti.
 
Spero che la storia via sia piaciuta malgrado la sua assurdità.

 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mary_Whitlock