Un anno dopo

POV NINA
Camminavo avanti e indietro, ansiosa.
“Nina, calmati.” Mi disse allegramente Candice, seduta sul mio letto. Anzi, nostro. Mio e di Ian.
Era mattino presto. Era domenica. Avrei voluto non svegliarla siccome quello era il nostro unico giorno libero, ma avevo bisogno della mia amica. Soprattutto in quel momento.
Lei era già raggiante di natura. A sapere questa notizia splendeva come il sole a mezzogiorno.
“Non posso calmarmi… Tra un po’ torna. E’ andato a fare jogging. Che gli dirò? Eh?” Mormorai, agitata, andando avanti e indietro.
“La verità, Nina! Non farti problemi! Sarà felicissimo!”
Mi passai una mano tra i capelli “Lo spero.”
“E’ così e basta.”
Ad un tratto sentii il rumore della serratura. Era lui. Candice si alzò, intenta ad andarsene.
Mi diede un bacio sulla guancia, felice più che mai, e quando entrò Ian, trattenne a stento l’entusiasmo.
“Che ci fai qui Candice?” Borbottò Ian confuso.
“Te lo dirà la tua splendida mogliettina. Ciao ragazzi!” Uscì velocemente dalla stanza ed Ian si concentrò interamente su di me.
Mi sembrava ieri quando chiamai mia madre dicendole “Mi sposo.” Si mise a piangere.
Quando Ian me lo chiese fui sorpresa. Sorpresa che volesse fare un passo del genere e con me.
Forse voleva dimostrarmi il suo amore, ma bastava che io lo avessi ed ero felice. Bastava che mi amasse semplicemente.
Non riuscii a dirgli no. Anche perché sposarmi era stato sempre il mio sogno. Con Ian, poi!
Fu una cerimonia semplice, con pochi invitati, e soprattutto zero paparazzi.
Eravamo io, lui, la mia famiglia, la sua, poche amiche mie, pochi amici suoi e il cast di The Vampire Diaries.
Era stato il giorno più bello della mia vita e ogni giorno che passava, lo amavo sempre più.
Con lui, sparì tutto: le persone, i problemi, quello che ci circondava. Esistevamo solo io e lui.
Io e il mio Ian.
Ora mi guardava con quegli occhi meravigliosi. Quegli occhi come il mare, di cui mi ero innamorata il primo giorno che l’avevo conosciuto.
Sembrava ansioso. Indossava dei pantaloncini neri e una semplice maglietta grigia. Aveva il respiro affannato a causa della corsa.
Io non ero andata con lui. Gli dissi che non mi sentivo bene ed era la verità. Avevo una terribile nausea. Lui insistette a restare con me ma io lo convinsi ad andare.
Si avvicinò a me, confuso, continuando a guardarmi negli occhi.
Mi feci coraggio e sorrisi appena, cercando di tranquillizzarlo.
Presi la sua mano e la intrecciai alla mia. Sfiorai la sua fede, continuando a sorridere.
Poi la sua mano la portai lentamente sul mio ventre. Aspettai che dicesse qualcosa, una sua reazione.
Vidi la sua mano tremare appena, poi alzai il viso e notai il suo sguardo, fisso sulla mia pancia.
Decisi di rompere io il silenzio “Sono incinta.”
A quel punto il suo sguardo incontrò il mio. Non riuscivo a decifrarlo. Era felice? Oppure non era pronto?
Io avevo l’ansia, si, e anche un po’ di paura, ma alla fine ero davvero felice. Avrei avuto un piccolo Ian. O una bambina dolcissima, con gli occhi color del mare come il padre.
Avrei dovuto cambiare totalmente la mia vita, ma l’avrei fatto con piacere. Perché amavo quella creatura che stava nascendo dentro di me. E amavo Ian.
Passarono parecchi secondi, poi lui mi baciò con passione e amore e mi strinse a sé.
“Oh Nina.” Mormorò solamente, emozionato.
Sorrisi con le lacrime agli occhi e ricambiai l’abbraccio. Avevo tutto. Avevo veramente tutto, non mi mancava nulla. Ed era la persona più felice al mondo.

I giorni trascorrevano sereni e tranquilli. Io ed Ian eravamo le persone più felici di questo mondo.
Esattamente come Paul e Torrey, anche Torrey era incinta.
C’erano stati molti fidanzamenti: uno di questi era quello di Candice e Steven, ero davvero felicissima per loro;
Matt con Sara;
Zach con Kayla;
Katerina con un modello di Ginevra, città dove lei era nata;
Michael con Amber, la mia truccatrice.
Invece Alex, mio fratello, si lasciò con Amy. Scelta di entrambi. Incompatibilità di carattere, dissero.
Mentre Joseph, dopo aver passato qualche mese in un centro “alcolisti anonimi”, recitò in The Vampire Diaries, in una parte molto importante, quella di Klaus.
Non ci parlavamo, non ci guardavamo neppure. Ma si era ripreso abbastanza bene. Non beveva più e aveva un flirt con Claire, una nuova aggiunta al cast. Ero felice per lui ma preferivo mantenere le distanze.
Certe cose non si potevano dimenticare. Forse un giorno lo avrei perdonato, ma dimenticare quello che mi aveva fatto no, mai.
I paparazzi impazzivano per queste nuove coppie che si erano create, ma soprattutto per me ed Ian. Ma noi, ormai abituati, sapevamo come evitarli.
Rilasciammo solo un’intervista dicendo “ora noi siamo felici, lasciateci godere appieno questa felicità.”
Kevin e Julie erano felici per tutti noi. Ovviamente la nostra vita privata non ci impediva di dedicarci al lavoro e a The Vampire Diaries. Alla fine era grazie a questo meraviglioso telefilm se era iniziato tutto.

“Sei felice?”
Ian mi sfiorava la schiena. Eravamo sopra la Torre Eiffel. Era il nostro anniversario.
Mi aveva regalato un anello meraviglioso, con un rubino rosso. E mi aveva portata lì, a Parigi.
Non ci potevo credere. Guardavo quello splendido posto dall’alto, come la prima volta che c’eravamo stati, insieme.
“Tantissimo amore mio.” I miei occhi brillavano, non smettevo di sorridere.
Mi girai verso di lui e intrecciai le dita tra i suoi capelli, avvicinandolo a me e baciandolo.
Mi staccai dopo un po’ e gli accarezzai il viso.
“Quanto ti amo io…” Sussurrai.
“Quanto?”
Risi “Non immagini.”
Lui sorrise “Io voglio questo.”
“Tu sei felice?”
Continuò a sorridere, sfiorandomi le labbra “Secondo te?”
“Dimmelo tu.”
“Sei la mia principessa Nina. Sei mia. Sono più che felice.”
“E tu non sei il mio principe. Tu sei il mio re.” Lo abbracciai, soddisfatta, stringendomi a lui. Però lui allentò la presa “No amore…”
Aggrottai le sopracciglia confusa, poi lui poggiò la mano sul mio ventre.
Era seriamente preoccupato “E se gli facciamo male?”
Risi ancora una volta, fragorosamente “Amore mio, dai! Al contrario! Gli facciamo male se non ci abbracciamo.”
Lui sorrise appena “Hai ragione.” Mi accarezzò il viso.
“Quindi siamo d’accordo.” Continuò lui a parlare.
A quel punto divenni confusa nuovamente “Per cosa?”
“Se è femmina Rose, se è maschio James.”
Lo fissai torva “Stai scherzando, vero Somerhalder? Io decido e quindi… se è femmina Chantal, se è maschio Caleb.”
Scoppiammo a ridere entrambi. Alla fine avremmo trovato un compromesso, dai! Come sempre.
Improvvisamente Ian si inginocchiò e mi baciò il ventre, dolcemente.
Trattenni a stento le lacrime. Mi prese la mano e mi fissò negli occhi “Ti prometto che ti amerò e rispetterò sempre, amore mio. Ti prometto che a te e a questo piccolino, o piccolina, non mancherà nulla. E vi renderò sempre felici. Te lo prometto, signora Somerhalder.”
Le lacrime bagnarono le mie guancie. Lacrime di felicità ovviamente. Finalmente erano di felicità.
“Non fare lo sciocco. Alzati!” Lo tirai per la mano e lui si alzò.
Misi le mani intorno al suo viso e lo guardai negli occhi, seria.
“Ed io ti prometto che mi prenderò cura di lui, o lei, e di te, per sempre.”
Lui sorrise. Le nostre labbra si unirono, i nostri corpi combaciavano perfettamente.
Eravamo fatti l’uno per l’altra, non c’era dubbio. E quel legame tra di noi difficilmente si sarebbe spezzato.
Eravamo giovani, belli, con una vita davanti. E viverla insieme sarebbe stato fantastico. Perché lui era fantastico. Ed io l’amavo con tutta me stessa.
Ed ogni giorno mi convincevo sempre più che la nostra storia d’amore era la più bella storia di tutti i tempi.


E siamo arrivati all'ultimo capitolo, al "lieto fine". Era impossibile non farla finire bene questa storia d'amore.
Mi sono divertita un casino a scriverla, appena mi veniva un'idea stramba in testa, scrivevo.
Amo scrivere e secondo me in una storia dev'esserci TUTTO.
Così ho fatto con questa fan-fiction, ho provato a metterci di tutto.
Un miscuglio di emozioni: gioia, amore, dolore, gelosia, fratellanza, amicizia, amore per la famiglia. Ho cercato di mettermi nei panni di questa meravigliosa attrice e ho fantasticato molto sulla loro storia.
Insomma, ho amato scrivere questa storia e ho amato soprattutto VOI. Senza di voi, senza il vostro supporto, senza il vostro amore per questa coppia e per i miei capitoli, non sarei andata avanti.
C'è stato un momento in cui ho interrotto la storia, troppo occupata dalla mia, ma adesso so cosa voglio: scrivere, scrivere, scrivere. Anche cazzate, ma scrivere.
GRAZIE. Di cuore. Per tutto. Tutte le recensioni meravigliose, non ne ho trovata neppure una negativa!
Grazie per il vostro amore, per la vostra passione, per avermi seguita e avermi sostenuta. Grazie veramente di tutto e scusate se ultimamente non ho risposto alle recensioni, ma non sto passando un bel periodo e devo riprendermi. Devo rimettermi in forze, ricominciare la mia vita e ricominciare a scrivere, più di prima.
Non ho parole per dirvi grazie, seriamente, leggendo le vostre parole, ero e sono la persona più felice di questo mondo.
So che è solo una fan-fiction e che non ho scoperto l'America, ma voglio farvi capire quanto siete stati importanti per me e per questa fan-fiction.
Siete persone meravigliose, non lo è la mia storia, VOI siete la meraviglia qua.
Vi auguro di passare il resto l'estate serenamente e di avere tutti un "lieto fine" come i nostri beniamini, Ian e Nina.
Vi amo, nel mio cuore, SEMPRE.
Alla prossima! Buone vacanze!♥