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Autore: LeoNerd    30/07/2014    1 recensioni
L'infanzia, le prime battaglie, i suoi rapporti con il clan e gli altri Krogan, fino alla decisione finale di lasciarsi alle spalle tutto per farsi una nuova vita.
La storia di Urdnot Wrex.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Wrex Urdnot
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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<< Oggi, ogni clan si è riunito qui nell’arena dei gladiatori per mettere alla prova il coraggio e la forza dei nostri più giovani guerrieri. Da questa lotta, sarà deciso il loro destino nella nostra tribù e il ruolo che ne comporterà! >>.
La folla esplose.
Ogni Krogan seduto nelle tribune intonò il tipico urlo di guerra dei clan di Tuchanka attendendo con trepidazione che i contendenti si presentassero per assistere allo spettacolo più seguito sul pianeta sabbioso.
Tra le prime file se ne stava seduto e immobile Jarrod, il signore della guerra non era il tipo da lasciarsi trasportare dalle belle parole di uno sciamano. Gli anni tra i campi di battaglia gli avevano insegnato che solo i fatti davano le risposte che si cercavano.
Oggi saprò chi dei miei figli è il più degno di seguirmi tra le stelle. Spero almeno che non finisca troppo in fretta.
In una galleria d’accesso all’arena, si stavano preparando i due Krogan più attesi in quella giornata. Nonostante la costruzione in pietra che li sovrastava le parole del sacerdote, erano giunte alle loro orecchie di predatori. Entrambi indossavano l’armatura cerimoniale dei lottatori assistiti da due aiutanti, la cui funzione era assicurarsi che fosse ben montata sui loro corpi squamosi.
Quella corazza non si limitava a decorare il Krogan dandogli un aspetto più tribale ma doveva proteggerlo dai colpi degli avversari.
Wrex e Wreav avevano già provato sulla loro pelle quanto potesse essere devastante un pugno sferrato da un Krogan adulto. Anni addietro, quando i due fratelli raggiunsero il quarto anno d’età, Jarrod li portò tra le dune di Tuchanka per addestrarli a diventare dei soldati perfetti, senza paura e senza compassione per chi avrebbero sfidato. In quell’occasione il Krogan voleva che i suoi eredi imparassero a ignorare il dolore; per ottenere tale obiettivo ordinò ai suoi pargoli di attaccarlo come se fossero stati in pericolo di vita. Anche se titubanti i due piccoli ubbidirono alla volontà del loro genitore.
L’ubbidienza di quel giorno costò a Wrex e Wreav diverse ossa rotte e molti lividi.
<< Tenete a mente questo momento e non dimenticatelo mai, fate del dolore la vostra forza, la paura dei nemici il vostro vanto. Se venite colpiti voi dovete colpire ancora più forte, se siete a terra date la terra in pasto ai vostri aguzzini, ma ancor di più ricordate; un Krogan non si arrende mai, se non vuole diventare lo spuntino di un Varren. >>.
Adesso, dopo sei anni di allenamento era giunta la prova finale.
<< Controllala bene quell’armatura Wrex, perché ho tutta l’intenzione di farti molto male proprio oggi. >>.
<< Sai, potrei dire la stessa cosa a te fratello, venderò molto cara la mia pelle. >>.
<< Mi auguro che valga molto poiché la darò a nostro padre come trofeo. >>.
<< Temo che dovrai impegnarti davvero tanto Wreav, se la memoria non m’inganna come lottatore non sei mai stato il massimo. >>.
Negli occhi di Wreav si accese una luce di sfida mentre le labbra si contrassero in un ringhio soffocato mostrando una piccola parte dei denti, Wrex considerò quei gesti una prima vittoria perché era riuscito a innervosire colui che a breve sarebbe stato il suo nemico nell’arena.
<< Venite, è giunta l’ora. >> disse una guardia Krogan venuta per guidarli verso l’area dei combattenti.
Una volta fuori furono accolti da almeno qualche centinaio di voci Krogan che acclamavano i due fratelli. Wreav rispose ai saluti seguendo l’esempio della folla, Wrex si limitò con un gesto della mano snaturato, quasi indifferente per quello che stava accadendo. Già da quei gesti si poteva capire il baratro che si stagliava nel modo di pensare dei due Krogan.
Fu lo sciamano a zittire il pubblico. << Urdnot Wrex e Urdnot Wreav, vi trovate di fronte al popolo di Tuchanka per dimostrare il vostro valore nell’arena dei guerrieri; negli anni molti Krogan hanno lottato in questo luogo per essere riconosciuti come membri della nostra società, alcuni sono diventati nomi noti sia nel nostro mondo sia nella galassia, altri hanno perduto il favore dei Krogan e per questo non sono ricordati. Adesso tocca a voi rivelare a tutti noi di che pasta siete fatti. >>.
Da qualche parte nelle tribune si alzò lentamente il suono dei tamburi tribali accompagnati dal coro degli spettatori euforizzati. Wrex si guardò intorno e gli occhi gli caddero su uno dei testimoni dell’evento.
Jarrod.
Tra i due vi fu solo un veloce scambio di sguardi, Wrex sapeva perfettamente cosa si aspettava di vedere il guerrafondaio che per tutta l’infanzia gli aveva martellato la schiena e la testa sulle lezioni più importanti che ogni Krogan doveva conoscere. Wreav era troppo preso dal clamore della folla per accorgersi del suo vecchio mentore seduto nella moltitudine dei grandi rettili bipedi che governavano quel relitto che era Tuchanka.
<< Prendete posto guerrieri. >> ordinò lo sciamano. I due fratelli si posero a pochi passi l’uno di fronte all’altro assumendo la posizione di guardia dello stile di lotta Krogan.
L’arena calò in un silenzio sovrannaturale. Ogni occhio era puntato sui due gladiatori in attesa che fosse dato il via allo scontro.
Fu l’improvviso fragore di un gong ad annunciare l’inizio della lotta.
Wreav si scagliò come una furia scatenata contro Wrex, ma questi evitò l’attacco spostandosi di lato, Wreav non perse tempo e subito ripartì alla carica verso suo fratello. Questa volta però Wrex anziché schivare rimase immobile fino al momento dell’impatto con Wreav, dopodiché lo afferrò con entrambe le braccia e dopo averlo sollevato, lo scagliò in aria senza alcuna difficoltà apparente.
Al momento del contatto con il suolo a Wreav parve che il cielo e la terra si fossero scambiati di posto ma il dolore lo riportò alla realtà. Ricordando il suo addestramento Wreav cercò di ignorare l’ondata di malessere che si era insidiata nel suo corpo e assunse la posizione difensiva piegandosi su se stesso per proteggersi da eventuali attacchi.
Con suo grande stupore, Wrex si limitò a camminargli intorno a pochi passi da lui.
<< Allora fratello, ti vuoi alzare ho vuoi che chiami qualcuno che ti aiuti a farlo? Pensavi che sarei stato cosi vigliacco da attaccarti in questo momento? >>.
I Krogan dagli spalti inveirono contro Wreav con fischi di disapprovazione, Jarrod aveva il volto oscurato da un ghigno di rabbia.
<< Non c’è onore in una vittoria facile o regalata, dovresti saperlo bene quanto me. Ho forse ti piace cosi tanto il suolo che non puoi fare a meno di stenderti a terra come il piccolo Pyjak piagnucolone che sei? >>.
Wreav fu pervaso da un’ondata di collera, con un’agilità quasi improbabile per un rettile della sua stazza balzò in piedi e senza neanche dare il tempo a Wrex di pensare a qualsiasi cosa, gli si avventò addosso con una tenacia selvaggia.
Questa volta però toccò a Wrex imparare qualcosa di nuovo su suo fratello, Wreav era impulsivo e suscettibile ma non cosi stupido da ripetere lo stesso errore una seconda volta; anziché ritentare la medesima offensiva, passò a uno stile più elaborato.
Trovatosi a pochi centimetri da Wrex, che nel frattempo si era preparato a riceverlo, Wreav si arrestò e subito iniziò a sferrare diversi pugni con estrema brutalità. In un primo momento Wrex si trovò in balia del suo rivale che senza mostrare alcuna esitazione lo stava martoriando quasi fosse la peggiore forma di vita nella galassia.
La folla, presa dall’entusiasmo, si schierò dalla parte di chi prima aveva sbeffeggiato. Jarrod ne rimase disgustato.
Razza di vipere, siete solo degli opportunisti traditori. Ecco dove finisce la gloria dei Krogan.
Nell’arena intanto la situazione parve raggiungere un modesto equilibrio, Wrex si era ripreso dall’assalto di Wreav ed era passato al contrattacco. Le corazze iniziarono a mostrare i segni impressi dalle percosse dei lottatori, anche se le vere ferite erano quelle celate sotto lo strato protettivo di quei pesanti indumenti di metallo. Wrex cominciava a vacillare per la stanchezza, Wreav non pareva essere messo molto meglio ma mostrava una certa sicurezza nella vittoria.
<< Ti avevo detto di impegnarti se vuoi la mia pellaccia. >> disse Wrex massaggiandosi le guance e il costato.
<< Non preoccuparti fratello, tra non molto sarai a terra agonizzante. >> gli rispose Wreav ridacchiando.
<< Questo è tutto da vedere! >> tonò Wrex.
<< Più che da vedere è da sentire. >>.
Wrex stava per avventarsi su Wreav ma la sua volontà fu stroncata dal suo corpo; attorno al torace si sentì pervadere da una sensazione tutt’altro che piacevole, era come se un Varren avesse affondato le zanne tra le costole fino a toccare gli organi interni.
<< Finalmente sta cominciando a fare effetto, in fondo non dovrei sorprendermi, sei sempre stato un tipo resistente, ma questo è qualcosa cui persino tu devi sottostare. >>.
<< Cosa mi hai fatto maledetto! >>.
<< Niente che vada contro il regolamento, ti ho solo rotto una costola e questa ha lacerato le carni causando un’emorragia interna. >>.
Wrex si accasciò a terra digrignando i denti.
<< Come saprai la struttura anatomica dei Krogan è il frutto dell’evoluzione che ha guidato i nostri antenati fino ad oggi. Esternamente, i nostri corpi sono delle fortezze naturali impenetrabili ma internamente i nostri organi sono di una fragilità del tutto imbarazzante per una razza come la nostra. >>.
Mentre ascoltava i discorsi di suo fratello, Wrex fece appello a tutte le sue forze nel tentativo di rimettersi in posizione eretta, però ogni sforzo amplificava il dolore privandolo di ogni energia.
<< Dovevo aspettarmelo da te una mossa del genere, serpente infido. >>.
<< In guerra ogni mossa è lecita. >>.
<< Anche quelle che macchiano l’onore del nostro clan? Della nostra gente? >>.
<< Guarda dove ci ha portato l’onore! Dove l’onore in mezzo a tutto questo marciume? Forse un tempo si poteva credere in certe cose, ma in questa epoca soltanto la forza delle armi fa la differenza, la Genofagia ne è un esempio evidente. >>.
<< La vera forza non sta in chi ha l’arma più potente, ma nella volontà di un popolo e un popolo prossimo alla fine deve ritrovare la determinazione di andare avanti e resistere per poter risorgere dalle sue ceneri. >>.
Wreav si stancò di ascoltare i discorsi di suo fratello. Per farlo tacere gli sferrò un calcio alle labbra, Wrex si ritrovò con la faccia terra in un bagno di polvere e sangue.
<< Bei discorsi fratello ma ora sono stanco di te e del tuo patetico idealismo, vediamo di finirla. >>.
Volendo concludere lo scontro nel modo più spettacolare possibile Wreav prese le distanze da Wrex in modo da poterlo finire con una grandiosa gomitata in caduta. Il pubblico pretese che Wreav terminasse la lotta ormai giunta alle battute finali.
Wrex era riuscito a rialzarsi solo grazie al fatto che il suo orgoglio gli impediva di finire in quel modo.
Preferirei l’esilio che una sconfitta umiliante ma se proprio devo perdere allora sarà sulle mie gambe e non in ginocchio con il capo chinato.
Wreav cominciò la sua corsa ruggendo come un animale rabbioso. La folla si concentrò sulle due figure nell’arena ignorando ogni altra cosa. Jarrod per la prima volta imitò le stesse mosse degli altri Krogan seduti intorno a lui.
E fu allora che accadde qualcosa di totalmente inaspettato.
A terra non vi era Wrex come tutti si aspettavano.
Era Wreav a essere stato atterrato. Ma la ragione pareva inspiegabile.
Wrex non sapeva come spiegarlo ma nell’atto di sferrare un ultimo disperato colpo, dal suo corpo si era come materializzata una strana onda d’energia verdastra che come una tempesta si abbatte sulla montagna più alta, aveva fermato l’avanzata di Wreav sbalzandolo di diversi metri nella direzione opposta alla sua andatura.
Nessuno oso emettere un fiato.
Lo sciamano che era rimasto in disparte sbucò come un fantasma per fare un annuncio: << Popolo di Tuchanka, questo è un giorno che non solo dovrà essere ricordato negli annali per il coraggio dimostrato nell’arena ma anche perché tra noi è apparso un guerriero con un dono molto raro. Salutiamo Urdnot Wrex, il vincitore di questo incontro! >>.
Wrex! Wrex! Wrex!
Nell’aria non si udiva nient’altro che un nome ripetuto in coro. Wreav per la prima volta provò un sincero desiderio di sterminare ogni membro della sua specie. Jarrod sorrise pensando che probabilmente non esisteva un Krogan più fortunato di lui in tutto l’universo.
Questo è molto interessante.
   
 
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