Pov. Annika
 

Allora anche Luke fa i miei stessi sogni. Mio dio, almeno non sono diventata pazza... Però è davvero strano.
 

"Dovete raccontarmi i vostri sogni ragazzi. Li confronteremo e vedremo se sono uguali in tutto e per tutto. Va bene?" dice Silente sedendosi alla sua poltrona.
 

"Va bene preside.." risposimo io e Luke insieme.
 

"Cominci tu?" mi chiese Luke.
 

"Ok.." e raccontai tutti i sogni che avevo fatto fino a quel giorno, protagonisti dei quali eravamo sempre io e una figura incappucciata che mi faceva vedere cose orribili. Poi anche Luke raccontò i suoi sogni, e da lì capii che erano uguali identici ai miei.
 

"Beh ragazzi... Questa faccenda è davvero molto seria.. e anche molto strana.." disse Silente.
 

"Strana?" domandai.
 

"Si.. perché non è normale che due persone facciano gli stessi sogni nelle stesse notti e con gli stessi dettagli.. Quindi ho una sola spiegazione.." si fermò.
 

"E qual'è questa spiegazione?" chiese Luke.
 

"Che voi siete coloro che distruggeranno finalmente il Signore Oscuro. Avete un legame che va oltre il normale e penso che ve ne siate accorti. Perciò dovrete passare più tempo insieme e allenarvi insieme ai vostri amici, perché ci serviranno ragazzi davvero determinati." concluse il preside.
 

"Allora dove dovremmo allenarci? " chiesi.
 

"Secondo me la stanza delle necessità farà al caso vostro. Ah.. e dirò a Severus di approfondire le lezioni di difesa contro le arti oscure con i vostri amici." rispose Silente.
 

"Ehm... va bene.." disse Luke.
 

"Ora penso che sia meglio che torniate ai vostri alloggi. Se incontrate Severus o la Mcgranitt, dite loro che siete stati con me per tutto questo tempo così non faranno domande e se non vi credono ditegli che possono venire a parlare tranquillamente con me. Buonanotte ragazzi." finì Silente mandandoci via.
 

"Beh.. è andata bene dopotutto.." sussurrai appena usciti dall'ufficio di Silente.
 

"Spero di riuscire ad evitare di incontrare Piton.. perchè giuro che se lo vedo lo stendo col Petrificus totalus." rispose Luke sogghignando.
 

"Ma sei matto?! Ti farebbe sospendere... Non fare stupidaggini.." dissi io tirandogli una gomitata nel fianco. Lui fece il finto offeso e io risposi con una linguaccia, che lui ricambiò con un sorriso facendomi arrossire.
 

"Mi piace quando arrossisci.." sussurrò avvicinandosi a me. Non mi ero accorta di essere arrivata alla porta che mi portava al dormitorio dei Grifondoro. Si avvicinò sempre di più fino a sfiorarmi la guancia e lasciandoci un morbido bacio che mi lasciò pietrificata.
 

"Buonanotte piccola Grifondoro.." dice andandosene e lasciandomi da sola.
 

"Mi ha baciata sulla guancia..." dico fra me e me. Poi mi decisi a varcare a porta per andare nel dormitorio delle ragazze, e dopo essermi lavata per bene andai a dormire. Mi addormentai quasi subito, e sognai gli occhi e il dolce sorriso che Luke mi aveva rivolto quella sera.
 

*La mattina dopo*
 

Pov. Claire
 

Oh no... ti prego dimmi che non è vero.
 

"Mia cara hai 38 di febbre..." disse l'infermiera che era stata mandata in camera dal professor Piton visto che gli avevo detto di non poter andare a lezione per problemi di salute.
 

"Ma ora come diavolo faccio.. Infermiera, non è che ha qualche medicina per farla passare subito la febbre? Non posso permettermi di saltare le lezioni.." dissi cercando di convincerla, ma lei mi guardò tristemente.
 

"Claire non ho nessuna medicina che possa aiutare la febbre a scendere. Quello che ti serve ora è riposo e basta. Dirò io al professor Piton di giustificare le tue assenze, e chiederò a Calum di passare oggi pomeriggio per darti gli appunti delle lezioni e vedere come stai. Va bene?" dice rivolgendomi un sorriso.
 

"Va bene. Grazie mille. E scusi per il disturbo." rispondo.
 

"Nessun disturbo cara. Questo è il mio lavoro." dice sorridendomi un'ultima volta prima di uscire.
 

Pov. Calum
 

Oggi Claire non è venuta a lezione. Chissà come mai.
 

"Calum Hood?" chiede l'infermiera entrando nella classe di pozioni.
 

"Sono io." dico alzando la mano.
 

"Professor Piton, il signor Hood può uscire un attimo?" chiede l'infermiera.
 

"Certo. Ma solo pochi minuti, perchè pur essendo uno dei migliori studenti nella mia classe non posso permettermi che salti la spiegazione." risponde Piton.
 

"Non si preoccupi. Ci metterò poco. Ah e volevo chiederle se poteva giustificare le assenze per il fine settimana della signorina Pitricks che purtroppo ha contratto l'influenza." continua l'infermiera.
 

"Certamente. Le dica di rimettersi presto in sesto perchè è un'allieva preziosa per le mie lezioni di pozioni." risponde Piton per poi tornare alla spiegazione. Esco fuori dall'aula insieme all'infermiera e lei mi porge un quaderno con scritto sopra il nome di Claire.
 

"Ho chiesto al Professor Piton di concederti un permesso per entrare nel dormitorio femminile per portare appunti alla signorina Pitricks e anche per visite per controllare il suo stato di salute. Poichè non posso occuparmi di una sola studentessa vorrei che in caso di aggravamento delle sue condizioni tu faccia rapporto direttamente a me. Quindi cerca di essere un bravo studente, va bene?" disse l'infermiera.
 

"Ho capito signora. Grazie per la vostra fiducia." dissi rivolgendole un sorriso che lei ricambiò.
 

"Ah.. e un'altra cosa.. Auguri." sussurrò sorridendo.
 

"Auguri per cosa?" chiesi io sorpreso.
 

"Oggi non sono 2 anni che state insieme a Claire?" rispose cercando di non ridere.
 

"E lei come fa... Aspetti cosa?!? Oggi sono 2 anni che stiamo insieme? Come posso essermene dimenticato... Oggi pomeriggio passerò ad Hogsmade e le prenderò un regalo. Grazie per avermelo ricordato. Ora però devo tornare a lezione. Arrivederco." dissi correndo in classe.
 

Pov. Claire
 

Sono 2 anni che sto insieme a Calum. Proprio oggi che dovevo andare ad Hogsamde per prendergli un regalo ho la febbre. Che rottura. Sono le 3 del pomeriggio e di Calum non c'è traccia. Forse avrà dimenticato che è il nostro anniversario. Dopo qualche secondo mi addormento per la stanchezza dovuta alla febbre troppo alta.
 

Pov. Vì
 

Calum ha chiesto a me, Clarisse e Annika di aiutarlo a trovare un regalo per Claire. Sta impazzendo poverino.
 

"Ragazze.. ma se le regalo un bracciale con le mie e le sue iniziali? Ne faccio fare uno per me e uno per lei. Che ne dite?" disse ad un tratto guardandoci.
 

"Super!!" dicemmo tutte e tre insieme. Lui sorrise e ringraziandoci per l'aiuto entrò nella gioielleria di Hogsmade. Ne uscì poco dopo con un pacchettino, e con uno dei bracciali già al polso. Era in argento con le lettere circondate da strisce dorate che gli davano una forma ondulata. Davvero carino.
 

"Per favore me lo regali un bracciale come questo???" disse Clarisse con gli occhi spalancati.
 

"Clari stai zitta che il regalo è per Claire. Dai che sicuramente Michael te lo farà un regalo simile a questo." risposi io facendola arrossire di colpo.
 

"A-a-ancora non stiamo i-i-insieme... Q-quindi per f-favore f-finiscila.." balbettava per l'imbarazzo, era talmente buffa che io e Annika scoppiammo a ridere.
 

"Io devo andare ragazze. Ci vediamo domani in giro." disse Calum.
 

"Vai da Claire. Sicuramente starà pensando che ti sei scordato del vostro anniversario." rispose Annika.
 

"Ahahahahahah.. Corri forza prima che ti uccide." disse Clarisse.
 

"Allora a domani." urlò correndo via.
 

Pov. Claire
 

Sentii una mano calda accarezzarmi la guancia, e iniziai ad aprire gli occhi.
 

"Ehi malaticcia.." sussurrò Calum.
 

"Ehi.." risposi flebilmente.
 

"Come ti senti piccola?" chiese.
 

"Uno schifo." risposi. Lui ridacchiò un pò e poi mi mise davanti una scatolina.
 

"Aprila." disse. Io mi tirai su e la aprii. Mi misi una mano davanti alla bocca per non strillare. Mi aveva regalato un bracciale con le nostre iniziali.
 

"Guarda." continuò mostrandomi il suo polso. Anche lui aveva un bracciale uguale al mio.
 

"Buon anniversario piccola." disse per poi avvicinarsi e baciarmi. Gli misi le braccia intorno al collo e lui mi mise un braccio dietro la schiena. Passò la sua lingua sul mio labbro inferiore provocandomi i brividi. Mi stava facendo impazzire. Dopo essersi staccato dalle mie labbra mi lasciò dei baci umidi sul collo fino ad arrivare alla camicia da notte. Mi guardò intensamente e poi iniziò ad aprirmi i bottoni. Passò una mano sul reggiseno, e capii che il mio cuore non avrebbe retto. Il mio cervello era completamente andato.
 

Pov. Calum
 

La vedevo fremere sotto di me. Era stupenda. Le poggiai la mano in mezzo al seno per sentire il suo cuore e spalancai gli occhi. Il suo cuore batteva mille volte più veloce del mio. Ad un certo punto alzò lo sguardo verso il mio e i nostri occhi si incatenarono. Mi abbassai per baciarle il petto e poi le diedi un altro bacio sulle labbra.
 

"Tesoro forse è meglio se per oggi non faccio nient'altro. Non vorrei che ti stancassi troppo." dissi aiutandola a mettersi sotto le coperte.
 

"Va bene Cal." rispose sorridendo.
 

"Ora dormi piccola." dissi sdraiandomi vicino a lei.
 

"Notte... " sussurrò prima di addormentarsi tra le mie braccia.
 

"Ti amo.." sussurrai dandole un bacio sulla fronte.








 

*Spazio autrice*

Ehi raga :) sorry per il ritardo colossale ma ho avuto un sacco di problemi in famiglia.. Meglio non parlarne.. COmunque... Ecco qui un nuovo capitolo.. Potete vedere l'estrema dolcezza di Calum e Luke, però non ho citato per niente Michael e Ashton :( ma mi rifarò nel prossimo capitolo ;) promesso ^-^ alla prossima e buona lettura.. voglio tanti like e commenti u.u Byeee