31/07/2014
3 recensioniIl sorriso della stramba di Hogwarts
Fred era nelle serre a cercare qualche pianta particolare per i loro Fondenti Febbricitanti, ed era andato a cercarlo.
Nel parco, però, non incontrò Fred. Bensì la Lovegood. L'amica stramba di sua sorella.
Era china su un'aiuola a contemplare i fiori. I suoi vestiti erano completamente zuppi.
Inizialmente passò oltre, ridendo fra sè e sè e pensando che quella ragazza era proprio tocca. Ma senza neanche riflettere tornò indietro, correndo verso di lei, esclamando:
"Lovegood, ma sei pazza? Sta piovendo a dirotto! Cosa te ne stai a guardare i fiori? Ti prenderai un'accidente!"
George Weasley premuroso verso la ragazza stramba? Questo non lo doveva sapere nessuno.
"George, non mi succederà niente. Amo la pioggia, è rilassante. Non trovi anche tu?"
La ragazza sgranò i grandi occhi del colore del cielo sereno, e George pensò che solo per quello ne valeva la pena di stare sotto la pioggia gelida.
"Dai, vieni dentro"
Luna si mise in testa il cappuccio gocciolante della felpa, nel tentativo di ripararsi.
"Ma come mai sei così premuroso con me?" chiese Luna, con il tono di chi sta parlando del tempo.
"Non so, stavo andando cercare Fred e ti ho visto qui sotto la pioggia... insomma, ti ammalerai sicuramente!"
"Nessuno si è mai preoccupato della mia salute prima d'ora. Forse solo Ginny, ma nessun ragazzo l'ha mai fatto".
George era imbarazzato. Non rispose. Erano arrivati nell Salone d'Ingresso.
"Beh, grazie per esserti preoccupato della mia salute, George Weasley" disse Luna.
Si guardò intorno vaga, come se fosse la prima volta che entrava nel castello, poi si diresse verso la torre di Corvonero.
"Ciao!" lo salutò, con un ampio sorriso luminoso. Era uno dei sorrisi più belli che avesse mai visto.
George restò per parecchio tempo a fissare il punto in cui un momento prima c'era Luna.
Sapeva che prima o poi sarebbe stato ammaliato dal sorriso di una ragazza.
Ma non aveva mai pensato che quel sorriso sarebbe appartenuto all'amica stramba di sua sorella.