Voldemort era morto, e la vita andava avanti. Più felice...e più triste. Perché Voldemort era stato definitivamente sconfitto, ma andandosene aveva portato con sé tante, troppe vite delle persone che lo avevano combattuto. L'atmosfera alla Tana era molto strana. Ai Weasley sembrava di vivere in un altro universo, niente sembrava più reale dopo la morte di Fred.

Il signor Weasley e Percy continuavano il loro lavoro al ministero, Bill si divideva tra la Gringott, la moglie e la madre, a cui voleva restare vicino. Infatti c'erano dei momenti in cui la signora Weasley si fermava di botto come pensando a qualcosa, poi gli occhi le si riempivano di lacrime e, ovunque fosse, si accasciava a terra singhiozzando. Charlie, che che per un bel po' non aveva intenzione di tornare in Romania, cercava di stare il più possibile vicino a George. Questo, dopo il funerale del fratello, non aveva più versato una lacrima, ma si aggirava per casa silenzioso come un fantasma, con la testa chissà dove e lo sguardo vacuo, completamente distaccato dalla realtà.

Solo Ginny riusciva a fare breccia tra i suoi pensieri, dopotutto lei era la sua sorellina e il loro era un legame speciale; George sapeva che vederlo così affranto la faceva stare male, perciò in sua presenza cercava di essere tranquillo e sorridente (a dire la verità, con poco successo), sfoderando molte delle sue sue battute...anche se se sentiva la mancanza di quella voce che riusciva sempre a completare le sue frasi.

Ovviamente accanto a Ginny c'era Harry, che riusciva a confortarla con la sua sola presenza. Erano tornati insieme molto in fretta, erano bastati uno sguardo intenso, pieno di desiderio...un bacio dolce e fugace...

Anche Ron era piuttosto giù, ma anche lui aveva una presenza confortante:hermione, che, come Harry, aveva deciso di rimanere alla Tana per stare vicina ai Weasley. Ron non era mai stato bravo ad esternare i suoi sentimenti, ma Hermione sapeva esattamente cosa provava, così come cosa fare e cosa dire per farlo sentire meglio. Ron ancora non poteva credere di essere stato così fotunato...

E così la vita alla Tana andava avanti, come in tutto il mondo magico, tra le piccole gioie e dolori che caratterizzano la quotidianità.

**ciao a tuttiiii!! io sono chiaraluna97 e questa è la prima cosa che pubblico, perciò...commentate e recensite, ma siate clementi!!

questo primo capitolo è il prologo, perciò forse sarà un po' noioso (ma spero di no!! :3 ), ma più avanti la storia diventerà più ineteressante, ve lo prometto!!

conto di aggiornare ogni due settimane, ma se avrò qualche capitolo già pronto lo farò anche prima ;)

per ora è tutto, vi ringrazio!! -grazie per la vostra considerazione- (cit.)**