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Autore: Akira Yuki    01/08/2014    3 recensioni
-START-
►NUOVA PARTITA
.CONTINUA
.NON PUOI USCIRE
Genere: Horror, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera, dopo esser tornati dall'ospedale, il padre di Luk lasciò sua moglie a guardarsi un film in salotto, mettendola comoda sul divano con una coperta calda addosso, mentre portava i ragazzi a letto. Prima di lasciarli però entrarono tutti e tre nella stanza di Luk e lì il padre parlò:- Io... Proprio non mi piace vedere vostra madre così.. E' terribile. Quindi stavo pensando ad una cosa..-.
-Mh? Cosa?-. Chiese Luk curioso.

-Domani ci sarà il funerale.. Ma dopo domani vorrei partire per un viaggio, così magari si riprenderà prima ecco... Devo ancora vedere tutto, cercherò entro domani di avere i biglietti e di trovare un qualche bel posto. Che ne dite?-.
-Sì, ci sto!-. Rispose Luk, sicuro anche lui di quel piano.
-Shi!-. Rispose la sorellina.
Loro padre sorrise sollevato e la prese in braccio.
-Ottimo! Ah.. Allora, domani mattina un bel bagno ok?-.
-Shi!-. Rispose la sorellina abbracciando il padre. Suo padre sorrise e dopo aver dato la buona notte a Luk portò via la piccola.
Luk accese la tv, dove, come al solito, non c'era nulla di interessante. Gli eventi di questi giorni lo stavano troppo stressando, forse aveva paura, ma di cosa?
Vide il gioco sul comodino e lo prese. Fece un profondo respiro e lo accese.
Vide la schermata del demone:

-QUI, IO SONO DIO-.

Il suo cuore batteva a mille, ora era molto preoccupato... Ma era solo un gioco.
Dopo poco tornò alla schermata dove era rimasto: stanza nera, cupa, piena di buche.
Luk era stufo di questo gioco, così decise di smetterla.

-PAUSA-
    TORNA AL GIOCO
    ESCI DAL GIOCO
►TERMINA LA SFIDA

La schermata divenne nera d'un tratto. Poi piano piano apparvero le parole del demone:

-SEI MIO-.

Tutto tornò alla normalità: il personaggio di Luk era nella città semi deserta.
Luk girovagò per un po', senza trovare nulla di interessante, l'unica cosa che notò era uno scheletro che ogni tanto appariva nel lato destro dello schermo.
Dopo qualche minuto si fermò a parlare con un cittadino:

-CIAO! CHE BRUTTA GIORNATA OGGI EH?-.

Non disse altro, quindi Luk girovagò ancora per poi parlare con una cittadina:

-OGGI C'E' QUALCOSA DI STRANO-.

Non disse altro. Luk passò ad uno vicino a lei:

-QUALCOSA NON VA?-

Luk si accorse che finalmente poteva rispondere:
    NO, NULLA.
    TUTTO BENISSIMO!
►C'E' QUALCOSA DI STRANO

-EH SI', OGGI C'E' DAVVERO QUALCOSA DI STRANO-.

Non disse altro. Luk non sapendo che fare tornò a girovagare, ma più camminava e più quello scheletro gli appariva vicino. Alla fine si fermò in piazza per un po' di tempo, lo scheletro non appariva.

 

-INVENTARIO-
   COLTELLO
   MONETE
►TESCHIO DI CAVALLO
                ► UN TESCHIO DI CAVALLO, CHIAMO MI?

                                                                      ► SI
                                                                          NO

Mi apparve dal nulla, come suo solito.

-COSA DESIDERI?-. Chiese.
   HAI UNA MISSIONE PER ME?
►PERCHE' UN TESCHIO MI SEGUE?
   NULLA, GRAZIE.

-QUELLO NON E' UN TESCHIO QUALSIASI. E' LISA-.

A Luk venne un infarto, com'era possibile?? Ancora lei??

►COSA VUOLE?
    OK...GRAZIE.

-AIUTO-. Rispose Mi.

A Luk il cuore batteva all'impazzata, era spaventato, preoccupato.. E poi perchè aiuto??
Mi scomparve nel nulla, ma Luk non fece in tempo a fare nulla che lo scheletro gli apparve accanto:

-NIPOTE MIO!-.

Luk rimase pietrificato.. Continuando a leggere.

-AIUTAMI! NON HO MOLTO TEMPO! IO SON-

Il gioco si bloccò, rendendo la schermata nera.
-...Ma cosa...?-. Luk era ancora scosso. Dopo poco però riapparve la schermata di 'Start', dove accanto al personaggio di Luk c'era un'ombra molto simile al demone di prima.
Luk tornò a giocare, ma Mi gli apparve accanto.

-IL MIO SIGNORE SI SCUSA PER L'INCONVENIENTE-.

Mi scoparve. Apparve poi la scritta: MI TI HA REGALATO UN OGGETTO!.
-Mh? Strano.. -. Disse Luk in modo sarcastico.

-INVENTARIO-
   COLTELLO
   MONETE
   TESCHIO DI CAVALLO

►MESSAGGIO DA MI
                         ►LEGGI:

                                      SCUSAMI PER L'INCONVENIENTE,
                                      QUELL'ESSERE VERRA' CONTROLLATO MEGLIO,
                                      NON LO VEDRAI MAI PIU'.
                                                                                                   -D

-D? E chi è D?-. Si chiese stranito Luk. Che strana lettera..

Luk tornò al gioco e tornò a girovagare.
Dopo non molto tempo che non accadeva nulla di interessante, mise il gioco in stand by.
Domani mattina però voleva alzarsi un po' dopo.. Era stanco. Quindi andò subito a farsi il bagno.
Una volta nella doccia, restò a rilassarsi sotto l'acqua calda, che cadeva, bagnandolo. Era come se le sue paure scivolassero via con lei. Uscì dalla doccia mettendosi solo un asciugamano alla vita per poi asciugarsi con un altro.

Davanti allo specchio si asciugava i capelli con un ascigamano. Dopo poco che si agitava davanti allo specchio si fermò e guardò il proprio riflesso.. Girandosi di lato vide qualcosa di nero dietro la schiena, sulla sua scapola sinistra: un segno nero, sembrava quasi un tatoo. Non aveva una forma precisa, era come una fiamma, non troppo grande.
Non sapendo cosa fosse provò a lavarla via, ma nulla.
-Ahh.. Magari è stata quella piccola peste di notte! E con il pennarello indelebile! Tsk... Domani vede..-.

Rassegnato si cambiò per poi andare a dormire.

  
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