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Autore: Emma_LP    09/09/2008    3 recensioni
Era una giornata ventosa, il fruscio del vento sugli aleri provocava fastidiosissimi rumori che mettevano i brividi, lì fuori faceva così paura... "Minkia Chaz! ti avevevo detto di non toccare l'antenna!".."porca troia, siete due pirla!" "bada per te Mike!"... 6 ragazzi, in un furgone a combinare casini... e un amore un pò strano, ma che cavolo importa, sono sentimenti, e le emozioni non si possono tenere a bada... ci sarà da sballarsi qui..
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando.... vidi Mike un po' pallido, respirava a fatica, sembrava spaventatissimo.
Lo accarezzai e sussultò al contatto delle mie mani ghiacciate sul suo volto. Ma che cazzo aveva?
Cominciai a baciarlo dolcemente sulle sue morbide labbra poi scesi sul collo e iniziai a mordicchiarlo e a muovere le mani delicatamente sotto la sua maglietta. Sentivo il suo corpo scosso da brividi intensi e questo mi faceva stare benissimo... ma aspetta un attimo.. vidi che incominciava a sudare freddo e a lamentarsi dicendo cose senza senso....
(Mike): no.. no..
Mi staccai all'improvviso spaventato più di lui.
(Chazy):Mike?
Senza spiccicare una parola si alzò barcollando e si avvicinò allla finestra. Ansimante si sedette su una sedia e si asciugò il sudore daalla fronte ancora col respiro affannato.
(Chazy): Mike stai bene?
(Mike): no.. Chaz ... paura.. io... sto..
Stava farfugliando spaventato cose senza senso, cosa gli avevo fatto a quel povero ragazzo?
(Chaz): paura..? di chi...?
La risposta che mi diede mi fece malissimo, male come se ad un concerto mi lanciassero i pomodori nonostante io avessi fatto del mio meglio.
(Mike): di te....
(Chazy): di me..?
Stavo incominciando ad incazzarmi di brutto.
(Mike): non di te te.. dei miei sentimenti versi di te Chaz.. ho paura.. scusami dammi un po' di tempo per pensare.. sto male capiscimi..
(Chazy): certo che ti lascio del tempo, quanto ne vuoi.
Detto questo mi allontanai da quel cazzone impaurito e chiusi la porta sbattendola con tutta la forza che potevo.
Prima di andarmene sbirciai la reazione di Mike e vidi che senza accorgersene scese sulla sua guancia la prima lacrima trasparente e poi la seconda... scoppiò a piangere a causa mia.
Uscii dal quel cazzo di bus che mi stava proprio scassando le palle (ora me la prendo anche col bus) e mi sedetti per terra contemplando il cielo nero senza stelle.
Ero diventato da incazzato nero a povero bimbo tristemente depresso e chissà che espressione da coglione che avevo sul mio viso....


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Ero seduto sulla scomodissima sedia di palstica bianca vicino la finestra della camera di Rob e continuavo a piangere senza riuscire a smettere.
Sembravo un bambino, e questo non mi piaceva affatto ma non riuscivo a smettere di piangere.
Sentii dei passi che si avvicinavano alla stanza e cercai di camuffare le mie lacrime in tutti i modi.
Convinto che fosse Chazy mi alazai ma quando la porta si aprì.. vidi che era Rob l'ospite d'onore.
(Rob): Mike? che cosa ci fai qui chiuso nella mia stanza?
Sembrava tranquillo come ogni sera anche se si faceva un po' l'inviperito.
(Mike): scusa bello ritorno in camera mia...
Vide che ero troppo triste per essere me stesso, insomma i miei nemici erano la serietà e la tristezza...
Feci per alzarmi quando mi bloccò per un braccio evidentemente preoccupato.
(Rob): è successo qualcosa che mi vorresti dire?
(Mike): in effetti si..
Mi pentii subito di ave dato quella risposta, è possibile che non riesca mai a stare zitto cazzo?!
(Rob): dai dimmi tutto..
(Mike): insomma.. la storia è così... io amo una persona.. ma... in questo momento ho paura di lu.. lei, dei miei sentimenti, non riesco a stare tranquillo, capisci?
(Rob): come si chiama questa persona?
Ecco cazzo. Proprio il nome mi doveva chiedere. Che faccio? Gli dico la verità?
(Mike):Ch... Channah. Si chiama Channah.
(Rob): Channah? Che nome strano....
Lo gaurdai intimorito e lui mi sorrire come se sapesse già tutto, come se avesse capito ogni cosa.
(Rob): comunque... sono sicura che ti capirà, tu prenditi un po' di tempo per riflettere e per capire i tuo sentimenti. La ripsota è solo dentro di te, proprio qui.
Indicò il mio cuore.
Gli sorrisi.
Sei così gentile Rob.
Mi alzai già meglio e mi avviai verso la porta. Rob mi seguì e mi fermò proprio sulla soglia.
(Rob): hey, hey, aspetta.
Si avvicinò a me pericolosamente col berretto in mano, mi mise una mano sulla spalla, sentivo il suo respiro sul mio viso eh..
(Mike): Ahiaaaaa
Mi era arrivata una cappellata in testa!
(Ro): scusa Mike, ma avevi un ragnetto sulla testa lo dovevo togliere!
Scoppiai a ridere. Pensavo che mi stesse per baciare!
Si vede che sono un riconglionito, eh?
Mi risedetti di nuovo su quella sedia e vidi attraverso la finestra Chazy... il mio Chaz con le mani fra i capelli che stava piangendo...
Dovevo fare assolutamente qualcosa per risolvere la situazione.....


eccomi qui belliiii!! sono tornata con un cappy emozionante (ç_ç) dopo un luuuuuungo tempo di pausa!!
scusate x il ritardoooo!!!! spero k vi sia piaciuto!!!!! mado poverino mike kissà km si sente.. *-*...
grazie tantissimo a strawberrina la mia maestrina blaviscima e la cara Chaz94!! grz!!
l'11 sett inizio il primo anno di liceo ho una paura tremendaaaa!
spero k con tutti gli impegni io riesca a continuare a scrivere!!
tengo le dita incrociate!!
cmq grz a tutti.. ciauuz tesoree!
  
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