01/08/2014
3 recensioniPuò un'amicizia nata per caso diventare tanto forte?
Può un'amicizia nata da un semplice sito farti desiderare più di ogni altra cosa al mondo di vedere quell'amico lontano?
Può un'amicizia nata grazie ad una passione in comune farti piangere tutte le sere per il semplice fatto che non puoi stringere davvero tra le braccia quella persona?
Per chiunque stesse leggendo rispondo io per voi...
Sì, può diventare tanto forte.
Sì, può farti desiderare più di ogni altra cosa al mondo vedere dal vivo quella persona.
Sì, può farti piangere tutte le sere perché non puoi stringere tra le braccia quella persona.
Un'amicizia che era nata grazie alla passione della scrittura e degli anime e manga.
Un'amicizia che non riusciresti mai e poi mai a trovare tra la gente della tua città.
Un'amicizia che ti fa piangere e gioire nello stesso momento.
Un'amicizia tra un ragazzo e una ragazza.
***
Era nata per caso la loro amicizia. Un giorno, dopo aver parlato tra di loro solo tramite EFP, uno chiese all'altro il nome di Facebook e poi il numero di cellulare.
Chi se lo sarebbe mai immaginato che quel numero di telefono sarebbe stato l'inizio, o il continuo, di qualcosa di magico?
Rimanere svegli fino all'alba per poter continuare a parlare.
Notti insonni.
Lacrime amare.
Fitte al cuore.
Promesse.
Odio verso i propri cuscini, freddi ed insensibili.
Un sogno in comune.
Quello di poter abbattere finalmente quei 311 chilometri che li dividevano.
Quello di poter far unire i loro cuori durante quell'abbraccio che avrebbe fermato il tempo.
Erano passati mesi, tre mesi e diciannove giorni per la precisione, tra paure, speranze, desideri, pianti, incomprensioni... eppure... quel 2 Luglio 2014, sul viale di Pistoia erano proprio loro due, stretti in quell'abbraccio tanto desiderato.
Sì, Giulia, il tuo fratellino aveva mantenuto la sua promessa, era lì, stretto a te che ti sussurrava che avevate vinto, che aveva ragione, che ce l'avevate fatta.
Allora non perdete mai la speranza, perché quel giorno si ripeterà ancora, quante altre volte vorrete.
E non mi riferisco solo a loro due, mi riferisco a tutti coloro che hanno degli amici a distanza.
Se credete davvero nell'amicizia, niente è impossibile.
Magari ci vorrà tempo, magari ci saranno avversità, ma quell'abbraccio tanto agognato arriverà per tutti.
Basta solo crederci.
La distanza, in fondo, è solo una strada e cosa si fa con essa?
La si percorre fino alla destinazione.
Bellissimo parlarti anche se so che i nostri occhi non si guardano.
Bellissimo ascoltare le sue parole, consapevole che tagliano.
Poi ritrovarsi in un suo abbraccio e stringerla più forte al petto,
fino al punto di sentire i nostri cuori che si toccano...
È bellissimo..
Non perdete la speranza, credeteci.
Arriverà...
Angolo dell'autrice:
E-ehm.. Salve a tutti :)
Sono nuova di qui (?)
Allora, avrei da spiegare alcune cose riguardo questa Flashfic...
Bene... da dove cominciare? Ah sì... non ho idea del perché l'abbia scritta xD
Mi è venuta in mente mentre ero in macchina, mentre ripensavo alla discussione che sto avendo fin troppo spesso con gli autori Son Gohan e Niky Son. Cioè, quello che ho scritto sono le loro parole, io credo sia impossibile incontrarsi, abitiamo troppo distanti ^^'' ma loro sostengono fortemente che il nostro abbraccio arriverà, come quello del 2 Luglio descritto sopra...
Quell'abbraccio che c'è stato realmente.
Questa Flashfic è dedicata infatti ai due protagonisti... Giulia Pierucci e Son Gohan... la mia sorellina e il mio fratellino. Inutile dire quanto li ami :) ♥
Boh... questo è un omaggio a loro due in particolare, ma lo dedico anche a Niky Son, SkyDream e B_e_n_n_y_13 *Bè, metti un nome meno faticoso da scrivere :'D (ammesso che l'abbia scritto bene (?))* e a tutti coloro che hanno degli amici a distanza che non vedono l'ora di abbracciare.
Ah! Un motivo per cui l'avevo scritta c'era... oggi è un anno che sto su EFP *w*
Okay, adesso vado prima che arriviate a colpirmi con i pomodori marci e quant'altro (?) *pomodori *w**
P.s. La canzone messa alla fine è 'Bellissimo' dei Modà :3
-Rohan♫ *e dal Gohan dentro l'armadio*