Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Campusadventure    01/08/2014    1 recensioni
Non so perchè siamo qui. Ma troveremo una soluzione.Insieme." Mi stringe ancora piu forte. Tra le sue braccia,per la prima volta,da quando sono arrivata su quest'isola,mi sento al sicuro.
Se siete curiosi di sapere come va fino al capitolo 49,leggetela sul mio profilo wattpad cercando "campus adventure" :)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Evito di pensare a loro due.
No. Cris. No. Non ci pensare. Non riesco a dormire. Mi giro di qua e di la nel letto.
Ho anche paura di svegliare Zack.
Basta.
Sto ferma. Chiudo gli occhi.
Mi risveglio in un campo di combattimento. Mi ritrovo Linda e David. Davanti . Che stanno cercando di colpirmi. Non capisco perchè. Cerco di schivare i colpi. Poi David mi becca in faccia. Vedo tutto nero.
Mi alzo.
Sono nel mio letto. Per fortuna. Mi passo la mano fra i capelli. Mi guardo attorno e noto che manca qualcosa.
Per essere piu precisa,manca qualcuno.
Zack.
Ma dove si sarà cacciato?
Mi alzo dal letto. Controllo che la porta sia chiusa. Lo è. Prendo la divisa e la indosso. Poi sento qualcuno bussare alla porta. Chiedo chi è.
"Alex".
Ma che ci fa qua? "Ti sei svegliata?" Rispondo:"si." Alex:"allora sbrigati. Manchi solo tu." Solo io? Gli altri sono già tutti svegli? Non ci credo.
Mi metto rapidamente i pantaloncini della tuta ed esco. Lui mi stava aspettando.
Mi lancia in mano un toast. Lo guardo. "Dai. Andiamo." E comincia a camminare. Guardo il toast.
L'avrà fatto lui?.
Scendiamo insieme le scale. Siamo ormai in giardino. Vedo zack e Michael insieme. Poi piu lontanto vedo Linda e David. "Secondo te che cosa stanno complottando?" Io lo guardo. "Che c'è?" Mi chiede. "Complottando?" Rido . " loro due? Ma per favore?" Dico. Gli tiro un pugnetto sulla spalla. Mi guarda e dice:"mi picchi?" E poi con una voce buffa mi dice:"guarda che farai una brutta fine" ride. Io lo provoco dicendo:"ah si? Che brutta fine?" Lui ride e comincia farmi solletico. Rido. E anche lui. Per la prima volta da quando sono qui rido perchè sono felice. Stare qui a ridere con lui.
Me lo ricordo per sempre.
Sta cambiando. Da ragazzo serio che mi odia sta diventando un ragazzo gentile.
Ridiamo ancora un po',poi si ferma e dice:" dai. È ora di andare."
È -ora-di-andare. Quattro parole che mi fanno tornare qui sulla terra. Che dico? Che mi fanno tornare,qui. All'inferno. Smetto di sorridere e lo seguo. Grida:"david. linda. Su. Andiamo".
Usciamo dal giardino in cui ci sono i bungalow.
Cammino vicino ad Alex.
È strano che David non mi abbia ancora salutata oggi.
Mi manca.
Chi sa che cos'è successo ieri sera. Chissà di che cosa stavano parlando. Penso che non lo sapró mai.

Ci dirigiamo in un posto che non ho mai visto. "Dove stiamo andando?"chiedo ad Alex. Lui sorride ma non risponde.
Veramente. Non riusciró mai a capirlo. Come fa a sapere dove sta andando.
Io già ad andare verso la sala degli allenamenti mi perdo. Lui invece no. Sa tutti di questo posto? Ma come mai?.
È la prima volta che siamo tutti qui. Come fa a conoscere questi posti.
Stiamo seguendo un sentiero lungo dei boschi. Sono preoccupata. "Sei sicuro di sapere dove stiamo andando?" . Mi ferma e mi dice guardandomi negli occhi. "Se non la smetti ti faccio tornare indietro. " poi prosegue per il percorso.
Antipatico.
Lo odio.
Tornerei volentieri indietro. Ma non so da che parte andare. Cosí metto il broncio e lo seguo.
Arriviamo in un posto in cui ci sono corde attaccate agli alberi. Ponti che portano da un albero all'altro e tante altre cose strane. C'è anche un laghetto e una casa sull'albero.
È un posto molto carino.
Zack emozionato dice:"siamo venuti per una vacanza?" Rido. Gli vado vicino e gli metto la mano sulla spalla. Mi guarda tutto sorridente.
Sono contenta che almeno lui riesca a dimenticare in che posto siamo.
Alex si gira verso tutti noi:"siamo venuti qui per allenarci un po'. Tutti abbiamo bisogno di mettere su un po'di muscoli." Mi guarda. Si riferiva a me?. Mi guardo attorno. Michael è muscoloso. David anche. Zack è piccolino ma è comunque molto forte. Linda fa atletica quindi un po'di muscletti ce li ha. Mi accorgo che sono la piu scarsa. Lo guardo. Poi abbasso lo sguardo. È veramente cosí? Sono la piú scarsa?. "Scregliete cosa volete provare." Io vado sulle funi.
Provo ad arrampicarmi.
Faccio tanta fatica. Stringo forte i denti e cerco di tirarmi su. Che male le mani. Che male il braccio. Spero non si riapra la ferita.Se scendo anche di pochi millimetri mi fanno male. Continuo. Ci metto tutta la forza che ho. Continuo. Ce la posso fare . Sono quasi arrivata in cima. Ancora un piccolo sforzo. Sento le goccioline di sudore scorrermi sulla fronte.
Ce l'ho fatta.
Sono distrutta.
Guardo giu . Sono tanto in alto. Come faró a scendere. Guardo un po' piú in la e vedo Alex che mi guarda.
Non possi dimostrarmi debole davanti a lui. Vedo anche David.
Vorrei saltare giu. Ma sono troppo in alto. Rischierei di finire in sedia a rotelle.
Cerco di farmi scivolare giu sulla corda. Mi fermo subito perche le mani cominciano a bruciarmi sempre di piú.
Alex comincia ad avvicinarsi. "Vuoi che ti aiuti?" No. Non voglio il suo aiuto. Sono forte abbastanza da potermela cavarmela da sola. Scendo piano. Passo dopo passo. Anche se ci impiegheró tutta la giornata jon mi importa. Almeno me la saró cavata da sola.
Arrivo a terra e mi giro verso Alex. Lo guardo come per chiedergli come sono andata. Lui mi guarda e dice:"niente male. "Sorride e se ne va.
Ce l'ho fatta.
Sento l'energia dentro di me salire.
Ho voglia di provare altro. Ma per ora è meglio se mi fermo perchè le mani mi fanno malissimo. Bruciano e da una quasi esce sangue.
Mi avvicino al laghetto e metto le mani nell'acqua. Dopo pochi secondi arriva anche David. "Tutto bene?" Annuisco. "Sei stata brava prima." Sorrido. Cala il silenzio. Si sentono solo gli altri che si allenano.
"Ho saputo che non hai dormito con Alex." Lui sorride e dice:"certo. Ho preferito dormire con Linda." Almeno è sincero. Sorrido anche io. È un sorriso molto falso,ma sono cosí brava a fingere che ci crede che sono sono contenta. "Sei sorridente oggi. Ti è successo qualcosa?" Chiede. Io:"nono." Mi alzo e me ne vado. Sento il suo sguardo addosso.
Mi siedo per terra.
Sotto a un albero. È cosí bello sentire il vento che mi sfiora i capelli.
Guardo Alex. Si allena su una cosa stranissima. Ci sono due alberi con i rami attaccati. Sotto questi rami ci sono degli anelli d'acciaio - penso - e sono messi in ordine uno dopo l'altro. Stanno in salita. Deve essere molto difficile. Richiede una forte muscolatura. Ma Alex sembra abituato a fare la salita di anelli. Lo guardo. Arriva alla fine degli anelli. Non mi nota. Prende l'asciugamano e se le mette attorno al collo. È tutto sudato e ammetto che è comunque bello. I capelli ce di solito sono messi come una cresta con il gel oggi sono tutti giu a causa del caldo e poi del sudore. È cosí perfetto.
Mi vede. E mi sorride.
Mi sento battere forte il cuore.
È cosí strano. Scende e mi si avvicina. È in piedi davanti a me e dice:"ti sei già stancata." Salto sulla difensiva. "No tranquillo. Stavo solo aspettando che finissi gli anelli. " lui:"vuoi fare gli anelli?" Io:"si." E me ne vado. Peró mi fermo a pochi metri da lui e dico:" sei stato lento. Posso fare di meglio". Lui ridacchia:"Adesso dobbiamo andare. Mi mostrerai cio che sai fare un'altra volta.". Per fortuna.
Non ce l'avrei mai fatta a fare tutti gli anelli. Lo guardo e mi giro. Vado a dirlo a zack che sta ancora salendo la corda. Arrivato a metà casca. Corro verso di lui:"zack!" Lui:"sto bene. Sto solo cercando di fare come hai fatto tu." Gli dico:"sei un stupidino. Non mi devi imitare. Dai . Guarda che ti sei fatto. Su. Andiamo."
Ripercorriamo il percorso di prima. Si sta facendo buio fuori e comincio ad avere paura perchè si sentono degli strani rumori.
Vado vicina ad Alex. Lui mi guarda e mi sorride. Avrà capito che sono vicino a lui perchè ho paura?
"Tranquilla,non ci sono bestie feroci qui." Questa cosa mi tranquilizza. Ma come faceva a sapere che ho paura. "E da dove vengono questi suoni?" Lui:"un giorno te lo diró" un giorno. Giá. Vorrei che quel giorno arrivasse presto. Voglio sapere. Ma sto zitta e cammino accanto a lui. Gli altri sono tutti dietro di noi. Mi giro per vedere se ci sono tutti. Vedo David abbracciare Linda.
Non ci credo.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Campusadventure