Mentre lo stavo aspettando mi guardavo attorno.
Diagon Alley non era cambiata un granché dall’anno scorso: stessi negozi, stessi bar e sempre l’affollamento di gente che andava a comprare bacchette, libri, scope e tutto il necessario per iniziare un nuovo anno a Hogwarts. L’estate era passata da poco e c’era un’aria fresca e leggera che mi scompigliava i capelli castani .
“Rachel!” mi voltai di scatto e vidi i chiari occhi luminosi di Luke che corse verso di me sollevandomi in un caloroso abbraccio.
“Scusa per il ritardo ma dovevo aiutare mio padre a finire le valige.” Sospirò sciogliendosi dolcemente dalle mie braccia.
Durante l’estate era cresciuto di molto in altezza tant’è che gli arrivavo alle spalle, anche il suo visto sembrava più maturo, non più quello di un ragazzino ma nemmeno quello di un uomo.
Io e Luke ci conosciamo da sempre e abbiamo iniziato insieme la scuola venendo entrambi smistati nella casa di Corvonero. Ormai ci preparavamo per affrontare il sesto anno. Era il mio migliore amico e lo era sempre stato fin dal primo anno quando mi si siedè accanto nella carrozza solitaria che avevo scelto nel treno.
“Non ti preoccupare. Come stanno Castor e Alison?” dissi riferendomi a suo padre e alla sua matrigna, sua madre era morta tempo prima.
“Oh bene ma ultimamente partono sempre e sono stato da solo praticamente tutta l’estate visto che mio padre dovette partire per un viaggio importante di lavoro in Messico. A proposito hai ricevuto i miei gufi?” mi chiese mentre camminavamo verso Madam Malkin's.
“No scusa, ero nella casa di campagna dei miei nonni.”  Luke annuì e una volta arrivati davanti al negozio mi aprì la porta per farmi entrare.
La commessa ci fece accomodare e dopo averle riferito la casa ci portò le divise da provare. Mi precipitai in un camerino prima che fosse occupato, m’infilai in fretta la divisa e uscì soffermandomi davanti ad uno specchio.
Anch’io ero cambiata rispetto all’anno scorso: ero poco più alta, i capelli mi erano cresciuti fin sotto le spalle e avevo più forme rispetto all’estate scorsa. La divisa scura faceva risaltare i miei occhi verde chiaro e la gonna mi arrivava appena sopra il ginocchio. Ritornai al camerino, mi tolsi la divisa e attraversai il corridoio per andare a pagare. Luke era già fuori all’ingresso che mi aspettava. “Ti va una burrobirra?” mi chiese sorridendomi. “Si.” annuì, e ci incamminammo verso il Paiolo Magico.
Entrai notando che non eravamo gli unici studenti di Hogwarts, c’erano molte persone che già conoscevo, mentre altre facce mi erano completamente nuove. Luke occupò un posto in un tavolo ed io mi avviai verso il bancone per ordinare.
“Due burrobirre per favore con dello zenzero nella mia.”
Mi sedetti al tavolo ed iniziai a chiacchierare con Luke dell’estate passata e dell’anno di studi che ci attendeva.
Lui si alzò per andare in bagno e rimasi sola per qualche istante, in quel momento mi accorsi che un ragazzo biondo cenere seduto nel tavolo di fronte mi stava fissando. Mi rivolse un sorriso che non ebbi tempo di ricambiare perché Luke si sedette davanti a me bloccandomi la vista. Si voltò indietro per vedere cosa stavo guardando e si girò verso di me ridacchiando ma era chiaro che nel suo tono c’era un filo di delusione.
“Chi è?” gli chiesi frettolosamente. Lui sembrò scocciato, forse incupito, ma rispose ugualmente: “Serpeverde. Sesto anno. Sebastian Morgenstern.”