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Autore: RosaNera54    01/08/2014    1 recensioni
Questa è la storia di due ragazze, una di nome Greta e l'altra di nome Daniela. Hanno entrambe sedici anni e sono migliori amiche dai tempi della scuola media. Purtroppo, per dei problemi famigliari, sono costrette a salutarsi per sempre... O forse no?
In questa storia, loro incominceranno una nuova vita a Parigi, in uno dei Licei più famosi di tutta la Francia... Il Dolce Amoris! Che cosa capiterà a queste due ragazze? Chi incontreranno in questa nuova avventura? Magari... il loro vero amore? Chissà...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Episodio 7

Finalmente in spiaggia! (Greta)

 

Sole, spiaggia, mare e un'intera giornata senza la mia zia rompiballe! Cosa si può volere di più? Ed eccomi lì, sdraiata sul telo mare a prendere il sole.

Daniela: Greta, girati! Sono Castiel.

Greta: Si... Bel tentativo, Dany.

La sentii ridere.

Daniela: Ma non è vero, io non sono Daniela! E per dimostrartelo ti darò un bel bacio!

Si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia. Mi tolsi gli occhiali da sole e mi misi a ridere.

Greta: Sei proprio matta!

Daniela: Lo so! Me lo dici sempre! Ti va di fare una nuotata?

Greta: Certo!

Mi alzai di scatto.

Greta: Una piccola corsa per vedere chi arriva prima?

Daniela: Mangerai la mia polvere!

Greta:Certo, contaci!

Glielo dissi facendo la lingua e iniziai a correre.

Daniela: Ehi, sei partita prima! Non è valido!

Detto questo mi raggiunse e mi schizzò l'acqua del mare in faccia.

Greta: Che ci posso fare se sono una maledetta?

Daniela: è per questo che io ti adoro!

Ci mettemmo a ridere e continuammo a schizzarci l'acqua per un po'.

Daniela: Greta, non allontanarti troppo dalla riva! Lo sai che non sono molto brava a nuotare!

Greta: Per favore Dany, posso andare a farmi una nuotata sott'acqua un po' più in là? Ti prego!!!

Daniela: Va bene, ti aspetto qua a riva.

Le diedi un bacino.

Greta: Grazie!!!! Sei la migliore!

Presi la mia maschera e andai sott'acqua.

Che bello che era il fondale marino! Era pieno di coralli e di pesci coloratissimi.

All'improvviso, sentii che il mio braccialetto si era impigliato da qualche parte; d'istinto, tirai per fare in modo che si liberasse... Era impigliato al laccio del mio costume!!! Ritornai in superficie alla velocità della luce, avvicinandomi alla riva.

Sapevo che Daniela doveva essere vicina, così, girata di spalle, la chiamai.

Greta: Daniela!

Vidi l'acqua muoversi; pensai che fosse lei.

Greta: Daniela, so che è una cosa un po' imbarazzante, ma mi potresti riallacciare il costume?

Non sentii alcuna risposta, ma sentii due mani prendermi delicatamente il laccio; mi fecero il nodo in poco tempo.

Le sentii mentre mi spostavano i capelli... Strano, me le ricordavo più esili e più... impacciate.

Greta: Grazie Daniela! Ho rischiato di fare una bella figuraccia!

Sentii una risata, ma non era quella di Daniela. Mi girai di scatto e...

Greta: C- CASTIEL?!? Tu... COSA CI FAI QUI? E dov'è Daniela?

Castiel mi mise a posto una ciocca di capelli; arrossii.

Castiel: Rilassati, non l'ho mica mangiata! È là sulla spiaggia, che ti aspetta.

Greta: E come mai sei venuto te, dopo che l'ho chiamata?

Castiel: Emh, Pesce d'Aprile?

Greta: Ma se siamo a Luglio!

Castiel si mise a ridere.

Castiel: Sei proprio buffa, lo sai? Comunque non è stata un'idea solo mia...

Greta: C-che intendi dire?

Castiel: è stata la tua amica a chiedermi di venire; pare che lei fosse impegnata al momento...

Mi fece l'occhiolino.

Greta: Oh, capisco... Si tratta di Nathaniel, vero?

Castiel: Astuta la ragazzina!

Greta: Ehi! La ragazzina ti aiuta ogni giorno!

Castiel: Ma davvero? Non mi sembra che a te dispiaccia!

Arrossii di nuovo.

Greta: Nei tuoi sogni!

Castiel: Che carina che sei, quando arrossisci!

Greta: Ma piantala, pomodoro tinto!

Mi arrivò un getto d'acqua.

Greta: Ah si? Se vuoi la guerra ti accontento subito!

Castiel: Sto tremando di paura!

Gli schizzai addosso un po' d'acqua.

Castiel: Mi dispiace ragazzina, ma questa battaglia la vinco io!

Greta: Ma che...

Mi prese in braccio.

Greta: Mettimi subito giù!

Castiel: Come vuoi.

Mi lasciò andare e io caddi in acqua. Mentre mi stavo rialzando, lo vidi sorridere tutto soddisfatto.

Poi mi mise la sua mano sotto il mio mento e avvicinò la sua faccia alla mia.

Castiel: Allora? Ne hai abbastanza?

Io sorrisi, feci per baciarlo ma poi lo spinsi, facendolo cadere in acqua.

Greta: Piccolo promemoria per te: mai sfidarmi!

Castiel: Sai, sei proprio l'opposto di tutte le ragazze che ho conosciuto finora. Tu sei... Diversa.

Greta: Lo prenderò come un complimento!

Gli sorrisi.

Greta: Sarà meglio andare! Tu non sai che pensieri Daniela si potrebbe fare!

Castiel: Credo che stando con Nathaniel, non abbia avuto tempo di preoccuparsi per noi!

Greta: Si, hai ragione. Quei due formano proprio una bella coppia!

Scoppiammo a ridere e ci dirigemmo verso la spiaggia. Arrivati a riva, Castiel mi fece segno di fare silenzio e mi indicò un punto davanti a sé; mi girai in quella direzione e.... Rimasi stupita!!

Vidi Nathaniel che stava per baciare Daniela, la quale era rossa dall'imbarazzo.

Castiel si avvicinò.

Castiel: Ma bene! Non riuscite neanche a trattenervi per un giorno?

Greta: Castiel!! Lasciali stare! Non vedi come sono... Intimi?

Daniela: Parlano i due che, a momenti, tutta la scuola sa che sono fidanzati!

Castiel: Dettagli! Noi stiamo fingendo, voi due no!

Nathaniel: Non mi sembrava che poco fa stavate fingendo.

“Beh, in effetti non ha tutti i torti!” Pensai.

Mi girai verso Castiel e lo vidi leggermente arrossito. Stavo per chiedergli il perchè fosse arrossito, quando mi sentii spingere ( Daniela, quella maledetta!) e finii tra le braccia di Castiel. Lui riuscii a prendermi al volo ma, riuscii anche a prendersi un bel bacio (involontario) in bocca! Mi rialzai, rossa come un peperone. Daniela e Nathaniel ridevano.

Castiel: Sapevo di piacerti, ma non così tanto!

Gli feci la lingua.

Greta: Io non ci conterei se fossi in te!

Poi mi girai verso Daniela.

Greta: Daniela, carissima. Vieni un attimo qui....

Daniela: Che vuoi fare?

Greta: Lo scoprirai subito...

La spinsi in acqua mentre Castiel, avendo intuito il mio piano, buttò in acqua Nathaniel.

Ma Daniela ( astuta, la ragazza), si afferrò al mio braccio, facendo cadere anche me in acqua.

Poi lei, aiutata da Nathaniel, fece cadere Castiel di fianco a me; così finii tra le sue braccia, di nuovo.

Greta: Vedo che non ti dispiace la cosa, né Castiel?

Lo vidi sorridere e mi sussurrò una cosa nell'orecchio... Arrossii immediatamente. Poi annuii.

Daniela: Che cosa vi siete detti?

Greta: Niente!

Daniela: Ma davvero?

Castiel: Certo, ci stavamo solo chiedendo se avevate voglia di giocare a pallanuoto con noi.

Nathaniel: Perchè no? Vado a prendere la palla!

Daniela: Vengo anche io!

Appena si allontanarono...

Greta: Pallanuoto, eh?

Castiel: Dovevo dirle qualcosa che la distraesse, no?

Greta: Beh, direi che ci sei riuscito!

Castiel: Allora... Accetti la mia proposta?

Greta: Si, con piacere!

Daniela: “Con piacere” cosa??

Greta: Dany!! Da quanto stavate origliando?

Nathaniel: Da adesso...

Castiel: Beh, siete pronti? Perchè vi sconfiggeremo!

Nathaniel: Non credo proprio!

Greta: Lo vedremo!!

Giocammo a pallanuoto, fino al tramonto. Nathaniel e Daniela dovevano andare, così rimasi da sola in spiaggia con Castiel.

Castiel: Arrivo subito.

Greta: Non ti preoccupare, non vado certo via!

Mi sorrise e scomparve per un po'; al suo ritorno, era accompagnato da qualcuno.

Greta: Demon!

Il cane quando mi vide, scodinzolò e mi saltò adosso.

Mi leccò la faccia.

Greta: Ahahahahha, dai smettila! Mi fai il solletico!

Castiel: Gli stai simpatica!

Greta: Beh, anche io ho qualcosa per lui...

Presi in mano un bastoncino e glielo lanciai verso la riva; lui incominciò a correre e, in poco tempo, me lo riportò indietro.

Castiel: Non avere paura! Tiraglielo anche più lontano!

Mi prese delicatamente il braccio e lanciammo insieme il bastoncino.

Io mi girai verso di lui e arrossii. Lui mi guardò con i suoi occhi neri: molto profondi e bellissimi.

Mi continuò a tenere il braccio e mi portò con lui, sulla riva.

Castiel: Che bel tramonto...

Greta: Già... è molto romantico.

Castiel mi guardò.

Castiel: Scommetto che non sai perché il tramonto è rosso.

Mi girai e notai il suo sorriso enigmatico.

Castiel: La luce è formata da molti colori e il rosso è quello in grado di arrivare più lontano.

Greta: Fino ad adesso, i tramonti non mi ricordavano nulla.

Castiel: Cosa è cambiato?

Greta: Ti ho conosciuto.

Mi guardò stupito e imbarazzato.

Greta: Ora il tramonto mi ricorda il colore dei tuoi capelli.

Gli sorrisi;lui mi accarezzò il viso e si avvicinò.

Poi dolcemente, mi diede un bacio e mi abbracciò.

“Ti prego dimmi che non è un sogno!” Pensai.

Ma non era un sogno: era una dolce e romantica verità.
 

Fine Episodio 7

   
 
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