Chapter 1

Erano le 2:39 e Beth si sarebbe dovuta svegliare di li a poco per il primo giorno di scuola. Terzo anno, niente di emozionante, ma continuava a non prendere sonno. Era immersa nei suoi pensieri, e si chiedeva se quell’anno sarebbe stato diverso in qualche modo. Sentiva che qualcosa stava cambiando, ma ancora non sapeva cosa.

Quando per l’ennesima volta si rigirò nelle coperte, decise di alzarsi per andare in bagno. E lì si ritrovò di fronte ad un immenso disastro. I suoi capelli color miele erano diventati un ammasso di fili, e sotto i suoi occhi color smeraldo c’erano due gonfie occhiaie violacee. Si sistemò un po’, si sciaquò il viso e tornò a dormire.

Dopo un’ora passata a fissare il buio, finalmente si addormentò.

Ovviamente non sentì la sveglia e si svegliò poco dopo con le urla di sua madre che le imploravano di scendere da quel maledeto letto e prepararsi. Ci mise meno tempo possibile per fare colazione e si mise la prima cosa che trovò nell’armadio. Si trucco appena, e scappò fuori di casa.

Ad aspettarla davanti a scuola c’era la sua compagna di avventure, Allison. Erano migliori amiche da quando andavano all’asilo. E insieme ne avevano combinate di tutti i colori.

«Scusa il ritardo» urlò da lontano, mentre correva verso l’ingresso.

«Meglio se ci muoviamo, se non vogliamo essere cacciate fuori il primo giorno» rispose l’amica, e insieme si avviarono in classe.

Suonò la campanella della pausa, e Beth uscì dalla classe dirigendosi al cortile interno dove come ogni anno le due amiche si trovavano per quei 15 minuti di pausa. Stava camminando per il corridoio, quando girando l’angolo lo vide. Lì che camminava mentre rideva insieme ai suoi compagni di squadra. L’ultima volta che l’aveva incrociatato era l’ultimo giorno di scuola, ed erano passati tre mesi. Notò che si era alzato ancora, e che i suoi capelli naturali stavano ricrescendo sotto quelli biondi. Come sempre aveva il sorriso stampato in faccia, e rideva come un matto. Si avvicinava sempre di più, e per fortuna non la notò, finche qualcuno dei suoi amici sussurrò un «Guarda chi c’è». E fu in quel momento che lui si girò, e Beth vide quegli occhi. Quegli occhi che non aveva dimenticato. Erano azzurri come il mare. E ci si poteva perdere dentro. Quelli non erano cambiati per niente.

Niall rimase immobile alla vista della ragazza. Era esattamente come se la ricordava. Con i capelli color miele in disordine, vestita con le prime cose trovate. E con quegli occhi color smeraldo che gli ricordavano tanto i prati dell’Irlanda. Quando si ricordò dove fosse, le sorrise, e lei ricambiò timidamente. E la osservò andare verso la sua amica che la stava aspettando.

Beth raggiunse Allison e le raccontò quello che era appena successo. E Allison sembrava davvero eccitata alla notizia, ma lei non ci trovava nulla di importante, o almeno così continuava a ripetersi.

Lei e Niall si erano conosciuti grazie al lavoro delle loro madri, che erano diventate grandi amiche e un giorno decisero di far incontrari i due figli. Avevano 10 anni all’epoca, e si divertivano tutti i pomeriggi andando al parco, o girando in bicicletta. Poi passò il tempo ed entrambi crebbero. Niall incominciò a giocare a calcio sempre più spesso, finchè non diventò il capitano della squadra e dovette passare la maggior parte del tempo in allenamenti e partite. E Beth iniziò i corsi di danza e passava i pomeriggi in palestra insieme ad Allison. Uscivano con gente diversa e col tempo smisero di vedersi. Si allontanarono sempre di più, finchè smisero di parlarsi. Capitava a volte se le madri si incontravano, ma niente di più di un semplice ‘ciao,come stai?’

E mentre Beth era lì immersa nei suoi pensieri, suonò la campana del rinizio delle lezioni, salutò Allison e tornò in classe.

Erano finite le lezioni e Beth era al suo armadietto insieme ad Allison. Stavano parlando, quando vide la ragazza guardare qualcosa, o meglio qualcuno, dietro di lei. Si girò, ed eccolo lì che veniva verso di lei con un sorriso a 32 denti.
«Io devo andare, ci sentiamo dopo, ciao» disse Allison prima di scappare via

«Allison!» Beth seppe dire solo questo e rimase lì  a fissare i suoi libri, finche non sentì quella voce e si girò.

«Hey» disse il biondo tutto sorridente, e lei sussurrò un «Ciao»

«Sono qui perchè mia mamma mi ha chiesto di chiederti se a te e a tua madre andrebbe di venire a cena da noi domani sera» disse Niall
«Emm, penso non ci sia problema, lo riferisco a mia madre e le dico ti dare la conferma alla tua. Va bene?»  Beth era spaesata e non sapeva se era una buona idea andare a cena da loro, ma per una volta lasciò perdere i suoi pensieri.