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Autore: balim    02/08/2014    1 recensioni
La giornata era cominciata calda e umida, una tipica giornata di luglio nel nord-Virginia. La differenza tra quel giorno e un qualsiasi altro giorno si trovava nel fatto che tutti i giovani di quell’area si stavano preparando per qualcosa di speciale. Accadeva ogni estate e loro si ammassavano lì, falene verso una fiamma, in cerca di quell’unico giorno in tutto l’anno durante il quale non venivano ridicolizzati. Quello era il giorno in cui il Vans Warped Tour avrebbe raggiunto l’area di Nova. Adolescenti che erano emarginati, o che non si erano mai sentiti normali si stavano in quel momento accumulando nelle loro macchine, facendosi strada verso la sede per poi attraversare i cancelli per vedere le loro band preferite.
Tutti tranne una, Moira Montgomery.
***TRADUZIONE***
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bugs Don't Bite Guys Who Wear Makeup


















 

Andy la lasciò andare non appena riuscirono a superare le scale che conducevano all’entrata del silenzioso bus. O erano ancora tutti fuori e loro erano rimasti soli oppure semplicemente erano già andati tutti a dormire. Dess era abbastanza sicura riguardo la prima opzione, e di conseguenza si rilassò un pochino pensando che perlomeno nessuno avrebbe visto lei e Andy fino al mattino successivo. Silenziosamente lui la portò verso i Bunk, fermandosi verso la fine per prendere una maglia nera da un piccolo armadietto per poi porgerla a Dess con un sorriso.

“ Ti puoi cambiare qua fuori mentre io sono in bagno. Questo è il mio bunk se tu vuoi cominciare ad entrare e metterti comoda.” Disse lui sorridendo leggermente, cercando di rassicurarla e farla sentire a suo agio.

Odessa annuì e lo guardò scomparire oltre la porta. Velocemente si sfilò i pantaloni, ringraziando il cielo di aver scelto biancheria maschile quella mattina dal suo armadio. Rise tra se e se e poi realizzò…. Stava indossando i suoi pantaloncini intimi targati batman con reggiseno abbinato. Si tolse anche la canottiera, decise di tenere il reggiseno per la notte e sempre molto velocemente indossò la maglia che le era stata data, scuotendo la testa notando il viso del ragazzo rivolto verso di lei quasi brillante stampato sulla maglia. Che egocentrico. Lei avanzò e si infilò nel bunk, scivolò per la sua lunghezza, per poi ritrovarsi con la schiena rivolta verso la parete e sistemandosi su un gomito.

Odessa sentì dei passi avvicinarsi e improvvisamente Andy fu davanti a lei, senza maglia e indossando solo un paio di boxer . “Rimani calma” si disse lei mentre il ragazzo le rivolgeva un sorriso e si arrampicava a sua volta nel bunk, i capelli schiacciati sulla parete della cuccetta prima che riuscisse a posare la faccia sul cuscino vicino a lei.

“ Ti dona molto la mia faccia addosso…” Disse lui ridacchiando prima di sbadigliare e allungarsi per spegnere la piccola luce che ancora li illuminava.

“Buona notte Andy… e non farci mordere dai pidocchi tra le tue lenzuola.” Disse lei sorridendo prima di fare qualcosa che nessuno di loro si aspettava.

Lentamente ed esattamente quando la luce venne spenta Odessa si avvicinò ad Andy posando le proprie labbra contro quelle del cantante e così come era cominciato il bacio finì subito. Lui sospirò,  e si girò per posarle un braccio oltre lo stomaco, sentendo così l’alzarsi e l’abbassarsi del suo petto dovuto alla calma respirazione mentre entrambi lentamente si addormentavano.

La mattina seguente cominciò luminosa e inizialmente Odessa non era sicura di dove si trovava. La sua testa sembrava muoversi in su e giù seguendo il ritmo di una respirazione che non era la sua, allora spiò aprendo un occhio e tutto ciò che era accaduto la sera prima le tornò in mente. Andy era lì con lei, le sue braccia che la circondavano , le sue mani poggiate sulla schiena di lei mentre dormiva pacificamente. Dess lo guardò, e notò quanto in realtà il ragazzo sembrasse giovane, quanto potesse apparire innocente, soprattutto quando la sua bocca era tappata. Lei sorrise dolcemente, il suo mento poggiato sul petto del ragazzo, il mento di Andy appoggiato alla testa di lei.

“Andy…” Lo chiamò dolcemente, notando poi le sue sopracciglia accigliarsi a causa  dell’improvvisa interruzione del suo pacifico riposo.

“Chirs Nolan è arrivato per incontrarla  Mr. Biersack..” Disse allora lei alzando la voce e poi scoppiando a ridere nel vedere gli occhi di lui aprirsi di scatto sorpresi che poi si posarono su di lei.

“Sei antipatica…” mugugnò Andy, con la voce bassa e ancora impastata dal sonno mentre stringeva lentamente il suo abbraccio.

“ Ma se mi adori…” Disse lei ridacchiando  e spostandosi verso la parete del bunk, spostando leggermente la sua testa mentre Andy stirava le lunghe braccia.

“Che ore sono?” Chiese allora lui, tirandosi su e stropicciandosi la faccia per scacciare il sonno.

“Quasi mezzogiorno. Ti volevo mostrare una cosa oggi…” disse lei, mentre lui la guardava e si domandava come potesse quella ragazza essere già così carina appena sveglia.

“ Se è il fatto che indossi intimo firmato batman l’ho già notato questa mattina verso le 9 quando mi sono alzato per andare in bagno e il tuo culo era bellamente esposto completamente all’aria.” Esclamò lui ridendo mentre sollevava le coperte per dare un’altra occhiata.

“Andy!” lei lo spintonò leggermente e gli fece cenno di cominciare a scendere per poi renderle accessibile l’uscita.

Si mossero lentamente. Il resto del bus era silenzioso, tralasciando un leggero rumore proveniente dal luogo dove cucina e salotto erano collocati. Velocemente la ragazza si rimise gli shorts del giorno prima, ma decise di tenere su la maglia, fece quindi un nodo sul retro così che le cadesse meglio, anche se mostrando leggermente una striscia di pancia. Andy era andato in bagno per cambiarsi velocemente, allora Dess decise di dirigersi verso la parte anteriore del bus. Passando davanti agli altri bunk notò dei tacchi ovviamente femminili appesi ad un appendino poco vicino, e che la gamba che penzolava dallo stesso bunk era attaccato ad un piede dalle unghie smaltate.

Finalmente arrivata all’entrata del bus, Odessa notò che lei ed Andy non erano gli unici già svegli. Jinxx e Jake erano entrambi seduti comodamente, Jinxx sorseggiando una tazza di caffè e leggendo il giornale, Jake sul divano guardando delle repliche di Scooby Doo. Sembravano, bhè, strani senza tutto il loro trucco e Odessa ridacchiò mentre si avvicinava a Jinxx, per sedersi in sua compagnia all’ altro lato del tavolo. Lui allora, notando il suo arrivo, alzò lo sguardo e sgranò gli occhi notando il suo aspetto.

“ Ci stavamo proprio chiedendo quando voi due vi foste ritirati ieri sera..” Sorrise Jinxx guardando la maglietta indossata da Dess, per poi riconcentrarsi sul giornale che stava leggendo.

“ Andy non voleva che guidassi a casa così tardi ieri notte e tra l’altro oggi saremmo usciti insieme quindi…” Spiegò lei focalizzando la sua attenzione sulla tv.

Improvvisamente Andy comparì di fronte a lei, la sua magra figura esattamente di fronte alla tv, mentre le porgeva le mani per aiutarla ad alzarsi. Jinxx li guardò di sottecchi, ridacchiando tra se e se mentre ripiegava il giornale. Odessa rivolse il suo sguardo verso Andy, e vide che i suoi capelli non erano più sparati in aria come la sera prima, ma la frangia era sempre posizionata a coprire un occhio. Era vestito decisamente casual nei suoi stretti jeans neri bucati su entrambe le ginocchia e il suo magro torso fasciato da una t-shirt bianca. Indossava persino un rosario al collo.

Aveva ai piedi degli stivali neri che li facevano sembrare ancor più grossi di quanto non fossero in realtà.

“Partiamo stasera verso le 7, penso tu possa riportarlo entro quell’orario.” Disse Jinxx nel tono più paterno possibile, facendo scoppiare a ridere Andy e Odessa.

“Si papà, ci vediamo dopo.” Disse Odessa, prese poi per mano Andy e quasi lo trascinò fuori dal bus verso la sua macchina ormai solitaria in quel parcheggio in cui l’aveva depositata il giorno precedente.

Il sole splendeva sul cofano e Dess aprì la macchina con le chiavi, per poi spalancare lentamente la portiera. Aria calda fuoriuscì dalla macchina e la travolse in pieno, facendo ridacchiare Andy dall’altra parte del mezzo. Silenziosamente entrarono tutti e due e mentre Dess accendeva la macchina ricordò che Moira aveva lasciato il suo Ipod nella dock. Stava probabilmente morendo in quel momento senza il suo amato Ipod.

 La voce di Andy esplose negli speakers, una canzone tranquilla si diffuse nella macchina mentre si allontanavano dal parcheggio. Odessa si ritrovò a cantarla, realizzando di saperla abbastanza bene, ma senza avere mai saputo che fosse dei BVB.


Those times in life we learn to try, with one intention
Of learning how and when we'll die, but we can't listen
I wish to God I'd known that I, I didn't stand a chance
Of looking back and knowing why, or pain of circumstance


Pensavo tu conoscessi solo una delle nostre canzoni…” Disse Andy sorridendo felice verso di lei, il suo piercing brillante sotto la luce del sole mentre imboccavano l’autostrada e si dirigevano verso ovest.

“Non avevo idea che fosse vostra. L’ho ascoltata per molto tempo dopo la morte di mio padre. È meravigliosa…” Rispose lei ricambiando il sorriso, guardando gli alberi che sorpassavano mentre si allontanavano dalla civiltà.

“Grazie. Ma… Tu non stai, uh, cercando di portarmi qui per uccidermi, vero?” Chiese lui, scoppiando a ridere ma con una punta di paura nella sua voce.

“No! Ti sto portando a casa mia, ho una sorpresa da mostrarti…” sorrise lei, la bocca atteggiata con un sorrisetto diabolico vedendo Andy sussultare e posizionare lo sguardo sulla strada davanti a loro.

“ Per caso comporta nudità?” Chiese furbescamente il cantante mentre Odessa arrossiva scuotendo la testa, subito dopo staccò l’Ipod di Moira per attaccare il proprio. Presto la voce di Bert inondò l’abitacolo dell’auto.


Seemed to stop my breath
My head on your chest
Waiting to cave in
From the bottom of my...
Hear your voice again
Could we dim the sun
And wonder where we've been


Dess cantava a voce bassa, la sua voce mescolandosi perfettamente con la melodia e Andy non poté far altro che sorriderle. Sembrava così innocente, rallegrandosi per cose così piccole come l’ascoltare le sue canzoni preferite guidando verso casa. Odessa sembrava una ragazza così semplice,  capace di adattarsi a qualsiasi situazione, buona o cattiva. E in più adorava Batman, cosa che Andy reputava decisamente sexy dato che la maggior parte delle ragazze amava Christian Bale senza nemmeno sapere che non era lui il Batman originale. Gli occhi di lui si fermarono sulla figura della ragazza e Andy se lo sentì nelle ossa… cominciava a piacergli decisamente troppo.

 
 
 
 
 
 





















*Note traduttrice*
Ok so di essere in mega-ritardo e mi scusa per questo, ma diciamo che tra la montagna, amiche che partivano, debito da recuperare e sinceramente anche pigrizia non ho avuto tempo, e sinceramente non mi piacciono alcuni parti di questo capitolo come son venute, quindi mi scuso in anticipo se vi farà schifo :(
 Detto questo, venerdì riparto e non tornerò prima del 30, quindi per un bel po’ non ci saranno aggiornamenti, ( anche se nell’eventualità in cui a questo capitolo arriveranno un discreto numero di recensioni, motivandomi nella traduzione, potrei riuscire a pubblicare il prossimo capitolo prima di partire…. Chissà)
Che dire, aspetterò con ansia :)
Grazie per l’attenzione e buona serata :3
   
 
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