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Autore: roseoftheabyss_    03/08/2014    1 recensioni
-E' che, oh, davvero, io lo amo.
-Anche lui ama te.
-Tu dici?
-Io dico.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Silente, Harry Potter, Molly Weasley, Nimphadora Tonks | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Toc toc.
Molly si allontanò frettolosamente dal lavandino, avvicinandosi alla porta, senza però aprirla.
-Chi è?
-Sono Tonks.
-Alimento dolce che preferisci?- Naturalmente, di quei tempi non ci si poteva fidare della sola parola, non bastava più. Avrebbe potuto essere chiunque sotto l'effetto della Polisucco, non ci voleva poi molto.
-..cioccolato.
La risposta era giusta e, se si era consapevoli dei sentimenti che ella provava nei confronti di Lupin, si comprendeva facilmente anche la ragione. Molly, senza ulteriori indugi, aprì la porta. Chioma grigia, espressione affranta, occhi gonfi, viso pallido, aria malaticcia e stanca. Dall'ultima volta che l'aveva vista, una settimana e mezzo prima, Nymphadora era peggiorata, fisicamente. Le posò una mano sulla spalla, scrutandola con aria visibilmente preoccupata.
-Tonks, non mi aspettavo una tua visita. Scusa per la domanda, sai, è per precauzione.- Ed in effetti, essendo le undici di sera era ancora più comprensibile.
-Figurati, vigilanza costante, come dice Malocchio. Mi dispiace Molly, io non..
-Non preoccuparti, vieni, entra, Tonks cara.- La invitò Molly entrando a sua volta, permettendo così alla ragazza di fare lo stesso.
-Ron, Ginny, Hermione, subito a letto.- Ordinò la signora Weasley con un tono che non ammetteva repliche, ponendo fine agli sguardi curiosi, preoccupati e straniti che i tre stavano rivolgendo a Nymphadora e che senza dubbio la stavano facendo sentire sgradevolmente in soggezione. Tutti e tre si dileguarono nell'arco di poco.
-Accomodati pure. Io preparo un the, poi mi dici che cosa ti è capitato.
Tonks si limitò ad annuire ed a fare come dettole dalla donna. Dopo qualche minuto, Molly la raggiunse sul divano, per poi porgerle una delle due tazze di the che stringeva cautamente fra le mani.
-Dimmi, che cosa ha fatto Remus questa volta per ridurti così?
Nymphadora, come anche la signora Weasley, prese a sorseggiare il the dalla tazza.
-Questa volta è stata la peggiore, probabilmente. Non si faceva vedere da un po', più o meno dall'ultima luna piena - ovvero dieci giorni fa - e di conseguenza, l'altro ieri avevo deciso di andare a trovarlo. Dunque, dopo la sua accoglienza non proprio accogliente, ho notato che era strano. Non come al solito, sembrava piuttosto malinconico. Alla fine siamo tornati a parlare della nostra "relazione" e lui ha iniziato con le sue paranoie, mentre io sono finita a dirgli che ci sono un sacco di persone che ci tengono a lui e che sono disposte ad aiutarlo, sia economicamente, che a farlo stare meglio, mentre lui continuava a fare lo stupido asociale e a segregarsi in casa. Fino a qui, si può dire che è tutto regolare. Dopo una lunga notte, avevo deciso di non pensarci più, di cancellare tutto e basta. Così, per prendere un po' di aria e schiarirmi per bene le idee avevo optato per una passeggiata a Diagon Alley. Ad un certo punto, mi ritrovo Remus alle spalle che mi dice che il colore dei miei capelli non gli piace, che preferisce il rosa. Ci mancava poco che gli infilzassi un occhio con la bacchetta perchè, per Merlino, è per colpa sua se i miei capelli sono così!
-Con calma, Tonks cara, vai avanti.
-Dopo un'altra discussione, ho preferito andare via. Dopo ciò che era accaduto, ho abbassato la guardia e un Mangiamorte ne ha approfittato per attaccarmi. Non saprei dire se 'per fortuna' o 'purtroppo', ma Remus è arrivato giusto in tempo e lo ha schiantato. In seguito, mi sono lasciata convincere e gli ho lasciato finire il suo discorso e nonostante i miei tentativi di restare calma, ho ceduto e gli ho chiesto / più che altro, ordinato / di andare via. Maledetto uomo, stava andando davvero via. Perchè gli uomini non capiscono mai che quando una ragazza dice loro di andar via, in realtà desidera soltanto di essere presa, sbattuta contro il muro e baciata? Ad ogni modo, ad un certo punto, si è girato e mi ha chiamata. Siccome, poco prima, mi aveva prestato la sua giacca a causa del freddo, ho pensato che la rivolesse indietro, così gliel'ho ridata. Lui, però, mi ha detto testuali parole: "E' vero, tu ci sei e ci sei sempre stata, per me". E poi.. Beh, eravamo così vicini e lui era.. Insomma, ci siamo baciati. Dopo di chè, lui ha detto che quello non doveva succedere e che non significava niente ed è andato via.- Raccontò ella, lo sguardo perso nel liquido chiaro contenuto nella tazza.
-Oh, se mi sente appena lo vedo..- Mormorò tra sè e sè Molly, mentre beveva un sorso del suo the.
-Sarebbe inutile..-
-Mh.. La soluzione è solo una a questo caso.- Affermò la signora Weasley, mentre poggiava sul tavolino la tazza e prendeva le mani di Nymphadora con la sua solita aria materna. -Qualcuno deve fare capire a Remus che l'amore sovrasta tutto e tutti, anche la povertà, la differenza di età e la licantropia.
-E' impossibile. Non puoi immaginare quante volte ci ho provato, Molly.
-E' sempre il solito. - Borbottò la donna. -Prova a dirgli tutto cio' che provi quando stai con lui, tutto quello che ti trasmette.-
-Ma a lui non importa di me e questo è chiaro.
-Che cosa stai blaterando? Non dire sciocchezze.
-E' palese, ormai.
-Ragazza mia, quello non è odio, è amore represso, nascosto. La vedo quella scintilla nei suoi occhi quando ti parla o anche solo quando siete nella stessa stanza. Quando sta con te è sempre alquanto strano. Renditi conto che non è come pensi tu. Secondo me, cerca soltanto di proteggerti da un pericolo immaginario.
-E' che, oh, davvero, io lo amo.
-Anche lui ama te.
-Tu dici?
-Io dico. - Dichiarò con sicurezza Molly, accennando un sorriso come per incoraggiare la ragazza.
-Il problema è che tanto lo so, non riuscirei mai a rimuoverlo completamente.
-Tonks, fidati, non è necessario.
Tutto d'un tratto, si sentì bussare alla porta.
-Chi è là?- Chiese una voce nervosa che Harry riconobbe come quella della signora Weasley. -Identificatevi!
-Sono io, Silente, e accompagno Harry.
La porta si aprì all'istante e apparve la signora Weasley, piccola e tonda, avvolta in una vecchia vestaglia verde.
-Harry caro! Santo cielo, Albus, mi hai spaventata, avevi detto di non aspettarti prima di domani mattina.
-Abbiamo avuto fortuna. - Rispose Silente, spingendo Harry oltre la soglia. -Lumacorno si è dimostrato molto più facile da convincere di quanto mi aspettassi. Merito di Harry, naturalmente. Ah, salve, Nymphadora.
Harry si voltò e vide che nonostante l'ora tarda la signora Weasley non era sola: una giovane strega dal pallido volto a forma di cuore e dai capelli color topo era seduta al tavolo e stringeva fra le mani un grosso boccale.
-Salve professore.- Salutò. -Ciao, Harry.
-Ciao, Tonks.
Pareva incredibilmente stanca, quasi malata, con qualcosa di forzato nel sorriso. Il suo aspetto era meno vivace del solito, senz ai suoi abituali capelli color rosa gomma da masticare.
-Meglio che vada.- Aggiunse in fretta. Si alzò e si avvolse un mantello attorno alle spalle. -Grazie per il the e per il conforto, Molly.
-Per favore, non andare per causa mia.- Disse Silente con garbo. -Io non posso restare. Ho affari urgenti da discutere con Rufus Scrimgeour.
-No, no, devo proprio andare.- Replicò Tonks senza incrociare il suo sguardo. -'Notte.
-Cara, perchè non vieni a cena nel finesettimana? Ci saranno anche Remus e Malocchio..
E' proprio per questo che non voglio venire, Molly, pensò ella.
-No, davvero, Molly.. Grazie comunque.. Buonanotte a tutti.
Tonks uscì rapida nel cortile oltrepassando Silente e Harry; a pochi passi dalla soglia, girò su se stessa e svanì.


Angolo autrice:

Tao mao - come dice Anits - a tutti voi, lettori silenziosi o adorabili recensori che siate, ?.
Questa storia è stata ideata da me intorno a Marzo e, in realtà, l'avevo anche pubblicata. L'unica differenza è che prima si trattava di un capitolo di una long che ho eliminato. Rileggendo questo capitolo, mi è venuta una voglia assurda di modificarlo e postarlo e quindi eccolo qui, awn.
Spero che i personaggi siano IC, soprattutto Molly, poichè temo di non averla resa molto bene, cosa comprensibile, alla fine, poichè è il personaggio che più odio nella saga, maledetta donna.
Ovviamente, la scena che parte da "-Chi è là?- Chiese una voce nervosa che Harry riconobbe come quella della signora Weasley. -Identificatevi!" e finisce alla fine/?/, è presa dal capitolo 5 del Principe Mezzosangue.
Dedico questa storia ad Aliz, che ama la Ronks almeno quanto me.
Vi invito a leggere la mia long, si chiama We Can Be All.
Baci,
-Irs.


 
   
 
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