09/09/2008
7 recensioni
A martina, così fantastica quando perde la pazienza
Quel leggero e dolce segno d' affetto aveva risvegliato in lei ricordi lontani, così lontani che le sembravano di un altra vita ma, ancora chiari nella sua mente.
.::flashback::.
Era una bambina di appena 12 anni, timida e insicura anche se, non era la prima volta che si trovava in quel ambiente.
Si era staccata un attimo da Dan e Rupert;
ora in quella foresta di persone non riusciva più ad orientarsi e stava cominciando a farsi assalire dal panico.
Continuava a rigirare su se stessa per riuscire a trovare un punto di riferimento per orientarsi..... Era sola, non vedeva nessuno che conosceva; esausta si sedette su uno scatolone abbandonato e rimase a guardarsi intorno sperando che qualcuno la trovasse.
l' aveva notata subito quella bambina.
vagava confusa per il set senza mostrare alcun segno di sapere dove si trovava.
Aveva capito chi era: Emma Watson, una delle protagoniste del film.
Si avvicinò con calma alla bambina, che arresasi all' evidenza si era seduta su uno scatolone.
-Ciao!-le disse cercando di essere più amichevole possibile -Hai bisogno di aiuto?-
Emma guardò sospettosa quell' uomo che si era avvicinato, le stava sorridendo, ma non le piaceva.
-E cosa le fa pensare che io abbia bisogno di aiuto?- rispose acida
"scontrosa la signorina eh?" pensò lui divertito
-Forse il fatto che una bambina come te è sola e si guarda attorno preoccupata? Hai perso il signorino Radcliffe?-
Emma sgranò gli occhi, ma si riprese subito.
-Aspretti un istante- Disse con calma -Punto uno: io non sono una bambina-
Questa affermazione fece sorridere l' uomo che annuì con la testa per assecondare il suo caratterino.
-Punto secondo: lei come conosce Dan?-
"Ahhh beata e ingenua gioventù" Pensò lui; ma si astenne da pronunciare qualsiasi altro commento
-punto terzo: non sono preoccupata, stavo solo curiosando in giro- Disse infine con un evidente, falsa, sicurezza.
L' uomo non risci più a trattenersi e scoppiò a ridere, lasciano la ragazza incuriosita
-Sai Emma- disse lasciando a bocca aperta la ragazza -Sei veramente un attrice nata- e continuò a fissarla sorridendo.
-Lei mi conosce?-
-Certo, sei famosa sai?-
-Certo che lo so-
Un silenzio tombale cadde sui due: lui sembrava divertito dalla situazione e continuava a sorridere, mente lei era imbarazzata e non sapeva cosa dire davanti a uno che non conosceva.
Alla fine l' uomo decise che si era divertito abbastanza e disse
-Allora vuoi che ti aiuti o no?-
-Si..... per favore- disse lei con una vocina piccola piccola
-Dai allora, seguimi!- e le tese una mano per aiutarla a scendere.
Lei accettò senza protestare e saltò giù dallo scatolone.
-Vieni dai... Da questa parte- e sempre tenendola per mano la portò, con sicurezza, in mezzo al fiume di persone.
Emma continuava a fissare incuriosita quello strano uomo che la stava aiutando.
Persa nei suoi pensieri non si era accorta che lui si era fermato davanti ad una porta, quindi gli andò a sbattere contro.
-Oh, mi scusi...- poi la porta attirò la sua attenzione -E qui dentro cosa c'è?-
-Qui ci sono i tuoi amici, che sicuramente si staranno preoccupando per la tua scomparsa-
-Siamo sicuri che siano qui?-
-Ti fidi di me?-
-E come faccio? Ti ho appena conosciuto, non sò neanche come ti chiami, e forse mi vuoi rinchiudere li dentro per non farmi più uscire-
L'uomo scoppiò a ridere -e perché dovrei rinchiuderti qua dentro?-
-Non lo sò- disse amareggiata, poi calò di nuovo il silenzio tra i due.
-Ti fidi di me?- disse lui di nuovo e lei guardandolo negli occhi e non sapendo neanche perchè annuì.
-Allora entra- lei si avvicinò ma poco prima di aprire la porta si girò e gli chiese
-Tu non vieni?-
-Non posso devo andare da un altra parte-
-Almeno posso sapere come ti chiami?-
-Lui le accarezzò la testa e disse
-Non preoccuparti lo scoprirai presto- e detto questo se ne andò in mezzo alla folla scomparendo alla vista della piccola.
Questa ripensando ancora alle ultime parole dell' uomo entrò nella stanza: l'uomo aveva ragione dentro c' erano Dan, Rupert e tutti gli altri.
-Emma dove eri finita?- le chiese Dan tutto agitato
-Mi ero pesa a curiosare, ma poi ho ritrovato la strada ed eccomi qui- disse mentre ripensava all' uomo e si chiedeva se l' avesse mai rivisto.
Rupert stava per replicare ma fu interrotto dalla porta che si apriva di nuovo.
-Bene ragazzi! Tutti qui grazie- disse il regista entrando
-Vorrei presentarvi alcuni vostri nuovi colleghi che entreranno a far parte del cast della Camera dei segreti-
e per la terza volta in pochi minuti si aprì la porta dalla quale entrarono delle persone:
per prima entrò una bambina un pò impacciata, Emma dedusse che sarebbe stata Ginny; dietro di lei un altro bambino che saltellava su e giù come un canguro; dietro ancora un uomo con i capelli biondi e un viso simpatico, seguiva un ragazzo di vent' anni con i caplli nero cabone e dietro c' era.... c'era lui!!
Un uomo alto con corti capelli neri e un sorriso enigmatico.... il suo "salvatore" che, appena entrato, le fece l' occhiolino che suscitò degli sguardi curosi da parte di Dan e Rupert che la fecero arrosire.
-Bene partiamo con le resentazioni. lei è Bonnie Wright poi c'è Hugh Mitchell, Kenneth Branagh, Christian Coulson e Jason Isaacs che iterpreteranno rispettivamente: Ginny Weasley, Colin Canon, Gilderoy Allock Tom Riddle e Lucius Malfoy- *
Tutti cominciarono a stringersi la mano e a scambiare i primi convenevoli mentre Emma rimaneva ferma ad assimilare quello che le era appena stato detto.
Non poteva essere. Un uomo così gentile non poteva interpretare una serpe del genere e poi, non aveva niente di Lucius, avevano sbagliato totalmente la scelta.
E come sempre l' oggeto dei suoi penseri le andò incontro.
-Allora...Hai visto che non dovevi dubitare di me? Ti ho portato nel posto giusto alla fine, no?-
-...Si, in fondo hai ragione- disse ammareggiata
-Ora credo che potremmo passare finalmente alle presentazioni ufficiali. Piacere io sono Jason- e si chinò per stingerle la mano.
-Emma, ma tanto, mi conosci già-
Dall' esterno si sentì l' urlo del regista che chiamava a raccolta gli attori
-Dobbiamo andare.- disse voltandosi -Per favore non arrabiarti con me volevo solo farti bollire un pò, mi divertiva troppo la tua facca curiosa. In fondo, non hai dovuto aspettare molto, o no?-
-Si hai ragione, in fondo, potrò sempre vendicarmi in futuro- gli ribattè con un sorriso troppo calcolatore per una bambina della sua età, ma preferì sorvolare su quel dettaglio assai preoccupante.
-Allora aspetterò fino a quando saremo pari-
Le diede un piccolo bacio sulla guancia e uscì, non prima di averle regalato un fantastico sorriso
.::fine flashback::.
Non aveva mai preso la sua rivincita, in fondo, lo aveva perdonato subito.
Forse, non era neanche mai stata arrabbiata con lui.
*lo so che gli attori che ho scritto non sono tutti quelli nuovi arrivati, ma diciamo che sarebbe stata una lista un pò lunga cosi ho preferito scegliere dei personaggi principali da presentare.
ok prima di uccidermi vorei dirvi 1 cosa: alla fine ho aggiornato!!
lo sò dovevo farlo prima ma tra le vacanze, il computer che è andato a farsi friggere e i corsi a scuola (già rimandata in mate) non ho mai avuo tempo di prendere seriamente in mano questa storia. prometto che adesso che ricominciano le scuole mi impegnerò di più per aggiornare più frequentemente di così.
e ora i ringraziamenti:
capra tibetana: a me non fa proprio pena tom. viva Jason!! XD
relitha: grazie!!! XDD ti giuro che non l' ho fatto apposta mi è uscito naturale. in fondo devo descrivere persone della cui vita privata non so proprio niente quindi sparo a caso!! XD
charlie_me: ecco il seguito anche se in ritardo. non c'è molto sviluppo della storia visto che è tutto flash ma spero che ti piaccia comunque
lally_the best: grazzzzzziiie!!!!
kucchi: idem di charlie_me
E un grazie a tutti quelli che l' hanno messa fra i preferiti
Alla prossima!
Lupinsangel