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Autore: nothinglikeziam    04/08/2014    1 recensioni
"E allora va da lei, amala, falla tua e dimenticami. Dimentica tutti i momenti passati insieme, le tue dita incastrate tra i miei capelli......"
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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*I heard that you're settled down that you found a girl and you're married now
I heard that your dreams came true i guess she gave you things i didn't give to you.
Old friend, why are you so shy?It ain't like you to hold back or hide from the lie.*
 



                                                                   https://www.youtube.com/watch?v=hLQl3WQQoQ0





 








Lo guardo sistemarsi il vestito davanti lo specchio, è nervoso, lo capisco dal modo in cui continua a toccarsi i capelli, lo fa sempre quando qualcosa non va. Lo vedo anche nei sui occhi, trattiene le lacrime, non puo' permettersi di piangere, non in questo momento, non oggi; pensandoci bene è da tanto che non piange, da un mese circa, da quando ci siamo trovati occhi negli occhi, costretti ad affrontare la verità.
Sposta lo sguardo, prende la cravatta e con un gesto esperto la stringe intorno al collo, come se fosse l'unico porto sicuro a cui aggrapparsi,  come se da quel nodo dipendesse la sua intera vita. Lo fa con tanta attenzione da non accorgersi di me, è da tempo in effetti che lo fa, che non si accorge di me.
Ed io rimango lì, immobile a fissarlo, a studiare nuovamente quel corpo che fino a poco tempo fa era stato mio. Lo trovo bellissimo, fasciato da quel suo abito nero e con i capelli sistemati, ma in fondo io, lo trovo sempre bellissimo.
Ma in un momento, all'improvviso, come se fosse una cosa spontanea, come se tutti i fili si fossero ricollegati, come se tutto fosse tornato alla normalità, sposta lo sguardo dallo specchio ed incrocia i miei occhi scuri, insicuri, tristi, vuoti, spenti. Ed allora tutto torna in superficie, i ricordi iniziano a bruciare sotto la pelle.



"Non farlo, ti prego!" guardai a terra, il pavimento sembrava la cosa più semplice da osservare. 
Lui mi guardò, impassibile, come se non mi conoscesse, come se tutto quello che avevamo passato insieme fosse stato solamente frutto della mia immaginazione, come se noi due, non fossimo mai esistiti.
"Non rendere le cose più difficili, te l'ho già detto, devo farlo."  Cercò di mascherare il dolore, potevo sentirlo, potevo vederlo nei suoi occhi, nel suo modo di battere il piede a terra ripetutamente, era nervoso.
"Ma..Zay, perché devi sposarla? Perché proprio lei? Io davvero non capisco perché ci stai facendo questo." Balbettaì, lo facevo sempre quando non volevo parlare, quando l'argomento del discorso non era di mio gradimento, lo usavo come una forma di protezione. Mi stava facendo del male, involontariamente o meno, lo stava facendo. 
"Perché...Liam, io, io la amo...davvero." Stava mentendo per noi, per me, ma riuscii a capirlo solo dopo. Così in quel momento mi lasciai convincere da quelle parole, mi lasciai trasportate del dolore, dalla rabbia. In un attimo fui in piedi, presi il suo viso tra le mani e lo guardai, con gli occhi rossi e le vene del collo che cercavano di uscire fuori dal corpo disperatamente, come in segno di ribellione, come se anche loro non avessero voluto assistere a tutto quello. 
Tutti i pensieri trovarono una via di fuga.
"E allora va da lei, amala, falla tua e dimenticami. Dimentica tutti i momenti passati insieme, le tue dita incastrate tra i miei capelli, i nostri corpi uniti nel bel mezzo della notte. Dimentica i miei occhi, in modo in cui erano soliti guardarti, ammirarti, desiderarti. 
Dimentica tutto, perchè tanto lei non ti amerà mai quando l'ho fatto io, e questo lo sai." 
Un ultimo sforzo.
"Cancellami, Zayn."
Gli urlai in pieno volto quelle parole, con tutta la cattiveria che avevo in corpo, speravo, sapevo di averlo colpito, di aver fatto leva sui suoi sentimenti più profondi.
Lo capì, infatti, quando una lacrima gli rigò in viso. Solo più tardi avrei capito il suo comportamento.
Ma comunque non disse nulla. Nei suoi occhi lessi solo rassegnazione. 
E allora lo lasciai lì, da solo, nel bel mezzo della stanza in  cui tutto era iniziato, e me ne andai. Mi allontanai da quella casa, da tutto il dolore che mi aveva recato. Guidai per circa un'ora e mezza, pensando a quanto ero stato stupido a poter credere in una storia tra me e Zayn, in un futuro tra di noi, senza complicazioni. Eravamo troppo giovani per poter credere nell'amore eterno, e la carriera era troppo importante per poter essere messa in pericolo da una supida cotta. 
E allora realizzai. Lo aveva fatto per noi. Zayn si era sacrificato per noi, per salvare la nostra storia, prima che qualcun'altro la potesse rovinare, si era piegato al volere dei nostri manager, a quello delle fans. E lo aveva fatto per me. 
Era troppo tardi.



"Ciao" si avvicina a me e mi abbraccia, come se non ci fossimo mai lasciati.
"Ciao, stai benissimo con questo vestito" fingo un sorriso e gli stringo la mano, mentre con tutta la forza che ho in corpo, reprimo le lacrime.
"Già, grazie...Senti Liam io   "
"No, davvero, non ce n'è bisogno. Oggi è il tuo giorno, sono contento per te."
Mentire, l'unica cosa che mi è sempre riuscita bene quando si parla di Zayn Malik. Mentire per i giornalisti, mentire alle fans, mentire a Sophia, mentire su di noi. 
Mi sorride, proprio come sa fare lui, quel sorriso per cui avrei comunque dato il mondo.
Chiudo gli occhi per un momento e quando li riapro lui è già andato via, così, con passo lento, raggiungo il mio posto a sedere. Sono stato collocato tra Niall e Sophia, che trovo intenti a parlare, ignari di tutto. Mi siedo, e aspetto che tutto finisca. Ed ecco che parte la musica, e lui si posiziona sull'altare, le braccia incrociate davanti lo stomaco, il viso rivolto verso la navata. Un movimento generale : sta entrando la sposa, applausi e lacrime per lei, che non lo merita davvero.
Ma, come se tutto quello non stesse succedendo sul serio, Zayn mi guarda, e con le labbra mima un "Ti amo" rivolto verso di me, e con gli occhi mi dice "L'ho fatto per noi".
Ed io gli credo.





 

*I hate to turn up out of the blue uninvited,
But I couldn't stay away, I couldn't fight it,
I had hoped you'd see my face,
And that you'd be reminded that for me it isn't over,
Never mind, I'll find someone like you,
I wish nothing but the best for you, too, don't forget me, I beg,i remember you said,
"Sometimes it lasts in love,but sometimes it hurts instead"*








 

Ciao a tutti :) okay, fa schifo, lo so. Questa è la mia prima os ziam, e boh, l'ho scritta tipo un sacco di tempo fa ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicarla, invece oggi, eccola qui... Se siete arrivati qui e state leggendo questo, mi dispiace per voi :( spero non sia tanto male però... Se volete, lasciate qualche recensione :) ciauu <3 

   
 
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