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Autore: Anicemirto    10/09/2008    4 recensioni
{Jasdebicest,nonsense...ed ora anche longfic}
{E’ il suo atteggiamento che lo rende così interessante. Così sensuale,con quel suo modo di guardare tutti dall’alto in basso [non è altro che un modo per simulare una sicurezza inumana],con quel suo sorriso ferino e maligno [quanto può essere triste,in realtà,un sorriso del genere?],con quei suoi sguardi magnetici [gli piacerebbe poter attirare realmente qualcuno…per poterlo amare].
Lui [tu] non ha[ì] nessuno se non te stesso [lui].
Quanto siete soli.}
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Debitto, Jasdero
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cattivo. Tu sei cattivo!

Tu fai del male,tu distruggi,laceri e ne godi. In sostanza? Sei un mostro.

E ti sputiamo addosso,e ti saltiamo sopra,e ti prendiamo a calci. Adesso siamo noi a godere. E tu non piangi,tu non ci guardi!

Sei solo un bastardo. Senza pietà.

 

[Tu piangi e ci guardi,spaurito chiedi comprensione.]

[Sei solo un bambino.]

[Senza pietà…noi ti uccidiamo]

 

Scuoti la testa per non pensare. Ti appoggi al muro e guardi il cielo,sospiri nel vederlo così plumbeo,una nuvola di vapore si condensa fuori dalla tua bocca. Fa freddo,ma sembri non accorgertene.

Per te in questo momento un cubetto di ghiaccio sarebbe uguale ad una fiamma.

 

Ti senti morto dentro,e il tuo corpo ti fa da tomba. Ti muovi trascinandoti dietro problemi e paure…un peso continuo. Ignori i timori,tiri avanti,non ti interessano.

Chiudi gli occhi,ti mordi un labbro…le gocce di sangue violano la tua bocca,le assapori. Ti piacciono. Ti viene da pensare che stai diventando un fottuto masochista a farti del male per questo,per sentirne il sapore. [Per sfogarti].

 

[A proposito di sfoghi…]

Ti giri,ma non lo vedi. Non lo trovi da nessuna parte…probabilmente ti raggiungerà a breve…

Inizi a camminare,per trovarti gli basterà cercarti…se ne avrà voglia.

I tuoi passi risuonano sulla strada bagnata,evidentemente deve aver piovuto durante la notte,non te ne sei accorto [eri troppo preso a fare altro].

 

Passa una ragazza [poco più di una bambina],bella nei suoi abiti da passeggio,elegante. Ti guarda,sorride civettuola per poi passarti avanti. Ispiri profondamente il profumo che si trascina dietro,anche quello è buono,dolce. Miele.

Ti senti una mosca,vero?

Con un sogghigno la segui.

 

[Oh ma tu odi le cose dolci]

[Ma talvolta le donne sono salate]

[Vorrà dire che per te il suo punto più {tenero} nascosto non rimarrà tale]

[Sempre meglio del latte {latte,sì è latte} acido che esce fuori dal tuo corpo]

Un compromesso sarebbe un sapore amaro.

Assenzio.

 

-Signorina…le è forse caduto il fazzoletto? {guardami,non sono bellissimo?}-

 

Le porgi con delicatezza il sottile quadrato di stoffa,anche quello impregnato di quell’odore dolciastro. Sei stato bravo a sfilarglielo di dosso. Ti compiaci di te stesso.

Ti guarda stupita,le gote leggermente imporporate…non riesci a capire se sia trucco o se le sue guance siano realmente tanto rosate [vorresti morderle].

Lentamente la sua mano guantata tenta di posarsi sul fazzoletto ma tu ritrai la mano,e con un sorriso di sfida osservi la sua reazione. Sembra indispettita,ma allo stesso tempo incuriosita. Riprova a prenderlo nuovamente,e di nuovo tu glielo levi dalle mani. E il gioco si ripete più e più volte,mentre vi muovete per le strade. Sembra un grottesco balletto. Dove spesso le sue dita e i suoi fianchi si scontrano contro di te.

E ogni volta che i vostri corpi si incontrano tu ti senti riscaldato dall’interno.

 

-Ora basta! Mi sono stufata,restituitemi immediatamente quel fazzoletto!-

 

La sua voce risuona per la strada. Ma non c’è nessuno che si giri,senza che se ne accorgesse l’hai portata in una strada deserta. Lei non se n’è ancora accorta,continua a fissarti insistentemente.

Finalmente gliela dai vinta,e le porgi il tanto agognato oggetto. Lei sbuffa continuando a guardarti,tu sogghigni.

 

-Allora…desidera che l’accompagni a casa?-

 

Le prendi la mano e ti esibisci in un inchino di scherno. Lei si ritrae immediatamente sbarrando gli occhi. E’ indignata,e questo suo atteggiamento ti fa ridere soddisfatto.

A quanto pare non è altro che una stupida oca. Una delle tante…

 

-Se preferisce la lascio qui!-

 

Sussurri spalancando le braccia,indichi con lo sguardo i vari vicoli che si diramano dalla strada principale. Tu stesso arriveresti a perdere il senso dell’orientamento,tra tutte queste vie c’è n’è solo una che vi possa ricondurre al luogo da dove siete venuti…e di certo lei non la conosce.

 

[Oh,non ti ricorda qualcosa?]

[Una favola forse…]

[Peccato non avere dei ciottoli…]

[Avrebbe potuto lanciarseli dietro per ricordare la via del ritorno…]

 

Si guarda attorno,e lentamente i suoi occhi si aprono di più. Ti accorgi solo ora di quanto siano neri,profondi.

Ti accorgi anche di quanto non sia poi così bella,è assolutamente mediocre,nulla di speciale. Ti chiedi il perché di tutta questa curiosità nei suoi confronti. Continui ad osservarla,adesso anche lei è tornata a guardarti. Sembra intimorita.

 

[Sarebbero potute andar bene anche delle briciole…]

[Tanto non ci sarebbero stati uccellini pronti a mangiarle]

[Non ci sarebbe stato nessuno]

 

Abbassa lo sguardo quando si accorge di come la guardi. Non ti interessa particolarmente del suo aspetto. A dire la verità sei stato attirato unicamente dal suo profumo. Così stucchevole.

 

[Dagli un morso,come ad un dolce.]

[Morbido,leggermente bagnato di qualcosa di alcolico]

[Umido e tenero,così amabilmente piccolo,da assaporare con morsi delicati]

[Tastarlo con le dita,saggiarlo con la lingua]

[Desiderio di dolci {salati}]

 

[Anche se non ti piacciono]

 

La prendi per un polso e inizi a tirarla,lei tenta di opporre resistenza,ma non appena le sorridi sembra calmarsi.

 

-Tranquilla,la riporto indietro…-

 

Lentamente si lascia condurre,inizialmente riluttante,poi più decisa. Alla fine non ha poi molta scelta…del resto non conosce la strada. Sarebbe bastata solo un po’ di attenzione.

 

[Addentrati in un bosco buio e silenzioso]

[I bambini non sanno dove andare]

[Però continuano a camminare]

[Finché non si imbattono in una casa]

[E bussano]

 

{…}

 

Ti appoggi al muro mentre ti riallacci i pantaloni. L’odore di urina ti da fastidio,ma non è troppo intenso,potrai sopportarlo ancora per un po’…giusto il tempo di allontanarsi di qualche passo per poi cercare qualche gruppo di persone con cui confondersi.

Ti giri solo un ultima volta,e la guardi…

Proprio niente di speciale.

Adesso che il profumo è sparito…non è niente di speciale. E’ solo carne,sangue,sperma e urina.

 

[Un dolce divorato in pochi secondi]

[Bisogna resistere alle tentazioni della gola]

[Diciamo che questa è stata un eccezione]

[Ora vuoi qualcosa dal sapore e dall’odore familiare]

[Polvere da sparo e ferro]

 

{…}

 

Ti distacchi dalla folla,ti avvicini all’albergo dove avete alloggiato e fuori dal portone lo vedi.

Lo sguardo si posa sulle persone,le scruta una per una. Ti cerca.

E tu non esiti a farti trovare.

 

[Ora vuoi un sapore forte.]

[Un sapore che ami davvero]

[…ma forse sarà meglio aspettare]

[Hai già ceduto alla tentazione una volta]

[Ora dovete adempiere al vostro dovere]

 

Finalmente ti scorge,ed è sorridendo che ti si avvicina. Non appena ti è affianco gli accarezzi un fianco,i suoi capelli ti sfiorano una spalla.

Vi separate dopo qualche secondo,e sussurrando qualche parola vi incamminate lungo la strada,così tremendamente grigia,fredda,umida.

Scomparite nella nebbia. Diretti verso una meta improvvisata.

 

Stringi il calcio della pistola. E con la coda nell’occhio torni a guardare il vicolo di prima. Una folata di vento ti accarezza portando con se un profumo prepotente.

 

[Miele e sangue]

[Tu odi i dolci.]

 

 

 

 

 

Ich finde dich

 

Die Spur ist frisch und auf die Brücke

tropft dein Schweiss dein warmes Blut

ich seh dich nicht

ich riech dich nur Ich spüre Dich

ein Raubtier das vor Hunger schreit

wittere ich dich meilenweit

 

Du riechst so gut

du riechst so gut

ich geh dir hinterher

du riechst so gut

ich finde dich

- so gut

ich steig dir nach

du riechst so gut

gleich hab ich dich

 

Jetz hab ich dich

 

Ti trovo

 

La traccia è fresca e sul ponte

gocciola il sudore, il tuo sangue caldo

non ti vedo

sento il tuo odore, ti percepisco

un predatore che urla dalla fame

inseguo il tuo profumo per miglia

 

Sai di buono

Sai di buono

Ti seguo

Sai di buono

Ti trovo

- di buono

Ti inseguo

Sai di buono

Ti avrò presto

 

Ora ti ho

 

Rammstein “Du reicht so gut”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tobichan dice:

 

Boooh!

Ecco,uno splendido: “Boh” è perfetto per iniziare l’angolo di fine capitolo.

Dal prossimo capitolo inizia la storia vera e propria.

Ho deciso di cosa tratterà…cioè,più o meno…Boh?!

Uhm…non credo che ci saranno più di sei capitoli…o forse sì? …Non lo so!

Anche stavolta il capitolo non ha alcun senso…è più un flusso di pensieri che una storia vera e propria!

Ah,ok,anche stavolta canzone dei Rammstein a fine capitolo…tra l’altro volevo usare un’altra canzone,ma poi ho preferito inserire questa…E’ più adatta!

I dolci…Devit li odia…o almeno,così è scritto nel databook di D.gray man.

Personalmente anche io amo le cose salate…

Sì,questo è un capitolo salato.

Leggetelo mangiando dei crackers!

…sempre che lo leggiate…

Uhm…la tizia di questo capitolo mi sta sulle palle!

 

*Tossisce convulsamente*

 

E’ meglio che vada! Alla prossima by tobichan!

 

P.S dediche varie? …una al Devit più bello che ci sia…Il tizio dei Green Day!

No,vabbè,tranquillo Devit che leggi…lo sai che tu dei “FYE” sei bellissimo!

E ora vado per davvero…

 

   
 
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