Cattivo. Tu sei cattivo!
Tu fai del male,tu distruggi,laceri e ne godi.
In sostanza? Sei un mostro.
E ti sputiamo addosso,e ti saltiamo sopra,e ti
prendiamo a calci. Adesso siamo noi a godere. E tu non piangi,tu non ci guardi!
Sei solo un bastardo. Senza
pietà.
[Tu piangi e ci guardi,spaurito chiedi
comprensione.]
[Sei solo un
bambino.]
[Senza pietà…noi ti
uccidiamo]
Scuoti la testa
per non pensare. Ti appoggi al muro e guardi il cielo,sospiri nel vederlo così
plumbeo,una nuvola di vapore si condensa fuori dalla tua bocca. Fa freddo,ma
sembri non accorgertene.
Per te in
questo momento un cubetto di ghiaccio sarebbe uguale ad una
fiamma.
Ti senti morto
dentro,e il tuo corpo ti fa da tomba. Ti muovi trascinandoti dietro problemi e
paure…un peso continuo. Ignori i timori,tiri avanti,non ti
interessano.
Chiudi gli
occhi,ti mordi un labbro…le gocce di sangue violano la tua bocca,le assapori. Ti
piacciono. Ti viene da pensare che stai diventando un fottuto masochista a farti
del male per questo,per sentirne il sapore. [Per
sfogarti].
[A proposito di
sfoghi…]
Ti giri,ma non
lo vedi. Non lo trovi da nessuna parte…probabilmente ti raggiungerà a
breve…
Inizi a
camminare,per trovarti gli basterà cercarti…se ne avrà
voglia.
I tuoi passi
risuonano sulla strada bagnata,evidentemente deve aver piovuto durante la
notte,non te ne sei accorto [eri troppo preso a fare altro].
Passa una
ragazza [poco più di una bambina],bella nei suoi abiti da passeggio,elegante. Ti
guarda,sorride civettuola per poi passarti avanti. Ispiri profondamente il
profumo che si trascina dietro,anche quello è buono,dolce.
Miele.
Ti senti una
mosca,vero?
Con un
sogghigno la segui.
[Oh ma tu odi
le cose dolci]
[Ma talvolta le
donne sono salate]
[Vorrà dire che
per te il suo punto più {tenero} nascosto
non rimarrà tale]
[Sempre meglio
del latte {latte,sì è latte} acido che esce fuori dal tuo corpo]
Un compromesso
sarebbe un sapore amaro.
Assenzio.
-Signorina…le è
forse caduto il fazzoletto? {guardami,non
sono bellissimo?}-
Le porgi con
delicatezza il sottile quadrato di stoffa,anche quello impregnato di quell’odore
dolciastro. Sei stato bravo a sfilarglielo di dosso. Ti compiaci di te
stesso.
Ti guarda
stupita,le gote leggermente imporporate…non riesci a capire se sia trucco o se
le sue guance siano realmente tanto rosate [vorresti morderle].
Lentamente la
sua mano guantata tenta di posarsi sul fazzoletto ma tu ritrai la mano,e con un
sorriso di sfida osservi la sua reazione. Sembra indispettita,ma allo stesso
tempo incuriosita. Riprova a prenderlo nuovamente,e di nuovo tu glielo levi
dalle mani. E il gioco si ripete più e più volte,mentre vi muovete per le
strade. Sembra un grottesco balletto. Dove spesso le sue dita e i suoi fianchi
si scontrano contro di te.
E ogni volta
che i vostri corpi si incontrano tu ti senti riscaldato
dall’interno.
-Ora basta! Mi
sono stufata,restituitemi immediatamente quel fazzoletto!-
La sua voce
risuona per la strada. Ma non c’è nessuno che si giri,senza che se ne accorgesse
l’hai portata in una strada deserta. Lei non se n’è ancora accorta,continua a
fissarti insistentemente.
Finalmente
gliela dai vinta,e le porgi il tanto agognato oggetto. Lei sbuffa continuando a
guardarti,tu sogghigni.
-Allora…desidera che l’accompagni a
casa?-
Le prendi la
mano e ti esibisci in un inchino di scherno. Lei si ritrae immediatamente
sbarrando gli occhi. E’ indignata,e questo suo atteggiamento ti fa ridere
soddisfatto.
A quanto pare
non è altro che una stupida oca. Una delle
tante…
-Se preferisce
la lascio qui!-
Sussurri
spalancando le braccia,indichi con lo sguardo i vari vicoli che si diramano
dalla strada principale. Tu stesso arriveresti a perdere il senso
dell’orientamento,tra tutte queste vie c’è n’è solo una che vi possa ricondurre
al luogo da dove siete venuti…e di certo lei non la
conosce.
[Oh,non ti
ricorda qualcosa?]
[Una favola
forse…]
[Peccato non
avere dei ciottoli…]
[Avrebbe potuto
lanciarseli dietro per ricordare la via del
ritorno…]
Si guarda
attorno,e lentamente i suoi occhi si aprono di più. Ti accorgi solo ora di
quanto siano neri,profondi.
Ti accorgi
anche di quanto non sia poi così bella,è assolutamente mediocre,nulla di
speciale. Ti chiedi il perché di tutta questa curiosità nei suoi confronti.
Continui ad osservarla,adesso anche lei è tornata a guardarti. Sembra
intimorita.
[Sarebbero
potute andar bene anche delle briciole…]
[Tanto non ci
sarebbero stati uccellini pronti a
mangiarle]
[Non ci sarebbe
stato nessuno]
Abbassa lo
sguardo quando si accorge di come la guardi. Non ti interessa particolarmente
del suo aspetto. A dire la verità sei stato attirato unicamente dal suo profumo.
Così stucchevole.
[Dagli un
morso,come ad un dolce.]
[Morbido,leggermente bagnato di qualcosa di
alcolico]
[Umido e
tenero,così amabilmente piccolo,da assaporare con morsi
delicati]
[Tastarlo con
le dita,saggiarlo con la lingua]
[Desiderio di
dolci {salati}]
[Anche se non
ti piacciono]
La prendi per
un polso e inizi a tirarla,lei tenta di opporre resistenza,ma non appena le
sorridi sembra calmarsi.
-Tranquilla,la
riporto indietro…-
Lentamente si
lascia condurre,inizialmente riluttante,poi più decisa. Alla fine non ha poi
molta scelta…del resto non conosce la strada. Sarebbe bastata solo un po’ di
attenzione.
[Addentrati in
un bosco buio e silenzioso]
[I bambini non
sanno dove andare]
[Però
continuano a camminare]
[Finché non si
imbattono in una casa]
[E
bussano]
{…}
Ti appoggi al
muro mentre ti riallacci i pantaloni. L’odore di urina ti da fastidio,ma non è
troppo intenso,potrai sopportarlo ancora per un po’…giusto il tempo di
allontanarsi di qualche passo per poi cercare qualche gruppo di persone con cui
confondersi.
Ti giri solo un
ultima volta,e la guardi…
Proprio niente
di speciale.
Adesso che il
profumo è sparito…non è niente di speciale. E’ solo carne,sangue,sperma e
urina.
[Un dolce
divorato in pochi secondi]
[Bisogna
resistere alle tentazioni della gola]
[Diciamo che
questa è stata un eccezione]
[Ora vuoi
qualcosa dal sapore e dall’odore familiare]
[Polvere da
sparo e ferro]
{…}
Ti distacchi
dalla folla,ti avvicini all’albergo dove avete alloggiato e fuori dal portone lo
vedi.
Lo sguardo si
posa sulle persone,le scruta una per una. Ti
cerca.
E tu non esiti
a farti trovare.
[Ora vuoi un
sapore forte.]
[Un sapore che
ami davvero]
[…ma forse sarà
meglio aspettare]
[Hai già ceduto
alla tentazione una volta]
[Ora dovete
adempiere al vostro dovere]
Finalmente ti
scorge,ed è sorridendo che ti si avvicina. Non appena ti è affianco gli
accarezzi un fianco,i suoi capelli ti sfiorano una
spalla.
Vi separate
dopo qualche secondo,e sussurrando qualche parola vi incamminate lungo la
strada,così tremendamente
grigia,fredda,umida.
Scomparite
nella nebbia. Diretti verso una meta
improvvisata.
Stringi il
calcio della pistola. E con la coda nell’occhio torni a guardare il vicolo di
prima. Una folata di vento ti accarezza portando con se un profumo
prepotente.
[Miele e
sangue]
[Tu odi i
dolci.]
Ich finde dich
Die Spur ist frisch und auf die
Brücke
tropft dein Schweiss dein warmes
Blut
ich seh dich nicht
ich riech dich nur Ich spüre
Dich
ein Raubtier das vor Hunger
schreit
wittere ich dich
meilenweit
Du riechst so gut
du riechst so gut
ich geh dir
hinterher
du riechst so gut
ich finde dich
- so gut
ich steig dir nach
du riechst so gut
gleich hab ich dich
Jetz hab ich dich
Ti
trovo
La traccia è fresca e sul
ponte
gocciola il sudore, il tuo sangue
caldo
non ti
vedo
sento il tuo odore, ti
percepisco
un predatore che urla dalla
fame
inseguo il tuo profumo per
miglia
Sai di
buono
Sai di
buono
Ti
seguo
Sai di
buono
Ti
trovo
- di
buono
Ti
inseguo
Sai di
buono
Ti avrò
presto
Ora ti
ho
Rammstein “Du reicht so
gut”
Tobichan
dice:
Boooh!
Ecco,uno splendido: “Boh” è perfetto per
iniziare l’angolo di fine capitolo.
Dal prossimo capitolo inizia la storia vera e
propria.
Ho deciso di cosa tratterà…cioè,più o
meno…Boh?!
Uhm…non credo che ci saranno più di sei
capitoli…o forse sì? …Non lo so!
Anche stavolta il capitolo non ha alcun senso…è
più un flusso di pensieri che una storia vera e
propria!
Ah,ok,anche stavolta canzone dei Rammstein a
fine capitolo…tra l’altro volevo usare un’altra canzone,ma poi ho preferito
inserire questa…E’ più adatta!
I dolci…Devit li odia…o almeno,così è scritto
nel databook di D.gray man.
Personalmente anche io amo le cose
salate…
Sì,questo è un capitolo
salato.
Leggetelo mangiando dei crackers!
…sempre che lo
leggiate…
Uhm…la tizia di questo capitolo mi sta sulle
palle!
*Tossisce
convulsamente*
E’ meglio che vada! Alla prossima by
tobichan!
P.S dediche varie? …una al Devit più bello che
ci sia…Il tizio dei Green Day!
No,vabbè,tranquillo Devit che leggi…lo sai che tu dei
“FYE” sei
bellissimo!
E ora vado per
davvero…