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Autore: hikaru83    04/08/2014    8 recensioni
Non ci credo! Non ci voglio credere. Non l’ha detto davvero in tv, dev’essere stato un incubo. Cioè che sia un bastardo non ho mai avuto nessun dubbio, ma non ha davvero detto che sono carino anche se sono obeso, vero?
[KyuMin]
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kyuhyun, Sungmin
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Famiglia'
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Questa fic è tutta per Pandora86 che me l’ha chiesta da...boh un fottio di tempo. Spero che ti piaccia e che piaccia anche a voi. A dopo come sempre.
 

Allo specchio
 
Non ci credo! Non ci voglio credere. Non l’ha detto davvero in tv, dev’essere stato un incubo. Cioè che sia un bastardo non ho mai avuto nessun dubbio, ma non ha davvero detto che sono carino anche se sono obeso, vero? Lo so, è inutile che mi nascondo o che mi racconto balle, l’ha detto, e io ho anche dovuto ridere, che bello. Donghae ha preso il suo posto appena saliti in macchina per tornare a casa, sarebbe stato troppo per me dover sopportare di averlo vicino per tutto il tragitto. Dovrò ringraziare sia Hae che Hyuk che non ha fatto nulla per fermarlo anche se di solito il viaggio in auto è uno dei pochi momenti in cui possono stare vicini senza preoccuparsi di nulla, a parte quando sono in casa con noi.  Osservo la mia figura allo specchio, è vero, ho preso qualche chilo, ma non è colpa mia, mi alleno, non come Hyuk o Siwon è vero, ma non è che me ne sto in panciolle tutto il giorno. E non mangio neanche di più rispetto a prima, solo che prima non mettevo un etto anche se esageravo, ora mi basta mezza porzione e ingrasso, non sono più un ragazzino però... che poi alla fine, non è stata neanche la battuta, oramai siamo abituati a punzecchiarci su tutto, ma il fatto che sia stato proprio lui, insomma tra tutti lui...è questo che mi fa male, speravo di piacergli, almeno un po’, almeno la metà di quanto lui piaccia a me, e invece...

La porta della stanza si apre e mi stupisco di vedere lui fare capolino, perché è qui? Vuole solo rigirare il dito nella piaga?

“Che vuoi?” Gli chiedo guardandolo attraverso lo specchio senza voltarmi. Avrei voluto che il mio tono fosse più duro e non un pigolio, ma ormai...

“Niente, continua pure quello che stai facendo.”

“Se non ti serve niente perché sei qui?”

“Siamo in un paese libero, posso stare dove voglio.”

“Questa è la mia stanza, se non hai nulla da fare o da dirmi gradirei che fossi così gentile da lasciarmi in pace.”

“Io non sono gentile, se vuoi la gentilezza c’è Hae, o Teuk, o in realtà un po’ tutti, ma di certo non io.”

“Quindi non hai intenzione di andartene?”

“No!”

“In questo caso...” Dico voltandomi finalmente verso di lui, pronto a uscire dalla mia stanza.

“Fermati un attimo, voglio dirti una cosa prima.” Non voglio starlo a sentire ma il mio corpo non collabora. “Sai cosa vedo io in questo specchio?” Mi dice avvicinandosi e costringendomi a voltarmi di nuovo a guardare il mio riflesso. Da quando in qua è così forte? Mi guarda negli occhi attraverso il riflesso aspettando una mia risposta, non posso parlare, la sua vicinanza fa strani scherzi al mio corpo, ho il cuore in gola, quindi scuoto la testa in un gesto di diniego. “Vedo un bel ragazzo, e poi ci sei tu...” Giuro che adesso lo picchio davvero, ma non faccio in tempo perché la sua voce mi blocca. “...non posso neanche dirti quanto ti trovo attraente, bello non rende l’idea.” Spalanco gli occhi, mi sta prendendo in giro? “Perché mi guardi con quella faccia, ancora non l’hai capito? Hai un po’ di carne in più sulle ossa? Meglio ho più da accarezzare, leccare, succhiare e mordere!” Cosa diamine sta dicendo, cosa sta facendo? Perché mi ha dato un morso sulla spalla, perché? Mi volto di scatto, non posso farmi prendere in giro in questo modo.

“Kyuhyun smettila subito.”

“Perché? Tu mi piaci, io ti piaccio, qual è il problema?”

“Qual è il problema? E poi chi ti ha detto che mi piaci scusa?” Io gli piaccio? Io gli piaccio? È uno scherzo crudele oppure...

“Chi me l’ha detto? Oh beh è facile, tu. Tu e il tuo corpo...” è la prima volta che gli vedo dipinto quello sguardo, sembra che mi stia mangiando con gli occhi.

“Cosa avrei fatto io?”

“Dai Minnie non fuggire, non ti mangio mica, non avrai paura di me vero?”  Si passa la lingua sulle labbra, oddio sto per sentirmi male...

“Io? Ma cosa dici io non...” Mi blocco, dietro di me la superficie fredda dello specchio, cosa ci fa lo specchio attaccato alla mia schiena? Come ci sono arrivato qui? Lui è a pochi centimetri da me, appoggia le mani a fianco della mia testa intrappolandomi, il suo fiato caldo accarezza il mio orecchio.

“Preso, e ora dove vuoi scappare?”

“Io non scappo.”

“Meglio così.” I suoi denti prendono il lobo del mio orecchio, oh cazzo, oh cazzo, OH CAZZO! Le mie gambe diventano di burro mentre la sua bocca scivola sul mio collo per poi risalire verso il mio viso. È a pochi millimetri dalla mia bocca ma si ferma, apro gli occhi per capire perché e vedo i suoi attenti. Sta aspettando, sta aspettando di poter baciarmi, mi sta dando l’opportunità di scappare, ma mi sembrava di essere stato chiaro, io non scappo. Chiudo nuovamente gli occhi e mi aggrappo a lui, se devo andare all’inferno voglio che sia lui a portarmici. In un secondo le mie labbra sono sulle sue, la sua lingua è nella mia bocca, e io mi sento senza forze, tutto ciò che sento è lui, il suo corpo schiacciato contro il mio, le sue mani che si insinuano nella mia maglietta arrivando a giocare con i miei capezzoli, e poi scendono, arrivano ai miei pantaloni, si stacca da me e mi guarda mentre libera il bottone dei miei jeans, abbassa la lampo con una lentezza esasperante e infila la mano nei miei boxer...e poi... poi non capisco più nulla.

Quando riprendo coscienza di me siamo sdraiati sul pavimento, lui mi guarda e ha negli occhi la stessa luce che aveva prima di intrappolarmi.

“Credevi davvero che potessi sfuggirmi?” Mi chiede.

“Cosa sono per te Cho?”

“Cosa? Beh sai che è strano è la stessa domanda che mi ha fatto Hyuk.”

“E tu cosa gli hai risposto?”

“Il mio bombolone alla crema!” Ma io lo strozzo davvero, sto per ribattere quando nella mia mente capisco quello che ha veramente detto.

“Tuo?”

“Sì, certo, mio. Non devono neanche provare ad avvicinarsi, io non amo la condivisione.”

“Ti rendi conto di quello che vuol dire?”

“Ti sembro scemo? Certo che me ne rendo conto.” Non so cosa fare, non so cosa dire, ma non ho il tempo di fare nulla prima che possa anche solo pensare di  muovermi la porta della mia stanza si apre e Ye entra, ci guarda poi senza dire una parola esce lasciando la porta aperta.

“Ragazzi Hae aveva ragione facevano i coniglietti! Dobbiamo festeggiare, Wookie prepara qualcosa di ipercalorico, non credo ci siano più problemi per la linea di Min, da oggi ci pensa Kyu.” Divento rosso, sento un caldo terribile, la mano di Cho mi solleva il viso.

“Ha ragione da oggi ci penso io, e ti assicuro che ho un sacco di idee per farti sudare...” si alza e allunga un braccio aiutandomi a mettermi in piedi, ci sistemiamo per quanto possibile e raggiungiamo gli altri. I loro sorrisi sono genuini, sono felice, davvero tanto felice.
 
 
Fine
 
 
Note: Come sicuramente qualcuno ha notato ho rubato da Slanif qualcosina, ma lei non se la prende, spero (a proposito grazie delle dritte). Da quello che so Kyu ha detto davvero qualcosa del genere al povero Min, che essere privo di cuore...ma non so dove trovare le prove sorry. Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere, smak!
  
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