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Autore: Gamblut    04/08/2014    2 recensioni
Ho voluto rimescolare un po' tutte le coppie che c'erano nell'anime ed ecco qui il risultato..
"Lei è MIA."
"Tu mi piaci..."
"E tu piaci a me."
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"Ti amo, non sai da quanto tempo."
"Non da quanto ti amo io."
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"Da un po' di tempo... ho..capito...che tu.. mi piaci."
"e allora ti vorrò anche io. "
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Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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 “E mentre lei corre, mentre è sbocciato questo amore, mentre c’è tutto questo.... un rumore si sente dal mare, molto forte, ma nessuno, immerso nei propri pensieri, se ne accorge."

Come avete capito, alcuni si sono risvegliati! Quindi, facciamo scrivere a Kaname. Buona lettura :)

 

Capitolo 17
 

Kaname 
 
Ho tutte le ossa indolenzite e sono molto stanco. Dove sono? Mi ritrovo accasciato al suolo e non riesco bene ad alzarmi. Ci provo qualche volta, ma invano. Veramente è passato tutto il letargo? Veramente? Adesso il dio del mare si calmerà e giorno dopo giorno tutti gli abitanti di Shioshishio si sveglieranno, come ho fatto io. Penso di essere il primo, però, poi ritrovo una figura vicino a me. Capelli viola scuro lisci e morbidi come la seta, riconosco subito chi è e forse, grazie alla forza dell'amore, riesco a mettermi in piedi. Poi, mi avvicino a lei, la prendo e cerco di farla stare in piedi.
"Stai bene?"- le chiedo.
 "Diciamo.. di sì"- e mi sorride.
Rimaniamo in silenzio perché siamo entrambi sbalorditi. Il letargo è finito e per giunta siamo riusciti io e lei a svegliarci insieme, assurdo.
"Wow.. cioè, siamo riusciti a svegliarci nello stesso momento... sarà il destino"- le dico io.
"Come, il destino? Non ricordi quello che è successo??"- mi chiede e un ricordo mi assale la mente.
~ Manaka che riesce subito ad arrivare a Shioshishio e invece Chisaki che sta per essere trasportata da una corrente. Le dico di afferrare la mia mano e lei la prende. È vicino a me e i nostri corpi si toccano, le nostre mani non si vogliono lasciare. E poi, un forte impatto con il terreno marino ghiacciato, ma, nonostante tutto, i nostri corpi rimangono attaccati e insieme andiamo in ibernazione, come se fossimo una cosa sola. ~
Fino a due minuti fa il mio corpo era come un ghiacciolo e sentivo freddo per aver passato tre mesi in letargo, ma adesso, sto diventando, secondo dopo secondo, un vero peperone. I nostri corpi sono stati vicini e uniti per mesi e mesi. Okay, Kaname, calmati. Non essere troppo euforico o eccitato, è successo tre mesi fa, anche se per te sarebbe ieri.
 "Quindi... non ti ricordi? Quando ci siamo addormentati insieme..?" - mi chiede di nuovo lei, un po' imbarazzata ma triste perché, secondo lei, io non mi ricorda. Sono sicuro, adesso. I miei sentimenti sono ricambiati.
"Certo che mi ricordo! Quando i nostri corpi sono rimasti attaccati e vicini e invece di andare in ibernazione come se fossimo due corpi diversi, siamo stati uniti come una cosa sola." - le rispondo sorridendo.
"Siamo stati uniti..." - dice lei rimuginando le mie parole.
"No cioè, no! Noi siamo una cosa sola." - le dico diretto e preciso.
QUESTO È IL MOMENTO PERFETTO PER DICHIARARMI.
“Quindi.. siamo una cosa sola?”- mi chiede lei con la faccia abbassata per l’imbarazzo e per la felicità.
“Sì.. siamo una cosa sola.” – le dico prendendole le mani per poi alzarle il viso così che i nostri sguardi siano incrociati.
“Io.. sono sicura dei miei sentimenti... Kaname, io ti amo, e non sai da quanto tempo.”- mi dice.
Lei mi ama.. lei mi ama...lei..
“Non da quanto ti amo io.”- le rispondo, prendo il suo viso e con le mie mani tremanti accarezzo le sue guance calde e arrossate e poi, premo la mia bocca sulla sua. Lei prima è sbalordita, ma poi lascia perdere tutto e acconsente. Dopo tanto tempo che aspetto, assaggio il gusto delle sue labbra. Dolciastre, carnose.. e questo nostro bacio dura a lungo, perché tutti e due aspettavamo questo momento da tanto e nessuno si vuole staccare dall’altro. L’attendevamo da tanto, più di un decennio. E adesso è arrivato.  Mi stacco poi un attimo, per rivedere il suo sorriso e per ricordarmi per sempre la sua espressione durante questo momento romantico, poi riappoggio le mie labbra sulle sue e continuiamo a baciarci. Ma ovviamente, ogni momento felice, non dura tanto. Mentre il nostro bacio sta proseguendo, sentiamo delle grida, dei lamenti, accompagnati anche da dei singhiozzi. Io e Chisaki non vogliamo staccarci, ma, queste urla diventano più forti.. la persona si sta avvicinando e poi la vedo..: Sayu. Mi  allontano dalla mia amata, mi giro verso di lei e vedo che ha osservato tutto il nostro bacio. Rimane bloccata, con le lacrime che cadono ancora dagli occhi, mentre è intenta a fissarmi. Corro verso di lei, sono a metà strada, ma poi mi giro verso l’altro lato dove Chisaki mi sta chiamando.
“KANAME!  VUOI SEGUIRE IL TUO AMORE O LATUA GENTILEZZA?”- mi chiede. Ha ragione, cosa dovrei seguire? Il mio altruismo o il mio amore che aspettavo da tanto tempo? Beh...l’ho atteso da molto, e può aspettare ancora.
“Scusami.”- le dico.   “Amore mio.”- continuo con un sussurro e non so se lei lo sente. Continuo a correre verso Sayu e lei rimane ferma, ancora. I suoi occhi si allargano sempre di più e quasi non gli escono dalle orbite.
“Sayu...”- dico con il respiro affannato dalla corsa.
“Ka- na-me... sei sveglio?!”- mi chiede. Vero, non mi vede da tre mesi.
“Beh.. sì, mi stai vedendo, no?”- le dico.
“Perché sei qui? Non dovresti essere ancora a baciarti con Chisaki?”- mi domanda. “PERCHE’ SEI QUI? VUOI DARMI ALTRE FALSE SPERANZE? SO DI NON ESSERE MAI STATA ALLA TUA ALTEZZA, CHE TU NON MI HAI MAI VOLUTO, MA... IO NON HO MAI VOLUTO RINUNCIARE A TE E TI HO SEMPRE ASPETTATO. TU... AMI CHISAKI E LO SO, MA IO TI HO SEMPRE GUARDATO DA LONTANO, ANCHE SE ERO VICINA A TE.  PER TUTTO QUESTO TEMPO SEI STATO NEL MIO CUORE, PERO’... POI E’ ARRIVATO UN INTRUSO, E... HO PENSATO CHE SE CON TE NON AVREI MAI AVUTO SPERANZE, ALMENO CON LUI SI’. MA MI SBAGLIAVO... IO HO SEMPRE SBAGLIATO. IO, SONO UNA SCIOCCA. “- urla e poi scappa. Io la seguo, ma qualcuno mi tira la maglietta da dietro.
“Tu... mi ami e poi... poi, se vedi anche una piccola mocciosa, incomincia a correre da lei e mi lasci sola? Secondo te è giusto? Secondo te è giusto?”- mi ripete. Io non so cosa fare. Fino a prima volevo correre verso Sayu, è pur sempre un bambina, non penso... non posso andare. Ma.. aspetta?  VERAMENTE? Veramente Chisaki è stata gelosa di lei, per tutto questo tempo?
“Tu..sei stata gelo..?”- stavo per continuare, però...
“SILENZIOOO!!”- urla e poi mi molla uno schiaffo fortissimo. So che è sempre stata molto potente, ma non pensavo così tanto.
“Io... scusami..”- le rispondo.
“Ssh.. fai silenzio.”- mi dice poi, cambiando subito tono di voce e usandone uno seducente. “tu.. sei sempre stato una persona dolce, timida, ma soprattutto gentile, altruista e matura. Per questo, io mi sono innamorata di te. Io ti amo, e il mio amore per te non si placherà mai. Quindi, ascolta la tua gentilezza e corri da lei, so che tu sei così, altruista.. E IO TI AMO COSI’ PER COME SEI.”- mi dice, mi dà un bacio di commiato e poi mi dice di correre.
“E io so che sei sempre stata una lunatica!”- le dico scherzando, le accarezzo la guancia e poi mi incammino verso dove sento delle voci.  Sarò pure romantico, ma, prima di tutto, sono altruista e anche molto modesto.
 
  
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