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Autore: xSabryx    04/08/2014    4 recensioni
“Ascolta, io ti amo infinitamente, amo questa ragazza dagli occhi profondi come il mare, dalla carnagione chiara come la sabbia e dai capelli biondi e luminosi come il sole. Amo questa ragazza che timidamente ha catturato il mio cuore, me lo ha rubato ma io le ho restituito il favore rubando il suo. Amo la ragazza che ad ogni bacio mi ha trasmesso sensazioni piacevoli che nessun’altra ragazza era mai riuscita a trasmettermi, perciò ora amore, quando ti mancherò, guarda il cielo, e ricordati che un giorno saremo di nuovo assieme e potremo stare vicini per molto tempo, potremo addirittura contare le stelle.”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Perrie Edwards, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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~Novità~

Non mi ci volle molto per capire che non ero a casa mia, quella non era la mia stanza e dopo la confusione, arrivò il panico. Che cazzo ci facevo lì? In quale casa mi trovavo? E come ci ero arrivata?
Mentre la mia mente continuava a farsi domande su domande, qualche ricordo stava affiorando piano piano. Ricordavo qualcosa della serata precedente, ricordavo il locale dal nome strano, la folla, la pista da ballo ma ancora mi sfuggiva qualcosa…
 
Qualcuno bussò bruscamente alla porta interrompendo il mio viaggio nel vicino passato.
“Avanti” – dissi, non sapendo neanche chi ci fosse dietro la porta. Ma quando si aprì, smisi di essere tanto agitata. Zayn aveva in mano un vassoio con una tazza fumante, dello zucchero e un toast. Sorrise vedendomi sveglia e si avvicinò al letto posando il vassoio sul materasso matrimoniale e sedendosi di fianco a me.
“Stai bene?” – mi chiese sfiorandomi la guancia con la mano ma con tono un po’ preoccupato. Allora mi tornò alla mente qualcos’altro: la sera prima ero quasi diventata dipendente da tequila e dovevo essere svenuta dopo il terzo o quarto bicchierino. Qualcosa era ancora confuso. Poi guardai il materasso, la stanza e le foto sul comodino di Zayn da piccolo. Cosa era successo?
“Zayn? Cosa è successo? Noi non avremmo mica…no cioè…” – ero terrorizzata all’idea di averlo fatto per la mia prima volta da ubriaca anche perché non ricordavo assolutamente niente ed era un passo abbastanza importante per me. Zayn si fece una risatina divertito alla mia reazione, in realtà mi diede un po’ fastidio quel ghigno.
“Stai tranquilla, non è successo quello che pensi. Non approfitterei mai di una ragazza ubriaca per farci del sesso.” – mi diede un bacio affettuoso sulla guancia e poi vicino il lobo dell’orecchio. Dopodiché la sua aria divenne improvvisamente seria, seria da far paura. “Hai idea di quanto mi sono preoccupato per te ieri sera? Insomma, perché non mi hai dato retta quando ti ho detto di smetterla?” – sembrava davvero arrabbiato e proprio quando stavo per rispondere, riprese a parlare. “Dio, hai idea di quanto mi hai fatto stare male? Ti ho vista a terra, svenuta e ho pensato di essere vicino a perderti e io non voglio perderti di nuovo cazzo.”
“Sei arrabbiato?” – chiesi con un filo di voce.
“Incazzato. Quando capirai che sei troppo importante per me?” – quelle parole, anche se dette con durezza, mi fecero sorridere.
“Ecco vedi? Quando mi fai quel sorriso non riesco nemmeno ad essere arrabbiato con te, e sorrido come un ebete.” – in effetti gli comparve un sorriso del genere appena completò la frase. “Non lo fare mai più ok?”
Mi limitai ad annuire e in un lampo le sue labbra furono sulle mie. Poi tornai un attimo alla vita normale e guardai l’orologio posto sul comodino. Cazzo, erano le dieci passate e la mia famiglia non sapeva dov’ero. Ora si che mi avrebbero messo in punizione. Mi scostai da Zayn e mi alzai agitata alla ricerca del mio telefono. Avevo ancora il vestito della sera prima ma la spalla destra era tutta nuda, in quel momento non ci feci molto caso.
“Merda, dov’è il telefono? Devo chiamare i miei e trovare una scusa!” – gridai continuando a fare avanti e indietro nella stanza senza pensare alla presenza di Zayn. Mi sentii improvvisamente cingere il bacino dalle sue braccia che mettevano bene in mostra i suoi tatuaggi.
“Stai calma, abbiamo pensato a tutto io e Jade. I tuoi sanno che sei andata a dormire da lei.” – sospirai di sollievo. Jade era un genio e ancora una volta si era dimostrata una vera amica.
“Perché non sono andata a dormire da lei per davvero?” – chiesi a questo punto incuriosita.
“Perché ti volevo con me” – fece quel sorriso da ebete e io lo imitai arrossendo. “Ho dormito poco per colpa tua.”
“Perché russavo?” – scherzai sperando che non fosse proprio quello il motivo.
“Perché sei così bella quando dormi che non volevo smettere di guardarti.” – sentii di nuovo le guance avvampare. Incredibile cosa mi faceva provare quel ragazzo.
 
Arrivammo a scuola in tempo per l’ora di pranzo, così avremmo potuto seguire i corsi pomeridiani. Io e Zayn ci salutammo arrivati in mensa e mi diressi al tavolo dove Jade, Leigh-Anne e Jesy erano già sedute.
“Ciao ragazze!” – le salutai allegramente. Jade si alzò di scatto e per poco non inciampò nei suoi stessi piedi. Mi abbracciò come se non ci vedessimo da anni e io ricambiai.
“Stai bene? Dio, mi hai fatto preoccupare. Hai fatto preoccupare tutti!” – disse tutto in una volta.
“E’ tutto ok Jade.” – le dissi io. Lei mi prese il viso tra le mani.
“Sei sicura?” – chiese ancora una volta. “Ho detto di sì!” – le dissi indicandogli con la mano di sedersi.
Mi sedetti accanto a lei mentre Leigh e Jesy ci guardavano stranite dall’altra parte del tavolo.
“Che è successo?” – chiese ad un tratto Leigh.
“Questa qui ha deciso di bere troppa tequila e svenire ieri sera. Meno male che non le è capitato nulla, ha dormito da Zayn e ora è qui. Non avete idea dello spavento che ci ha fatto prendere!” – Jade concluse infilando un pezzo di carne in bocca.
“Immagino. Perrie non farlo mai più.” – disse Jesy seria come non mai.
“Lo prometto.” – dissi e tutte e tre mi sorrisero soddisfatte.
“Allora avete sentito le novità?” – chiese Jesy con un sorrisetto furbo.
“Se non fossero delle novità, forse già le sapremmo. Avanti, spara!” – disse Jade cacciandosi un altro pezzo di carne in bocca.
“Ebbene, stanno organizzando una gara canora a scuola!” – disse Jesy eccitata, non capivo poi da cosa. Le gare canore si facevano un po’ in tutte le scuole, non era poi una novità.
“Pensavo non ti interessassero le competizioni scolastiche Jess” – disse Leigh che la conosceva da molto più tempo di me e Jade.
“Infatti non mi sono mai interessate, finché non hanno proclamato come premio ai vincitori un viaggio a Miami.” – alle sue parole sputammo tutto nel piatto. Fu un gesto spontaneo di tutte e tre ma avvenne simultaneamente.
“Ci stai prendendo per culo?” – disse Leigh.
“Dai, Miami. Cioè è un sogno!” – dissi anch’io incredula.
“Dico la verità, è un premio sensazionale!” – disse Jesy, soddisfatta della nostra reazione alla sua notizia.
“Ho deciso. Dobbiamo partecipare. Perrie sa cantare, abbiamo cantato insieme una volta e mi è parso che le nostre voci stessero bene insieme. Leigh-Anne sa fare il rap, e Jesy ha un timbro molto particolare. Secondo me abbiamo buone possibilità di vittoria.” – Jade era tranquilla e molto sicura di sé.
“La gara è aperta anche agli alunni dell’anno scorso, ma mi pare che non ci siano grandi talenti.” – disse Jesy con aria assorta nei suoi pensieri. Lei aveva una memoria incredibile e conosceva tutte le facce della scuola.
“Non credo ci siano grandi talenti in tutta la scuola ma meglio non sottovalutare gli avversari.” – disse prudente Leigh-Anne.
“Credo che se daremo del nostro meglio, ce la faremo!” – dissi ottimista.
“E per dare del nostro meglio non dobbiamo distrarci, o farci distrarre.” – mi guardarono tutte con sguardo assassino.
“Ho capito cosa intendete. Ok, prometto di dedicare tempo al gruppo, e di non farmi distrarre da Zayn.” – dissi con tono cantilenante.
“Bene, allora quand’è che si prova?” –chiese Jesy entusiasta.
“Oggi, a casa mia, ci vediamo alle sei.” – disse Jade alzandosi e allontanandosi dal tavolo. Ci alzammo poi tutte e andammo ciascuna verso la propria classe.





*SPAZIO AUTRICE*
Salve a tutti cari lettori, e scusatemi nuovamente per il ritardo che stavolta è stato però decisamente meno grave :) ora ci sono delle novità, come avete potuto constatare si apre una nuova "storia". Potrei dire che comincia un nuovo blocco narrativo, e ci saranno avvenimenti nuovi e spero interessanti ;) A presto!
Baci xx
Sabry
  
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