Buona lettura.
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POV LIEKE

Non capisco perchè è sorridente. Forse ha scoperto qual'è in suo tipo di nen? Probabile.
"sei pensierosa, ragazzina!" ghignò Phinks, mettendomi un braccio sulle mie spalle.
"N- non ti convie-" prima che Shan potesse finire la frase, gli presi il braccio, e lo catapultai davanti a me, girandogli il braccio dietro la sua schiena. Ops. Avevo dimenticato di essere la campionessa nazionale di qualsiasi arte marziale, ahahahahaha.
"scusami! Non l'ho fatto apposta, ma riconosco solo il tocco di mia sorella in questo mondo, quindi ogni tocco sconosciuto per me è agressione!" dissi, preoccupata. Tutti mi fissarono increduli. Pure Feitan e il capo hanno dato un'imprcettibile sguardo sorpreso.
"io lo stavo per dire. Può sembrare indifesa, ma è campionessa di qualsiasi arte marziale" disse, sconsolata.
"Wow, piccola mocciosa, sei in gamba!" disse Machi, sorpresa.
Io arrossì, mentre mia sorellami fece una domanda.
"che tipo di nen hai Lieke?" disse curiosa.
"P- potenziamento" 
"Lo sapevo! Semplice e risoluta." disse Hisoka. Ma che cazz?
"scusami?"
"ah, è la sua classificazione per riconoscere le persone con specializzazioni diverse. La mia e la Specializzazione" disse mia sorella, strofinandosi gli occhi. Senza occhiali e dura.
"Aspetta!" dissi, mentre corsi verso la stanza. Mi ricordai di avere un paio occhiali di riserva di mia sorella, nella borsa che è caduta insieme a noi. Li presi, e li portai a mia sorella, che mi cazziò, perchè non li ho portati prima.
"Scusami! E' più che normale dimenticarsi ogni tanto delle cose no?" dissi.
"deficiente." esclanò, mettendoliseli. Ah. volevo provare a fare una cosa con il nen. Voglio provarci.
"voglio provare a fare una cosa!" Mi concentrai, e provai a dare un pugno al muro, che si sgretolò. Yey, il mio esperimento è riuscito.

POV SHAN

Sgranai gli occhi. 
C-Cosa aveva fatto?! Come diavolo ci era riuscita?
Era già così avanti mentre io dovevo ancora trovare l'abilità adatta. Sbuffai. 
"Voglio trovare anche io una buona mossa" affermai sedendomi a terra, incrociando le braccia e facendo una smorfia bambinesca.
Il sole girò la sua posizione e le ombre cominciarono ad oscillare e a muoversi in base all'illuminazione. 
Ero rimasta in quella posizione per circa 10 minuti pensando attentamente a quale Nen di tipo Speciale potevo dar man forte ma più mi concentravo e più la risposta pareva allontanarsi.
Quando avevo incentrato del Nen sugli occhi come avevo fatto prima la vista dietro gli occhiali si era velocemente offuscata. Avevo dovuto toglierli per forza.
Quando mossi lo sguardo a destra e a manca riuscì a vedere, seppur fossi incredibilmente distante, i 4 giocatori di carte che si disputavano una partita a poker.
Assottigliai impercettibilmente lo sguardo e riuscì persino a vedere i numeri delle carte in mano a Machi. 
Aprii la bocca. "Che fosse questa la specialità della mia Specializzazione?" mi chiesi rimanendo in quella posizione di stato Zen.
Quando focalizzai il Nen in un'altra parte del corpo udii perfettamente i frusci di vesti che produceva Lieke ogni volta che si muoveva. Il suo respiro. Il suo pestare il terreno ogni volta che era nervosa o pensava a qualcosa di importante.
"Ahh, quindi è questo, ne?" alzai gli occhi e li puntai in alto.
"Ohi, vorrei discutere con te di una cosa" sentii la voce di Nobunaga dietro di me e con le mani andai a sostenere il mio corpo mentre muovevo la testa indietro.
Una forte scarica simile a quella che ti attraversa quando entri in una vasca gelata penetrò fin nelle ossa facendomi raggelare.
Senza che lo volessi un'esplosione di Nen scuro prese possesso del mio corpo spandendosi come una forte fiamma. Quando spostai gli occhi a terra notai una scura ombra traballare come se venisse risucchiata dalla mia mano. Inoltre, questa ombra era fissata a Nobu.
Tentai di alzare la mano ma quella non si mosse di un millimetro.
"O-ohi!" sentì nuovamente Lieke correre verso di me.
Di nuovo? Quante volte dovevo farla preoccupare? Questa cosa...mi fa incazzare.
Immagini mi passarono davanti agli occhi. Vedevo chiaramente qualcuno usare del nen, espanderlo, centrandolo in altri posti, vedere chiaramente il Nen altrui. Quella persona...ero io? E quando avrei fatto tutte quelle cose?
Eppure sapevo. Sapevo come farlo. Sapevo tutto.
"P-Perchè hai forzato il nen?!" mi chiese allarmata Lieke, inginocchiandosi vicino a me, di nuovo. Di nuovo...DI NUOVO.
"Sto bene" parlai a voce bassa. Quasi calma ma a sfondo irritato.
Posai una mano su un ginocchio e mi alzai guardandomi le mani circondate da quel forte fuoco scuro. A terra vedevo chiaramente l'ombra di Nobunaga ma perchè era agganciata a me?
"Perchè è questa la tua abilità" pareva avermi sussurrato una coscienza.
Sentì i membri del Ragno avvicinarsi rapidamente e mi ritrovai 6 diverse armi che puntavano verso di me. "Sto...bene" chiusi di scatto la mano incentrando la quantità di nen solo in quel punto e sembrava quasi lo facessi da anni. Era troppo facile.
Questo era senz'altro potenziamento. Non poteva essere altro...ma dal bicchiere era risultato fossi una Specializzazione. "Questo è troppo...facile"
Guardai Nobunaga davanti a me e con lentezza mi avvicinai a lui posandogli una mano sulla spalla.
Sentì una carta sfiorarmi una guancia per poi infrangersi al suolo. Avevo mosso il collo senza accorgermene. Quasi fosse istinto. Con sguardo quasi annoiato strinsi un po' la spalla del Ragno quasi il mio cervello mi comandasse di fare così senza dirmelo a parole.
"Grazie. Ho capito la mia specialità e altre tecniche." poi, come era entrato in me, il nen fluì via entrando nel corpo di Nobunaga.
L'ombra, che da terra era scomparsa, ritornò al suo posto. Di nuovo agganciata al corpo del suo legittimo proprietario. "Gomen Gomen" tornai a sorridere. Sentivo i muscoli del viso estremamente tirati.
"S-stai davvero bene?" mi chiese l'albina.
Circodai le spalle di Lieke. "Perchè dovrei stare male? E poi perchè tutte queste armi contro?" chiesi mordendomi un labbro e guardando Feitan come la lama che splendeva alla luce del sole provocata dalle finestre prive di coperture.

POV LIEKE

Vidi Shan sparire nel nulla. Dove cavolo era finita, questa benedetta ragazza?
Addocchiai Feitan fermarsi davanti a un negozio. Aveva uno sguardo molto interessato. Dalla curiosità, mi avvicinai, e vidi che si era fermato a vedere una bellissima katana. Si accorse che ero ad ammirare quella katana. 
"Ti piace vero?" chiesi, stuzzicandolo. Forse non dovevo, visto che mi voleva far fuori, qualche ora prima. Porca miseria.
"Si e allora?" disse, seccato. Mamma mia quanto è freddo. Un iceberg vivente.
"Tu sorridere mai eh?" dissi, andandomene. Sentii un'occhiata di Feitan addosso, ma lo ignorai. Mi aveva fatto incazzare. Essendo preoccupata per Shan, chiesi a Chrollo.
"CHE COSA?! Come ti è venuto in mente di lasciare mia sorella in balia a quel Clown psicopatico?!" dissi, sbiancando come i miei capelli. Peggio di cosi non poteva andare, visto che tutta la brigata ghignò, per il bellissimo soprannome dato all'assassino. Che avevano da ridere non lo so.
"Parli proprio come tua sorella" esclamò Phinks. Ma è scemo o cosa? Certo che sono come lei, essendo la sua gemella.
"Certo, idiota. Sono gemelle!" disse una voce calma. era Paku, non c'era dubbi. 
Mezz'ora dopo, adocchiai un piccolo pugnale d'argento, ricamato con ghirigori, che mi fece innamorare a prima vista. Era una meraviglia. 
"Ti piace eh? Dai, te lo prendo" disse Shalnark con un sorriso. Credo che fosse l'unico ragazzo che ci parlava normalmente. Aspetta. CHE VUOL DIRE CON 'PRENDERLO'?! Mi prese il panico. Con 'prenderlo', per la brigata è 'rubarlo'. Mi allontanai di poco, per vedere cosa stava per accadere. Non sentì esplosioni. La cosa si fa seria. Lo vidi uscire, con un fodero.
"Ecco, tieni." disse, porgendomelo. E io che pensavo che ci fossero stati morti.

POV SHAN

Appena raggiunta York Shin City con l'enorme dirigibile (rubato) Lieke ha voluto entrare in parecchi negozi, con il mio supporto. Adoravo comprare vestiti anche perchè in quel posto c'erano marche e tipi di vestiario completamente diversi dal nostro mondo.
Potevi bellamente camminare per strada come un Otaku in Cosplay senza che potessero prenderti in giro. Era meraviglioso.
"Lie, io esco un attimo tanto ho già comprato." urlai a mia sorella,incurante del fatto se mi avesse sentito oppure meno.
Andai verso una bellissima e affabile panchina, che in quel momento pareva un letto comodo su cui lasciarsi cadere. Posai le buste a terra e mi sedei comodamente su di essa distendendo le braccia sul lungo schienale.
"Oh, eri qui" mi ritrovai Kuroro davanti, a coprirmi dai raggi del sole.
"Credevi potessi scappare?" ironizzai agitando una mano senza guardarlo.
"Sarebbe andato a tuo svantaggio perchè ti avrei fatto recuperare e uccidere" il piccolo sorriso sul suo viso mi fece venire i brividi dietro la schiena.
"Non dirlo con una faccia così calma e sincera" mormorai gonfiando le guance. Poi mi venne in mente quel che volevo chiedergli. "Ehm, Kuroro..." alzai lo sguardo. "Perchè ci state trattenendo"
Kuroro fece una faccia pensierosa poi si accomodò al mio fianco, facendomi saltare di paura. "Perchè dici? Dato che non sono mai stato capace di spiegare a parole..."
Dejà vu.
"...non penso che spiegarti sia la scelta migliore ma posso provarci." affermò serio. Quel tipo mi faceva più paura di Illumi. "Credo sia perchè...credo nel destino. Ci sarà un motivo della vostra comparsa da un mondo che apparentemente non conosciamo."
"Ti basi sul tuo istinto? Certo che sei strano..."
"Ma se nel caso mi sbagliassi verrete fatte fuori entrambe." sorrise infine, piegando appena la testa da un lato. Un movimento dolce dopo una frase terribile. Quell'uomo metteva davvero suggestione. 
"Mi sembra logico" ringhiai mentre un tic nervoso andava a disturbare uno dei due occhi viola.
"Inoltre mi è stato rivelato da Paku che voi siete 'soggetti strani'."
Alzai un sopracciglio a quell'affermazione. Che intendeva con strane? Eravamo brutte?! RRRRRR... "Soggetti strani?!" sbuffai.
Kuroro fece una breve e silenziosa risatina poi tornò a me. "Nel senso che non riesce a leggervi. Siete carta bianca per lei. Inoltre il tuo comportamento di oggi ha insospettito tutti. Sei della Specializzazione?" mi chiese incrociando le dita delle mani tra loro.
"Si, signore" posai una mano sulla fronte assumendo una posizione rispettosa stile soldato. 
"E la tua specialità sarebbe...?" mi invitò a continuare.
"Cavoli miei" sorrisi vedendolo un attimo disarmato per poi sorridere di nuovo. Fece per parlare ma un nuovo arrivato interruppe il colloquio.
"Oya~ Ma allora eri qui, Shan-chan" 
Sentii una stretta sui miei polsi e una sulla spalla, e mi ritrovai un peso dietro di esse. "Che vuoi?"
"Ne, non mi avevi detto di voler vedere l'Arena Celeste?~" 
Eh? Ma che sta dicendo 'sto scemo?! "Ma di che diavolo ti sei fatt-!"
A tacere le mie parole fu il fresco taglio provocato da una carta al lato destro della gola. Deglutii.
Con lo sguardo cercai un aiuto da Kuroro ma quello sembrava attento a fissare il libro tra le sue mani. 
SEI PROPRIO INUTILE!
"A-Ah...si, ora ricordo" piagnucolai con voce spezzata. 
"Vogliamo andare allora?" il sorriso diabolico si allargò sul suo viso. "Noi andiamo all'Arena. Ci vediamo dopo~" 
La mano di Hisoka andò a posizionarsi sulla mia testa alzandomi dalla panchina e posandomi accanto a lui.
Cominciò a darmi delle spinte giocose ma anche se la carta era sparita stavo ancora tremando di paura. 

POV LIEKE