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Autore: Justice Gundam    10/09/2008    1 recensioni
(MegaMan Battle Network / NT Warriors) La World Three è stata sconfitta, e la vita prosegue tranquilla, quasi noiosa, per il piccolo Netto Hikari e il suo NetNavi MegaMan.EXE. Ma ora è il momento di tornare in azione: un pericolosissimo virus sta facendo impazzire i NetNavi in tutto il CyberWorld, e toccherà a Netto, MegaMan e ai loro amici fare luce su questo mistero...
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Transmission-28

MegaMan Battle Network Trasmission

Una fanfiction di MegaMan Battle Network / NT Warrior scritta da: Justice Gundam

E ancora una volta, questa fanfiction torna alla ribalta! Beh, per questo mese, credo che ci lavorerò su un bel pò... almeno finchè non avrò università o altri compiti da svolgere. Accidenti, ne ho di cose da fare, questo mese...

Sigh... che altro devo dire? Proverò un pò di nostalgia per queste vacanze... è stato bello fare, dopo tanto tempo in cui ero sempre impegnato con lo studio, tre mesi filati di completa vacanza e relax. E poi, ho avuto l'occasione di andare un pò in giro per il mondo, ho conosciuto le mie cuginette di Brescia (che si sono rivelate molto simpatiche), ho fatto tre esami di fila in un unico trimestre, quindi... sì, ho fatto un sacco di belle esperienze! Almeno quante ne ho fatte l'anno scorso andando in Giappone...

Beh, presto sarà ora di tornare al lavoro, e mi porterò dietro tutti questi bei ricordi! Ma adesso non è il momento di stare qua a parlare di cose malinconiche. C'è una storia da terminare, c'è una battaglia finale da descrivere, e c'è un piano malvagio per distruggere la rete da mandare all'aria! Gli amici di Netto, per adesso, sono riusciti a battere Megan, Seiya e i gemelli Futa... Ora, Netto e MegaMan si trovano a dover affrontare il perfido ToxicMan e il suo operatore Kenji... che si è rivelato essere nient'altri che Ryusuke, quel ragazzo più grande che loro ritenevano un amico! E che ora, invece, si rivela essere un traditore e il braccio destro del Dr. Doppler!

Pessimo errore, Kenji. Netto e MegaMan sono fatti così: lavorare per il cattivo? Okay, non è una bella cosa. Ma tradire la loro fiducia? Imperdonabile!

Ci attende un duro scontro, nel quale MegaMan verrà messo a dura prova... e come se non bastasse, lui e Netto hanno anche il tempo contato, prima che il Life Virus si risvegli! Riusciranno in questa impresa, che richiederà tutta la loro abilità di Net-Battlers? E il resto della sua squadra arriverà in tempo a dargli una mano?

Lo vedremo... per adesso, vediamo un pò cosa hanno da dire i miei lettori...

 

KillKenny: Ehilà! Sì, avevo preso visione della tua recensione prima ancora che ci incontrassimo a Milano, l'ultimo fine settimana... Comunque, sì, gli scagnozzi di Doppler hanno subito una bella umiliazione, in particolare Seiya! Hehehee... sconfitto da un personaggio estremamente secondario, proprio lui che pensava di poter battere Enzan e ProtoMan! Adesso, però, battere il braccio destro del cattivone finale non sarà esattamente una passeggiata...

Kura92: In effetti, ho notato anch'io che descrivere le scene d'azione non è esattamente la cosa più facile del mondo. E se scrivi una fanfiction su un anime molto giocato sull'azione, come appunto MegaMan NT Warrior, la cosa può diventare un pò un problema... in ogni caso, ti ringrazio per la tua recensione, e ti assicuro che Netto e MegaMan non mancheranno di fare scintille in questo capitolo. Poi, bisognerà vedere se questo basterà a battere ToxicMan... Comunque, non ti preoccupare per la fine: ho già in mente un'intera saga su MegaMan! E la seconda storia partirà non appena questa prima sarà stata completata!

 

Okay, direi che ci siamo tutti! Questo sarà, ovviamente, uno degli scontri più importanti della saga, e quello dove si vedrà se i nostri amici saranno capaci di battere le micidiali capacità di ToxicMan! Allora, tenete pronto il vostro folder di Battlechip, e diamo inizio alla sfida!

Battle Routine, Set... Execute!

 

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Capitolo 28 - MegaMan vs ToxicMan

 

Con un fragoroso grido di battaglia, ElecMan sollevò il braccio destro, trasformato in una spada crepitante di energia grazie alla Battlechip ElecSword che il conte Jack gli aveva mandato, e lo abbattè sul grosso virus manta di modello Lark che stava cercando di attaccarlo corpo a corpo. La lama elettrica penetrò nel corpo del virus, tagliandolo letteralmente in due e facendolo sparire un attimo dopo, e il NetNavi elettrico ghignò soddisfatto, i suoi occhi scarlatti che quasi brillavano di luce propria nei cupi meandri del server della WWW-Dash.

"Heh... questi virus sono troppo facili da eliminare!" commentò, mentre il braccio gli tornava normale. "Ora che la gestione è cambiata, sembra che le difese della base della WWW non siano più tanto formidabili!"

Zero, che decisamente non era tipo di molte parole, ammonì ElecMan per la sua mancanza di concentrazione. "Non abbassare la guardia. Sicuramente il Dr. Doppler ha altro in serbo per noi, oltre a questo." lo avvertì, mentre nel contempo falciava un virus di modello Spikey che aveva cercato di bersagliarlo a furia di palle di fuoco. Intorno a loro, anche gli altri NetNavi Ufficiali e della vecchia WWW stavano combattendo strenuamente, e sembravano anche in procinto di avere la meglio sull'esercito di virus che li circondava. FireMan e SharkMan, in particolare, si battevano come leoni, e la zona tutt'attorno a loro era un continuo guizzare di fiamme e getti d'acqua che avvolgevano i mostriciattoli elettronici.

"Mantenete la concentrazione e non lasciatevi separare." avvertì MagicMan, restando in un unico punto e inondando i nemici con il suo Magic Fire azzurro. "Dobbiamo cercare di aprirci un varco tra i virus, in modo da raggiungere i controlli, e permettere ai nostri operatori di scendere ai livelli inferiori."

ColourMan, ovviamente, si stava divertendo un mondo ad eseguire schiacciate da pallavolo sui virus, utilizzando il pallone di gomma sul quale era solito muoversi. "Hahaaa! Oh, beh, questo non sarà certo un problema! Questi virus sono così scarsi!" rise il NetNavi pagliaccio. "Anzi, se devo dirla tutta, spero che ne arrivino di più forti, altrimenti finirò per annoiarmi."

SkullMan eliminò un Canodumb-3 rosso con un preciso colpo della Sword che Misteryu gli aveva inviato. "Consiglierei di stare attento a quello che desideri, ColourMan." avvertì il NetNavi scheletro con la sua voce sepolcrale. "Non si sa mai che si avveri."

E infatti si avverò.

Improvvisamente, alcuni dei virus di livello più basso smisero di combattere e si ritirarono, quasi con rispetto, davanti a qualcosa che stava giungendo da dietro di loro. Incuriositi, i NetNavi voltarono tutti lo sguardo in quella direzione... e videro un gruppo di strani ed inquietanti virus dall'aspetto di teste di ceramica che fluttuavano sinistramente nell'aria, avvolte da strane aure circolari di energia multicolore: la maggior parte erano azzurre, ma se ne vedevano anche di verdi, rosse o gialle, queste ultime con maggiore rarità. Sulle facce di quei virus era scolpito perennemente un sorriso 'vuoto' e apparentemente forzato, come se cercassero di mostrarsi perennemente contenti, e riuscissero invece solo a fare paura. Lunghi capelli, simili ad irti aculei, si estendevano oltre la nuca, dando ad ognuno di quegli strani virus un aspetto selvaggio.

"Ne stanno arrivando altri. Come previsto." brontolò SharkMan, che aveva appena finito di cancellare un gruppetto di Mettaur-2. Il NetNavi squalo raggiunse i suoi compagni e si mise in guardia, pronto a combattere contro lo sciame di virus fluttuanti. "E per giunta, sono di un modello che non ho mai visto prima. Comandante Biff, non ha informazioni su questo tipo di virus?"

Il pescivendolo-supereroe scosse la testa con disappunto. "Tsk... no, SharkMan, mi dispiace. Anche stavolta, dobbiamo combattere con un modello che non conosciamo. Anche se devo dire che c'è qualcosa di diverso, in quei virus... qualcosa che non ricordo di aver mai visto prima..."

GateMan, dal canto suo, era rimasto ad osservare le teste fluttuanti, in modo da fare una prima analisi. "Non c'è dubbio. Quei virus sono dotati di aure protettive, ognuna basata su un certo elemento." commentò infine. "Dobbiamo usare attacchi basati sull'elemento dominante per ignorare l'aura, oppure cercare di sovraccaricarla con una sequenza costante di attacchi."

MagicMan, che meglio conosceva le creazioni della sua ex-organizzazione, annuì. "Sì, ottima analisi." rispose. "Questi virus sono di modello Megalian, e sono stati usati, ai tempi della vecchia WWW, come guardiani d'elite del nostro server."

"Chi l'avrebbe mai detto che ci saremmo trovati ad affrontarli?" si chiese FireMan. Il primo dei Megalian si fermò a mezz'aria a pochi metri da loro, e una strna luce azzurra si accese nei suoi occhi, segnalando che era pronto per l'attacco... ma ci voleva ben altro per scoraggiare FireMan, che fece scontrare le mani-cannone tra loro e si preparò ad affrontare i mostriciattoli. "Bah, non importa... per quanto mi riguarda, non c'è niente che io non possa bruciare! Fatevi sotto, virus! Vi affronterò tutti!"

"Black Rose, stai attenta!" esclamò WoodMan rivolto alla sua operatrice. "questi virus sono molto diversi da quelli che abbiamo visto finora... sono molto più forti, lo percepisco già da qui!"

La ragazza mascherata annuì e preparò le sue Battlechips. "Certamente, WoodMan... grazie di avermelo detto! Dobbiamo fare del nostro meglio per passare!"

"Oltre questo squadrone di virus, si trova l'accesso al livello inferiore della base, dove i nostri compagni sono stati portati." affermò freddamente Zero, sollevando la sua spada. "Dobbiamo passare a qualsiasi costo."

 

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Netto non poteva crederci. Non voleva crederci. Improvvisamente, gli sembrava che la temperatura nella stanza si fosse abbassata di qualche grado, mentre guardava gli occhi scintillanti di crudele divertimento di quello che fino ad un attimo prima aveva considerato un suo amico... e che, appena cinque secondi fa, si era rivelato essere il Net-Operatore di ToxicMan e braccio destro del Dr. Doppler! Quasi sperava che, ad un certo punto, Ryusuke - come lui era stato abituato a conoscerlo - si facesse una risata, e dicesse che tutto quello era soltanto uno scherzo di pessimo gusto... ma il fatto che si trovassero all'interno della base segreta della WWW-Dash, a pochi minuti dal risveglio di una minaccia globale, e tutti gli indizi che erano stati seminati in precedenza non facevano altro che confermare la tremenda rivelazione. Vicino a lui, anche Enzan pareva sorpreso, la sua normale fredda professionalità rimpiazzata da un'espressione di vago sbalordimento... e all'interno del server, una cosa simile stava accadendo al povero MegaMan, che si era trovato improvvisamente di fronte il terribile ToxicMan, finoa poco prima sotto le mentite spoglie di Andante!

"R-Ryu... Ryu-kun...?" balbettò Netto, puntando un indice tremante contro il ragazzo dai capelli bicolore. "Cosa... cosa significa questo...? Non... non può essere vero... questo... questo è soltanto uno scherzo, non è così? Noi... noi ci conosciamo! Siamo amici... tu mi hai persino aiutato quella volta ai grandi magazzini... non puoi essere uno della WWW! E' assurdo! E' semplicemente... impossibile!"

"E tu... tu non puoi essere ToxicMan!" esclamò MegaMan nel server, ritraendosi con celerità davanti al volto ripugnante del NetNavi tossico. "Qualcuno... qualcno deve avere corrotto la tua programmazione, non è così? Lo Andante che conosciamo... non si sarebbe mai unito ad un'organizzazione criminale!"

Il braccio destro del Dr. Doppler accolse queste proteste con assoluto disprezzo, ed emise una cupa risata gutturale non appena Netto ebbe finito di balbettare. "Huhuhuhuuu... ma come siete ingenui! Ancora non l'avete capito? Possibile che neghiate a voi stessi la verità fino a questo punto?" chiese retoricamente... per poi effettuare un inchino da gentleman che suonava terribilmente beffardo e crudele, date le circostanze. "Innanzitutto, permettete che io mi presenti. Il mio vero nome non è Ryusuke Nanbara... è Kenji Dokugumo, e sono il braccio destro del leader di questa organizzazione, lo spettabile Dottor Isaac Doppler!"

Mentre Enzan corrugava la fronte perplesso, Netto sbiancò letteralmente in volto, e la sua presa sul suo PET si allentò, quasi stesse perdendo ogni volontà di combattere. Gli occhi del ragazzino castano si fecero sbarrati, e lui sentì i muscoli bloccarsi letteralmente, mentre le implicazioni di quella crudele rivelazione gli apparivano fin troppo chiare. "Kenji... Dokugumo...? No... non posso crederci... allora... allora tu..."

"Voi due... vi siete avvicinati a noi per spiarci!" concluse MegaMan, l'indice puntato contro ToxicMan in tono accusatorio. "Vi siete spacciati per nostri ammiratori, in modo da avvicinarvi di più a noi... e per tutto questo tempo, non avete fatto altro che monitorarci, in modo che la vostra organizzazione conoscesse bene i nostri punti deboli, la composizione del nostro folder... e tutto ciò che ci riguardava!"

Questa volta, Kenji non potè trattenersi e gettò indietro la testa, scoppiando in una feroce risata di trionfo! "Hahahahahaaa! Indovinato, MegaMan.EXE, o forse dovrei dire Saito Hikari?" esclamò. "Il nostro scopo era questo, fin dall'inizio, e devo ammettere che ci siamo anche divertiti!"

"La WWW-Dash è venuta alla luce solo di recente, con l'incidente legato al Virus Zero, e quindi nessuno conosceva l'identità dei suoi componenti, nè dei NetNavi da loro utilizzati!" continuò ToxicMan, mentre teneva una mano alzata e sfoderava una fila di crudeli artigli lucenti. "Certo, non potevamo aspettarci che questo segreto rimanesse tale a lungo, ma io e Kenji potevamo permetterci di non scendere subito in campo, e lasciare tutto a Megan, Seiya e ai gemellini! Così, abbiamo avuto l'occasione di andare in avanscoperta, e 'saggiare', per così dire, il terreno in vista dello scontro finale! Ovviamente, tu e il tuo Net-Operatore eravate la minaccia più sostanziale: sapevamo già abbastanza di Enzan Ijyuin e ProtoMan.EXE, ma la vostra tecnica di combattimento era ancora un pò un mistero per noi. Sotto le mentite spoglie di Andante e del suo Net-Operatore Ryusuke Nanbara, abbiamo potuto assistere da molto vicino ai tuoi combattimenti, renderci conto dei tuoi segreti, e scoprire che tipo di rapporto c'è tra te e il tuo Net-Op! Non avresti mai immaginato, vero, che combattendo la mia organizzazione mi stavi in realtà aiutando ad elaborare una strategia contro di te? Heheheheee..."

"Che... che razza di trucchetto basso..." commentò MegaMan con evidente disgusto.

Netto passò rapidamente dall'incredulità ad una rabbia sorda, e strinse i denti per trattenersi. Dopo essere rimasto fermo in piedi per diverso tempo, ribollendo d'ira, l'impulsivo Net-Battler alzò di nuovo la testa e guardò l'amico voltagabbana dritto negli occhi, con rimprovero e rancore. "Ora è tutto chiaro... voi due... vi siete approfittati della nostra fiducia, e ci avete avvicinato facendovi credere nostri amici... Così, avete potuto osservarci da vicino, non è vero? Allora... era tutto calcolato! Il fatto che ci incontrassimo alla sala giochi, combattere assieme al centro commerciale e durante l'attacco alla città... E in quell'occasione, avete fatto finta di perdere il contatto con il resto dei miei amici, per poter sfidare me e MegaMan e mettere in pratica quello che avevate imparato su di noi! Siete soltanto delle canaglie spregevoli che si approfittano degli altri e li tradiscono quando gli fa comodo!"

Kenji alzò le spalle, senza vergognarsi per nulla di ciò che aveva fatto. "Hey, d'accordo... noi non abbiamo proprio detto la verità e ci siamo avvicinati a voi con l'unica intenzione di colpirvi alle spalle in seguito... ma non puoi certo definirci traditori, visto che fin dall'inizio, il nostro unico scopo è stato proprio quello di sfruttarvi per il nostro tornaconto! Non abbiamo mai avuto intenzione di essere vostri amici!" si giustificò con rivoltante ipocrisia. "E poi, se siete tanto stupidi da credere alle nostre bugie, non è certo colpa nostra! Soltanto vostra, visto che dovreste svegliarvi un pò, non credete?"

"Complimenti, bel modo di tenersi la coscienza pulita..." mormorò MegaMan, disapprovando del tutto il comportamento di Kenji e ToxicMan.

Ghignando ferocemente, ToxicMan fece un passo in avanti. "Ed ora che i frutti del nostro piano sono pronti per essere colti... non ci faremo certo sfuggire questa occasione! Vi sconfiggeremo e cancelleremo MegaMan qui e adesso, proprio ad un passo dal vostro obiettivo!" ringhiò, mettendosi in guardia. MegaMan, nonostante fosse ancora un pò sconvolto per quella tremenda rivelazione, fece la stessa cosa, e puntò il Mega Buster contro il NetNavi dal volto di pesce, che non fece altro che sghignazzare. "Huhuhuhuuu... ma guarda, vorreste combattere? Vi devo ricordare che l'ultima volta c'è mancato poco che ti cancellassimo? E ora sappiamo ancora di più di te, grazie al duello precedente. Sapendo questo, vorresti comunque tentare di affrontarci?"

MegaMan non si degnò neanche di rispondere... e fu Netto, al suo posto, a dare la risposta che ToxicMan attendeva. "Su questo puoi scommetterci!" esclamò il ragazzino, mostrando tutta la sua determinazione. "Non te la faremo certo passare liscia, dopo quello che hai fatto! Nossignore! Ti daremo la lezione che meriti, io e MegaMan assieme!"

"Un momento, Hikari. Non credi di stare dimenticando qualcosa?" chiese Enzan, avvicinandosi a sua volta alla colonna alla quale Netto era connesso, e tirando fuori la spina di connessione del suo PET. A Netto, che lo guardò incuriosito, l'Ufficiale dai capelli bianchi rispose con la sua solita, razionale calma. "Come Ufficiale, il compito di neutralizzare questi Net-criminali e portarli di fronte alla giustizia spetta a me, e non sto certo partecipando a questa operazione per starmene in disparte. Jack in, ProtoMan! Execute!"

Enzan inserì la spina in una porta di jack-in vicina a quella a cui Netto si era collegato... e un istante dopo, ProtoMan si materializzò a fianco di MegaMan e davanti a ToxicMan, con la spada sguainata e pronto a combattere! ToxicMan sollevò un angolo della bocca in quello che voleva essere un higno di disprezzo, e che riuscì soltanto a farlo sembrare ancora più mostruoso.

"ProtoMan!" esclamò Megaman, voltandosi verso il suo amico-rivale, che si limitò a tenere lo sguardo fisso sull'avversario. Dal canto suo, ToxicMan non sembrò particolarmente impressionato dall'arma che il NetNavi scarlatto gli puntava contro...

"Oooh, due contro uno. Non mi sembra una battaglia molto equilibrata, non trovate anche voi?" protestò ToxicMan, con l'aria di uno a cui non sarebbe potuto importare di meno. "Beh, mi dispiace... ma sono interessato soltanto a MegaMan, quindi devo chiedere gentilmente al tuo compagno di restare fuori da questa storia, e rispettare le regole."

"Dispiace anche a me." replicò prontamente Enzan, senza battere ciglio. "Ma questa è una guerra, non un gioco. Non ci sono regole."

Kenji sospirò e scosse la testa, facendo finta di essere deluso. "Ahi, ahi, ahi... certa gente non ha proprio senso dello humour, vero? E va bene... vedo che non riesco a farmi ubbidire con le buone, quindi adesso diventerò un pò più sgarbato." affermò. "Andiamo, ToxicMan. Mostra loro il tuo numero migliore."

"Subito e con piacere!" ringhiò il mostruoso NetNavi. "Visto che ti è piaciuto molto, il tuo viaggetto nel mio Nexus... ho pensato che avrei potuto fartelo rifare! E poi, lì potremo combattere senza tante distrazioni! HA!"

Immediatamente, il terreno sembrò sciogliersi sotto i piedi di MegaMan e ToxicMan... e i due NetNavi iniziarono a sprofondare sottoterra, per la sorpresa amnche dei controllati Enzan e ProtoMan!

"Cosa?" chiese il giovane Ufficiale. "Stanno... sprofondando? Che significa, Hikari? Hai già visto questo fenomeno?"

Netto annuì, facendo una smorfia, mentre osservava impotente il suo NetNavi e ToxicMan che sprofondavano. "Tsk... purtroppo sì, Enzan, l'ho già visto quando io e Kenji abbiamo combattuto per la prima volta! Il suo NetNavi è in grado di trascinare i suoi avversari in una zona che lui chiama Nexus... un luogo a cui soltanto lui e l'avversario da lui scelto possono accedere. Temo... che non potrai darmi una mano in questa battaglia. Io e MegaMan dovremo cavarcela da soli."

ProtoMan corrugò la fronte. Non era esattamente quello che si era aspettato, ma il piano rimane sostanzialmente immutato. "Hm. Ho capito. In tal caso, MegaMan, tutto quello che posso fare è augurarti buona fortuna. Io andrò avanti e cercherò di distruggere il Life Virus. Non farti cancellare."

"Nemmeno tu!" replicò MegaMan con un breve sorriso. ProtoMan alzò le spalle, e quando sia MegaMan che ToxicMan furono scomparsi sottoterra, iniziò a correre lungo la strada che portava nella zona più interna del server, dove era sicuro che si trovasse il pericoloso supervirus, con la spada ancora sguainata e pronta a colpire. Non si aspettava certo che l'arma finale della WWW-Dash fosse stata lasciata senza difese, e il fatto che Kenji e ToxicMan non avessero cercato di fermarli dava ancora maggiore credito a questa sua supposizione.

"Okay, Hikari-kun... le nostre mansioni sono queste." affermò lapidariamente Enzan, preparando una Battlechip per quando qualche virus si fosse fatto vivo. "Fai del tuo meglio."

"Puoi scommetterci!" replicò il più vivace ragazzino castano, mentre osservava MegaMan e ToxicMan che si squadravano con aria di sfida sullo schermo del suo PET. Il paesaggio simil-futuristico e quasi oppressivo tipico del server della WWW-Dash era stato sostituito da quello nebuloso, senza colore, del Nexus. Mentre MegaMan si metteva in guardia, preparandosi ad affrontare il mostruoso Navi tossico, quest'ultimo non sembrava prendere la cosa molto sul serio, e continuava a starsene là con un ghigno malefico sul volto da pesce. Le sue branchie si aprirono e si chiusero rapidamente, e i suoi artigli si contrassero, ad esprimere la sua crudele eccitazione e il suo desiderio di porre rapida fine a quello scontro.

Netto prese un bel respiro. Quello era il momento della verità, e il folder modificato che lui aveva preparato dopo la prima sconfitta del suo NetNavi sarebbe stato messo alla prova. E questa volta, non ci sarebbe stato nessun colpo di fortuna ad interrompere la battaglia... Enzan e ProtoMan non potevano intervenire, i suoi amici erano impegnati con gli scagnozzi di Doppler, e il resto della squadra d'assalto, Zero compreso, era rimasto separato da loro. Questa volta, la vita di una delle persone più care che lui avesse al mondo era in gioco... oltre alla salvezza della rete e del mondo intero!

"MegaMan!" esclamò il ragazzino, deciso a porre fine una volta per tutte a quella storia. "Ti senti pronto? Questo è il momento decisivo!"

Il NetNavi azzurro annuì con decisione, mentre ToxicMan continuava ad avvicinarsi con aria spocchiosa. Era il momento di fargli vedere che non poteva più fare quello che voleva! "Lo so, Netto-kun! Non possiamo permetterci di perdere questa Net-Battle!" rispose. "Facciamo quello che sappiamo: tu operi, e io sistemo ToxicMan!"

"Siamo un pò troppo sicuri di noi, eh?" ringhiò il leader dei NetNavi della WWW-Dash, continuando a minimizzare la situazione. Non si era neppure messo in guardia, e anche Kenji sembrava eccessivamente rilassato per i gusti dei due fratelli. "Ma credo di doverti ricordare che abbiamo già combattuto, e che Kenji ha avuto modo di rendersi conto del vostro modo di combattere! Non potete vincere! Le vostre strategie sono un libro aperto, per noi!"

"Ah, sì? Questo è tutto da vedere!" esclamò Netto, al colmo della rabbia. "MegaMan! Battle Routine, Set..."

"EXECUTE!" concluse il NetNavi azzurro, dando ufficialmente inizio alla sfida!

Kenji sghignazzò con disprezzo. "Huhuhuhuu... poveri bambini, pensano davvero di poterci battere! ToxicMan! Fagli guardare in faccia la realtà! Annienta quell'inutile NetNavi!"

ToxicMan non aspettava altro: il suo sorriso si fece quasi ferino, mettendo in mostra lunghe file di denti da squalo, e il Navi tossico scattò a tutta velocità contro il suo avversario, sfoderando letali artigli lunghi un dito! Per fortuna, MegaMan si era aspettato quell'attacco, e riuscì a gettarsi di lato in tempo per evitarlo. Le lame affilate saettarono a pochi centimetri dalla testa di MegaMan, e il Navi azzurro riuscì quasi a percepirne il gelo innaturale prima che si piantassero nel pavimento e vi aprissero delle fenditure. ToxicMan, senza neanche alzarsi, proseguì l'assalto e calciò MegaMan allo stomaco con uno dei suoi piedi palmati, facendolo barcollare... ma MegaMan si riprese all'istante e sparò due proiettili con il Mega Buster, uno dei quali centrò ToxicMan in pieno petto e interruppe il suo attacco! ToxicMan grugnì e venne scagliato a terra, ma si rialzò con un rapido colpo di reni e si allontanò dal suo avversario, mentre Kenji gli inviava una Battlechip.

"Bene, ToxicMan, continua così! Battlechip Wave in, Download!" esclamò il ragazzo dai capelli bicolore. Il NetNavi tossico fece un gesto con il braccio squamoso e creò una grossa ondata che sfrecciò verso MegaMan con un forte rumore di risciacquo... ma il NetNavi azzurro parò l'attacco, che lo spinse indietro di un paio di metri, e rispose scattando verso ToxicMan non appena l'impeto dell'ondata finì, e la massa d'acqua scomparve nel nulla.

"Hah! Un attacco frontale, eh? Come sei prevedibile!" ringhiò il Navi tossico, preparandosi ad accogliere MegaMan con i suoi artigli non appena fosse giunto a tiro...

Ma MegaMan fece una cosa che lui non si aspettava: proprio un istante prima di arrivare entro la portata degli artigli di ToxicMan, il giovane NetNavi si produsse in una spettacolare scivolata, gettandosi a terra e lasciando che l'impeto accumulato durante la corsa lo portasse in avanti! Gli artigli di ToxicMan lo mancarono di nuovo, e questa volta il mostruoso Net-criminale spalancò i suoi occhi giallastri in un'espressione di sbalordimento. Era sicuro che avrebbe colpito, ed era sicuro di aver previsto alla perfezione le mosse del suo avversario... e invece...

"COSA?" esclamò Kenji, mostrando sbigottimento per la prima volta da quando Netto lo aveva visto per la prima volta. Le gambe di MegaMan si strinsero attorno a quelle dell'avversario, che emise un gorgoglìo di sorpresa quando MegaMan gli fece perdere l'equilibrio e lo fece finire schiena a terra con violenza! MegaMan eseguì un rapido rotolamento laterale e si alzò in piedi, appena prima che il Net-criminale facesse la stessa cosa!

"Ugh... mi hai sorpreso, vermiciattolo, ma non accadrà di nuovo! Acid Burst!" esclamò ToxicMan, sputando un globo di acido verde corrosivo. MegaMan rimase fermo al suo posto, e Netto, con invidiabile prontezza di riflessi, lo difese inviandogli una nuova Battlechip.

"Battlechip Guard in, Download!". Nel momento in cui il chip entrò nello scompartimento, uno scudo simile ad una versione ingrandita dell'elmetto da minatore di un Mettaur apparve nelle mani di MegaMan, che lo usò per intercettare il grumo di materia corrosiva. Si sentì un sibilo inquietante al momento dell'impatto, e alcuni schizzi di sostanza caustica finirono sul pavimento, segnandolo... ma la peggio la ebbe lo scudo di MegaMan, dal quale si levò una nuvoletta di fumo biancastro mentre iniziava a sciogliersi. Il Navi azzurro si disfò rapidamente della suia protezione, prima che l'acido potesse divorarla del tutto e raggiungerlo, e la lanciò contro ToxicMan, che riuscì appena in tempo a togliersi di mezzo prima che lo scudo corroso si schiantasse sul punto dove lui si trovava. MegaMan e Netto non gli diedero il tempo di riorganizzarsi, e il ragazzino inserì un altro Battlechip.

"Tienilo occupato, MegaMan! Battlechip AreaGrab in, Download!"

MegaMan si trasferì istantaneamente da un punto all'altro, e riapparì proprio in faccia a ToxicMan, puntandogli contro il Mega Buster! Il mostruoso NetNavi della WWW-Dash imprecò tra i denti, prima che il Navi azzurro aprisse il fuoco a bruciapelo; ad una tale distanza, ToxicMan non aveva nessuna possibilità di schivare, e ogni singolo colpo lo centrò in pieno, sollevandolo in aria per qualche metro, e facendolo poi cadere di nuovo a terra con un grugnito di dolore!

Kenji strinse i denti furiosamente, e sentì un disgustoso sapore di bile in bocca. Le cose non stavano andando esattamente come previsto... e soprattutto, la strategia che Netto e MegaMan stavano impiegando non corrispondeva a quella che avevano utilizzato nella battaglia precedente! Doveva prendere in mano la situazione, e riprendersi il vantaggio che aveva all'inizio...

"Ed ora... Netto! Usa quella nuova combinazione che abbiamo ideato!" esclamò MegaMan, non appena ToxicMan si fu rialzato.

Il ragazzino fece il segno dell'okay, reso più sicuro dal fatto che la battaglia stesse iniziando a volgere a loro favore. "Ricevuto, MegaMan! Battlechip DashAttack in! Battlechip FireSword in! Download!" esclamò Netto, inserendo due Battlechip in rapida successione. Un virus di modello Fishy apparve nella mano sinistra di MegaMan e sfrecciò verso il nemico, portando con sè il NetNavi azzurro, il cui braccio destro si era trasformato in una larga spada fiammeggiante. ToxicMan grugnì sprezzante, e si preparò a ricevere l'attacco. Era un'altra strategia che aveva già visto usare da molti suoi avversari, e sapeva bene cosa aspettarsi...

O meglio, credeva di sapere bene cosa aspettarsi.

Nel momento in cui MegaMan giunse a portata di tiro, ToxicMan fece un cenno al suo operatore, che inserì un Battlechip AquaSword, e gli fece comparire nella mano una spada fatta di acqua blu, con la quale il Navi tossico si apprestava ad intercettare la FireSword dell'avversario... sennonchè MegaMan si diede lo slancio con il braccio sinistro e si proiettò in aria, spiccando un salto altissimo ed evitando la lama acquatica che sfrecciò verso di lui un istante dopo! ToxicMan lanciò un breve grido di sorpresa e alzò lo sguardo, in modo da seguire il suo avversario mentre scendeva...

"Battlechip Invisibility in! Download!" esclamò Netto... e MegaMan sorrise sottilmente prima di scomparire dalla vista di ToxicMan e di entrambi i Net-Battlers! Con rabbia, ToxicMan fece un passo indietro e tese le orecchie, in modo da percepire il suono che avesse fatto il suo avversario al momento dell'atterraggio...

THUMP!

"Eccoti lì! Non mi scappi!" ringhiò ToxicMan, scattando verso il punto in cui aveva sentito il rumore, e sferrando un ampio fendente con la sua spada. Con suo enorme scorno, la lama non incontrò alcuna resistenza, il che voleva dire che aveva mancato il bersaglio... e prima che ToxicMan potesse tirare indietro la lama e tentare di nuovo, l'effetto del Battlechip Invisibility di MegaMan si esaurì, e il NetNavi azzurro apparve ad appena un metro dal suo avversario, con la spada fiammeggiante sollevata! Fu un attimo. Il Navi azzurro fece un passo in avanti e superò la guardia del nemico, sferrandogli un poderoso fendente al fianco, e ToxicMan lanciò un acuto ringhio di dolore e barcollò in avanti per qualche metro, prima di finire faccia a terra sotto gli occhi increduli del suo operatore! Il braccio destro di MegaMan tornò normale, e lui e Netto si permisero un istante di distrazione per esultare!

"Sì! Sei grande, MegaMan!" esclamò il ragazzino. "Gli stiamo tenendo testa!"

"Come immaginavo, le nuove mosse che ci siamo inventati lo hanno colto di sorpresa!" affermò MegaMan, più cauto ma comunque ottimista. "Ora, però, non dobbiamo abbassare la guardia. Temo che sia adesso che il combattimento si farà difficile..."

In effetti, l'espressione di ToxicMan mentre si rialzava poteva solo essere definita livida. MegaMan aveva sconvolto tutte le sue previsioni, e stava iniziando a condurre un combattimento che invece il NetNavi tossico era sicuro di avere in pugno. Anche Kenji mostrava degli evidenti segni di irritazione, e Netto non poteva nascondere a sè stesso di provare un certo orgoglio per essere riuscito, finalmente, a strappargli quel sorrisetto saccente dal viso... Tuttavia, il sorriso sbiadì quando il ragazzo in impermeabile bianco serrò freddamente gli occhi, e tirò fuori una nuova Battlechip... la cui natura non era un mistero nè per Netto nè per MegaMan!

"Mi avete sorpreso, marmocchi." sibilò crudelmente. "Ma il gioco è durato abbastanza. Questa volta, vi finirò una volta per tutte."

Con un gesto teatrale, il braccio destro del Dr. Doppler sollevò in aria la Battlechip... e la inserì nel suo PET!

"Battlechip Geddon-3 in! Download!"

La mano destra di ToxicMan venne avvolta da una cupa luce violacea... e, con un ghigno diabolico su quella faccia da pesce, ToxicMan si chinò e toccò il terreno con la mano lucente, iniziando subito a trasformarlo in una viscida palude velenosa! Il duro pavimento di roccia grigia scomparve man mano, sostituito dal disgustoso pantano violaceo che il NetNavi azzurro aveva già visto in precedenza. Un odore pestilenziale giunse alle narici di MegaMan, che sentì la testa girargli e il respiro farsi difficoltoso nell'istante in cui iniziarono a levarsi i vapori velenosi...

 

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ProtoMan, nel frattempo, stava procedendo lungo un corridoio lucente dai muri di un cupo verde smeraldino, facendosi strada a colpi di spada in mezzo ad una formazione dei virus in armatura denominati Swordy - gruppo di cui facevano parte sia le versioni normali dall'armatura grigia, che quelle upgradate di tipo Fuoco o Acqua. In ogni caso, nessuno di loro poteva competere con le impressionanti abilità di spadaccino di ProtoMan, e ben presto vennero ridotti in quadratini luminosi che si dissolsero pochi istanti dopo. Enzan, dalla sua finestra di dialogo, diede un breve cenno di approvazione, mentre il suo NetNavi proseguiva la sua corsa e svoltava un angolo.

"Un buon lavoro, ProtoMan. Finora non abbiamo incontrato eccessiva resistenza, ma stai attento." si raccomandò il giovane Ufficiale. "Sicuramente, per proteggere il Life Virus, la WWW-Dash avrà disposto virus molto più forti di questi."

ProtoMan annuì, senza dire una parola. Finora, le previsioni sue e di Enzan si erano rivelate corrette, e si erano trovati a dover affrontare un nutrito gruppo di virus che l'organizzazione criminale aveva lasciato a guardia della sua creazione più temibile. (Ed Enzan stesso doveva ammettere che la loro lungimiranza meritava almeno un riconoscimento - non erano partiti dal presupposto che i loro NetNavi avrebbero vinto, o che sarebbero riusciti a tenere tutti occupati.) Tuttavia, era abbastanza chiaro che lo scopo di tutti i guardiani che aveva affrontato finora era semplicemente quello di rallentare gli intrusi: qualsiasi NetNavi con un pò di esperienza e abilità avrebbe potuto superarli, il che faceva pensare ad Enzan che ci sarebbe stato qualcosa di più pericoloso, una volta che lui e ProtoMan fossero andati avanti. Probabilmente qualche virus di modello sconosciuto, come i Lark o i Moloko... o addirittura i Protecto...

"Enzan-sama." esclamò improvvisamente ProtoMan, fermandosi prima di uscire dal corridoio e acquattandosi vicino alla soglia di una grande arcata che, per certi versi, ricordava un casello autostradale, con l'unica differenza che il tetto era decorato con simboli informatici. Oltre di esso, si vedeva chiaramente che il corridoio si apriva e sfociava in una grande stanza dal soffitto nero, il cui pavimento era composto da linee bianche fluorescenti che si intersecavano ad angolo retto le une con le altre, creando uno spettacolare effetto scacchiera, e che al centro di questa nuova sala c'era qualcosa di grosso e ombreggiato, attorno a cui riluceva una strana aura che proiettava tutt'attorno riflessi bianchi. C'era qualcosa di minaccioso in quella figura, della quale lo spadaccino scarlatto distinse immediatamente caratteristiche da insetto, prime tra tutte le zampe dalle molteplici articolazioni, e la testa oblunga, la cui parte superiore era percorsa da spuntoni ricurvi...

ProtoMan corrugò la fronte. Sì, non ci potevano essere dubbi. Non solo corrispondeva perfettamente alla descrizione che Netto e MegaMan avevano fatto a loro tempo della creatura, ma il NetNavi rosso riusciva a percepire che la cosa mostruosa che gli stava davanti era affamata e molto potente. Si trattava, senza ombra di dubbio, del nuovo Life Virus che la WWW-Dash aveva creato. Tuttavia, Enzan e ProtoMan erano troppo esperti di operazioni come quella per andare subito all'attacco. Sicuramente ci dovevano essere dei virus di guardia, nelle vicinanze...

I sensi acuti di ProtoMan captarono un fruscio, accompagnato dal suono di qualcosa che scivolava attraverso l'aria! Con uno scatto laterale, lo spadaccino si allontanò dalla sua posizione e superò l'arcata, passando al fianco di un volto inquietante dagli occhi vuoti, circondato da un'aura di luce verde, che gli saettò vicinissimo! Il guerriero si girò di scatto e sferrò un fendente che raggiunse il volto fluttuante, ma riuscì soltanto a far sparire lo scudo energetico, lasciando il virus - evidentemente un Megalian - praticamente illeso. ProtoMan si mise con le spalle all'arcata, in modo da evitare di essere colto alle spalle, e osservò il gruppo di virus che lentamente si dirigeva verso di lui: non erano molto numerosi, ad essere sinceri, ma sia Enzan che ProtoMan avevano già affrontato quella tipologia di virus, e sapevano bene che non erano clienti facili: tra di essi, si distinguevano alcuni Megalian con l'aura verde, come quello che lo aveva appena attaccato; dei Gaia, virus simili a grosse armature grigie che brandivano un enorme martello da guerra con entrambe le mani; e poi, un altro tipo che...

Enzan storse il naso. Correzione, non erano tutti modelli di virus conosciuti: quello strano modello che accompagnava i Megalian e i Gaia aveva ben poco di familiare: non erano più di tre o quattro, e avevano l'aspetto di lastre di roccia verticali, di forma quadrangolare e di colore grigio piombo, che fluttuavano sinistramente nel vuoto, tenendo incrociate sul davanti un paio di braccia consistenti in niente più che due strisce di roccia, terminanti con quattro spuntoni acuminati che volevano passare per dita. Un paio di occhi gialli senza pupilla, a mandorla e diabolicamente luccicanti, osservava con odio il mondo attorno al virus, in cerca di programmi da corrompere e distruggere. Quei virus avevano davvero un aspetto singolare, e c'era qualcosa in loro che a ProtoMan non andava davvero a genio...

"Identificati virus modello Megalian, di tipo Legno, e Gaia." fece rapporto ProtoMan. "Virus di modello sconosciuto identificato. Capacità sconosciute, consiglio prudenza nell'approccio."

Ed era proprio questo quello che Enzan pensava. Per quanto forti potessero essere, i Megalian e i Gaia erano virus che aveva già combattuto e sconfitto in passato, quindi ne conosceva bene i punti deboli... ma quelle strane lapidi fluttuanti erano qualcosa di completamente nuovo, che non andava sottovalutato. "Bene, ProtoMan. Cerca di aprirti un varco, e non farti distrarre troppo dai virus. Ricorda che il nostro obiettivo è il Life Virus." si raccomandò. Con un rapido sguardo, si assicurò che la Battlechip fossero tutte al loro posto e a portata di mano, prima di estrarne una e dare inizio allo scontro!

"Ricevuto, Enzan-sama. Cercherò, per quanto possibile, di dirigere i miei attacchi sul Life Virus." affermò il Navi spadaccino. Un paio di Megalian , più arditi degli altri virus, si fecero avanti, fissando ProtoMan con i loro inquietanti occhi vuoti, e un Gaia li seguì a ruota, facendo tremare il terreno con i suoi passi pesanti, e sollevando il suo gigantesco martello, mentre il suo colore passava da un anonimo grigio fumo, ad uno spettacolare viola purpureo...

"Battlechip FighterSword in, Download!" esclamò Enzan, riconoscendo il momento in cui il virus modello Gaia era più vulnerabile. La gigantesca spada laser argentata apparve al posto del braccio destro di ProtoMan, e il NetNavi rosso la usò per sferrare un micidiale fendente che divise in due parti uguali, nel senso dell'altezza, il virus armato di martello, facendolo sparire nel nulla un istante dopo prima che la lama si ritirasse, e il braccio di ProtoMan tornasse normale. I due Megalian cercarono di effettuare il fuoco incrociato, scagliando i loro volti spiritati contro ProtoMan, ma ancora una volta l'attacco si rivelò intile, visto che lo spadaccino riuscì a schivarlo con estrema rapidità. Si spostò lungo il muro, in modo da offrire al nemico un bersaglio mobile, e nel frattempo osservò con attenzione il gruppo di virus, in cerca di quelli che avrebbero dovuto essere cancellati per primi, in modo da rendere la situazione più gestibile. Stranamente, si accorse che i virus di nuovo modello non stavano facendo una mossa, e se ne restavano fermi al loro posto vicino al gigantesco Life Virus...

Un paio di Megalian attaccò di nuovo, e le loro facce schizzarono verso ProtoMan, che rimase fermo al suo posto e, con precisione millimetrica, le tagliò in due fendendole con la sua spada e penetrando le loro aure protettive. I virus fluttuanti svanirono un istante dopo, lasciando nella loro formazione un varco abbastanza grande affinchè ProtoMan potesse attaccare direttamente il Life Virus con un colpo a distanza! Non ci fu nemmeno bisogno che Enzan desse l'ordine, visto che il NetNavi spadaccino riconobbe subito l'occasione ottimale, e attaccò prima che i virus potessero intralciarlo di nuovo...

"Sonic Boom!". Il proiettile ad arco solcò l'aria, passando nel varco tra i virus con incredibile precisione, e volò verso il Life Virus inerme, che sembrava ormai niente più che un gigantesco bersaglio destinato ad essere colpito in pieno...

Sembrava. Ma non fu così.

Uno dei virus simili a lapidi, infatti, si accorse del tentativo di ProtoMan e, senza alcun apparente riguardo per la propria incolumità, volò in direzione del proiettile con velocità insospettabile! Il NetNavi scarlatto non potè fare altro che guardare, con palpabile sorpresa, il suo Sonic Boom che proseguiva la sua corsa e andava a schiantarsi contro il virus di nuovo modello... infrangendosi su di lui senza fargli alcun danno! Questo inaspettato evento incrinò leggermente la fredda professionalità di ProtoMan e del suo operatore, che restarono per un attimo sbalorditi... giusto il tempo necessario al virus che aveva fatto da scudo vivente per teletrasportarsi di fronte a ProtoMan e aprire le braccia, rivelando una orrida ed enorme bocca piena di denti triangolari affilatissimi! Con un balzo, il virus scattò in avanti per mordere... e solo i riflessi pronti dello spadaccino gli evitarono una dolorosa sorpresa! Le fauci del virus-scudo si chiusero a pochi centimetri dalla sua spalla, e lui sentì l'aria calda del fiato del mostro colpirlo in pieno viso, prima che l'aggressore si teletrasportasse al sicuro e ritornasse al suo posto accanto al Life Virus ancora inerte. Mentre tutto questo stava accadendo, i Megalian e i Gaia avevano colmato i buchi che l'intruso aveva aperto nei loro ranghi, vanificando così il suo lavoro... ed ora, stavano cercando di tenerlo ancora più lontano dal suo obiettivo! Uno dei virus-statua abbattè il suo martello sul terreno, e fece cadere alcuni grossi pezzi di roccia che ProtoMan riuscì ad evitare solo con un agile scatto laterale...

"Enzan-sama, quel nuovo tipo di virus si comporta in maniera anomala!" affermò ProtoMan, difendendosi dall'attacco di un altro Megalian. "Non mi ha attaccato, e si è invece concentrato sul proteggere l'obiettivo designato!"

Il ragazzo dai capelli bianchi annuì. "Sì, l'ho notato... sembra che fosse programmato per difendere, piuttosto che per attaccare. E' dotato di una difesa particolare, che ha reso inutile l'attacco a distanza... quindi, per adesso, credo che sia consigliabile evitarlo, e concentrarci su quelli che attaccano attivamente!" rispose, la sua mente brillante che cercava già di pensare ad una strategia contro il modello sconosciuto appena incontrato. Per quanto non lo desse a vedere, men che meno davanti a Netto e MegaMan, il geniale NetBattler ufficiale era molto preoccupato del fatto che il potente virus era a pochi minuti dal risveglio, e se non avesse trovato un modo per eliminare quei virus di nuovo modello che gli facevano da scudo, la situazione sarebbe precipitata.

"Ci deve pur essere una Battlechip utile contro quelle creature..." riflettè, cercando nel suo folder mentre cercava di tenere d'occhio la battaglia...

 

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"Huhuhuhuuu... è inutile!" sghignazzò il Dr. Doppler, che si stava comodamente godendo la battaglia dal suo laboratorio, seduto su una sedia davanti ad un grande PC dallo schermo piatto. "Devo ringraziare Megan di quest'altra sua deliziosa invenzione, quella ragazza è un genio! I suoi Dominerd sono, assieme ai Protecto, la difesa definitiva! Non riusciranno mai a superarli prima che il Life Virus R si attivi... e molto presto, la rete conoscerà di nuovo il terrore dell'Operazione EndGame! Sarà la fine della Net-Society... e l'inizio di un nuovo mondo che io e la WWW domineremo! Haaaahahahahaha!"

Tanto il nuovo leader della WWW era lontano dal prevedere come sarebbero andate le cose...

 

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MegaMan barcollò pericolosamente e si mise una mano davanti alla bocca, nauseato dai fumi velenosi che salivano dal pavimento, ormai ridotto ad una viscida palude violacea che ribolliva come l'intruglio del calderone di una strega. Riconosceva i sintomi... il veleno creato dal Geddon-3 stava cominciando ad avere i suoi effetti negativi su di lui... e i suoi effetti positivi su ToxicMan, che prese un bel respiro, si riempì i polmoni di aria pestilenziale, ed esalò il fiato con evidente voluttà, sentendosi rinvigorito!

"Aaaaaah! Così va meglio!" gorgogliò malvagiamente. "Mi sento molto più forte, adesso... e sto diventando sempre più forte man mano che gli effetti del Geddon-3 si fanno sentire! Non trovi anche tu che queste esalazioni siano rinfrescanti, MegaMan.EXE? Non ti fanno vibrare le narici? Oh, già, che sciocco! Dimenticavo che tu non apprezzi queste raffinatezze... soprattutto, che non sei immune al veleno come me! Questa è un pò una fregatura, non credi? Haaaahahahaha!"

"Heheheee... ben detto, ToxicMan! Allora, Netto Hikari, adesso cosa pensi di fare?" chiese retoricamente Kenji a colui che, fino a pochi minuti prima, lo aveva considerato un amico fedele. "Non credo proprio tu abbia delle contromisure per questo particolare caso... e anche se improvvisassi, non sai come sbarazzarti dei suoi effetti! Quindi, tu e il tuo Navi dovete, o scollegarvi e lasciarci partita vinta, o restare ed essere distrutti!"

Fece una pausa, guardando negli occhi il ragazzo più piccolo come se avesse voluto chiedergli quale delle due opzioni gli andasse più a genio, mentre MegaMan cercava disperatamente di trattenere il fiato... e Netto, per tutta risposta, fece una cosa che il braccio destro di Doppler non si sarebbe mai aspettato! Mantenendo una calma invidiabile nonostante il pericolo imminente, Netto estrasse una delle sue nuove Battlechip, e la inserì nel suo PET senza degnare il suo avversario di una sola parola!

"Questa volta, non ci cogli impreparati, Kenji! Battlechip Repair in... Download!" esclamò. Kenji e ToxicMan ebbero appena il tempo di fare una faccia disgustata, prima che la Battlechip avesse effetto, e la palude velenosa che copriva i piedi dei due NetNavi venisse riassorbita dal terreno, lasciandosi dietro soltanto la solida roccia sulla quale la battaglia era iniziata! Sollevato, MegaMan tirò finalmente il fiato e si riempì i polmoni di aria pura... ma la reazione di ToxicMan a questo sviluppo non fu altrettanto favorevole! Il NetNavi tossico, vistasi negare la sua fonte di energia prima che i danni subiti potessero essere riparati del tutto, digrignò i denti e indietreggiò di qualche passo, rendendosi conto che ormai le sue strategie erano inefficaci contro il NetNavi azzurro.

"Maledizione..." imprecò Kenji, perdendo la calma per un solo secondo, per la prima volta da quando Netto lo aveva incontrato. "Questa proprio... non me l'aspettavo! La Geddon-3 è una Battlechip del tutto nuova! Come facevate a sapere come contrastarla? Qualcuno deve avervelo detto per forza!"

"A dire la verità..." rispose MegaMan, rimettendosi in guardia e preparandosi ad un altro scontro con il frustrato ToxicMan. "E' stata una vecchia conoscenza della vostra organizzazione a dirci come fare! Higure Yamitaro, avete presente? Non sia mai detto che essere amici di un esperto di Battlechip non abbia i suoi vantaggi!"

Netto ridacchiò sotto i baffi. "Heheheee... esperto, MegaMan? Dì pure che è un fanatico! Però hai ragione..." affermò il ragazzo, per poi restituire a Kenji uno sguardo trionfante. "E' stato lui a dirci in quale modo potevamo vanificare il tuo Geddon-3, e quindi ho incluso, per questa evenienza, un Battlechip Repair nel mio folder! Come puoi vedere, ha funzionato a meraviglia, e adesso tu e il tuo NetNavi non avete più il vantaggio che credevate!"

"Tsk... vantati pure quanto vuoi, vermiciattolo blu!" grugnì ToxicMan. "Io e Kenji abbiamo altre frecce al nostro arco! Kenji! Fagli capire di cosa sto parlando!"

Il ragazzo dai capelli bicolore si riebbe dalla sorpresa, e sfoderò di nuovo quel suo irritante ghigno di superiorità, che sostituì l'espressione scioccata di poco prima. "Hehee... con immenso piacere, ToxicMan! Scommetto che non hai mai sentito neanche di QUESTA Battlechip! Battlechip Totem in, Download!"

Qualcosa fendette il terreno sul fianco destro di MegaMan, e il NetNavi blu si voltò di scatto, appena in tempo per vedere la strana scultura, simile ad un enorme mascherone alto quanto un umano, che emergeva dal terreno del nexus, gli occhi puntati verso di lui! Prima che Netto e MegaMan potessero chiedersi cosa sarebbe successo, dalla bocca del totem uscì un enorme getto di fiamme rosse che spazzò il terreno davanti alla scultura sacra e minacciò di investire MegaMan, il quale riuscì ad evitare di rimanere danneggiato soltanto grazie ad un agile balzo laterale. Con agilità invidiabile, il NetNavi appoggiò una mano per terra a metà del suo salto, e si diede lo slancio, allontanandosi dal getto di fuoco... e proprio allora, il totem si girò di 180 gradi, rivelando un altro volto, bianco e privo di espressione, nascosto sul retro! Nello stesso momento, un'improvvisa scarica di energia attraversò ToxicMan, restituendogli le forze... e il mostruoso Navi si lanciò a testa bassa contro MegaMan, colpendolo con un tremendo pugno mentre quest'ultimo atterrava dalla sua schivata! MegaMan grugnì e si abbattè al suolo, strisciando su di esso per qualche metro per poi cercare di rialzarsi... ma il nemico gli era già addosso, con incredibile velocità, e lo stava assalendo con i suoi letali artigli.

"Hah! Non crederai davvero che basti neutralizzare il nostro Geddon-3 per sconfiggerci, vero?" esclamò ToxicMan, la voce raschiante che rimbombava nelle orecchie di MegaMan e lungo tutto il nexus. Il NetNaviazzurro mosse freneticamente le braccia per parare come poteva i fendenti, ma alcuni di essi lo raggiunsero, infliggendogli ulteriori danni. "Io e Kenji siamo i migliori agenti in forza alla WWW-Dash! Non ci faremo certo fermare da delle mezze cartucce come voi! Muori, MegaMan.EXE!"

Il NetNavi malvagio sollevò di nuovo il suo artiglio, e si apprestò a colpire MegaMan mentre questo era ancora inginocchiato sul pavimento... ma Netto fu più veloce, e inserì al volo la Battlechip giusta per evitare l'attacco! "Battlechip AntiDamage in, Download!"

Con un sibilo, la mano artigliata di ToxicMan scese... e trafisse quello che credeva essere MegaMan, ma in realtà si rivelò essere una bambola molto simile a lui, che scomparve in uno sbuffo di fumo bianco sotto gli occhi increduli del Net-criminale! Immediatamente, ToxicMan alzò lo sguardo, sicuro che MegaMan si fosse teletrasportato lassù...

"Attento, ToxicMan! E' dietro di te!" esclamò Kenji, allertando il suo Navi quando vide una scia di luce azzurra schizzare alle spalle del suo NetNavi. Di scatto, con un grugnito di sorpresa, ToxicMan si voltò, ma ormai era troppo tardi. Si sentì un deciso suono metallico, e tre shuriken, tre micidiali armi ninja a quattro punte, lo colpirono alle braccia e al torace, mandandolo a terra. MegaMan, ancora una volta eludendo le previsioni dei suoi avversari, era scivolato alle spalle di ToxicMan non appena il Battlechip AntiDamage aveva fatto effetto, ed era riuscito a cogliere alla sprovvista il potente NetNavi nemico... che però, ancora una volta, riuscì a rialzarsi senza problemi. Anche se l'esposizione ai veleni della palude non era stata molto lunga, tra quella e l'effetto rigenerante del Battlechip Totem, ToxicMan era quasi tornato in piena forma...

Mentre MegaMan si rimetteva in guardia, pronto ad un altro assalto, ToxicMan piegò le ginocchia, in modo da abbassarsi verso il terreno... e subito dopo, senza alcun preavviso, il suo corpo si trasformò in una pozza di ripugnante liquido violaceo, simile ai fanghi velenosi della palude creata dal Geddon-3! MegaMan e Netto ebbero a malapena il tempo di registrare sorpresa prima che la pozza di liquido letale si mettesse letteralmente a strisciare verso di loro, un paio di mani artigliate che emergevano dalla superficie fluida, tese verso MegaMan con chiari intenti omicidi! Colto di sorpresa, MegaMan cercò di spostarsi dalla traiettoria del suo nemico, ma quest'ultimo fu più veloce e più agile del previsto, eseguì una rapida curva quasi ad angolo retto, e afferrò le caviglie della sua vittima! Poi, senza dare a MegaMan e al suo Net-Op il tempo di tentare nulla, ToxicMan riprese la sua forma solida... e MegaMan si ritrovò improvvisamente sollevato da terra, messo a testa in giù, e scagliato violentemente contro una colonna di roccia, con tale foga da aprire una crepa nella sua superficie al momento dell'impatto! MegaMan scivolò a terra stordito, e questa volta ci mise un pò di più a rialzarsi... mentre il suo avversario, ancora una volta in posizione di dominanza, fletteva gli artigli con aria famelica e continuava la sua avanzata.

"MegaMan! Stai bene?" chiese un preoccupato Netto Hikari, che stava constatando con suo grande scorno che anche la strategia che avevano sviluppato lui e MegaMan non era a prova di errore... Comunque, MegaMan fugò subito i suoi timori, e annuì prima di rimettersi lentamente in piedi.

"Sì, ho visto di peggio..." rispose il Navi azzurro. "Ma dobbiamo farci venire qualche nuova idea, o rischiamo di non resistere a lungo..."

"Devo ammettere che mi stai dando del filo da torcere..." gorgogliò ToxicMan, di nuovo in guardia. "E, se devo essere sincero, la cosa mi irrita non poco. Nemmeno MagicMan, quando ancora la nostra organizzazione era governata dall'illustre Dr. Wily, riusciva a impegnarmi così tanto... ormai dovresti avere capito che, per quanto ti sforzi, non riuscirai mai a sconfiggere me e il Life Virus R. Perchè andare avanti e renderti le cose difficili?"

MegaMan riprese fiato, con le mani appoggiate sulle ginocchia. "Hanf... hanf... stai... stai scherzando, vero? Per quale motivo dovremmo arrenderci? Proprio adesso che siamo ad un passo dal Life Virus R, e il destino di tutto ciò che abbiamo di più caro dipende da noi? Mi dispiace, ToxicMan... ma noi non ci arrenderemo mai!" gli rispose coraggiosamente. "Soprattutto, non contro due come voi!"

"E' così! Ben detto, MegaMan!" continuò Netto, pescando un nuovo Battlechip. "Voi vi siete approfittati della nostra fiducia per spiarci e per mandare avanti i piani della vostra organizzazione... e non abbiamo intenzione di lasciarvi andare senza prima darvi la lezione che meritate!"

Kenji sghignazzò al sentire queste parole, guardando Netto come se fosse un povero stupido che non sa quello che dice. "Huhuhuuu... davvero credi di poterlo fare, marmocchio? Temo di doverti dare una delusione... vedi, fino ad adesso ho voluto semplicemente giocare un pò con te, per darti l'illusione di potermi battere... Ma visto che sei così irritante, credo che adesso dovrò farmi davvero pericoloso!" affermò presuntuosamente, pescando con tutta calma un altro Battlechip e rigirandoselo tra le dita, con il gusto sadico del torturatore che mangia un pezzo di pane davanti alla sua vittima affamata. Riusciva a percepire gli occhi di Netto e MegaMan puntati su di lui, a cercare di capire cosa fosse quella Battlechip, e la cosa gli dava un sottile piacere...

"Ora, però, il gioco è finito davvero!" concluse Kenji, diventato improvvisamente più serio. "Battlechip Geddon-3 in, Download!"

Quel nome fu come un annuncio di morte per Netto e il suo amico virtuale, che vennero percorsi da un brivido gelido... ma prima che qualcuno dei due potesse agire, ToxicMan aveva già ricevuto la mortale Battlechip, si era chinato verso il terreno, e lo aveva di nuovo trasformato nella palude velenosa in cui lui era più a suo agio, e i suoi avversari più in difficoltà! Immediatamente, MegaMan cominciò di nuovo a tossire e a boccheggiare, mentre ToxicMan traeva nuova forza dai vapori venefici...

"Hahahahahaaa! Piaciuto lo scherzetto, Netto Hikari?" rise Kenji. "Anche noi abbiamo giocato su quello che ti aspettavi, come puoi ben vedere! Tu avevi creduto che avessimo un solo Battlechip Geddon-3, e invece... ne avevo pronto un altro per ogni evenienza! E adesso, come te la cavi, eh? Visto che, per tua stessa ammissione, avevi un solo Battlechip Repair?"

Netto strinse i denti. Purtroppo era vero. Non si era aspettato che il suo avversario avesse più di uno di quei pericolosi Battlechip, e ora il suo NetNavi ne stava pagando le conseguenze! MegaMan barcollò, finendo con la schiena addosso alla colonna di pietra, e cercò di aggrapparsi alle irregolarità, in modo da tirarsi su... ma ToxicMan stava già attaccando di nuovo! Un rapido scatto in avanti, un pugno nello stomaco, un calcio al fianco... e infine, il NetNavi tossico, la cui forza fisica era stata aumentata dai miasmi della palude, sollevò di peso il suo avversario e lo gettò via come un sacco di spazzatura, facendolo atterrare con un disgustoso rumore sul tappeto di fango! MegaMan gemette, la faccia inondata di quel liquido rivoltante, e cercò di rialzarsi il prima possibile, lottando contro la debolezza che i gas velenosi gli causavano... ma era evidente che le forze gli stavano venendo meno, e che ormai era solo questione di tempo prima che MegaMan soccombesse...

MegaMan stava per soccombere... l'idea stessa rimbombò nella mente del sopravvissuto dei gemelli Hikari come una macabra sentenza di morte... Dopo aver ritrovato il fratello che non aveva mai saputo di avere... dopo averne passate tante con lui e aver vinto e perso tante battaglie... ora lo stava per perdere di nuovo? Netto si morse il labbro inferiore, e cercò in qualche modo di trattenere le lacrime che gli premevano sulle palpebre. Si sentiva, ancora una volta, terribilmente impotente di fronte alle difficoltà che MegaMan si trovava ad affrontare... e come se non bastasse, soltanto per la cattiveria di farlo, ToxicMan afferrò MegaMan per il bavero della tuta e lo sollevò, per poi cominciare a prenderlo a pugni in faccia mentre era indifeso. Netto era costretto ad assistere a tutto questo, e non sapeva cosa poteva fare per aiutare MegaMan! Gli sembrava di vivere un incubo... ma quella, purtroppo, era la dura realtà!

E come se non bastasse, qualcos'altro si aggiunse a peggiorare la già difficile situazione. Mentre Netto cominciava a disperare di poter salvare il suo NetNavi, ed Enzan e ProtoMan premevano per superare la barriera di virus e attaccare il Life Virus stesso, un terremoto in miniatura scosse la sala, facendo perdere per un attimo l'equilibrio a Netto, e costringendo anche Kenji a reggersi ai bordi della passerella per evitare di cadere. Era un tremore deciso, vibrante... un movimento sismico a scosse che dava l'impressione che qualcosa di terribile sarebbe successo entro breve!

"Cosa?" esclamò Enzan, perdendo la calma per appena un secondo. "Che sta succedendo? ProtoMan, qual è la situazione?"

 

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Il Netnavi spadaccino eliminò un Dominerd, uno di quegli strani virus difensori che gli impedivano di attaccare il Life Virus R, con un unico colpo di spada, quando il virus si teletrasportò di fronte a lui e cercò di morderlo. Quindi era quello il punto debole di quei virus, riflettè ProtoMan: dopo aver parato un attacco, balzavano di fronte all'aggressore e cercavano di morderlo... e in quel momento, la loro altrimenti impenetrabile difesa non era più efficace! Ma la situazione non migliorava di molto grazie a questa scoperta: altri tre Dominerd erano rimasti a fare la guardia al Life Virus R... che, sfortuna delle sfortune, in quel momento aveva iniziato a muoversi, sollevando una delle sue zampe da artropode!

ProtoMan schivò la martellata di un Gaia e si ritirò a distanza di sicurezza, prima di rispondere alla chiamata del suo operatore. "Cattive notizie, Enzan-sama. Il Life Virus R sta iniziando a muoversi. Temo che ormai abbia accumulato abbastanza dati." rispose, senza mai tradire un briciolo di paura. "E ci sono ancora numerosi difensori tra me e il bersaglio. Non riuscirò a raggiungerlo e cancellarlo per tempo."

Enzzan strinse i denti, trattenendo un'imprecazione. Allora, era a quello che avevano portato tutte le loro battaglie? Era stato tutto inutile, e il Life Virus R sarebbe tornato a terrorizzare il mondo?

"Maledizione..." mormorò tra sè. "Questa non ci voleva... se gli altri non arrivano in fretta, o non troviamo un modo di superare quei difensori e ToxicMan, la situazuione precipiterà entro breve!"

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"Hehehee... pare che ormai sia tardi, Netto Hikari e MegaMan.EXE! Il nostro Life Virus si è risvegliato, e non siete arrivati in tempo per fermarlo! Tsk! Non riesci neanche a battere noi, come pretendi di fermare il Life Virus R?" gli chiese beffardo Kenji, godendosi lo spettacolo crudele del suo Navi che se la prendeva con un indifeso. "Vedi, Netto Hikari... io, una volta, ero come te... un ingenuo, uno sciocco che si fidava del prossimo... un perdente, per dirla in breve! La tua bontà mi dà il voltastomaco... nella vita, non si può essere forti senza essere crudeli! Io, all'inizio, facevo finta di non saperlo... E' stato soltanto dopo, quando ho scoperto la mia vera vocazione nella WWW-Dash, che sono diventato il campione che sono! Ho imparato a manipolare la fiducia dei miei nemici, a pianificare, e ad essere sempre un passo avanti rispetto ai miei avversari! Il mio folder è costantemente aggiornato, e il mio NetNavi non ha praticamente nessun punto debole! Ora... hai capito che differenza c'è tra un campione come me e un buono a nulla come te?"

Quella beffarda presa in giro stava davvero per far perdere del tutto la calma a Netto... ma, inaspettatamente, una voce femminile proveniente dall'ingresso della sala rispose a tono alle prese in giro di Kenji, contraddicendolo su tutta la linea!

"No! Ti sbagli!" esclamò Meiru a squarciagola. Colti di sorpresa, Netto, Enzan e Kenji si voltarono verso l'ingresso... e là, con loro enorme sorpresa, videro il quartetto di amici che avevano accompagnato Netto ed Enzan nella loro missione! Meiru, Dekao, Yaito e Tohru erano tutti là, con i loro PET tra le mani, pronti a fare il tifo per il loro amico! Il che voleva dire, realizzò Netto con un improvviso senso di sollievo, che erano riusciti a sconfiggere Megan e gli altri!

"Hmph..." grugnì Kenji, con evidente fastidio. "Siete riusciti a battere i miei sottoposti, a quanto vedo... La loro abilità, alla fine, consisteva soltanto nel chiacchierare a vanvera. E' proprio vero, se vuoi una cosa fatta bene, devo farla da solo."

Meiru ignorò completamente il braccio destro di Doppler, e continuò a spronare il ragazzo per cui aveva una cotta, cercando di fargli coraggio. "Netto-kun! Non puoi arrenderti così! Tu sei l'unico che possa farcela! Dov'è il Netto-kun che ho visto quando hai affrontato il Dr. Wily e il Life Virus? Allora, combattevi per salvare il mondo e tutti i tuoi cari, e adesso è lo stesso! Forza, Netto, io so che ce la puoi fare! Sei il migliore NetBattler che io conosca... se non puoi farcela tu, non può nessuno!" esclamò.

"Già! Fagli vedere chi sei, a quello sbruffone!" continuò Dekao. "E ricordati che non puoi essere sconfitto prima che io ti abbia battuto! L'unico che può sconfiggere MegaMan è il mio GutsMan!"

"Ben detto! Guts!" esclamò il NetNavi di Dekao. "GutsMan non permette a uno qualsiasi di sconfiggere MegaMan prima di lui!"

Kenji assunse di nuovo la sua tipica espressione spocchiosa, guardando i quattro amici di Netto come se fossero stati insetti disgustosi che si apprestava a schiacciare. "Heh... fiato sprecato, ragazzini. Il vostro amico e il suo patetico NetNavi sono stati battuti su tutta la linea... potete credere quello che volete, ma la realtà è una sola. Io sono il NetBattler migliore, come potete vedere da come sta andando questa battaglia. Quindi, rassegnatevi, mettetevi comodi, e assistete alla fine della Net-Society! Ormai, non c'è più nulla che possiate fare!"

"Blah, blah, blah... a voi cattivi piace tanto parlare a vanvera, eh?" lo prese in giro Yaito. "Credo che tu non sappia una cosa molto importante di Netto-kun... e cioè che lui non si arrende mai! Sarà anche uno sventato, uno che fa le cose senza pensare... questo non lo mette in dubbio nessuno... ma lui vuole bene al suo NetNavi e ai suoi compagni, che è più di quanto si possa dire per te!"

"Hai ragione, Yaito-chan!" continuò Meiru, che fissò Kenji con un'espressione di pura rabbia e indignazione. "Non importa quanto più bravo tu sia... Ryusuke, o Kenji, o come ti chiami... tu sei soltanto un prepotente e uno spaccone, e Netto-kun ti potrebbe battere dodici volte di fila! Lui e MegaMan hanno un legame che tu e il tuo Navi non potrete mai avere! Si fidano l'uno dell'altro, e sono sempre pronti a darsi una mano!"

"Sentimenti inutili." tagliò corto Kenji, sghignazzando a denti stretti. "Nella vita, le chiavi del successo sono l'astuzia e la prepotenza. Il mondo è dei furbi, degli opportunisti... e per gli idealisti come voi non c'è posto! Forza, ToxicMan! Dimostralo e cancella MegaMan!"

ToxicMan ghignò ferocemente, e alzò un braccio artigliato per dare il colpo di grazia al suo avversario, ansimante per il veleno assorbito e i colpi presi...

Ma mentre questa discussione aveva luogo, e il sisma continuava a scuotere la sala dei terminal, Netto ascoltava con stupore le parole dei suoi compagni... guardava i loro volti, da cui traspariva tutta la fiducia che loro avevano nei confronti suoi e di MegaMan... Vedere tutti loro che tifavano per loro gli faceva tornare un pò di speranza, e lo faceva sentire più forte. Tutte quelle persone... tutti gli altri che stavano combattendo ai piani superiori... i suoi genitori, i suoi compagni di classe... le famiglie dei suoi amici... In quel momento, tutti loro stavano pregando con tutte le loro forze affinchè lui riuscisse a sventare quella terribile minaccia. Come poteva deluderle? Se solo avesse potuto trovare un modo per aiutare MegaMan e rovesciare la situazione...

No... non poteva essere giunto fin lì solo per essere sconfitto da ua persona spregevole come Kenji... il modo di pensare di quell'individuo era aberrante, e non poteva permettergli di continuare a prendere in giro i loro valori... di minacciare la sicurezza dei suoi cari...

"Mega!" si sentì la voce di Roll, che chiamava con tutta la voce che aveva dal suo PET. "Rialzati, ti prego! Tu puoi farcela! Lo so che puoi! Non ti arrendere! Ci deve essere qualcosa che puoi fare! ToxicMan deve pure avere un punto debole!"

Già, un punto debole...

Netto cercò di riflettere, mentre osservava ToxicMan che sollevava il suo tremendo artiglio per dare il colpo di grazia. Come poteva fare a sconfiggerlo? ToxicMan era un NetNavi di prima classe, e per giunta con la capacità di recuperare da qualsiasi danno fintanto che era immerso nella palude velenosa...

Un momento! Recuperare da qualsiasi danno?

Ma certo! Come aveva fatto a non pensarci prima? Forse... forse era QUELLO il suo punto debole! Proprio quello che, in circostanze normali, era il suo punto di forza!

Con rinnovata determinazione, Netto afferrò la Battlechip che cercava dal suo folder. Il suo tentativo non sfuggì a MegaMan, che aprì lentamente un occhio per capire cosa voleva fare... nè a Kenji e ToxicMan, che minimizzarono la minaccia con un ghigno sprezzante.

"Huhuhuuu... cos'è questo, Netto Hikari, il tuo ultimo disperato tentativo prima della fine?" chiese retoricamente l'agente della WWW-Dash, riavviandosi i capelli con un gesto della mano. "Fai, fai pure... per quello che ti servirà!"

Netto non ci badò. Rimase per un attimo con la Battlechip sospesa in aria, e guardò verso lo schermo del suo PET, incrociando lo sguardo di MegaMan. Il NetNavi blu, pur stremato, riuscì a sorridergli e a fargli cenno di proseguire... e Netto, senza più esitazioni, inserì qella che, lui sperava, sarebbe stata la Battlechip decisiva!

"Battlechip AntiRecover in! Download!"

La Battlechip scomparve nello slot apposito, e MegaMan brillò per un attimo di una debole aura violetta, sentendosi tornare un pò di forze. ToxicMan lo guardò divertito, sempre tenendo l'artiglio sollevato, e continuò a tenerlo fermo a terra con la mano con cui lo tratteneva. Sembrava che non ci fosse stato alcun effetto, e il NetNavo tossico era ancora in piedi, pericoloso come prima. Divertito da quello che era sembrato un buco nell'acqua, ToxicMan rise rocamente e si apprestò a dare il colpo finale che tanto desiderava sferrare.

"Hah! Tutto qui?" gracchiò il mostruoso Navi. "Hai soltanto perso il tuo tempo, e sei riuscito solo ad allungarti la vita di qualche secondo! Ma ora, non c'è più niente che possa salvarti! Addio, MegaMan.EXE!"

ToxicMan aprì le branchie, fremente di eccitazione, mentre MegaMan continuava a guardarlo in quei suoi terrificanti occhi vitrei da pesce, in un gesto di silenziosa sfida...

Improvvisamente, proprio nell'istante in cui il braccio di ToxicMan si apprestava a scendere e colpire, il NetNavi malvagio strabuzzò gli occhi, come se qualcuno gli avesse infilato una lama rovente nello stomaco, e contorse il viso in un'espressione di dolore e incredulità! La sua mano vacillò, le forze gli vennero meno per un istante, e MegaMan riuscì a divincolarsi dalla sua presa, spezzandola come una noce sotto un rullo compressore! Poi, spinse via da sè ToxicMan, e il Net-criminale, sotto gli occhi di un Kenji che era passato dal trionfo ad un oltraggiato sgomento, barcollò all'indietro di qualche passo, afferrandosi la gola e spalancando le branchie come se cercasse disperatamente di assorbire ossigeno dall'aria! Rapidamente, MegaMan accorciò le distanze e lo colpì con un calcio in pieno petto, che scagliò a terra ToxicMan e gli fece sollevare una gran quantità di fango tossico!

"Guardate!" esclamò Tohru, in uno dei rari momenti in cui esprimeva la sua gioia. "Ce l'ha fatta! L'ha colpito!"

Dal suo PET, Glyde sorrise con evidente gioia. "Ottimo lavoro, signorino MegaMan... signorino Hikari...!

"No! Che significa tutto questo? ToxicMan, che stai facendo?" esclamò Kenji, incredulo e spaventato. La situazione gli era sfuggita di mano prima ancora che lui se ne rendesse conto, e a peggiorare il tutto pensò Netto che, rincuorato da quell'improvviso rovescio di fortuna, fece il segno dell'okay al suo NetNavi, che ricambiò con un debole sorriso, e caricò una Battlechip Recover300, che avvolse MegaMan di una gentile aura rosata, e gli fece recuperare subito quasi tutte le forze!

"Non... non lo so... Kenji..." ansimò ToxicMan, rialzandosi barcollante. "Il... il veleno del mio Geddon-3... sta facendo effetto su di me! Ma... ma com'è possibile? Questo... non può accadere! Come... che razza... cough... di trucco è mai... questo?"

"Nessun trucco, ToxicMan! Pura e semplice inventiva da parte di Netto-kun!" esclamò MegaMan, di nuovo in guardia e pronto all'azione. "Il Battlechip AntiRecover, anche quello un gentile omaggio di Higure-san, impedisce all'avversario di caricare Battlechip curativi... o, come in questo caso, di sfruttare i suoi poteri rigeneranti, infliggendo gli stessi danni che altrimenti sarebbero stati recuperati!"

"Abbiamo visto che il tuo punto di forza era il fatto che il Geddon-3 aveva sul tuo Navi l'effetto opposto... e abbiamo deciso di rivolgere questo vantaggio contro di te! Adesso sì che combatteremo ad armi pari! Niente più trucchetti, nè manipolazioni... vediamo se come NetBattler vali allo stesso modo in queste circostanze!" esclamò Netto, preparando una nuova Battlechip.

ToxicMan barcollò, cercando disperatamente di mantenere l'equilibrio e non farsi sopraffare dal veleno... poi, abbandonando ogni parvenza di autocontrollo e gettando al vento qualsiasi strategia, si lanciò contro MegaMan con il ruggito di una belva ferita che si apprestava a combattere fino alla morte, mentre Kenji continuava a guardare quasi catatonico...

MegaMan serrò gli occhi e attese che ToxicMan gli arrivasse vicino. Anche se aveva recuperato le forze grazie al Battlechip che Netto gli aveva inviato, sapeva bene che era soltanto un sollievo temporaneo, e che ben presto l'effetto delle sostanze tossiche si sarebbe fatto sentire di nuovo. Doveva sconfiggere ToxicMan in fretta, finchè aveva il vantaggio!

"MegaMan!" lo chiamò Netto dall'esterno. "Questo è il momento giusto!"

"Ricevuto, Netto-kun! Mega Buster!" esclamò il NetNavi, sparando diversi proiettili di luce azzurra contro il NetNavi tossico, e centrandolo in pieno con ognuno di essi! Il mostruoso corpo di ToxicMan venne fatto saltare dal fuoco di sbarramento, e il NetNavi malvagio, con un grido di rabbia e dolore, finì nuovamente riverso nel fango violaceo che lui stesso aveva sparso. Si rialzò con la forza della disperazione, e proprio allora Kenji si risvegliò dal suo torpore e cercò di riprendere in mano il combattimento!

"Maledizione... ma non credere che sia così facile fermare il mio ToxicMan!" esclamò. "Avanti, ToxicMan! Usa il tuo attacco più potente!"

Con un ringhio animalesco, ToxicMan gettò indietro la testa, poi spalancò la sua bocca irta di zanne, e sputò un torrente di acido concentrato che descrisse in aria una traiettoria arcuata, piovendo su una vasta area! "Acid Stream!"

Per fortuna, Netto aveva i riflessi più che pronti. Non appena il flusso di liquido caustico lasciò la bocca del NetNavi malvagio, il ragazzo inserì un Battlechip AreaGrab, che teletrasportò MegaMan oltre il raggio d'azione del getto d'acido e lo fece cadere nella palude! Un sibilo malefico si levò dal fango tossico, assieme ad una nube di vapore biancastro, e ToxicMan si girò infuriato per tentare un altro attacco... ma MegaMan si avvicinò e riuscì ad impedirgli di attaccare allo stesso modo! Con un pugno sotto il mento, MegaMan fece barcolare ToxicMan, per poi sferrargli un poderoso calcio all'addome che lo fece piegare in due... e concludere con un Mega Buster caricato sparato a bruciapelo, che esplose addosso a ToxicMan e lo gettò contro una colonna diroccia! Il NetNavi tossico si contorse per l'ira e scivolò a terra, dove si dibattè per rialzarsi e liberarsi del fango velenoso. Riuscì a scattare di nuovo in piedi, e soffiò di nuovo il suo Acid Stream, ma questa volta, a MegaMan fu sufficiente spostarsi di lato per evitare il getto corrosivo. ToxicMan stava sempre più perdendo il controllo, e la sua difesa mostrava delle evidenti aperture, di cui l'eroico NetNavi riusciva ad approfittare.

Con in sottofondo le grida di incoraggiamnto dei suoi amici e dei loro operatori, MegaMan parò un fendente nel quale ToxicMan aveva messo tutta la sua forza, e spintonò via il NetNavi malvagio, che barcollò e finì di nuovo con le spalle al muro. Cercò di staccarsi da esso, ma Netto non gliene diede il tempo, e inserì un altro Battlechip. "Battlechip HeatCross in, Download!"

Un istante dopo, una palla di fuoco eruppe dal Mega Buster di MegaMan e centrò in pieno ToxicMan, esplodendo in una strana emanazione ad X attorno a lui e mandandolo di nuovo a incontrare la parete. Tuttavia, non fu abbastanza da metterlo a terra, e ToxicMan si scagliò di nuovo contro MegaMan, sferrando una serie di attacchi disperati ad energia zero. MegaMan si mise sulla difensiva e parò il furioso assalto, ma cominciava anche lui a sentirsi di nuovo debole per i fumi nocivi della palude. Bisognava concludere in fretta!

"ToxicMan! Finiscilo!" esclamò incollerito Kenji. "Non possiamo permettere a quei due mocciosi di prendersi gioco di noi! Battlechip Sword in! Battlechip WideSword in! Battlechip LongSword in! Download!"

MegaMan scattò indietro e mise un pò di distanza tra sè e il suo avversario... mentre quest'ultimo alzava le braccia, respirando affannosamente, ed evocava una enorme spada laser che a Netto e al suo Navi era molto familiare... era il Program Advance più comune, quello che loro stessi avevano usato tante volte per sconfiggere rapidamente i virus o i Net-criminali più forti... e che questa volta vedevano ritorto contro di loro! Ma MegaMan non si fece intimorire: sapeva che ToxicMan era allo stremo, e sarebbe bastato soltanto un ultimo sforzo per sconfiggerlo...

"MegaMan, questo è il momento della verità!" esclamò Netto, quando ormai ToxicMan aveva completato la sua opera e si preparava a calare un micidiale fendente. "Dobbiamo sconfiggerlo adesso... prima che il Life Virus si risvegli del tutto! Se non ci riusciamo, siamo davvero nei guai!"

"Non c'è bisogno di ripetermelo, Netto-kun! Lo so già!" rispose MegaMan, per poi tossire un paio di volte. I vapori tossici avevano ripreso a togliergli le forze, e la luce emanata dalla LifeSword di ToxicMan occupava tutto il suo campo visivo... "Credo... che sia ora di sfoderare il nostro nuovo trucco! Tu che dici?"

Netto sorrise, e afferrò la Battlechip a cui MegaMan si riferiva... una di quelle nuove che aveva ricevuto da Higure! "Dico che si fa come dici tu! Battlechip CrashShield2 in, Download!"

"Program Advance!" ringhiò ToxicMan. "Life Sword!"

Tutto accadde nel giro di pochi istanti. ToxicMan, con un ultimo sforzo, abbattè la spada sul suo avversario, aspettandosi di distruggerlo con quell'ultimo attacco decisivo... ma, con sua grande sorpresa, l'enorme lama di luce venne intercettata da qualcosa di invisibile che la bloccò a pochi centimetri dal bersaglio, con un assordante rumore di acciaio tranciato, e scintille verdi e rosse che schizzavano dappertutto! Con un grugnito, ToxicMan cercò di mettere ancora più forza nell'affondo... solo per vedersi apparire davanti, nel punto in cui la Life Sword si era fermata, lo figura di un virus identico ai Dominerd che ProtoMan stava in quel momento affrontando, con l'unica differenza che era di un colore verde pallido. Un istante dopo, la Life Sword si infranse in una cascata di scintille multicolore... e il virus, spalancando la sua enorme bocca, volò contro ToxicMan, che urlò di paura e, puramente per istinto, reagì sputando un proiettile di acido contro la nuova minaccia! L'attacco andò a segno, e il virus si disgregò in dati invisibili... ma subito dietro, emerse MegaMan con il Mega Buster caricato e pronto a colpire! ToxicMan fece appena in tempo a rendersi conto del suo errore...

"Mega Buster!" esclamò MegaMan, prima di sparare un colpo caricato dal suo braccio-cannone! Un enorme strale di energia azzurra fendette l'aria, troppo veloce perchè il NetNavi malvagio potesse difendersi... e ToxicMan ne venne centrato in pieno, esattamente sulla sua icona, e venne scagliato via con un lungo ringhio di dolore! Raggi di luce azzurra eruppero dal punto in cui il Mega Buster aveva lasciato il segno, e ToxicMan volò per un lungo tratto prima di essere sbattuto con violenza contro il muro, al punto da sgretolare alcuni pezzi di roccia! Ormai senza più forze, ToxicMan si afflosciò per terra, ridotto allo stremo dai colpi presi, e dagli stessi fumi tossici che, fino a poco prima, lo avevano avvantaggiato!

"Uuuuugh..." mormorò ToxicMan, cercando disperatamente di rialzarsi. Il suo respiro si faceva sempre più corto, rapido e affannoso, e alcuni pixel cominciavano a staccarsi dal suo corpo mentre sfogava la sua rabbia e la sua frustrazione sul suo operatore. "K-Kenji... razza di... incapace... come hai potuto... farti battere così... ugh... Disconnettimi... presto, disconnettimi... se non lo fai... io sarò... ugh..."

Le sue preghiere rimasero inascoltate. Kenji era talmente sbigottito dalla sua sconfitta, subita proprio quando pensava di avere la vittoria in pugno, che era rimasto quasi catatonico, gli occhi spalancati con le pupille contratte, la bocca rimasta aperta e le mani tremanti. Il suo PET gli sfuggì di mano e cadde sulla passerella, con un desolante suono... e subito dopo, toccò alle sue Battlechip, che si dispersero sul pavimento. Con un moto di rabbia, ToxicMan si rese conto che per lui era finita, e rivolse un ultimo sguardo a MegaMan, per poi abbiargli contro una maledizione che, ormai, suonava come niente più che che una magra consolazione postuma. "Kuh... che tu... sia... maledetto... MegaMan.EXE!" mormorò, davanti al NetNavi azzurro che gli teneva il MegaBuster puntato contro, nel caso avesse tentato un ultimo attacco. Ma la cosa non accadde. Molto semplicemente, il corpo di ToxicMan iniziò a dissolversi in tanti quadratini di luce colorata, a partire dalle gambe e risalendo man mano. "Il... Life Virus... ti... kuh... sconfitto... dal mio stesso... veleno... non posso... ugh... cre... derci... uuuuuuugh..."

Anche la testa e le braccia di ToxicMan scomparvero, e il NetNavi malvagio si dissolse davanti agli occhi di MegaMan, che tirò un momentaneo sospiro di sollievo.

TOXICMAN CANCELLATO.

Mentre gli amici di Netto, dall'altro lato della sala, prorompevano in un'esclamazione di gioia, e il nexus che ToxicMan aveva creato si dissolveva, lasciando il NetNavi vincitore nel server principale della WWW-Dash, nello stesso punto in cui era stato risucchiato all'inizio, Netto e MegaMan si guardarono negli occhi, fieri di quella vittoria di stretta misura. Erano riusciti a sconfiggere uno dei NetNavi più crudeli e potenti che la rete avesse mai visto... e ora, il suo operatore, che li aveva ingannati e traditi facendosi credere loro amico, era rimasto letteralmente paralizzato dallo sbigottimento! Sulla passerella sopra di loro, Kenji guardava con occhi quasi vitrei e mani tremanti il suo PET ora vuoto, abbandonato per terra, e le sue Battlechip disperse sul pavimento. Non voleva credere a come era finita... non poteva crederci! Un piano che lui reputava perfetto... mandato all'aria così, da due mocciosi qualsiasi! Com'era possibile?

"No... no... no..." balbettò, incredulo ed infuriato. "Non è possibile... non può essere..."

"Ottimo lavoro di squadra, MegaMan! Ce l'abbiamo fatta, lo abbiamo sconfitto!" esclamò il ragazzino, ricevendo un segno dell'okay da parte del suo NetNavi, che dopo aver preso un paio di respiri, gli fece un sorriso a denti scoperti; poi, Netto guardò verso l'alto, verso Kenji, che lo osservava come se avesse voluto chiedergli con lo sguardo come era stato possibile che tutto finisse così. "E per quanto riguarda te, Kenji... hai perso perchè hai creduto che avremmo sempre combattuto allo stesso modo! Un bravo NetBattler impara dagli errori commessi... e soprattutto, sa essere in sintonia con il suo NetNavi! A giudicare da come ToxicMan ti ha apostrofato prima di morire, tra te e lui non c'era poi questo grande affiatamento!"

Kenji strinse i denti e, in preda alla frustrazione, tirò un calcio al corrimano... e proprio in quel momento, mentre gli amici di Netto correvano verso di lui, una scossa di terremoto ancora più forte fece barcollare tutti, e da alcuni terminal si levarono delle scintille colorate, chiaro segno di corto circuito. Una luce rossa di allarme inondò la sala, assieme al suono di una sirena... ed Enzan, che stava ancora operando in una porta di jack-in vicina a quella di Netto, strinse i denti, mostrando giusto quel pò di rabbia che la sua natura controllata gli permetteva...

"Enzan!" esclamò Netto, il cui entusiasmo per la vittoria era stato improvvisamente affossato. "Che... che sta succedendo? Cos'è questa luce?"

 

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"Siamo arrivati troppo tardi... il Life Virus R si è risvegliato!" affermò ProtoMan, schivando l'attacco di un Megalian per poi eliminarlo con un rapido colpo di spada Fino a quel momento, lo spadaccino scarlatto era riuscito ad eliminare quasi tutti i Dominerd, e un nutrito numero di Megalian e Gaia... ma nonostante ce la mettesse tutta, i virus erano troppi e troppo forti perchè lui riuscisse a distruggerli in tempo, anche con le potenti Battlechip che Enzan gli stava inviando. Ora, proprio quando l'orda di virus si stava sfoltendo, la mostruosità insettoide distese le zampe segmentate e aprì gli occhi, che scintillarono come due fessure luminose nella semioscurità del server. Un ruggito mostruoso, che sembrò scuotere la terra, annunciò ciò che tutti avevano temuto...

"Il caso peggiore si è verificato..." mormorò Enzan, mantenendo la calma nonostante la gravità della situazione. Ignorando le esclamazioni di orrore di Netto e dei suoi compagni, l'Ufficiale dai capelli bianchi si preparò ad una lotta ancora più dura. "ProtoMan, procedure di emergenza. Ormai non possiamo più evitare di combatterlo..."

 

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"Wood Tower!"

"Thunder Beam!"

"Aqua Tower!"

"Fire Arm!"

Un punteruolo di legno, da parte di WoodMan, trafisse un Megalian, penetrando la sua aura gialla di elemento Elettricità. Il Thunder Beam di ElecMan travolse un altro gruppo di Megalian di tipo Acqua, cancellandoli in uno spettacolare tripudio di luci gialle e azzurre. Un Battlechip AquaTower, inserito dal comandante Biff e scagliato da SharkMan, eliminò i virus di tipo Fuoco... e per finire, FireMan sparò il suo Fire Arm, riducendo in cenere i Megalian di tipo Legno...

E per finire, Zero scattò in mezzo ad un gruppo di virus non-elementali, principalmente Swordy e Mettaur-3... e prima che i mostriciattoli elettronici potessero reagire, il NetNavi-virus eseguì un rapido giro su sè stesso, e colpì con la sua terribile spada, facendo a pezzi qualsiasi cosa fosse entro la sua portata!

"Denjin Saber!" esclamò Zero, mentre i nemici svanivano l'uno dopo l'altro. In breve tempo, quella sezione del server era stata sgombrata, permettendo ai NetNavi e ai loro operatori di proseguire...

"Perfetto, siamo riusciti ad eliminare ogni resistenza residua." affermò Meijin dalla finestra di dialogo apparsa sopra la testa di GateMan. Il NetNavi, accompagnato da ColourMan, NumberMan, MagicMan e SkullMan, era appena riuscito ad eliminare l'ultimo gruppo di virus guardiani, e si stava riunendo al resto della squadra d'assalto. "Ai piani inferiori dovrebbero esserci anche il giovane Hikari, l'agente Ijyuin e i loro compagni... speriamo non sia troppo tardi per dare loro una mano!"

"Ah, lo spero anch'io!" affermò Kenichi, la cui voglia di combattere era stata solo in parte smorzata dalla lotta che lui e FireMan avevano sostenuto. "Nessuno ha il diritto di battere MegaMan prima che sia io a farlo!"

Madoi alzò gli occhi al cielo, e stava per rimproverare il compagno per l'aver parlato a sproposito... quando una scossa di terremoto fece ballare l'intero server, e con esso il corridoio nel quale si trovavano gli Ufficiali e gli ex-scagnozzi del Dr. Wily! Seguì a breve una luce rossa di allarme, che illuminò tutto il passaggio e penetrò negli occhi dei presenti, abbagliandoli per un istante... e in contemporanea, un'assordante sirena d'allarme si fece sentire, rendendo la situazione ancora più caotica! Nello spazio di pochi secondi, l'intero nascondiglio della WWW-Dash era passato da uno stato di semplice allerta, al caos più totale!

"Che... che diavolo sta succedendo, qui?" esclamò ElecMan guardandosi attorno. "Il server sembra impazzito..."

 

----------

 

"Huhuhuhuuuu... HAAAAHAHAHAHAHA!"

Il Dr. Doppler rideva come un pazzo, comodamente seduto al suo terminal nel suo laboratorio. Le luci rosse e il segnale di allarme non significavano nulla per lui... tutto quello che importava, era che il Life Virus R si era finalmente risvegliato, e che il piano che il suo signore, il Dr. Wily, era stato costretto a lasciare a metà, finalmente si sarebbe compiuto! Non importava più che Kenji e i suoi sottoposti avessero fallito... ormai, il più potente virus della storia della rete era libero di scatenare la sua furia su tutta la Net-Society! Il suo progetto era andato in porto, e il pensiero lo riemoiva di folle gioia!

"Sì! Finalmente! Finalmente! Siete arrivati troppo tardi, Ufficiali! Ormai più nulla può fermare l'operazione EndGame!" esclamò il crudele scienziato. "Sorgi, Life Virus R! Mostra alla rete qual è il suo destino! Annienta questa società malata... per la gloria della WWW e del Dr. Albert Wily! Che la nuova era cominci! HAHAHAHAHAHAAAAAA!"

 

CONTINUA...

 

Nota dell'autore: E un altro capitolo è andato! Con la vittoria di MegaMan su ToxicMan, si concludono le preliminari... e adesso, i nostri si apprestano a sostenere il grande duello! Spero che la battaglia sia stata soddisfacente, anche se personalmente sento che manca qualcosa in questo capitolo...

Beh, non ho molto da dire, in realtà! Arrivederci al prossimo capitolo... e buon proseguimento!

  
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