Videogiochi > Sonic
Segui la storia  |       
Autore: EleNeiro    05/08/2014    3 recensioni
Ciao ragazzi,sono tornata ^_^
Grazie alle persone che mi hanno sostenuta,e che mi hanno dato il coraggio di fare una vera e propria storia a capitoli.
Per iniziare volevo dirvi che in questa storia la nostra protagonista sarà una ragazza di nome Cristina che verrà a conoscenza di un mondo che non è la terra ma che tutti noi conosciamo bene. Incontrerà sonic e tutta la sua allegra combriccola.
Ci sarà amore,odio,avventura e un pizzico di demenzialitá.
Spero di avervi incuriositi e spero che qualcuno di voi recensisca.
Accetto critiche e consigli.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altro Personaggio, Shadow the Hedgehog
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il primo incontro con Eggman

 

Pov. Cristal

Quella stessa notte mi svegliai sudata e con le lacrime agli occhi, mi ero svegliata di soprassalto a causa di un incubo che ora non ricordo.

Alzai la testa guardandomi intorno nella mia stanza, era tutto troppo buio per i miei gusti, ho sempre avuto paura del buio fin da quando ho ricordi.

Presi la coperta fino a tirarmela sopra il naso, chiusi gli occhi cercando di riaddormentarmi ma un grosso lampo illuminò la stanza rendendola ancora più spaventosa.

Senza rendermene conto mi ritrovai con la testa sotto al cuscino e la coperta tirata fin sopra la testa.

Mentre cercavo con il cuscino di coprirmi le orecchie per non sentire i rumori dei tuoni comincia a singhiozzare spaventata.

Ho sempre odiato i tuoni e i fulmini perchè mi facevano sempre fare brutti sogni e con gli anni l'odio si è trasformato in paura...paura di svegliarmi e trovare vicino al mio letto una di quelle orrende creature che mi facevano visita di notte e tormentavano i miei sogni.

 

Il temporale continuava a essere più forte minuto dopo minuto.

Dopo quella che sembrò un eternità, stressata da quella situazione decisi di alzarmi e con le gambe ancora tremolanti dalla paura, scesi dal letto e mi avvicinai piano fino a raggiungere la porta.

L'aprì lentamente ritrovandomi in corridoio con il cuscino sotto al braccio.

Mi guardai a destra e a sinistra e con la poca calma che mi era rimasta cominciai a pensare da chi dei ragazzi potevo andare per cercare un po' di conforto.

Scartai subito Tails e mi soffermi di più a pensare di andare a dormire con il mio adorato Shadow,al solo pensiero arrossì ma mi ripresi subito da quell'attimo di trance scartando anche quell'ipotesi.

Ora l'unico che mi rimaneva era Sonic.

Ancora un po' titubante sul da farsi cominciai ad avvicinarmi alla stanza del riccio blu.

Aprì lentamente la porta ed entrai. Mi guardai un attimo intorno e notai che la stanza non era affatto disordinata come invece mi immaginavo, anzi, era tutto pulito e al proprio posto. Le pareti avevano delle tonalità che ricordavano il cielo e con mia grande sorpresa notai che il parquet era verde chiaro. Ma non dovevo sorprendermene più di tanto, Sonic è sempre Sonic, e lui ha bisogno di sentirsi libero ovunque vada. Nella stanza notai anche una scrivania con delle mensole sulle quali c'erano dei libri, che mi ricordavano molto i miei di scuola ma non ci feci molto caso, un armadio abbastanza grande, una cassettiera con sopra qualche foto incorniciata e qualche medaglia.

Davanti a me c'era il suo letto vuoto e di fianco una grande finestra che dava sul balcon...aspettate un attimo...il letto vuoto?!

Il mio sguardo si spostò di nuovo sul letto in cui avrei dovuto trovare il riccio blu, ma non c'era nessuno.

< ma dove è andato?>Mi chiesi con la voce tremolante a causa di un altro tuono.

Sentì un movimento dietro di me che mi fece sobbalzare, cominciai a voltarmi terrorizzata ma vedendo chi c'era tirai un sospiro di sollievo.

Infatti sulla porta c'era Sonic che mi guardava con uno sguardo assonnato e sorpreso

< ehi...Cristal >Mi disse con una voce un po' rauca dovuta probabilmente alla stanchezza

< ciao sonikku, dove eri andato?> Dissi stringendomi il cuscino al petto

< avevo sete e sono andato in cucina a bere un bicchiere d'acqua, ma tu invece cosa ci fai qui in camera mia? > Mi chiese lui sbadigliando e avvicinandosi a me

< bhe ecco...> All'improvviso un tuono più forte degli altri interruppe la nostra conversazione ed io spaventata lasciai cadere il cuscino che avevo in mano a terra e mi catapultandomi tra le braccia del blu stringendomi forte a lui.

< ti prego Sonikku posso dormire con te?!> Dissi con le lacrime agli occhi e le guance completamente rosse non solo a causa del pianto ma anche perchè mi stavo un po' vergognando per quello che gli avevo appena chiesto, ma avevo troppa paura per riuscire a dormire da sola.

Ero ancora appiccicata a lui quando sentì due braccia forti avvolgermi in un abbraccio rassicurante.

Alzai la testa perdendomi in due bellissimi smeraldi che mi guardavano rassicuranti e incuriositi.

< Cri, hai paura dei temporali?> Mi chiese poi lui con un sorriso dolce sulle labbra

Annuì piano stringendomi più forte al mio eroe.

Sono state tante le volte che ho sognato di essere tra queste braccia ed ora tutto questo è vero anche se non avrei mai immaginato di essere abbracciata da Sonic per colpa di un temporale.

Sentì una mano appoggiarsi sulla mia testa e accarezzarmi piano le orecchie e mi rilassai subito a quel tocco così gentile e rassicurante.

 

Pov. Sonic

Cominciai ad accarezzarle la testa e le orecchie, che scoprì essere molto morbide.

Stavo per chiederle perchè fosse proprio venuta da me, ma richiusi subito la bocca capendo perchè.

Se fosse andata da Tails si sarebbe sicuramente spaventato vedendola arrivare all'improvviso in camera, Soter si era trovato da poco una casa quindi le volte che veniva a dormire qui erano diminuite. Ed infine Shadow è abituato a dormire con la sua fidata GUN carica sotto al cuscino, quindi sarebbe stato pericoloso entrare nel pieno della notte nella sua stanza.

 

La guardai in viso e notai che aveva le lacrime agli occhi e tremava un po',non potevo mica rimandarla in camera sua terrorizzata come era ora.

< ok, puoi rimanere. Ma ora a nanna> Dissi facendo il finto severo indicando il letto

< grazie sonikku>Detto questo riprese il suo cuscino e corse velocemente nel mio letto mettendosi dalla parte del muro.

La raggiunsi anche io con calma sdraiandomi vicino a lei e coprendola con il lenzuolo, io preferisco dormire senza.

Un altro tuono spezzo l'aria e vidi Cristal abbassare di scatto le orecchie e chiudere con forza gli occhi.

Così la presi per la vita avvicinandola a me e stringendola tra le mie braccia, era così piccola che sembrava una bambina.

Dopo poco cominciò a calmarsi e potei tirare un sospiro di sollievo.

 

< grazie ancora> Mi disse lei alzando la testa e facendomi un sorriso dolce

< prego, non potevo mica lasciarti a morire di paura>

Finita questa frase lei si mise sui gomiti lasciandomi un bacio sulla guancia per poi tornare rannicchiata tra le mie braccia.

< buona notte> E detto questo si addormentò in pochi secondi.

< buona notte Cri> Sussurrai piano per non svegliarla addormentandomi poco dopo anche io.

 

Quando mi svegliai era molto presto e fuori c'era ancora buio.

Guardai al mio fianco e vidi Cristal che dormiva serenamente accoccolata tra le mie braccia. Con delicatezza la spostai cercando di non svegliarla.

Mi sistemai un po' gli aculei un po' scompigliati e mi infilai i guanti, le calze e le mie scarpe preferite. Era ora di una bella corsetta.

Stavo per uscire dalla camera quando sentì un movimento alle mie spalle e una voce assonnata che mi chiamava.

Mi girai vedendo Cristal che mi guardava con gli occhi socchiusi e con i capelli tutti in disordine.

Mi avvicinai a lei sedendomi poi sul bordo del letto e con una mano le scostai una ciocca di capelli che le copriva il viso.

< buon giorno Cri, come mai sei già sveglia? È ancora presto>

< buon giorno a te sonikku, comunque potrei chiederti la stessa cosa>Sbadigliò per poi mettersi a sedere sul letto

< vado a farmi una corsetta> Le risposi sorridendo

< e quando torni?> Mi chiese lei curiosa

< non so, forse questo pomeriggio. Perchè me lo chiedi?>

< posso venire con te, ti prego> Disse lei abbassando le orecchie e facendo gli occhioni dolci.

< bhe...ecco, ma Cri è molto presto...> Le risposi, dai ragazzi dovreste conoscermi io quando corro ho bisogno della mia libertà.

< ma io voglio venire con te> Disse gonfiando le guance e incrociando le braccia

Ero molto titubante, ma non mi diede i tempo per pensare che mi saltò addosso facendo cadere tutti e due dal letto.

< tipregotipregotiprego, farò la brava>

< uff...ok Cri, puoi venire con me> Vidi i suoi occhi illuminarsi alle mie parole

Gli spostai i capelli che erano finiti sulla mia faccia e facendo forza sulle braccia mi misi a sedere con ancora lei soprassalto.

< però ti devi mettere una felpa visto che c'è un po' freschino oggi, non voglio che ti prenda un raffreddore

< ok vado a cambiarmi> Detto questo corse velocemente in camera sua

Mi ero appena rialzato da terra che la rividi spuntare dalla mia camera già pronta per uscire.

< ora possiamo andare> Disse rivolgendomi un sorriso e scendendo le scale che portavano al piano inferiore.

Quando varcammo la porta di casa una leggera brezza fresca ci investì e in pochi secondi ero già in mezzo al verde correndo libero, con lei sulla mia schiena aggrappata al mio collo cercando di non cadere.

 

Erano già parecchie ore che eravamo fuori e il sole era già alto nel cielo.

Questa corsetta in compagnia di Cristal si stà rivelando più rilassante di quanto pensassi.

Stavamo passando di fianco alla costa di Emerald Sea quando decisi di fare una pausa appena sentì i continui brontolii dello stomaco della mia amica. Io ero abbastanza contrario al fatto di fermarsi in riva al mare per fare colazione ma Cristal cominciò ancora a supplicarmi dicendo che per lei era la prima volta che vedeva Emeral Sea dal vero, così decisi di accontentarla.

E ora ci troviamo qui seduti su uno sdraio a pochi metri dal mare con una brioche in mano e i piedi scalzi immersi nella sabbia.

< la spiaggia si stà riempiendo rapidamente di gente> Mi fece notare la volpina

< bhe con questo caldo è normale, anche se io preferisco la terra ferma che al mare> Le dissi alzando le spalle

< ma non tutti hanno il ventilatore naturale quando corrono alla velocità del suono, anche perchè non siete in molti a correre a quella velocità> Disse dandomi un leggero pizzicotto sul braccio.

< ahahah forse hai ragione> Mentre ridevo sentì il mio comunicatore vibrare e vidi che era una chiamata urgente da Tails Detto questo mi allontanai di qualche metro dalla spiaggia, prima di rispondergli mi guardai in torno notando sollevato che non c'erano molte persone in quella zona.

< ehi tails, che succede?> Dal piccolo schermo notai la sua faccia preoccupata

< abbiamo due problemi, il primo è che non troviamo più Cristal e non sappiamo dove sia> disse agitandosi

< tranquillo, Cristal è come me> Gli dissi cercando di tranquillizzarlo ma mi sembrò solo ancora più preoccupato

< dove vi trovate ora?> Chiese frettolosamente

< ci troviamo ad Emerald Sea, ma perchè sei così preoccupato?> Mi sentivo che c'era qualcosa che non andava

< questo era il secondo problema, Eggman stà cercando qualcosa e stà venendo nella vostra direzione, devi portare subito Cristal via da li>

< ho capito ora andiamo via> Gli risposi serio

Non feci neanche in tempo a chiudere la conversazione che un urlo arrivò fino alle mie orecchie e notai tutta la gente che scappava dalla spiaggia.

Mi voltai di scatto e lo vidi. Era quella testa d'uovo che teneva intrappolata Cristal con uno dei suoi soliti strani robot mentre lui le urlava contro qualcosa che non capì

 

Pov. Cristal

Sonic si allontanò un po' con una specie di orologio in mano, ma so perfettamente che quello era un comunicatore. Quanto vorrei averne uno anche io.

Con questi pensieri nella testa finì di mangiare la colazione. Stavo per sdraiarmi quando in lontananza vidi una sagoma non ben definita. Più si avvicinava più diventava grossa. Mi voltai di spalle per vedere tutta la gente sulla spiaggia scappare mentre io rimasi lì dove ero. Ma solo poco dopo mi accorsi che sarei dovuta andarmene anche io.

Qualcosa di enorme mi fece ombra e io comincia a girarmi un po' spaventata. Quando mi ritrovai faccia a faccia con quel coso, notai che era un robot. Un robot del Dottor Eggman, constatai vedendo il simbolo sul robot.

Una voce mi destò dalle mie riflessioni e alzando la testa notai la solita navicella su cui si spostava il dottore.

< ehi tu mocciosa, levati di mezzo> Disse l'uomo con voce rude

Lo guardai attentamente, eggià, era proprio il dottore ma c'era qualcosa che non mi convinceva.

< lo sai Eggman, ti immaginavo più magro> Dissi i miei pensieri ad alta voce mentre vici la faccia del dottore sbiancare per poi diventare rossa dalla rabbia.

< tu mocciosa edesso ti insegnerò a mostrarmi rispetto> Da non so dove apparve un pulsante e uno dei bracci metallici del robot mi prese fino a portarmi faccia a faccia con l'uomo.

< chiedi scusa prima che decida di schiacciarti come un moscerino> Era veramente permaloso

< non credo che sia il caso che tu ti arrabbi così tanto, alla tua età arrabbiarti in questo modo potrebbe farti venire un attacco di cuore...> Gli risposi senza pensarci

Vidi che il suo occhio cominciò ad avere un tic nervoso e con una faccia spaventosa mi guardò in cagnesco.

< ora ti pentirai di avermi dato del vecchio e di aver giudicato male la mia perfetta forma fisica> Detto questo schiacciò un altro pulsante, all'inizio non sentì niente ma dopo pochi secondi senti che il braccio del robot mi stava stringendo sempre di più fino a farmi urlare dal dolore.

< ti prego basta, mi stai facendo male> Urlai cominciando a piangere a causa dell'aria che cominciava a mancare

< devi pagare per quello che hai fatto>

Il robot continuava a stringermi sempre più forte.

ma perchè non imparo a stare zitta quando devo”

 

Pov. Generale

< Eggman lascia subito andare Cristal o saranno guai per te>Urlò Sonic per farsi sentire dal dottore

< oh, ma chi abbiamo qui il puntaspilli, quindi questa ragazzina è tua amica> Disse l'uomo ghignando

< lo ripeterò solo un'altra volta, lasciala andare> Disse il blu diventando serio

< umh...fammici pensare, NO. Non credo di poterlo fare, deve prima pagare per quello che ha detto>

< oggi non ho voglia di giocare con te, preparati>

Sonic stava per fare la sua mossa ma il robot di Eggman cominciò a sparare delle palle infuocate che partivano da tutte le parti arrivando addosso al riccio, prendendolo di sorpresa.

< tu non farai proprio niente puntaspilli, ohohoho>

< nooooo, Sonic> Cominciò a dimenarsi la volpina mentre un leggera aura azzurra l'avvolgeva.

< questa energia...è quella che stavo cercando. Allora non era uno smeraldo del chaos... Ma cosa centra con tutto questo questa ragazzina?>Disse il dottore un po' confuso ma poi cominciò a ghignare < non importa ci penserò quando sarò arrivato alla base>

< ci si vede puntaspilli> Detto questo il dottore caricò la volpina, oramai svenuta per mancanza d'aria, sulla sua navicella e si allontanò a tutta velocità dalla costa.

 

Sonic che era riuscito a schivare quasi tutte le palle di fuoco lanciatogli dal robot fece solo in tempo a vedere la navicella del dottore volare via all'orizzonte.

< dannazione! Prima mi occupo di te e poi andrò a salvare Cristal>In pochi secondi il riccio riuscì a mettere a tappeto il robot con qualche spin dash e qualche pugno.

< in fondo non eri niente di che>

Un altra chiamata partì dal comunicatore del riccio

< ehi Sonic cosa è successo prima? Cos'erano quelle urla?> Chiese Tails

< Eggman> Disse semplicemente con il viso serio

< dov'è Cristal? Si è fatta male?>

< l'ha presa Eggman, non sono riuscito a fermarlo in tempo>Confessò il blu sconsolato

Dallo schermo del comunicatore sparì la figura preoccupata di Tails per lasciare spazio a quella di uno Shadow infuriato.

< brutto idiota, non solo la porti con te alla mattina presto senza avvertirci di niente ma ora la fai anche rapire da quella testa d'uovo?!> Faceva paura da quanto era arrabbiato

< ci ho provato ma non ci sono riuscito, ok? Ora arrivo a casa dobbiamo trovare un modo per riportare Cristal a casa sana e salva> Non diede neanche il tempo a Shadow di ribattere che gli chiuse la chiamata in faccia e partì a velocità super sonica verso casa.

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Io: ciao ragazzi è da un anno che non aggiorno più ma non avevo ne l'ispirazione ne la voglia di scrivere ç3ç potete uccidermi se volete

spero con tutto il cuore che il cappy vi sa piaciuto almeno un pochino. Cercherò di aggiornare più spesso da ora in poi

Ringrazio tutte le persone che mi hanno dato la carica e la spinta per continuare a scrivere questa storia, Arigatou ^^

Ci vediamo nel prossimo cappy

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sonic / Vai alla pagina dell'autore: EleNeiro