Harry è ormai vecchio.

Troppe cose lo tormentano e niente di tutto ciò lo abbandonerà mai.

Prende un respiro profondo e apre il vecchio armadio,che cigola rumorosamente.

Per qualche secondo rimane lì,impietrito.

Qualcosa lo spinge,e incomincia ad arruffare i vestiti ormai inutilizzati della persona più cara che non c'è più da tempo.

Ecco che fra le magliette la trova,una vecchia busta,ingiallita dal tempo,rovinata e sciupata,ma non importa adesso.

Con mani tremati l'afferra e,sul piccolo ripiano,prende anche la foto,che giace li da anni,impolverata,ingiallita,sciupata,ma pur sempre nitida nella sua mente.

È in bianco e nero,ed era una delle sue preferite.

Si siede sulla vecchia poltrona,che "sbuffa" quando Harry si appoggia.

Poggia la lettera sulle sue gambe e con il pollice sfiora la corinice dorata della foto.

È vecchia,Harry avrà avuto appena 18 anni.

Sono due ragazzi,uno con i capelli riccioli,ha le mani sulla bocca e gli occhi sprizzano felicità ovunque.

I riccioli indisciplinati sono sparsi ovunque sulla faccia.

Ai lati delle sue guance si sono formate due piccole fossette,è davvero felice.

L'altro ragazzo è inginocchiato a terra,con una rosa in mano.

Anche se la foto è in bianco e nero,Harry ricorda tutto,la rosa era rossa,rossa come l'amore che scorre ancora nelle sue vene.

Rossa come la tristezza.

La passione.

La vita che pulsava in lui.

Il ragazzo con la rosa sorrideva,e ai lati degli occhi si sono formate due piccole rughette.

Sono l'immagine della felicità.

Harry è il ragazzo ricciolo nella foto.

Ormai il tempo ha consumato tutto.

I suoi capelli indisciplinati si sono ridotti al nulla.

Il bianco ormai è il signore sovrano,ha cancellato tutte le sue sfumature nere.

Le sue fossette ormai sembrano quasi essere sparite,così come il suo sorriso e la luce nei suoi occhi.

Harry si sente vuoto,perso,distrutto.

Con una delicatezza estrema,si poggia la foto sulla vestaglia,sul petto,dove ancora batte il suo cuore.

Batte si,ma ad una melodia triste e scordata,fragile e inaudibile.

Una piccola lacrima nasce dall'angolo del suo occhio.

Si dibatte,fremita e scalpita,si fa spazio sul viso rugoso e muore sulle labbra di Harry,che sospira,affranto.

Scambia la lettera con la foto.

Le sue mani tremano,è agitato e ansioso.

Ha paura delle parole della lettera.

Quell'inchiostro nero,sulla carta così bianca sembra riflettere un pò troppo e Harry,stupidamente,chiude gli occhi.

Probabilmente stà pensando a come sarebbe bello morire così.

Raccogliendo le sue ultime forze,apre il retro della busta e sfila il foglio piegato.

Il tempo sembra aver cancellato le parole,ma è solo un sogno,sono ancora tutte li.

Un fremito percorre il corpo di Harry,poi,incomincia a leggere.

"Caro Harry,

ti stò scrivendo dal mio studio e devo dire che la cosa fa ancora più effetto. Come ben sai,mi resta poco tempo da vivere,da passare insieme a te,mi resta poco tempo per amarti,ma questo non significa che io non possa farlo in eterno. Stai pur certo di questo Harry,ti amerò in eterno,per sempre,davvero.

Hai dato colore alla mia vita e con te tutto è stato sopportabile.

Le critiche e gli insulti,le gioie e le amarezze,ti giuro tutto.

Il fatto di amarti,non mi ha mai portato problemi,il fatto di amare un uomo al posto di una donna non è mai stato un problema.

Ti ringrazio di avermi fatto vivere,vivere per davvero,perchè ti giuro,non ci sarei riuscito da solo.

Ti ringrazio per avermi amato con ogni fibra del tuo corpo.

Ti ringrazio perchè il nostro amore è eterno.

E adesso,Harry non piangere ti prego,non offuscare i tuoi bellissimi occhi verdi. Permettimi ancora una volta di vederti,di leggerti,di averti attraverso queste righe.

Voglio ricordarti,come il ragazzo che lavorava in una panetteria,troppo occupato per accorgersi di me,troppo affaccendato,con i riccoli neri scompigliati sul viso,con le mani sporche di farina. Voglio ricordarti come sei Harry,e tu fa lo stesso con me. Ricordati di me come lo spiritoso e il buffone,quello mai serio che ti faceva incazzare perchè faceva finta di non ascoltarti,ricordati come con una carezza,un abbraccio,un bacio,passava tutto. Ricordati di noi e io non sarò mai morto davvero.

Attraverso le parole,spero che tu possa sentirmi vivo ancora una volta,ancora per qualche istante. Se l'anima gemella esiste davvero,tu sei la mia.

Tu sei l'ancora perfetta che si aggancia al mio cuore,sei la salvezza,la parte mancante,sei tutto ciò che ho sempre sognato e allo stesso tempo odiato.

Perdonami Harry per averti lasciato così presto.

Mi dispiace di tutte le occasioni perse e di tuto quello che magari non ti ho mai detto,ancora una volta stò cercando di farmi perdonare e spero di riuscirci. Spero che tu possa comprendere per davvero il mio amore,che la morte non è riuscita a fermare.

Tu sei una di quelle cose grandi,Harry,belle e magnifiche.

Giuro di amarti,ancora una volta.

Lo giuro su quello che ormai non c'è più,lo giuro sulle promesse,sui ricordi,sulle belle parole e le litigate,lo giuro su tutta la nostra storia,perchè tutto è stato importante,tutti i minimi dettagli.

Ti amo Harry.

Per sempre tuo Louis".

Harry si asciuga il pianto,che è scoppiato initerrottamente appena ha incomiciato a leggere le prime righe della lettera.

Osserva la carta gialla,la sfiora con le dita,quasi come se avesse paura di fargli male.

Osserva la foto,e sorride,ripensando a quel momento,quando Louis era piombato con la rosa sotto casa sua.

Louis,il suo ragazzo,suo marito,sua moglie,la sua essenza,tutto ciò di cui aveva bisogno.

Sospira lentamente e fissa per qualche secondo l'armadio davanti a se.

Per qualche istante una lieve brezza calda lo sfiora e Harry,chiudendo gli occhi ha davvero l'impressione che Louis sia ancora li,a fissarlo con i suoi grandi occhioni.

Lentamente riapre gli occhi e sembra quasi rendersi conto solo in quel momento della realtà dei fatti.

Sul comodino accanto alla poltrona c'è un piccolo stereo,con un cd già inserito.

Harry si volta,trafitto dai dolori e preme play.

La canzone parte,Harry si rilassa e si rimette comodo sulla poltrona.

Prende la foto e la guarda per un ultima volta.

Sfiora di nuovo la lettera e la poggia,insieme alla foto sul suo cuore.

Louis sembra essere di nuovo la,sembra che il suo cuore batta di nuovo insieme a quello di Harry.

Harry sorride e dolcemente chiude gli occhi.

La canzone è ormai al ritornello.

"You and I

we don't wanna be like them..."

La musica leggermente si affievolisce dentro le orecchie di Harry,piano piano,gli sembra solo un rumore lontano.

Esala l'ultimo respiro.

Adesso può finalmente rivedere il suo grande amore,è pronto per riabbracciare di nuovo Louis.

Ecco cosa produce la mia mente malata alle due di notte,portandomi a non dormire,perchè sono scoppiata a paingere mentre la rileggevo. ._.

Se vi è piaciuta fatemelo sapere,ve ne sarei molto grata,grazie mille Aurora.