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Autore: Svazzi    05/08/2014    6 recensioni
Come vivreste se vi venisse detto che avete solo 30 giorni di vita, 30 giorni per dire addio a tutto e tutti, 30 giorni per fare tutto ciò che avreste voluto fare in una vita intera.
Come direste addio alla persona che amate?
30 giorni possono essere tanti, troppi.
30 giorni possono essere pochi, troppo pochi.
I 30 giorni che vi separano dal vostro compleanno, dal Natale, dal ritorno di vostro padre o vostro fratello dalla guerra, da un esame, dalla nascita di vostro figlio: sono troppi.
I 30 giorni che vi separano dalla morte, dalla fine di tutto, che vi separano dall’amore della vostra vita: sono troppo pochi.
Come direste addio alla persona che amate più di voi stessi? Come le spieghereste che le avete tenuto nascosto il segreto più grande della vostra vita? Il segreto che vi dividerà per sempre.
Io ho deciso di farlo così: con delle lettere.
Questi 30 giorni li vivrò così.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Harry e Claire'
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13 luglio 2014

Ciao amore.
Con ogni probabilità questa sarà l’ultima lettera, cercherò di impegnarmi il più possibile per scrivere qualcosa di decente.
Dovrei dirti addio giusto? Non voglio farlo, eppure sono costretto.
Come faccio? Da dove inizio? Ti ho già detto tutto quello che avrei dovuto dirti, ma, anche a costo di sembrare ripetitivo, ti scriverò tutto quello che mi passa per la testa.
Oggi sei stata particolarmente loquace, non la smettevi un attimo di parlare, di ridere. È stato così bello sentire la tua risata, lo so che stavi cercando di non pensarci, di  non pensare che questo sarebbe stato probabilmente l’ultimo giorno, ma è stato bello.
Abbiamo disegnato insieme, o meglio tu hai disegnato, io ho scarabocchiato un foglio. Caroline è venuta a salutarmi, i suoi occhi blu erano cosi grandi e lucidi che per poco non piangevo anche io << Ti ho portato Minù, è il mio peluche preferito, ma voglio regalartelo. Claire mi ha detto che vai in un bel posto adesso e che non tornerai più, mi mancherai tanto Harry, spero che questo ti faccia ricordare di me >> mi ha detto allungandomi quel gattino di peluche e abbracciandomi. Quando non ci sarò più e leggerai questa lettera, dalle Ted, il mio orsacchiotto, quello che ho sulla mensola in camera. È stato il mio primo giocattolo, voglio che lo abbia lei.
Mi hai raccontato che mia madre e tua madre sono andate a fare shopping, hai detto che sono andate d’accordo e che si sono addirittura scambiati i numeri di telefono, è strano visto che sono così tanto diverse.
Non hai ancora finito quel libro di Sparks, mi chiedo se lo finirai mai.
Dio Claire, è così difficile, cosa succederà? Cosa ne sarà di me domani? È davvero il mio ultimo giorno di vita? Mi sveglierò domani mattina?
Non credo, lo sento sai? Sento che è arrivata la fine, ma non importa, ormai ho imparato a farmene una ragione, sarebbe stato terribile se fosse successo a te invece che a me. Questo l’ho già detto qualche lettera fa vero? Sto diventando ripetitivo, scusa ma la mia testa ragiona poco.
Mi va bene morire, se devo farlo voglio farlo stanotte, domani mattina al massimo, voglio che sia l’ultima lettera. Ormai mi sono messo in testa che avrei vissuto altri 30 giorni e così deve essere, non avrei la forza di andare oltre, fa male. La testa gira e mi pulsa, le articolazioni fanno male e il vomito è sempre più frequente.
Eppure tu sei qui, sei qui e mi sorridi, perché sai che è questo che voglio, ma lo vedo che vorresti scoppiare. Come ci riesci Claire? Al tuo posto io non so che avrei fatto, non lo so proprio.
Non so cosa dirti Claire, ti ho già detto tutto nelle lettere precedenti.
Voglio che tu sia felice, voglio che un giorno tu possa guardare le nostre foto, leggere queste lettere e ascoltare le mie canzoni senza piangere, perché te lo meriti, ti meriti tutto quello che questo mondo ha da offrirti. Voglio che ti innamori di nuovo, voglio che tu senta ancora le farfalle nello stomaco con qualcuno che non sono io, voglio che tu abbia successo, che continui a disegnare perché sei la persona più talentuosa che io conosca.
Ti chiedo di non dimenticarti di me, però, ti chiedo di conservare un piccolo spazio nel tuo cuore per me, so che è stupido chiedertelo perché so perfettamente che mi ami e che non ti dimenticherai di nulla, però è giusto che io te lo chieda.
Voglio ringraziarti, ringraziarti per avermi donato i tre anni migliori della mia vita, per avermi amato, per avermi fatto sentire importante, per aver ricambiato quello che io provo per te; sei l’unica persona che non si è fermata alla superficie, l’unica che ha avuto il coraggio di amarmi e di conoscermi per quello che sono, grazie per avermi insegnato tante cose, per aver viaggiato con me.
Ti prometto Claire che ti sarò accanto, ti sarò accanto in ogni momento della tua vita, e ti prometto che un giorno ci incontreremo di nuovo e staremo insieme per sempre.
Ti  ho amata dalla prima volta che ti ho vista in quel parco, con i capelli sciolti sulle spalle e scompigliati dal vento e i tuoi occhi azzurri fissi sul tuo libro, ti ho amata da sempre e non cambierei niente da quel giorno, rifarei tutto come è già stato fatto; ti amerei più di quanto ami me stesso, ti proteggerei dalle ragazze dell’università e ti aiuterei a badare a tua sorella, ti accarezzerei, ti spazzolerei i capelli, ti bacerei e farei l’amore con te.
Così come ti ho amata al parco, sulle giostre, al cinema, sul tuo letto, nella casetta sull’albero e in questo ospedale, ti amerò quando sarò lassù a guardarti da lontano.
Addio amore mio.

 

È arrivato l’ultima lettera di Harry e io sono in un mare di lacrime, sia perché rileggendolo mi è venuto da piangere, sia perché non posso credere che questa storia sia finita.
Ho bisogno di fare qualche precisazione: so perfettamente che quando ti dicono che ti restano tot giorni/mesi di vita non sono mai precisi, però la storia si chiama 30 Days e sarebbe stato stupido andare avanti; gli ultimi giorni di un malato terminale di cancro sono terribilmente faticosi, lo so bene, ma ho avuto una persona vicina che è morta di cancro e ha scritto una lettera alla sua famiglia il giorno prima di morire, quindi sì, è faticoso ma ce l’ha fatta perché voleva dire addio alla sua famiglia; detto ciò passiamo ai ringraziamenti!
Vi ringrazio infinitamente del sostegno, delle recensioni, di aver letto questa storia e averla messa tra le preferite/seguite/ricordate; non mi aspettavo che foste in tanti, questa è una delle storie a cui tengo di più e sono davvero felice che l’abbiate apprezzata. Vi avviso però che non è finita, questa era l’ultima lettera di Harry, ma presto arriverà una lettera di Claire, quindi stay tuned.

Faccio nuovamente pubblicità alla mia nuova long: “The Neighbor (mi farebbe piacere se passaste)

Vi lascio i miei contatti, tra cui Twitter, che ho appena rifatto perché l’altro profilo non lo usavo e non mi piaceva molto:
Facebook: Sil Efp
Twitter: ImSil__
Ask: Rupert__

Grazie ancora per aver seguito la storia, ci vediamo ancora su 30 Days tra pochi giorni quando posterò la lettera di Claire!
Un bacio
Sil

   
 
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