Era un altro giorno di vacanza,uno degli ultimi che avrebbe accompagnato queste vacanze insieme alle mie migliori amiche.

Mi alzai presto,preparai la colazione per le ragazze e andai a svegliarle non molto dolcemente…misi nello stereo l’album Midnight Memories,degli One Direction,e come traccia scegliei Little White Lies,diciamo che non è molto dolce come sveglia mattutina.

“Ehy,ma sei impazzita!Spegni la radio,io vorrei dormire!”-sbiascicò Abby,tirandosi su le coperte e nascondendo la testa sotto il cuscino,nel frattempo sentii un tonfo,era Cecilia che cercando di spegnere la sveglia,sì perché era partita anche la sua sveglia,era caduta.                                                      

Io cominciai a ridere come una scema e Cecilia mi seguì a ruota.                                                                 

Abby  ci guardò male,costretta ad alzarsi andò a spegnere lo stereo.                                                       

“Voi non siete normali!Soprattutto tu, Samantha Lucy Hale!C’è io ho capito che siamo Directioner però che di prima mattina tu mi metta una canzone del genere no è?!”-urlò quest’ultima,io cominciai a ridere di nuovo,aveva tutti i capelli fuori posto,era toppo divertente e dolce.

“Perché ridi?”-chiese incuriosita Cecilia.

“Te lo dico io,questa qua a problemi fin dalla nascita per questo è così.”-annunciò Abby indicandomi in modo teatrale o almeno così doveva sembrare.

“Abby,Abby,piccola cara Abby ti ho sempre detto che non sei brava nella recitazione sembravi,ok non so nemmeno a cosa potevi assomigliare,ma non sei stata neanche un po’ brava.”-andai ad abbracciarla.

“Bhe grazie,tanto lo so che non sono portata,era per sdrammatizzare un po’ la tua condizione psicologica”

“Ahahaha divertente.Comunque che facciamo oggi?”-chiesi speranzosa in una proposta bomba.

“Andiamo a fare shopping,poi ancora shopping e ancora shopping.”-ecco la nostra Cece che cominciava a dare i numeri,lei era una patita della moda.

“Nooooo…scordatelo,ci siamo andate l’altro giorno e poi a me sembra che tu ne abbia abbastanza di roba.”-disse Abby sorridendo.                                                                                                             

Cece annuii tristemente. 

“Io avrei una bella idea invece.”-annunciai saltando per la casa-“perché non andiamo al Luna Park?”

“Allora il tuo cervello funziona ancora!”-disse Abby abbracciandomi.

“Ok,quindi Luna Park però prima si mangia perché sto morendo di fame.”-annunciò Cecilia,correndo in cucina.                                                                                                           
Mangiammo,ci preparammo e andammo al Luna Park,non c’era molta gente come pensavamo,almeno la cosa positiva era che ci avremmo messo meno tempo a fare la fila.

“Da cosa iniziamo?!”-annunciò eccitata Abby.

“I giochi d’acqua?La ruota panoramica?La casa degli orrori?”-disse Cece anche lei eccitata.

“La casa degli orrori.”-annunciai io.

Non c’era molta fila,entrammo,subito non faceva tanta paura poi ad un certo punto mi sentii prendere da dietro e urlai,lo stesso fecero le ragazze e poi loro scoppiarono a ridere e io le seguii.

“Okay devo ammetterlo,non mi sono mai piaciuti sti posti però ci vengo lo stesso e non so il perché.”-dissi afferrandole per mano,continuando ad andare avanti.

“Te lo dico io perché lo fai,ha ragione Abby,hai problemi psicologici dalla nascita,devi aver sbattuto contro un mobile probabilmente o sei caduta dalle scale.”-annunciò Cece sicura di quello che aveva appena detto.

“Sai che sono veramente caduta per le scale?”-non riuscì a finire la frase che spuntò davanti a noi uno scheletro e urlammo tutte e tre di nuovo.

“Okay,dobbiamo smetterla di urlare come stupide.”-disse Abby ed io annuii.

Riuscimmo a uscire da quella casa sane e  salve,siamo uscite ridendo perché per ogni minima cosa urlavamo.

Decidemmo di fare tutte le attrattive con l’acqua,inutile dire che alla fine eravamo bagnate fradice anche perché ad esempio quando eravamo sui gommoni,mettevamo le mani nell’acqua così che l‘acqua ci venisse addosso,noi eravamo felici,faceva caldo,ma l’importante per noi era divertirci.

Verso tarda sera decidemmo di fare una delle ultime attrattive che ci mancavano,la ruota panoramica.

“Ragazze dai!”-dissi incoraggiandole a venire.

“No!Io non vengo!Sai che ho paura dell’altezza!”-protestò Abby.

“Abby dai!”-disse Cece cercando di convincerla.

Io andai li,la guardai negli occhi e dissi:”Abby facciamo così tu vieni,se poi ti succede qualcosa, me ne assumo la responsabilità io,ci siamo già salite qualche anno fa,vieni,ti terrò tutto il tempo la mano,promesso.”-lei annuii e così feci.

Salimmo,per un piccolo periodo rimanemmo in silenzio ma poi quando riuscimmo a essere abbastanza in alto da ammirare il paesaggio mi scappò un wow dalle labbra.

“E’ wow davvero”-esordì Abby,aveva lasciato la mia mano ed io non me ne ero nemmeno accorta.

“Confermo.”-annunciò Cecilia.

“Ragazze…”-si voltarono verso di me-“vi ricordate quando ci siamo conosciute?Era una giornata come questa,eravamo al Luna Park,entrambe con le nostre famiglie e ci incontrammo tutte e tre nel gioco dei tronchi,vi ricordate?”-loro annuirono.

“Si,penso che quello è stato uno dei giorni migliori della mia vita.”-disse Abby guardandoci.

“Lo penso anch’io,non avevo mai costruito un’amicizia del genere con nessuno.Sono contenta di averla costruita con voi,siete come sorelle per me.”-Cecilia,mi spiazzò un po’ con le sue parole ma alla fine era quello che pensavo io.

Le abbracciai,un abbraccio che conteneva tutta la nostra amicizia,tutta il nostro amore.

Finimmo il giro e tornammo a casa,felici della giornata trascorsa.
 
*Spazio Autrice*
Allora oggi le canzoni mi ispirano,questa One-Shot mi è venuta in mente ascoltando Shower e Miss Movin On…comunque che ne pensate?!A me piace l’idea di una One-Shot dove si parla dell’amicizia,non del solito amore,si anche quello ma qualche volta mi piace cambiare.Che ne pensate della loro amicizia?Io le adoro.