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Autore: LauraPalmerBastille    05/08/2014    19 recensioni
“Dei Percy,sei così ottuso.”-dice,mentre il suo sguardo si perde negli occhi color verde mare del più grande.
“Non capisco Nico,cosa intendi?”-risponde,e sembra quasi che un piccolo sorriso di sfida sia comparso sulle sue labbra.
“Questo.”-si affretta a dire,prima di poggiare la sua bocca su quella di Percy.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I had a crush on Percy.

Pernico/Percico?
 

“Non ci posso credere”-sbuffa Leo, incrociando le braccia al petto. Quella mattina aveva provato a sistemarsi i suoi riccioli ribelli con un po' di gel, ma dopo qualche ora questi erano già tornati alla loro forma normale. Si guarda per bene il palmo della mano, come per studiarlo, per poi dargli una leccata e tirarsi indietro i capelli con la sua bava.
“LEO! Ma che diamine di schifo fai!?”- quasi urla Hazel, allontanandosi di un passo da lui.
Il castano gli lancia un'occhiata divertita, per poi avvicinarsi a lei con la mano sbavata. E come per istinto la ragazza fa un balzo indietro, mostrando la faccia più schifata che abbia.
“Prova a toccarmi con quella mano schifosa e finisci sotto terra”.
Leo mostra il suo sorriso sghembo, pulendosi la mano sul pantalone nero elegante e mostrando il palmo pulito ad Hazel.
“Okay?”-chiede quindi, socchiudendo gli occhi. Hazel gli lancia un'occhiataccia, per poi riavvicinarsi e prenderlo sotto braccio.
“Okay”.
Leo la fissa divertito, per poi prenderle il mento tra le dita e darle un lieve bacio sulle labbra, facendo arrossire immediatamente Hazel. Insomma, è sempre stata una ragazza forte e simpatica, ma la innervosisce scambiarsi effusioni pubblicamente.
“Sei carina quando arrossisci”-afferma pronto Leo, meritandosi solo uno schiaffo dall'altra.
“Avete finito voi due?” Jason alza gli occhi al cielo, sbuffando rumorosamente. Sposta il suo peso da una gamba all'altra, stringendo la mano che avvolge la vita della sua ragazza.
Piper, ferma tra le braccia del biondo, li osserva con sguardo innamorato, sospirando ogni tanto.
“Piper, sei decisamente inquietante quando ci guardi così”-borbotta Leo, prendendo per mano Hazel.
“Scusate, è che state decisamente bene insieme”.
Hazel aggrotta le sopracciglia, spostando il suo sguardo dalla sua mano unita con quella del ragazzo a Piper.
“Perchè non ti comportavi così quando stavo con Frank?”-domanda quindi, ricevendo solo uno sbuffo da parte dell'amica. Come se non fosse così ovvio!
“Tu e Frank non siete mai stati fatti per stare insieme. L'ho sempre saputo. Come sapevo che non appena lui sarebbe partito con la Marina la vostra relazione non avrebbe retto tutta quella distanza... e infatti”.
“E infatti cosa!?”-sputa inacidita Hazel, mettendo il broncio.
“E infatti non ce l'avete fatta, perchè tu eri decisamente destinata ad un altro”
“A Leo?”
Piper annuisce, sospirando per l'ennesima volta. Hazel e Leo si scambiano un'occhiata preoccupata, per poi scrollare le spalle e continuare a darsi fastidio a vicenda.
Leo le spalma la mano precedentemente sbavata in faccia, mentre Hazel gli molla un pizzico stacca-carne sul fianco. In fondo sono una bella coppia. Insomma, Frank era partito senza nemmeno pensarci due volte, e le cose tra di loro non erano andate molto bene.
Così, stanca di quella relazione decisamente poco carina, lo aveva lasciato senza mezzi termini.
Ricorda ancora la conversazione che avevano avuto. Lei era stata schietta, netta, senza ripensamenti. Aveva preso il telefono per l'ennesima volta e digitato il numero del suo ragazzo, che ormai sapeva a memoria.
“Pronto? Hazel?”-aveva risposto lui, dall'altro capo del telefono.
“è finita, non ce la faccio più”
“Eh?”
“Ti lo lasciando... penso”.
E la telefonata che Hazel sperava sarebbe durata trenta secondi, era in realtà durata un'ora e mezza, visto che Frank era scoppiato a piangere e Hazel si era data della stupida per il poco tatto che aveva usato.
E poi era arrivato Leo. Strano, non lo aveva mai nemmeno preso in considerazione da quel punto di vista. Ma poi un giorno lui era entrato in pizzeria con il gel tra i capelli e un'enorme scritta “TEAM LEO” sul braccio, e qualcosa dentro di lei si era smosso.
Sarà stato per i suoi riccioli ribelli, o per il suo umorismo decisamente sottile, che Hazel si era dichiarata apertamente due settimane dopo.
E … sorpresa. Leo ricambiava!
Diceva che aveva una cotta per lei da sempre, ma che non aveva mai potuto dire a causa di Frank. Ed ora sono qui, vestiti eleganti, mano nella mano, aspettando solo che la cerimonia inizi.
“Ma tra quanto arrivano?”-si lamenta Jason, roteando ancora una volta gli occhi al cielo.
“Nico avrà deciso all'ultimo secondo di non volerlo più fare”-dichiara quindi Annabeth, posando il suo piccolo tablet nella borsa. È diventata un architetto, e questo comporta il fatto che lei giri ogni singolo giorno con il suo tablet in mano.
Jason annuisce esasperato, alzando le mani al cielo:-”Scommetto quello che vi pare che sta andando precisamente così”
“è Nico, è fatto così”- risponde quindi Piper, con un sorriso romantico sulle labbra:-”Sono sicura che Percy lo starà convincendo, e finiranno per baciarsi e rotolarsi sul pavimento mentr-”
“Piper, non entrare nei dettagli per piacere”-Jason fa una finta faccia disgustata, storcendo le labbra-”non voglio sapere nulla su come Nico si rotola con Percy”.
“Certo che però fare ritardo proprio oggi...”-si lamenta Luke, portandosi indietro una ciocca bionda. Porta poi la mano vicino a quella di Annabeth, incrociando le loro dita.
“Sono pur sempre Nico e Percy. Non li hai conosciuto bene in questi anni?”-dice Hazel.
Luke fa finta di pensarci, per poi annuire.
“Si, direi che è da loro”.
“Arriveranno”-afferma quindi Annabeth, con un sorriso tenero sulle labbra:-”Arrivano sempre alla fine”.

**

Nico si fissa allo specchio, sbuffando per l'ennesima volta. Deve per forza indossare quel vestito così ridicolo? Smocking nero? Ma chi diavolo mai indosserebbe un abito del genere ad una cerimonia come questa?
Okay, forse tutti, ma diamine. Lui è Nico Di Angelo! Non può travestirsi da... pinguino.
Aveva pregato Percy di lasciargli mettere la sua solita maglia e i suoi soliti jeans, ma lui si era impuntato. E quando il più grande aveva fatto i suoi occhi da cucciolo, Nico non aveva resistito. Insomma, gli occhi da cucciolo di Percy sono convincenti!
Ma ora, che si fissa con questo dannato abito, vorrebbe bruciarlo e scappare via. È davvero pronto a farlo? Certo che lo è, che domande.
Insomma, questo è il suo sogno da tutta la vita! Lui non può tirarsi indietro, o non se lo perdonerebbe mai.
Si leva la camicia nera e la butta a terra esasperato.
“Tutto apposto?”-chiede una voce maschile, da dietro le spalle di Nico. Il più piccolo non si volta, ma fissa il riflesso del suo ragazzo dallo specchio.
“Tu non dovresti vedermi prima della cerimonia, in teoria”-afferma quindi Nico, lanciando un'occhiata truce alla giacca appallottolata per terra.
Percy scrolla le spalle:-”Non penso questa roba valga anche per noi due”.
“Non la voglio più indossare quella roba”.
Percy sbuffa piano, alzando gli occhi al cielo. Sorride poco, avvicinandosi al più piccolo.
In fondo se la aspettava quella reazione, no?
Avvolge le sue forti braccia intorno al petto del più piccolo, facendo sfiorare volontariamente le sue labbra con il collo di Nico. Il più piccolo si rilassa immediatamente sotto quel tocco.
Possibile che dopo tutti quegli anni Percy ancora gli faccia questo effetto?
Cerca di ricordare come si respira, mentre le labbra del più grande si poggiano con più decisione sul suo collo, per poi passare all'orecchio.
“Tu sai che mi renderesti davvero triste se non indossassi questo completo, vero?”-gli sussurra dritto nell'orecchio, mordicchiandoglielo piano.
“Lo so, Jackson”.
Percy sbuffa divertito, stringendo la presa sul più piccolo.
“Vuoi tirarti indietro così?”-si lamenta quindi il più grande. Nico si divincola, riuscendo a liberarsi e voltarsi. Guarda con sguardo sorpreso l'atro, sgranando gli occhi.
“Cosa? No. Non voglio tirarmi indietro”.
“Perfett-”
Nico poggia le sue mani sui pettorali di Percy, spingendolo indietro.
“Come diavolo ti viene in mente una cosa del genere, Jackson!?”-quasi urla, spingendolo un'altra volta.
“Hei, Nico dai sch-”
“Sei un idiota. Un completo idiota, e lo sarai per sempre!”.
Il più piccolo lo spinge un'altra volta, facendolo cadere rovinosamente a terra. Ma prima che Percy possa toccare il pavimento, ancora la sua mano intorno al polso di Nico, trascinandolo giù con lui.
Si ritrovano stesi sul tappeto della stanza. Le gambe di Nico ai fianchi di Percy, le sue mani vicino alla testa del più grande. Nico punta i suoi occhi feriti in quelli di Percy, mordendosi a sangue il labbro.
Il più grande lo fissa perplesso, per poi addolcire il suo sguardo. Posa la sua mano sulla guancia del più piccolo, e la accarezza piano.
“Hei”-sussurra-”Cosa ti succede?”.
Nico sente le lacrime pungergli dolorosamente gli occhi, mentre il sapore ferroso del sangue si diffonde nella sua bocca.
Ho paura”-dice, cercando di soffocare un singhiozzo.
Percy gli sorride, col sorriso più dolce che sia mai riuscito a fare. Posa anche l'altra mano sulla guancia del più piccolo, stringendo il suo viso tra i suoi palmi.
“Anche io, Nico. Sono terrorizzato”.
Il più piccolo annuisce, mentre la prima lacrima gli riga la guancia. Percy lo stringe tra le sue braccia, sussurrandogli parole dolci nell'orecchio.
“Non piangere dai, andrà tutto bene”- lo rassicura, cullandolo tra le sue braccia.
“Sono lacrime di gioia, idiota”.
Percy sorride, chiudendo di nuovo il viso del più piccolo tra le sue mani. Alza il volto, e fa scontrare le sue labbra con quelle dell'altro, in questo dolce e tenero bacio.
Nico sopra Percy, Percy sotto Nico, le loro labbra unite.
E di nuovo pensano che quelle labbra siano fatte apposta per toccarsi, sembrano modellate per unirsi.
E Nico sente il solito calore salirgli su per la schiena, ed invadergli il corpo. E gli piace. Eccome se gli piace.
“Te lo ricordi?”-dice alla fine il più grande, accarezzando col pollice il viso dell'altro.
“Cosa?”
Percy sorride, mostrando i suo denti perfetti:-”Nella macchina di Jason, la sera della festa. Ricordi come mi hai baciato?”
Nico diventa paonazzo, e sposta il suo sguardo ovunque tranne che su Percy.
“Ti diverti così tanto a ricordarlo?”
“Oh andiamo! Se non fosse stato per quel bacio non saremmo qui ora!”-esclama, poggiando di nuovo le sue labbra su quelle di Nico. E il più piccolo non se lo aspettava anche questo bacio, ma gli piace.
Socchiude gli occhi, e si gode ogni momento di questo piccolo sogno.
“Quanto tempo fa è stato?”-sussurra, con le labbra a pochi millimetri da quelle del fidanzato. Percy ci riflette su.
“Cinque anni, sette mesi e dodici giorni fa”
“Stai scherzando?”-chiede quindi il più piccolo, aggrottando le sopracciglia.
“Assolutamente no. Tengo il conto”.
Nico sbuffa, scuotendo la testa.
“Ti ho già detto che sei un idiota, Jackson?”
Percy ride calorosamente, poggiando le sue mani sulle spalle del più piccolo. E in pochi attimi la posizione si è ribaltata. Ora è Nico a stare sotto, mentre Percy incombe su di lui col suo peso.
“No, questo fatto dell'idiota mi è nuovo”.
Nico abbozza un sorriso, poggiando le mani sui pettorali dell'altro. Può farlo. Percy è suo. E tra poco lo sarà definitivamente.
“Pensi ci saremmo mai messi insieme se io non ti avessi baciato?”-chiede il più piccolo, ancorando il suo sguardo sulle labbra rosee dell'altro.
Percy annuisce con convinzione, sorridendo.
“Certo! Siamo nati per stare insieme!”
Nico alza gli occhi al cielo, sopprimendo una risata.
“Da quando ascolti quello che ti dice Piper?”
“Piper in fatto di amore se la cava, Nico. E se lei dice che siamo perfetti insieme, noi lo siamo”- afferma con tono deciso, socchiudendo gli occhi. Nico porta le sue braccia intorno al collo di Percy, attirandolo a sé per l'ennesimo e ultimo bacio.
Il calore delle labbra di Percy lo tranquillizza. Gli piace, davvero tanto.
“Ti amo”-sussurra quindi il più piccolo, diventando paonazzo in volto. E lo ha detto già tante volte in questi cinque anni, ma ogni volta qualcosa si smuove dentro di lui quando le pronuncia.
“Ti amo anche io, Nico”- afferma Percy, col suo solito sorrisetto furbo sulle labbra. E Nico vorrebbe rimanere in quella posizione per sempre. Con Percy sopra di sé, mentre il suo calore si diffonde per tutto il suo corpo.
Ma oggi non possono. No, decisamente no.
Il più grande si alza in piedi, prende la giacca da terra e la butta sul tavolino.
“Puoi non indossarlo, se vuoi”-butta lì Percy, usando i suoi soliti occhi da cucciolo. Nico sbuffa esasperato. Si alza in piedi e afferra la giacca nera, per poi indossarla.
“Ti odio quando fai così, Jackson”.
Percy esulta felice, mostrando il suo sorriso perfetto.
“Pensa un po', io ti amo invece”.
Il più piccolo gli lascia un pizzico sul fianco, cercando di nascondere il rossore che ha dipinto le sue gote. La mano del più grande finisce in quella del più piccolo, incrociando le loro dita.
“Sei pronto, Nico?”.
Il più piccolo gli lancia un'occhiata esasperata, mentre stringe la presa tra le loro mani:-”Pronto a cosa, Percy? Alle infinite serate in cui mi costringerai a vedere 'La Ricerca di Nemo'? O quando russerai la notte? O devo essere pronto alle ore che passerai in bagno la mattina a sistemarti i capelli?”.
Percy assume un'espressione offesa:-”Se non ti va non sei di certo obbl-”
“Il punto è”-lo interrompe il più piccolo-”Che io devo essere pronto a diventare tuo marito, perchè quando entrerò in quella stanza e dirò che lo voglio, che voglio essere tuo marito, io ne dovrò essere convinto. E sai una cosa?”
Percy lo fissa sorpreso:-”Cosa?”

“Io sono pronto, Percy. Sono decisamente pronto”.


**
Note dell'autrice:
Okay, sento davvero taaanta tristezza in questo momento, davvero davvero! Insomma, è finita!
Sembrerà strano, ma ci ero davvero affezionata a questa storia! 
Percy e Nico li trovo adorabili, ho dato sfogo a tutta la dolcezza che c'è dentro al mio corpo!
E... scusate se vi ho spaccato la coppia Hazel|Frank, ma non ce li vedo insieme (okay, potete anche lanciarmi oggetti contundenti addosso adesso).
La vedo più con Leo!:')
COOOOOOOMUNQUE... vorrei ringraziare davvero di cuore le 15 (15, accidenti!) persone che hanno recensito l'ultimo capitolo.
la_nuova_figlia_di_ade; Wolferine; BlackWendy; FoxFace00; DaughterOfHades_; CrazyFangirl; dubhe01; Zucca_matta; Sirius; katie86;  Ainsel; prettylittleme; _SereFic_; Green Fairy; roy1317;

Detto questo, mi piacerebbe che lasciaste una recensioncina, anche piccola, giusto per farmi sapere cosa ne avete pensato (?) della storia in sè^^ 
Naturalmente se vi va!
Grazie per aver seguito la mia storia, davvero grazie tante!
Un bacione, LauraPalmerBastille.

 

  
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