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Autore: JollyRoger96    05/08/2014    2 recensioni
Dopo l'incidente non seppi più cosa fare, andare avanti o tornare indietro?
Cosa sceglierà di fare Ran?
Genere: Drammatico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scusate per la lunga anzi lunghissima attesa ed ecco l'ultimo capitolo spero vi piaccia ;)

 

Passò una settimana e arrivò il fatidico giorno.

Erano tutti eccitati per quasto invito, Kogoro aveva affittato un furgoncino per farci stare tutti. Lui guidava e di fianco aveva Eri con la cartina.

-Hey Conan non vedo l'ora di arrivare li, tu no?- chiese Ayumi, lui rispose in modo un pò assente -a si anche io...- -Tutto ok Conan?- chiese lei un pò preoccupata, Conan la guardò e le disse sorridento -si si tutto ok sono solo un pò stancò.- lei lo guardò e gli sorrise, poi intervenne Mitsuhiko -Scommetto che tu svelerai tutti gli enigmi che ci proporranno- lo interruppe Genta – non li scoprirà da solo, lo scoprira insieme a noi, i giovano detective!- e si misero a fare casino tra di loro.

Dietro a Conan erano seduti Heiji, Kazuha, Sonoko e in un angolino Axel (sottoforma di lupo).

Erano in macchina da circa un'ora e i giovani detective si stavano stancando fino a quando si sentì Kogoro gridare -Ma dove cavolo ci stai mandando Eri! Vedi non sai neanche leggere una cartina! Maledizione!- lei rispose -la sò leggere ma tu non fai quello che ti dico è logico che ci perdiamo! Adesso gira a destra, vedi di qui si sale!- Dopo circa una ventina di minuti, il sole era gia calato, erano arrivati davanti allo chalet, parcheggiarono il furgoncino vicino alla grande casa e si avviarono all'entrata, dove li accolse un maggiordomo, si inchinò dicendo -Lei deve essere il sig.Mouri- si raddrizzò e guardò dietro mio padre – e loro devono essere i suoi ospiti- la sua attenzione tornò su Kogoro -prego se voliate seguirmi vi mostrerò la casa e le rispettive stanze- appena entrarono rimasero tutti sbalorditi dalla maestria dello chalet. Finito il tour della casa il maggiordomo disse -se volete riposarvi prima dell'inizio del gioco avete tempo un'ora e poi dovete presentarvi all'esterno della villa, nei giardini- Eri lo guardò con un sorriso e gli disse -grazie mille ma non ci ha ancora detto il suo nome- lui rispose inchinandosi -Robert, madame, il mio nome è Robert-.

Intando i giovani detective correvano per la casa -Hey Ayumi, Genta venite qui, vedrete scopriremo subito un sacco di indizi prima di Conan!- disse Mitsuhiko, il dott.Agasa continuava a corrergli dietro per riuscire a tenerli un pò tranquilli ma tutto inutile non riusciva.

Kazuha, Heiji, Conan e Axel erano entrati in una stanza per ragionare con calma sul dafarsi -Qui c'è lo zampino di Shadow, c'è il suo odore ovunque e non è così sconsiderato da farlo sentire così chiaramente, lo fa per farci capire che è qui, non capisco cosa vuole fare ma di sicuro niente di buono...- Conan disse con la testa bassa- non abbiamo le basi per fare qualcosa,non abbiamo indizi niente NIENTE!, l'ho lasciata sola e ora guarda che cosa le è successo, è tutta colpa mia...- Kazuha lo guardò e gli disse -non ti devi riproverare, non è colpa tua, quello che è successo a Ran, è colpa dell'organizazione!, è colpa di Shadow! devi concentarti solo su questo Shinichi- Heiji li guardò e disse -Kazuha ha ragione, non devi abbarteti l'unica cosa che possiamo fare adesso è aspettare e avere fiducia in lei, di sicuro riuscirà a riprendersi vedrai- Axel disse- spero che succeda così...- e pensò guardandoli “Ran questi ragazzi ti volgio veramente bene cerca di tornare in te, se non per te fallo per loro!”.

Dopo un'ora circa si trovarono tutti all'esterno dello chalet, io ero nascosta tra gli alberi insieme al mio capo Gin -Hey eccoli dai dai che voglio sangue, tanto sangue dai dai dai dai cazzo!- Gin ripose- calmati immagino che hai voglia di uccidere ma non è il momento quando Shadow ci darà il via allora portai andare ora calmati porca troia che mi stai irritando!- io lo guardai e mi sedetti con le gambe incrociate e anche le braccia sbuffando.

Davanti a loro si trovava Robert -Buonasera a tutti di nuovo e benvenuti a questo gioco di paura, ora vi presenterò colui che gestirà il gioco, ecco a voi Shadow- e apperve dal nulla in una nube di fumo, tutti sbalorditi da quell'effeto, Axel intanto incominciò a ringhiarli contro, disse- Benvenuti nella mia umile casa ma bando alle cance e ora passiamo al gioco, al “chi sarà la prossima vittima?” in poche parole voi dovete scappare e sopravvivere al mio sicario l'unico posto sicuro è la casa entrate li e sarete al sicuro, voi sarete i mie agnelli sacrificabili per un bene superiore!- aprì le braccia al cielo, mentre i miei amici pensando fosse tutto parte del gioco applaudivanto per gli effetti che creava, a parte Axel, Conan, Heiji e Kazuha che spavano benissimo che non era un gioco, Shadow abbassò le braccia e disse lasciate che vi presenti il vosto assassino -RAN vieni!- a quelle parole tutti smisero di applaudire e videro arrivare una sagoma scura incappucciata -Brava la mia bambina e come ubbedisce bene, forza dai mostra il tuo bel facciona a i tuoi amici non puoi farli aspettare- così tolsi il cappuccio -Ciao belli pronti per la corsa?- mia madre mi gardava con le lacrime agli occhi una mano un petto e l'altra allungata verso di me -Ran sei tu, sei viva, tesoro mio vieni qui...- mio parde gridò -se è uno scherzo non è divertente ora basta!- io li guardai con uno sguardo di disprezzo, ero tutti praticamente caduti a terra per la situazione che si era creata, la tensione che si stava creando nell'aria mia stava eccitando sempre più e dissi-Shadow non mi trattengo più ho troppa voglia di uccidere tutti!- dissi con un sorriso sadico, lui mi guardò e rispose -ok, Robet se vuoi poi partecipare anche tu!- Roberti apri gli occhi ed erano verdi molto luminosi come quelli di una lucertola e fece un balzo fulmineo verso il dott.Agasa e gli infilò la sua katana nella spalla bloccandolo a terra, intando alcuni del gruppo si misero a correre verso di lui per liberarlo, mi fiondai li in mezzo secondo, si fermarono, puntai una della mie pistole alla testa di Robert e dissi -loro sono solo miei, e SOLO IO POSSO FARLI A PEZZI!- e sparai, tutto il sangue e le cervella che schizzarono dal suo cranio caddero sul dott.Agasa incredulo a quello che aveva appena assistito, io afferrai la Katana, mi si avvicinarono pensando che fosse tutto ok ma appena videro che stavo facendo scendere per lungo la spada e sentirono le grida strazianti di Agasa capirono che era tutto l'opposto in quel momento Axel gridò -Ci penso io qui voi entrare nella casa-, a quel punto mi saltò addosso mordendomi pesantemente il braccio in modo che lasciassi la Katana, una volta lasciata feci sbattere a terra Axel che mollò il mio braccio e così tutti riuscirono ad entrare nello chalet, tranne Conan che riusci a prenderlo al volo prima che entrasse, lo afferrai per il collo e lo tenevo in aria contro un muro, presi una delle mie lame e incominciai a fargli dei tagli sulle braccia -Pregami di non ucciderti, prega PREGA!! su Shinichi non puoi non ubbidirmi su su fai il bravo bambino!- lui mi guardò e disse -Scusa Ran se non ti sono stato vicino, mi dispiace veramnete- lo guardai e mi incazzai - mi stai facendo incazzare sempre di più, smettila, SMETTILA! NON VOGLIO SENTIRE ANCORA LE TUE INUTILI PAROLE!- impugnai meglio la mia lama e sferrai un colpo ma mi fermai per pochi millimetri dal duo occhi -perchè non risco a colp...- mi scesero delle lacrime dagli occhi e dissi- ti prego perdonami Shinichi...- ero rinsavita non sò cosa sia successo ma ero tornata quella di sempre! Mi girai e guardai Shadow che sia accorse subito di quello che era successo e incominciò a laciarmi dei pugnali, presi al volo Conan e non poco distante Axel ferito e li feci entrare nella casa, Shinichi si girò gardandomi e mi disse- Ran entra, veloce!- io gli stavo voltando le spalle, girai soltanto un pò la testa e gli dissi sorridendo – io non posso entrare non ricordi? e poi chi vi proteggerebbe? Voi avete fatto tanto per me ora lascia che ci pensi io- mi girai e incominciai a incamminarmi verso Shadow, Conan e tutti gli altri guardavono quello che succedeva attraverso le fineste dello chalet. Guardai Shadow con occhi minacciosi e gli dissi -ora basta, mi hai stanca tu e i tuo giochetti di medra, tu moriai qui... stanotte- lui mi guardò e mi rispose -hahaha ma non scherziamo, forse non lo sai ma tu sei collegata a me... se io muoio tu muori, ma se tu muori io continuo a vivere, cosa pensavi è una sicurezza che faccio su tutte le mie creazioni!- lo guardai e pensai “maledizione e mo che faccio? Devo proteggerli a qualunque costo” girai la testa verso i miei compagni, gli sorrisi con gli occhi chiusi e dissi solo col movimento della bocca -vi voglio bene, mi dispiace tanto- la mia attenzione tornò su Shadow e gli dissi-Preparati bastardo- feci uscire le mie lame dalle maniche e in mezzo secondo gli ero addosso, era riuscito a fermare il mio colpo con un pugnale nascosto nella manica della giacca, feci una capriola all'indietro atterrai poco lontano da lui e cercai di tagliargli una gamba ma scomparve come se avessi colpito del fumo. Mi rialzai e lo cercai con lo sguardo era dietro di me, la prospetti dei miei compagni nella casa era di profilo, mi girai di scatto e Shadow mi lanciò una Katana che mi trapassò lo stomaco, io mi piegai, presi la spada per il manico e la estrassi dal mio corpo -Dovresti saperlo che non muoio per cosi poco Shadow in fondo mi hai creato tu- gli dissi con smorfie di dolore. Una volta estratta la buttai a terra.

Mi concentri e aumentai la mia forza, mi si allungarono le zanne e le unghine fino a fare una punta, il mio occhio incominciò ad illuminarsi e mi creddero la coda e le orecchie da lupo -ora facciamo sul serio Shadow ora basta giocare- presi le mie Beretta e incomincia a sparargli, lui evitò tutti i copli buttai a terra le mie pisole e lo inseguì con le mie lame, più riuscivo a fargli dei tagli più mi esaltavo, l'odore del sangue mi eccitava tanto, ad un certo punto eravamo in cima ad un albero, lui mi si scaravantò addosso mandandomi conto il tetto della casa e distuggendolo, per fortuna ero riuscita a mettere davanti a me una delle mie armi, che si distrusse, se no con un colpo del genere ero gia morta, ma riuscì a farmi un taglio profondo nella spalla.

Quelli nella casa corsero subito a vedere come stavo, io guardavo Shadow che sorrideva divertito e disse poco prima di dissoversi -il primo raund è terimano riposati hahaha idiota- dissi tra me e me pensado di essere sola- maledetto bastardo tsz, giuro che te la stacco quella testa di cazzo che ti ritrovi...- mi alzai sputando un pò di sangue poi mi girai per scendere dalle macerie, ormai la bariera che mi impediva di entrare in casa era distrutta, e vidi tutti che mi guardavano, scesi dalle macerie e andavi verso Axel e gli dissi -alla fine di questa storia rimani con loro, non abbandonarli- lui mi guardò, torno sottoforma umana e mi annuì. Mi girai verso i miei genitori e gli dissi con un pò di lacrime -sono davvero contenta di vedervi vivi!- loro mi guardarono un pò storta e Kogoro mi disse senza mezzi termini -Sei tu quella che era morta non noi! Ma che sta succedendo Ran maledione!- io li guardai e mi girai verso i ragazzi di Osaka e gli dissi -ma non gli avete spiegato niente? Oddio pensavo di si- Eri mi guardò e mi disse- sei Ran?la mia Ran?... - avvicino una mano come per toccarmi la mia faccia sporca di fango e sangue -no la mia Ran non ucciderebbe, non farebbe male ad una mosca!- io la guardai e gli dissi -io sono anche Ran, ma non adesso...- mi girai e mi incamminai all'interno della casa, seguita da Conan e Axel, per vedere se Shadow avesse dimenticato qualcosa di importante, un indizio, qualcosa!.

Intanto Heiji e Kazuha raccontaro tutta la storia ai presenti.

Dopo poco mi sedetti nel soggiorno della casa dove poi mi raggiunsero tutti, c'era un silenzio di tomba e decisi di rompere il ghiccio dicendo -Ragazzi, mamma, papà, Axel io... io sta sera morirò che riesca o no a uccidere Shadow- loro mi guardaro sbigottitti e Conan mi disse -ma di che stai parlando Ran?- io lo guardai e dissi- il mio copro è collegato al suo se lui muore io muoio, ma se io muoio lui continua a vivere- detto questo diedi una busta a Conan e gli dissi -aprila solo quando tutto sarà finito- mi alzai, guardai gli altri e gli dissi -è stato bellissimo rincontrarvi tutti per l'ultima volta- rimasero zitti tutti, non sapevano cosa dire fino, a due ore prima pernsavano che la loro figlia e amica fosse morta e ora era li a uccide!. Mi alzai e dissi -Axel rimani qui e prteggili a qualunque costo ok?- lui si limitò ad annuire triste io mi girai e lo abbraccia e gli dissi – sei stato il miglio parthner del mondo-.

Andai fuori dove c'era Shadow che mi aspettava – ok possiamo ricominciare? Hai detto addio a tutti?- io non gli risposi presi la katana a terra sporca ancora del mio sangue, lo guardai in modo molto sadico e leccai il mio sangue sulla lama dopodichè dissi -bene ora sono pronta- ricominciammo a sferrare colpi uno contro l'altro a grande velocità, fino a quando non vidi un spazio che non copriva e lo colpi senza pensarci due volte. La mia lama sprofondò fino a trapassare il suo corpo, logicamente anche il mio prendeva le sue stesse ferite, cercando di ignorare il dolore, girai la lama verso l'altro e l'alzai fino a tagliarli via la spalla, lui cadde a terra e disse -bene, molto bene sono stato ucciso da una delle mie creazioni...-

Io caddì a terra con la sua stessa ferita, i miei amici accorsero subito da me, Shinichi mi si avvicino' e mi sollevò di poco -Ran non morire ti prego!- disse con le lacrime agli occhi, difianco a me c'erano mia madre, mio padre, Heiji, Kezuha e tutti i bambini, io li guardavo tutti senza riuscire quasi a muovermi, presi la mano di Conan e dissi -Ragazzi siete stati la cosa più imporatnte per me, non dimenticatelo, siete la mia vita, la mia forza e se ora il mio corpo si spegne non significa che io non sarò più con voi, se mi ricorderete io sarò sempre li, affianco a voi, a indicarvi la strada e perfavor..- incominciai a sputare sangue, mia madre- Ran no non fare così, vedrai torneremo a casa insieme e vedrai sarò li vicino a te, non mi allontanerò più! Ran ti prego! - poi Heiji disse di colpo -Axel non poui fare quello che ha fatto lei quella volta che hanno colpito Kazuha!- (successo nei capitoli precedenti) Axel rispose -Io non sono così potente, se volte potrei porvarci, forse riesco a fare anche un altra cosa- fece il cerchio intorno a me e incominciò il rituale. Dopo poco le mie ferite si stavano rimarginando, incominciai a rialzarmi ma mi girava la testa, senza che me ne accorgessi ero abbracciata dai miei genitori e poco dopo riuscì ad alzarmi, mi sentivo strana rispetto a prima e pensai guardandomi una mano “c'è qualcosa che non va, mi sento come svuotata” poi realizzai guardai Axel, gli sorrisi e lui mi sorrise affermando ciò che avevo capito -Ragazzi non ho più il veleno di Shadow nel corpo! Sono normale, sono normale finamlmente!- Axel mi si avvicino e disse -Non cantare vittoria, non è stato tolto tutto, ti trasformi ancora in un lupo.- io lo guradi e dissi -almeno il meno dei mali- mi avvicinai a Conan e gli dissi – apri la lettera- al suo interno c'erano tutti i prodotti che l'organizzazione stava sperimentando incluso il suo, lui mi guardò e mi abbracciò e mi disse -sei grande Ran-.


 

ALLORA QUESTO E' IL FINALE SPERO CHE SIA PIACIUTO E GRAZIE MILLE A CHI MI HA RECENSITO LA STORIA, E' DURATA TANTISSIMO PIU' DI QUANTO PENSASSI!

BHE SPERO CHE COME FINALE NON SIA SCONTATO! CI VEDIAMO IN UN ALTRA FF!!

CIAO A TUTTI!

JollyRoger96

  
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