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Autore: WickedSwan    05/08/2014    2 recensioni
Ugly Betty, lo show che mi è rimasto nel cuore. Non ho amato molto la scelta del finale..troppe cose lasciate in sospeso e troppi dubbi irrisolti. Sono anni che spero in un film ma..la vedo molto dura.
Quindi ho pensato di scrivere la mia versione della storia da dove si è interrotta in poi. Tutto inizia ad un matrimonio, molti mesi dopo l'arrivo di Daniel a Londra, ma..chi si sta sposando? E come siamo arrivati a questo punto? Leggete per scoprirlo!
Genere: Angst, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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CAPITOLO 2: SORPRESE

 

“Ehi tesoro!” Tyler spalancò le braccia per accogliere una radiosa Amanda che correva verso di lui.
Nell'ultimo anno erano successe molte cose nella sua vita. Aveva ritrovato la sua famiglia d'origine, si era trasferito a New York e si era innamorato.
Ovviamente aveva dovuto superare parecchi problemi. Prima di tutto i guai con l'alcool. Dopo aver quasi ucciso Willelmina aveva deciso di darci un taglio, iniziando un corso di riabilitazione che in sei mesi lo aveva portato ad essere completamente pulito; ogni tanto la tentazione trovava ancora spazio nella sua mente, ma il pensiero di cosa avrebbe potuto perdere lo tratteneva sulla retta via.

“Amore, sei così sexy in questo completo!!” Esclamò eccitata Amanda, alzandosi in punta di piedi per baciare il suo fidanzato. Non poteva essere più felice di così, finalmente era amata e rispettata da un uomo fantastico, che non le faceva mancare niente.

“Però sai che andrei volentieri dietro l'altare a toglierti tutti i vestiti di dosso..” Continuò la ragazza, con un sorriso provocante. Tyler arrossì, notando che gli sguardi di alcuni altri invitati erano rivolti verso di loro. Amanda sapeva essere eccessiva a volte e questa era una delle tante cose che amava di lei.

“Ehi bel culetto, dov'è tuo fratello?” Chiese Amanda, con uno strano scintillio negli occhi.

“Quale dei tre, tesoro?” Chiese a sua volta Tyler.
Nell'ultimo anno il rapporto con Daniel era molto migliorato, avevano scoperto di avere lo stesso senso dell'umorismo ed entrambi volevano bene a Claire, per questo avevano provato, ed erano riusciti, a diventare amici. Dall'altra parte della famiglia invece, anche se Hartley non si era ancora deciso ad incontrarlo, Matt non aveva esitato ad accoglierlo come suo fratello. Era un bravo ragazzo ed avevano subito stretto un forte legame. Infine c'era Alexis, il fratello diventato sorella. Con lei non era stato facile, anche se non aveva avuto problemi ad accettarlo nella famiglia, si era sempre mostrata distaccata e piuttosto fredda; inizialmente Tyler si era preoccupato di questo suo comportamento, ma poi Daniel gli aveva spiegato che quello era il suo carattere, si era creata questo scudo protettivo per evitare di essere ferita, non mostrava mai a nessuno il suo affetto, nemmeno a lui, ma questo non significava che non gli volesse bene. Aveva solo bisogno di tempo.

“Quello che si sta per sposare caro!!” Esclamò Amanda, cinguettando e risvegliando Tyler dai suoi pensieri.

Tyler rise, prima di rispondere.

“Non lo so Amanda, l'ultima volta che l'ho visto era così nervoso da non riuscire a stare seduto. Probabilmente è da qualche parte a ripassare la sua promessa. E' terrorizzato all'idea di dimenticarla.”

“Sarebbe tipico di lui. Ha sempre la testa così tra le nuvole! Ma sono sicura che Betty lo perdonerebbe, gli ha perdonato cose ben peggiori!” Rispose Amanda, tirando Tyler per un braccio verso la panca dove Marc e Willelmina sembravano intenti in un'interessante conversazione.

“Amanda, scusa, ti amo e lo sai, ma devo veramente cercare mio fratello, non vorrei che scappasse!”

“OK amore, effettivamente non sarebbe la prima volta.” Rispose Amanda presa dalla paura di vedere la sua migliore amica sola all'altare, aspettando uno sposo terrorizzato chiuso nei bagni.

“Ci vediamo dopo, “Testimone dello sposo””

“A dopo “Seconda damigella d'onore”. Con un ultimo bacio Amanda si diresse dal suo amico Marc, curiosa di ascoltare quello che stava raccontando così animatamente.

 

“Quindi Daniel e Betty hanno avuto una sorta di appuntamento quella sera stessa? Non che mi interessi particolarmente, ma visto che ti piace raccontare..” Chiese Willelmina che, anche se non voleva ammetterlo, moriva dalla voglia di ascoltare il seguito della storia.

“Oh Willie, non hai idea di cosa successe quella sera..” Proseguì Marc, con il sorriso di chi la sa lunga.

 

 

 

INIZIO FLASHBACK:

Betty era così contenta che Daniel fosse a Londra da non riuscire quasi a combinare niente durante tutto il pomeriggio. Aveva talmente tante cose da fare prima di dare la stampa al primo numero della sua rivista, come scrivere la lettera dell'editore, che da quando si era trasferita aveva passato tutti i giorni immersa nel lavoro.
OK, forse si era voluta tenere occupata anche per un altro paio di motivi. Uno era Daniel, ed il loro non-addio. Era stata così male al pensiero di averlo perso per sempre da cercare qualsiasi scappatoia pur di non pensarci. Si era buttata cuore ed anima nel lavoro, lasciando pochi momenti ai pensieri tristi. Ma Daniel era a Londra e non la odiava, finalmente tutto nel mondo aveva di nuovo senso.

La realizzazione improvvisa le fece sgranare gli occhi: se Daniel non poteva vivere senza di lei, sicuramente nemmeno lei poteva immaginare la sua vita senza di lui. In quattro anni i sentimenti per il suo migliore amico erano diventati molto profondi, si erano stati accanto a vicenda nei momenti più cupi della loro vita ed avevano gioito l'uno delle conquiste dell'altra ed ora, dopo un mese di tristezza infinita, poteva riavere tutto questo, di nuovo.

Eppure non riusciva a concentrarsi lo stesso. Gli occhi di Daniel continuavano a tornarle alla memoria, vividi e profondi. Ancora una volta ripensò a quello sguardo, tenero, pieno di affetto, orgoglio e..qualcos'altro, qualcosa che Betty non riusciva a comprendere. Qualcosa che le faceva stringere lo stomaco.

In quel momento il telefono squillò, risvegliandola dalle sue fantasie. Fantasie che doveva assolutamente abbandonare. Schiarendosi la gola, Betty rispose:

“Qui Betty Suarez”

“Ehi, Betty, sono Maggie, del centralino!” Rispose una voce squillante.

Betty sorrise, Maggie le ricordava molto Amanda, stesso strano senso dell'umorismo e stessa mania di protagonismo. Dio come le mancava la sua migliore amica.

“Ehi Maggie, dimmi tutto” Esclamò qualche secondo dopo.

“Betty, c'è qui un ragazzo molto carino dal chiaro accento Americano che vuole vederti. Ripeto, è Molto carino. Allora, te lo mando?” Chiese eccitata la centralinista.

“Oh si, non mi aspettavo che venisse, ma fallo salire!” Rispose Betty.

“OKOK, American boy, puoi salire! Sedicesimo piano, terza porta sulla destra!” Betty rise alla sfrontatezza della ragazza e buttò giù la cornetta.

Controllò che il suo ufficio fosse in ordine, voleva che tutto fosse perfetto. Doveva fare bella figura con Daniel, in fondo era il suo ex capo ed il suo ufficio a Mode era meraviglioso. A proposito, strano che fosse venuto a lavoro, erano rimasti d'accordo che l'avrebbe chiamata per vedersi a cena, beh probabilmente era curioso di vedere come si era sistemata.

Ma un attimo dopo un dubbio si fece strada nella sua mente.. “ragazzo carino, dal chiaro accento americano..” Questa descrizione non poteva corrispondere a Daniel Meade, lui non era carino, lui era “estremamente sexy e affascinante..” O almeno così lo vedevano le ragazze. Se non era lui allora doveva essere l'altra ragione per cui passava tutto il suo tempo a lavoro..

“Ehi Bellissima, Sorpresa!” Esclamò una voce familiare.

Betty si voltò di scatto, per vedere la faccia sorridente del suo ragazzo.

“Matt, ehi, che bella sorpresa!” Disse, abbracciandolo. Dopo un breve bacio sulle labbra Betty si voltò, non volendo che Matt notasse la sua espressione. Doveva essere felice di vedere il suo ragazzo, si disse, dopo due giorni di lontananza. Eppure non riusciva a smettere di provare una sorta di disappunto, dovuto a chissà che cosa.

Matt, troppo impegnato con la sua felicità per accorgersi dello sconcerto della sua ragazza esclamò:

“Sono tornato prima da New York e stasera andiamo a cena fuori per festeggiare!”

“Oh Mio Dio Matt, il colloquio è andato bene?” Chiese Betty, veramente felice del suo successo.

“Bene? Benissimo direi! Hai davanti a te il nuovo corrispondente sportivo dall'Inghilterra della CNN!” Rispose Matt, abbracciando nuovamente Betty.

“Matt, sono così felice per te! Te lo meriti veramente! Sono sicura che farai un ottimo lavoro!” Squittì Betty, rispondendo calorosamente all'abbraccio.

“Grazie amore, allora ci vediamo stasera, non vedo l'ora di essere solo con te..” Rispose ammiccante Matt.

Finalmente aveva capito quello che voleva, quello di cui aveva bisogno. L'esperienza in Africa gli era servita molto, lo aveva fatto maturare, crescere, ma non aveva cambiato una cosa di lui. I suoi sentimenti per Betty.

Non appena tornato a New York, un mese prima, aveva deciso di andare a trovarla al suo appartamento, doveva dirle di aver sbagliato, doveva dirle che l'amava e che voleva stare con lei e con nessun altro. All'appartamento però non aveva trovato Betty, ma Amanda e Marc, che, sorpresi di rivederlo, gli avevano brevemente raccontato di come Betty avesse accettato un importante lavoro in Inghilterra e fosse partita la settimana prima per questa nuova avventura. La sua Betty era cresciuta in quei sei mesi e finalmente aveva trovato la sua strada. A quel punto non aveva perso tempo e, preso il primo aereo per Londra aveva tentato il tutto per tutto per riconquistarla. La strada per riacquistare la sua fiducia era ancora molto lunga, ma si sarebbe impegnato al massimo per riuscirci.

“Ehi Matt, a proposito di stasera..” Iniziò Betty, cercando di trovare le parole per dire al suo ragazzo che il suo ex capo e migliore amico (dal quale aveva ricevuto un pugno tempo prima) era a Londra e le aveva chiesto di cenare insieme.

“Ecco..io..” In quell'istante, come evocato dal nulla, il telefono dell'ufficio suonò di nuovo.

“Scusa Matt, devo rispondere..” Disse Betty, tirando un sospiro di sollievo.

“Pronto, Betty Suarez? Ah salve signor Dunne..no no, mi dica, sono libera al momento..” Continuò Betty, chiedendo silenziosamente a Matt di aspettare un momento, la telefonata era importante.

Matt fece cenno di sì con la testa, ammirando la sua ragazza così presa dal suo grande sogno.

Mentre era impegnata nella sua telefonata anche il cellulare iniziò a squillare e Betty, pensando che fosse Hilda, chiese a Matt di rispondere al suo posto.

Matt, utilizzando il finto accento inglese che faceva sempre molto ridere Betty, alzò la cornetta e cinguettò:

“Salve, è il telefono di Betty Suarez, risponde Mattew, il suo segretario” Dall'altra parte un uomo, sorpreso che Betty non avesse risposto al suo cellulare, disse esitante:

“Ehm, salve, vorrei parlare con Betty..sono Daniel Meade.”

L'espressione di Matt perse tutta la spensieratezza di un momento prima ed i suoi occhi si strinsero a due fessure. Betty si rese conto troppo tardi che a chiamarla poteva NON essere sua sorella.

“Meade.” Disse Matt, sprezzante.

Daniel ci mise un attimo a riconoscere la non più mascherata voce del suo interlocutore.

“Hartley.”


 

Uhuhuuuuu
la faccenda si complica careeeeee

Stay tuned and review!

XoXo
-Bea

 

 

 

 
   
 
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