“There is a man in this world, who has never smiled
You may know his tragedy, the later years, by heart
In the beginning, there was a mother, a father, and a child
A troubled little silent boy, whose life they worked to destroy
Known to us from this day on
By his father,
Caleb.”
- Caleb | Sonata Arctica -
Uno spiraglio di luce.
C’è chiasso.
Sento delle urla, sono vicine, il mondo intorno a me vibra, come scosso da un terremoto, si contrae e tenta di esiliarmi.
Quanto rumore! Dio, qualcuno la faccia smettere!
Altre voci, quanti siete la fuori? Che bisogno c’è di schiamazzare? E quel bagliore, cos’è? Mi avvicino, è a portata di mano. Ci siamo: vengo a dirvene quattro, disturbatori della quiete.
“Ancora un piccolo sforzo!”
Cosa vuoi da me? Togli quella mano.
“La testa è fuori, stai andando benissimo!”
Insomma, ti ho detto di toglierla, non toccarmi!
“Eccolo qui!”
Dove mi state portando? Che posto è questo?
“E’ un maschietto!”
Non respiro. Sto soffocando, non stare a guardare, aiutami!
“Senti come strilla, è tutta salute!”
Un incubo, non riesco a vederlo diversamente. Dove mi stai portando? Fa freddo qui fuori, in compenso non urla più nessuno.
“E’ proprio un bel giovanotto, complimenti!”
Ce ne avete messo di tempo per lasciarmi andare.
“Che fine ha fatto il padre?”
Qualcuno mi presti attenzione per l’amor del cielo! No, non voglio! Dovete far parlare me, dovete rimandarmi a casa.
“Cosa vuole che le dica dottore, starà facendo la spugna steso contro il bancone di un qualche locale”
Non finisce qui. Oggi mi ignorate, ma non sarà così per sempre.
“Che nome volete dare al bambino?”
Sentirete parlare di me.
“Caleb”
Sono destinato a fare grandi cose.
--- FINE PROLOGO ---
Eccoci alla fine del breve prologo che funge da introduzione a quella che sarà una fanfiction, udite udite, incentrata sulla saga di Caleb. Chi è? Lo scoprirete nei quattro capitoli che ho intenzione di allegare a questo primo assaggio, ma vi anticipo che tutto quello che scriverò sarà praticamente una rivisitazione dei testi di quattro canzoni dei Sonata Arctica, la storia di Caleb, che cercherò di seguire più o meno fedelmente, è stata scritta e messa in musica da questa geniale band, che consiglio a tutti voi che state leggendo, anche se la maggior parte di voi sicuramente è arrivata a questa storia proprio perché è già preparata sull’argomento. Spero di fare un buon lavoro, l’idea di base è carina, ma tirare fuori una fanfiction intrigante e coinvolgente dalla saga di Caleb non sarà per niente facile. Incrociamo le dita.
Fatemi sapere che ne pensate!
See ya <3
F~